Contatore nuovo del gas: tutto sui costi e tempi della prima attivazione

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Il contatore del gas è appena stato installato dal tecnico, a breve dovrai montare la cucina e vuoi avere il gas in tempo per il tuo arrivo?

Scopri la procedura ed i consigli utili per la prima attivazione di un nuovo contatore del gas. Per motivi di sicurezza, l'Autorità ha emanato un'apposita delibera, la n. 40 del 2014 , che disciplina gli obblighi da eseguire per poter attivare la fornitura di gas.

Se il contatore del gas non è presente, devi richiedere l'allaccio, visita l'articolo dedicato all'allacciamento.

Gli step per attivare il nuovo contatore gas

La procedura stabilita dalla delibera n. 40 del 2014 e successive modificazioni, si applica a tutti i nuovi impianti alimentati a gas allacciati alla rete di distribuzione. Prima di attivare il gas il distributore deve effettuare un accertamento sulla documentazione fornita dal cliente che deve avere esito positivo. In caso contrario il cliente dovrà risolvere i problemi evidenziati prima di presentare una nuova richiesta.

Anche gli impianti che hanno subito modifiche o trasformazioni che hanno comportato la sospensione della fornitura, sono soggetti a tale procedura. Ad esempio se sono stati realizzati ampliamenti all'impianto oppure operazioni di manutenzione straordinaria o spostamento/sostituzione del contatore..

  1. Invio della richiesta al fornitore
  2. Invio dei moduli: allegato H e I al distributore
  3. Accertamento dei documenti da parte del distributore
    1. Esito positivo freccia Attivazione del gas
    2. Esito negativo freccia Nuova richiesta

La richiesta per la prima attivazione del gas

La prima attivazione riguarda un contatore preposato, per una nuova costruzione oppure per una vecchia abitazione appena allacciata alla rete del gas. Una volta che l'allacciamento è terminato ed il contatore è stato installato, il cliente deve inviare un'apposita richiesta di attivazione per poter ricevere il gas.

  • Puoi mandare la richiesta di prima attivazione solamente se..
  • il contatore del gas è stato già installato
  • i lavori dell'impianto interno del gas sono stati realizzati

La richiesta della nuova attivazione va inviata al fornitore con cui hai scelto di attivare il contratto. Ci sono diverse modalità per farlo, che dipendono dal fornitore. La maggior parte di essi mette a disposizione online tutta la modulistica da scaricare. Una volta stampata e compilata puoi inviarla via posta, via fax oppure tramite mail. Per coloro che non hanno molta praticità con internet consigliamo di rivolgersi al servizio clienti del fornitore oppure di recarsi ad un punto vendita sul territorio.

Quali sono i dati per la richiesta di prima attivazione?

Per la compilazione della richiesta dovrai avere delle informazioni, alcune delle quali sono obbligatorie per portare avanti la domanda.
Le informazioni necessarie sono:

  1. I dati anagrafici dell'intestatario del contratto (nome, cognome e codice fiscale)
  2. Indirizzo dell'utenza
  3. Il codice PDR
  4. Categoria d'uso del gas (riscaldamento, uso cottura e/o produzione acqua calda sanitaria)
  5. Tipo di utilizzo (domestico o altro uso)
  6. Recapito telefonico ed eventualmente indirizzo mail
  7. Ora non ti resta che contattarci al numero 02 8295 809702 8295 8097. prendere appuntamento con un esperto.

Il codice PDR a volte è indicato sul contatore del gas, su una targhetta adesiva o su un cartellino. Altrimenti puoi trovarlo nella documentazione dell'allacciamento o richiederlo al proprietario dell'abitazione.

E' inoltre necessario dimostrare la regolarità urbanistica e il regolare possesso dell'abitazione.

In molti casi, per attestare questi requisiti, dovrai compilare un modulo con la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (vedi paragrafo successivo).

Il cliente dovrà specificare anche i dati catastali dell'immobile: il tipo di unità immobiliare, il foglio, il subalterno e la particella. Puoi trovare i dati catastali sull'atto del rogito di acquisto, sulla dichiarazione di successione e su altri documenti come la concessione edilizia, il permesso a costruire o la dichiarazione di inizio attività (DIA).

Non dimenticare di allegare alla richiesta la copia del documento d'identità valido.

Che cos'è la dichiarazione sostitutiva di atto notorio?

Per contrastare gli abusi edilizi è stato emesso il D.L. 47 del 2014 (convertito in Legge n. 80 del 2014), il quale precisa che:

Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere l'allacciamento a pubblici servizi in relazione all'immobile medesimo.

Per questo chiunque richiede una fornitura di gas deve presentare, tramite idonea documentazione, il titolo che attesti la proprietà, o il regolare possesso o la detenzione dell'unità immobiliare e la regolarità urbanistica. In alternativa è possibile consegnare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Attraverso questo documento il cliente, sotto la propria responsabilità, dichiara i requisiti.

Per quanto riguarda la regolarità urbanistica, bisogna indicare che l'abitazione è stata realizzata in base ad uno dei seguenti titoli abilitativi specificando il numero, data e comune di rilascio:

  • Permesso di costruire o concessione edilizia
  • Permesso o concessione in sanatoria
  • Denuncia di inizio attività (DIA)
  • Altra autorizzazione
  • Costruzione eseguita prima del 30.01.1977

Il cliente dovrà indicare inoltre il titolo secondo il quale risiede nella casa, se è il proprietario, l'inquilino affittuario oppure se è autorizzato dall'avente titolo.

Quali moduli inviare per la prima attivazione del gas?

Vuoi sapere di quali moduli hai bisogno?Chiama un esperto energia allo 02 8295 8097 02 8295 8097 (lun-ven dalle 8 alle 21 e sab dalle 9 alle 19). Prendi appuntamento, un nostro consulente saprà come aiutarti.

Il fornitore, una volta ricevuta la richiesta di attivazione, recapita al cliente dei moduli che devono essere compilati, firmati e rinviati al distributore.

Il cliente deve obbligatoriamente rinviare i moduli entro 90 giorni dalla richiesta.

Nell'allegato G/40 viene descritta la procedura da eseguire per l'attivazione. I due moduli da trasmettere al distributore sono:

  • L'allegato H/40, "Conferma della richiesta di attivazione della fornitura di gas"
  • L'allegato I/40, "Attestazione di corretta esecuzione dell'impianto"

Il modulo H è a cura del cliente mentre l'allegato I deve essere compilato dall'installatore dell'impianto, che deve attestare che sia stato eseguito correttamente e a regola d'arte secondo la normativa di riferimento. In particolare il tecnico dovrà effettuare la prova di tenuta dell'impianto, per assicurarsi che non ci siano perdite di gas nel circuito dell'impianto.
Il tecnico può essere lo stesso che ha realizzato l'impianto oppure un altro soggetto abilitato.

Conserva con cura la dichiarazione di conformità e gli allegati perché il Comune può effettuare verifiche successive.

Quali sono i costi della prima attivazione del gas?

I costi per i lavori per l'allacciamento alla rete gas dipendono dal distributore locale e vengono indicati nel preventivo che riceve il cliente in questa prima fase. Per l'attivazione del contatore invece è previsto un costo di 30€ a favore del distributore, più l'eventuale spesa di gestione pratica destinata al fornitore.

Per la prima attivazione in ogni caso il fornitore addebita al cliente un importo di 47 € per l'accertamento dei documenti, eseguito dal distributore (per impianti di potenza termica complessiva inferiore o uguale a 35 kW). Se la potenza complessiva è tra 35 kW e 350 kW il costo è 60 €, mentre se la potenza è superiore a 350 è pari a 70 €. Questo costo viene addebitato indipendentemente dall'esito dell'accertamento, quindi anche nel caso in cui il distributore rifiuta l'attivazione per problemi tecnici o rilevati nella documentazione.

Quando viene attivato il nuovo contatore del gas?

Il distributore procede all'accertamento della documentazione inviata dal cliente. Se questa è incompleta o manca una firma, il cliente viene avvisato e deve provvedere alla mancanza.

Se l'accertamento ha esito positivo, il distributore attiva il contatore gas entro 10 giorni lavorativi.

In caso contrario il distributore comunica le problematiche che devono essere risolte prima di presentare una nuova richiesta.

Schema delle attività per l'attivazione della fornitura del gas
Classe del contatore
  • Classe ≤ G6 (i contatori domestici sono di classe G4)
  • Fornitura in Bassa Pressione ≤ 40 mbar
Prova di tenuta Eseguita dall'installatore al rilascio del Modulo A/12. Eventualmente rieseguita dal tecnico del distributore all'attivazione
Obbligo di presenza Cliente finale o suo incaricato, munito del modulo A/12
Esito prova POSITIVO Attivazione fornitura (contestuale alla prova se eseguita dal tecnico del distributore)
Esito prova NEGATIVO Fornitura non attivata, necessaria ulteriore richiesta
Messa in servizio dell'impianto interno Competenza dell'installatore, sotto la responsabilità del proprietario e/o cliente finale

Una volta attivato il contatore del gas, ti consigliamo sempre di comunicare l'autolettura al tuo fornitore, in modo che ti vengano fatturati solo i consumi reali di quanto effettivamente hai consumato. Se non sai come fare la lettura del contatore elettronico del gas, guarda il nostro video:

 

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