Contatore Gas: Lettura Consumi, Prezzo e Funzionamento


Info Attivazione Contatore, Subentro, Allaccio e Voltura
Servizio gratuito e attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19.


Migliore offerta Subentro, Allaccio o Voltura?
Confronta ora le tariffe luce e gas o prendi un appuntamento per essere ricontattato. Servizio Gratuito e senza impegno.
Il contatore del gas è un dispositivo che ti permette di monitorare il tuo consumo di gas in metri cubi consentendo al tuo fornitore di calcolare l'importo delle bollette. Il contatore del gas solitamente si trova all'esterno dell'abitazione per permettere ai tecnici di accedervi con facilità ed eseguire eventuali interventi.
Come funziona il contatore elettronico del gas?

Il contatore gas elettronico ha un display digitale che lo differenzia dalla precedente tipologia. Il funzionamento dei nuovi contatori è analogo a quelli vecchi, con la differenza che i consumi vengono registrati e indicati nel display, che ti consente inoltre di visualizzare una serie di informazioni molto utili. In molti apparecchi è presente anche un'elettrovalvola che intercetta il flusso di gas e che può essere comandata a distanza.
I moderni apparecchi che misurano il gas hanno diversi vantaggi:
- Telecontrollo da remoto;
- Telelettura a distanza;
- Misurazione più precisa e affidabile;
- Display elettronico con molte informazioni a tua disposizione.
Indubbiamente il principale beneficio sarà la lettura dei consumi che avverrà da remoto, rendendo superfluo il passaggio del tecnico letturista a casa.
Il vecchio contatore del gas metano

Il modello di contatore comunemente installato per la misurazione del gas metano è del tipo a membrana, detto anche a "pareti deformabili".
All'interno ci sono due camere di un certo volume noto e il loro movimento alternato, attraverso un apposito manovellismo, fa girare il totalizzatore posto sul quadrante. Quindi per ogni ciclo di riempimento e svuotamento delle camere, si registra il consumo di una precisa quantità di gas naturale, che viene poi indicata nel quadrante dai numeretti che girano.
Le membrane un tempo erano di pelle animale, mentre attualmente sono di tipo sintetico. Oltre a questa tipologia di contatori, esistono anche quelli a pistoni rotanti e a turbina, utilizzati per portate di gas maggiori. Le varie tipologie di contatori vengono distinte sulla base della capacità di misurazione massima, chiamata anche calibro o portata.
Cosa rileva il contatore del gas?
Il contatore è in grado di misurare il volume di gas che passa attraverso l'apparecchio stesso, alle condizioni di temperatura e pressione in cui si trova. Questo consente quindi di sapere esattamente quanti metri cubi di gas sono stati consumati.
Alcuni contatori moderni vengono dotati di un correttore di volume, in particolar modo quando i consumi sono molto elevati. In questi casi si applicano specifiche sonde di pressione e di temperatura che convertono il volume misurato nelle condizioni standard (pressione atmosferica 1,01325 bar e temperatura di 15° centigradi). In questo modo il consumo viene misurato in standard metri cubi (Smc), come stabilito dall'Autorità.
Come leggere il contatore del gas?
Esistono 3 tipologie di letture del contatore del gas:
- L'autolettura: viene effettuata dal cliente per tenere aggiornata la bolletta ai consumi reali;
- La lettura rilevata: il distributore rileva la lettura dei consumi reali dal contatore e poi la comunica al fornitore per l'emissione della bolletta;
- La lettura stimata: calcolata sulla base dei tuoi consumi storici.
A volte la lettura non viene rilevata dal distributore locale e il fornitore è costretto a fatturare la bolletta con la lettura stimata, calcolandola in base ai consumi storici precedenti. In seguito, quando è disponibile la lettura reale, viene emessa una bolletta di conguaglio per calcolare la differenza tra i consumi stimati ed effettivi.
Per evitare le bollette di conguaglio consigliamo sempre di eseguire l'autolettura del contatore: se non sai come farla, guarda il video tutorial creato dagli esperti di Selectra .
Come fare l'autolettura del contatore del gas elettronico?
Il display, per risparmiare energia è normalmente spento e per attivarlo è sufficiente premere il pulsante accanto ad esso.
A seconda dei modelli dovrai premere più volte il pulsante fino a che non visualizzerai il consumo di gas espresso in metri cubi (m3). In alcuni casi se sono presenti più pulsanti, quello da premere per accendere il display è il verde (tasto centrale nella foto accanto).
Ti ricordiamo che per l'autolettura del gas dovrai sempre indicare solo le cifre prima della virgola, senza i decimali.
Attenzione: dopo qualche minuto il display si spegne automaticamente e basta premere nuovamente il pulsante per riaccenderlo.
Come fare l'autolettura del contatore meccanico del gas?

Da diversi anni è iniziata la graduale sostituzione dei vecchi contatori a rulli, e ad oggi il contatore più diffuso è quello elettronico munito di display. Nei vecchi modelli meccanici, il consumo di gas è indicato dai numeri che girano sul quadrante nero.
Per la lettura dovrai comunicare solamente le cifre a sinistra della virgola, senza gli zeri iniziali. Le cifre dopo la virgola ruotano più velocemente e non contano ai fini della lettura. A volte i decimali sono rossi, come puoi vedere nell'immagine qui sotto.
Quando e come comunicare l’autolettura?
La lettura regolare del contatore del gas viene effettuata dal distributore locale, che gestisce il contatore. Per i clienti domestici, la lettura deve essere realizzata almeno una volta all'anno.
L'Autorità ha infatti stabilito che la frequenza della lettura deve essere di almeno:
- 1 volta all’anno, per i consumi fino a 500 Smc/anno;
- 1 volta ogni 6 mesi, per i consumi compresi tra 501 e 5.000 Smc/anno;
- 1 volta al mese, per i consumi superiori a 5.000 Smc/anno (esclusi i mesi in cui il consumo storico è inferiore del 90% rispetto a quello medio mensile).
L'autolettura deve essere effettuata in una finestra temporale precisa, prima dell'emissione della fattur. La maggior parte dei fornitori mettono a disposizione diversi metodi per inviare l'autolettura:
- Numero verde;
- Fax;
- Mail;
- Portale dei servizi online.
In ogni caso, puoi controllare sulla tua bolletta quando e come è possibile comunicare il tuo consumo di gas metano.
Dove si trova il contatore del gas?
Il contatore del gas è il punto di incontro tra la rete dei metanodotti nazionale che trasportano il gas e l'impianto privato di casa. La sua posizione dipende dalle situazioni, ad esempio se la casa è un appartamento in un condominio oppure si tratta di una villetta indipendente; in genere il contatore si può trovare:
- All'esterno dell'abitazione:
- Armadietto sul pianerottolo delle scale;
- Apposito vano comune del condominio (locale tecnico, sottoscala);
- Balcone;
- Al confine della proprietà (muretto o parete esterna).
- All'interno dell'abitazione:
- Armadietto;
- Ingresso;
- Garage;
- Cantina.
Cambio fornitore: cosa succede al contatore del gas?
Se hai deciso di cambiare fornitore per approfittare di una tariffa più conveniente, il contatore del gas rimane lo stesso. Nel cambio di fornitore infatti non c'è alcuna interruzione del servizio e non è necessario alcun intervento tecnico sul contatore. L'unica cosa che cambia è il fornitore e la tariffa che paghi per il gas metano.
Chi è il proprietario del contatore del gas?
Il contatore del gas, così come quello dell'energia elettrica, è di proprietà del distributore locale. Il distributore è il soggetto incaricato di trasportare il gas nell'ultimo tratto della filiera del gas fino a casa tua e gestisce anche tutti i contatori ad esso collegati.
Il tuo distributore locale è sempre lo stesso anche se cambi il fornitore di gas, dopo la liberalizzazione del mercato infatti le due attività, di distribuzione e di vendita, sono state separate.
La lettura del contatore del gas viene sempre effettuata dal distributore locale, che poi comunica i dati al fornitore per la fatturazione.
Puoi contattare il distributore nel caso di operazioni da effettuare sul contatore (spostamento, verifica, ecc) solo se questo è chiuso e non c'è un contratto in essere.
Distributore | Numero Pronto Intervento |
---|---|
![]() | 803.500 |
800.900.999 | |
![]() | 800.130.336 |
![]() | 800.901.313 |
![]() | 800.933.301 (luce) 800.131.000 (gas) |
![]() | 800.394.800 (luce) 800.107.590 (gas) |
![]() | 800.910.101 (luce) 800.010.020 (gas) |
Cos'è il codice PDR e dove si trova?
Il PDR, il codice univoco che identifica il punto di fornitura, è l'acronimo di punto di riconsegna. Questo codice corrisponde alla posizione fisica del tuo contatore del gas e viene assegnato all'utenza al momento dell'allacciamento alla rete nazionale che trasporta il metano.
Questo codice, anche se cambia il nome dell'intestatario dell'utenza o il fornitore, è sempre lo stesso e non cambia mai, perché non identifica la persona ma la posizione geografica.
Il PDR è sempre composto da 14 cifre: le prime 4 identificano il distributore locale, mentre le altre il codice relativo all'utente. Ad esempio Italgas, il distributore di gas più diffuso in Italia, ha come codice 0088; quindi se il tuo PDR inizia con queste cifre, allora sai che il tuo distributore è Italgas.
A volte nei contatori elettronici puoi leggere il PDR sul display, premendo il pulsante.
Per recuperare il codice PDR, se non hai una bolletta dell'utenza, l'unica soluzione è inviare una richiesta scritta, tramite fax, al tuo distributore locale.
Posso attivare il contatore del gas senza il codice PDR?
Chiama lo 02 8295 809702 8295 8097 (lun-ven dalle 8 alle 21 e sab dalle 9 alle 19) o fatti richiamare gratuitamente, possiamo riattivare il gas anche con il numero di matricola!
La matricola del contatore del gas
Ogni contatore è identificato da un numero di contatore, anche chiamato matricola. Questo è il codice univoco che identifica il tuo contatore ed è definito dal produttore dell'apparecchio in fabbrica. Ogni contatore ha una matricola diversa rispetto ad un altro.
La matricola ha di solito da 6 a 8 cifre, in base ai modelli ed è sempre segnata sul contatore, nei dati di targa.
Puoi trovare la matricola anche sulla bolletta del gas, nel riquadro dove sono indicati i dati o le caratteristiche della fornitura. Ad esempio nella bolletta dell'Eni viene indicata con "Numero di contatore" mentre nella bolletta gas di Enel Energia c'è scritto proprio Matricola contatore.

Cos'è la classe del contatore del gas metano?
In commercio esistono molte tipologie di contatori che si distinguono in varie classi, contraddistinte dalla lettera G, in funzione della portata del dispositivo. La portata volumetrica rappresenta la quantità di gas che passa attraverso il contatore in un'unita di tempo e viene misurata in metri cubi all'ora.
La potenza termica, chiamata anche portata termica, si misura in kW e dipende dalle apparecchiature presenti che utilizzano il gas: caldaia, cucina a gas.
CLASSE | Portata min m³/h | Portata nominale m³/h | Portata max m³/h | Potenza termica kW |
---|---|---|---|---|
G1,6 Solo per GPL | 0,016 | 1,6 | 2,5 | 38 |
G2,5 Solo per GPL | 0,025 | 2,5 | 4 | 59 |
G4 Più diffuso | 0,04 | 4 | 6 | 38 |
G6 | 0,06 | 6 | 10 | 58 |
G10 Uso condominio | 0,1 | 10 | 16 | 96 |
G16 | 0,16 | 16 | 25 | 154 |
G65 | 0,65 | 65 | 100 | 624 |
G100 | 1 | 100 | 160 | 960 |
G250 | 2,5 | 250 | 400 | 2400 |
G1000 | 10 | 1 000 | 1 600 | 9600 |
G6500 | 65 | 6 500 | 10 000 | 62400 |
I contatori di classe G1,6 e G2,5 sono impiegati solo per il gas di petrolio liquefatto (GPL).
I comuni contatori domestici di gas naturale che abbiamo nelle nostre case sono di classe G4, mentre quelli dei condomini sono in genere di classe G10.
Per esattezza precisiamo che esistono anche altre classi oltre a quelle indicate nella tabella, per portate intermedie.
Sostituzione del contatore del gas con quello elettronico

Già dal 2013 è iniziata la sostituzione dei vecchi contatori del gas metano con i moderni apparecchi elettronici.
L'Autorità ha stabilito con la delibera 631/2013/R/gas modalità e tempistiche della sostituzione, obbligando tutti i distributori locali a sostituire gradualmente i propri contatori.
Ogni contatore trasmetterà i dati ad un centro operativo comune, collegato attraverso tecnologie wireless. Il centro raccoglierà le informazioni per poi inviarle periodicamente ai fornitori che fatturano le bollette.
- Informazioni importanti da sapere sulla sostituzione del contatore del gas
- L'operazione della sostituzione non prevede alcun costo per i clienti e dura circa due ore.
- Non viene richiesto né denaro né la visione delle bollette del gas.
- Il cliente deve essere informato della sostituzione.
- L'appuntamento deve essere comunicato con almeno 10 giorni in anticipo.
Il cliente può spostare l'appuntamento fissato. - La presenza del cliente o di un suo delegato è preferibile e necessaria se il contatore è dentro casa.
- Il tecnico sarà riconoscibile grazie ad un tesserino della società di distribuzione.
- Alla fine viene redatto un verbale, con riportato il consumo del contatore sostituito.
Al momento della sostituzione del contatore, ti consigliamo di farti consegnare un documento (o scattare una foto) con il valore dei metri cubi di consumo di gas, al fine di evitare eventuali problemi nella successiva fatturazione.
Cosa cambia con il nuovo contatore elettronico del gas?
Nei moderni contatori c'è un display elettronico analogo a quello dei contatori dell'energia elettrica. Tale display ti consente di visualizzare tutta una serie di dati, che possono essere utili, sia per sapere il proprio consumo, sia per effettuare operazioni come subentro, voltura.
Alcuni modelli indicano il codice PDR e anche uno storico del consumo del gas degli ultimi mesi. Tuttavia la principale differenza è la lettura dei consumi a distanza da parte del distributore locale.
Le nuove funzionalità di un contatore elettronico del gas metano
Nei modelli di contatore elettronico del gas installato a Roma (marca Meter Italia) il display consente la visualizzazione sia dei consumi che dei principali parametri. Per aprire il menù dovrai premere il pulsante rosso con la i: la pressione breve consente di aprire il menu principale mentre con una prolungata di 5 secondi si accede al menu secondario.
Nel menu principale sono indicate molte informazioni tra cui:
- Il consumo di gas;
- Il codice PDR;
- Lo stato della valvola;
- La data della chiusura del periodo precedente;
- La portata massima;
- Eventuali problemi.
Come mi rendo conto che il contatore non funziona?
Se hai dei dubbi sul funzionamento del contatore puoi richiedere al tuo fornitore una verifica. Se dal controllo si evince che c'è un malfunzionamento del contatore, che misura in maniera non corretta il consumo, il contatore viene sostituito senza alcun onere da pagare.
In caso contrario, se non viene rilevato alcun errore, la spesa della verifica è a carico del cliente.
Senti odore di gas e non sai chi chiamare?
Se senti un odore di gas per prima cosa, ti consigliamo di chiudere il rubinetto generale dell'impianto, per evitare una dispersione. Questo si può trovare in casa, vicino alla cucina a gas o in prossimità della caldaia, in alternativa puoi andare a chiudere il rubinetto situato proprio sul contatore del gas (a volte è presente solamente questo come unico rubinetto generale).
In seguito dovrai chiamare il servizio del pronto intervento del tuo distributore locale. A prescindere dal fornitore di gas, sarà sempre la stessa società di distribuzione che deve intervenire per un guasto sulla rete o sul contatore. Scopri chi è il tuo distributore locale.
Qual è il Distributore Luce, Gas e Acqua del mio comune? Cerca qui il distributore che opera nella tua città!
- Abano Terme(35031)
- Abbadia Cerreto(26834)
- Abbadia Lariana(23821)
- Abbadia San Salvatore(53021)
- Abbasanta(09071)
Nella bolletta gas c'è sempre indicato il numero verde da chiamare per le emergenze o i guasti.
Come spostare il contatore del gas?
La prima cosa da sapere è a chi si deve inoltrare la richiesta per lo spostamento del contatore del gas a seconda della situazione.
- Contatore chiuso
Se il gas non è attivo, significa che non c'è alcun contratto in essere, in questo caso devi contattare il distributore locale. - Contatore aperto
Il gas è attivo e in questo caso devi richiedere lo spostamento al tuo fornitore.
Una volta inviata la richiesta, verrai contattato per il sopralluogo effettuato da un tecnico del distributore per verificare la fattibilità dell'intervento. Successivamente riceverai un preventivo, con le disposizioni tecniche per i lavori da eseguire ed i costi a carico del cliente.
Il costo dipende dai lavori necessari per lo spostamento e può variare di molto: da 200 euro per lavori semplici fino a 600-800 euro nei casi più complicati.
Sto traslocando, cosa devo fare con il contatore del gas?
Il contatore del gas rimane nell'abitazione e non può essere trasferito in un'altra casa. Nel caso in cui nella vecchia casa stia entrando un nuovo inquilino, questo dovrà effettuare la voltura del contratto con il tuo fornitore.
Se invece la casa rimarrà sfitta, oppure rimarrà in vendita, ti consigliamo di inviare la disdetta del contratto per chiudere il contatore del gas. Il nuovo proprietario successivamente dovrà chiedere un subentro ad un qualsiasi fornitore che opera nella zona.
E nella nuova casa?
Il discorso è analogo, se il contatore è attivo dovrai richiedere una voltura al fornitore del precedente inquilino. Successivamente, una volta che la bolletta è intestata a tuo nome, potrai cambiare fornitore, senza alcun costo e senza interruzioni nella fornitura.
Qualora il contatore fosse chiuso dovrai invece procedere con un subentro, scegliendo un qualsiasi fornitore che opera nella tua zona con la tariffa più conveniente. Il contatore del gas viene chiuso con un apposito sigillo, che può essere rimosso solo dal tecnico del distributore incaricato.
Nel caso in cui non sia presente il contatore, dovrai richiedere un allacciamento per un nuovo apparecchio. Ecco un breve racconto su come installare un nuovo contatore.
Guida al contatore del gas: i principali fornitori