Bonus Energia Elettrica e Gas 2024: come funziona ora che è automatico?

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Bonus Sociale luce gas
Cos'è il Bonus Energia, i requisiti ed i moduli utili per fare richiesta del bonus sociale luce e gas.

Il Bonus Energia per l'utenza elettrica, gas e acqua è uno sconto in bolletta, introdotto dal Governo e messo in vigore dall'Autorità in collaborazione dei Comuni. Lo scopo è quello di garantire un risparmio alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico e alle famiglie numerose. Mentre per il Bonus fisico è necessario presentare la richiesta, per quello economico il processo è automatico e non serve effettuare alcuna domanda. 

Il Bonus Sociale è destinato a specifiche categorie di persone in possesso di determinati requisiti. 

Per l'ottenimento dell'agevolazione per disagio economico bisogna rispettare parametri socio-economici, ovvero un tetto massimo sul reddito (indicatore ISEE) e un certo numero di residenti nell'abitazione dove si fa la richiesta. Lo sconto in bolletta per il gas e la luce è infatti previsto per quei nuclei familiari con Isee inferiore a 9.530 euro (o a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico).

Relativamente all'energia elettrica è possibile richiedere il bonus per motivi di disagio fisico nel caso in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchi elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, che sono riconosciuti dalla legge ed elencati in Gazzetta Ufficiale (GU). Questo ovviamente a prescindere dall'offerta luce sottoscritta.

Cos'è il Bonus Energia Elettrica e Gas?

L'agevolazione per elettricità e metano è uno sconto sulla spesa sostenuta dai clienti domestici in bolletta luce e bolletta gas ed è stato introdotto nel 2009 dal Governo e regolato dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) con la collaborazione dei comuni. Le famiglie possono fare richiesta a prescindere dal fornitore a cui sono affidate le utenze di energia elettrica e gas, per motivi di:

  1. disagio economico (per l'energia elettrica e il gas);
  2. disagio fisico (solamente per la luce).

Rinnovo automatico in bolletta!

Dal 2021 è previsto l'accredito automatico in bolletta del bonus per disagio economico. Non è quindi più necessario fare domanda. Il funzionamento rimane valido anche per il 2024.

Se vuoi approfondire puoi guardare il nostro video sul funzionamento del Bonus Energia.

Bonus per disagio economico: gli aggiornamenti del 2024

A partire dal 1 gennaio 2021, così come stabilito dal D.L. 26 ottobre 2019 n. 124 convertito (con modificazioni) dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, il bonus luce e gas per disagio economico verrà rinnovato automaticamente agli aventi diritto (cittadini singoli o nuclei familiari) senza che questi debbano presentare nuovamente domanda. Ecco una tabella di sintesi con i requisiti e tutto quello che c'è da sapere sulle novità introdotte dal nuovo bonus sociale:

Bonus sociale 2024: come funziona?
Cos'èChi riguardaCome si ottiene
Sconti in bolletta luce, gas e acqua destinati alle famiglie in difficoltà economica.I nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 euro (o 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico). Viene accreditato in automatico in bolletta. È necessario presentare la certificazione ISEE con relativa DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

*Per l'accesso al bonus sarà sufficiente rispettare uno solo dei requisiti di ammissibilità sopra esposti. La DSU andrà compilata seguendo le linee guida indicate sito ufficiale dell'INPS.

Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): come e dove si compila?

La procedura di compilazione delle DSU prevede l'inserimento dei dati anagrafici e dei beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione. Tutte le altre informazioni saranno acquisite automaticamente dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS. La dichiarazione va presentata online sul sito ufficiale dell'INPS (accedendo alla propria area personale) oppure tramite Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o sportelli Comunali.

Valori disagio economico: a quanto ammonta il bonus

I valori del Bonus Sociale per disagio economico variano a seconda del nucleo familiare, sia per l'utenza dell'energia elettrica sia per la fornitura di metano. 

Valori bonus elettrico

Per i primi tre mesi del 2024 rientranti nel I trimestre, il Governo ha erogato un contributo aggiuntivo, appunto straordinario, sommato alle quote previste del bonus ordinario. Mentre, per quanto riguarda il periodo che intercorre tra aprile e dicembre 2024, non è stato riconosciuto alcun contributo straordinario. Anche le soglie ISEE sono tornate ai valori standard. Scopri di più sulla news dedicata al Bonus Bollette Luce 2024.

Bonus Ordinario per disagio Economico Elettrico Anno 2024 (aprile-dicembre)
TIPOLOGIA FAMILIAREBONUS (€/Anno 2024)BONUS (€/Giornaliero)
Numerosità familiare 1-2 componenti142,74€0,39€
Numerosità familiare 3-4 componenti183,00€0,50€
Numerosità familiare oltre i 4 componenti201,30€0,55€

*Fonte: ARERA, Dati aprile-dicembre 2024.

Valori Bonus Gas

Nel caso di una famiglia di modeste dimensioni (fino a 4 componenti) che usa il gas per l'acqua calda sanitaria, il riscaldamento e la cottura di cibi, i valori relativi al bonus gas dal 1 ottobre al 31 dicembre 2024 sono i seguenti.

Quota annuale integrativa Bonus Gas per disagio Economico (piccoli nuclei familiari)
Zona climaticaBonus
A/B23,92€
C33,12€
D44,16€
E67,16€
F64,4€

I valori riportati fanno riferimento al periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 dicembre 2024.

Questo è invece il caso delle famiglie numerose con almeno quattro figli a carico.

Quota annuale integrativa Bonus Gas per disagio Economico (grandi nuclei familiari)
Zona climaticaBonus
A/B29,44€
C41,4€
D54,28€
E64,4€
F61,64€

I valori riportati fanno riferimento al periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 dicembre 2024.

Mentre per quanto riguarda l'utilizzo di gas per l'acqua calda sanitaria e/o uso cottura, i valori sono di 11,04€ per famiglie fino a 4 componenti e di 15,64€ per i nuclei formati da più di 4 membri.

Chi può ottenere il bonus luce e gas?

Come in tutte le tipologie di agevolazione, per il bonus energia per disagio economico è necessario rientrare in determinati parametri per usufruirne e avere un'utenza luce e gas regolarmente attiva

Naturalmente, se vuoi risparmiare di più in bolletta luce e gas, è bene abbinare un'offerta aggiornata e vantaggiosa al bonus sociale. Se vuoi saperne di più, puoi visitare la nostra pagina con le migliori offerte luce e gas del 10 Novembre 2024.

Vediamo ora insieme i requisiti necessari per poter ricevere il bonus sociale per disagio economico.

Bonus elettrico per Disagio Economico

Possono ottenere l'agevolazione tutti i clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica attiva, o temporaneamente sospesa per morosità, per l'abitazione di residenza e che soddisfano le condizioni seguenti.

  • Certificazione ISEE fino a:
    • 9.530 € per la generalità degli aventi diritto;
    • oppure 20.000 € per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.

Bonus Gas: requisiti per beneficiarne

Possono ottenere lo sconto tutti i clienti domestici diretti o indiretti, cioè titolari di un contratto di fornitura oppure serviti da un impianto condominiale (clienti indiretti), rispondenti a tali caratteristiche:

  • appartenenti a un nucleo famigliare con reddito non superiore a 9.530 €;
  • appartenenti a un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico e reddito non superiore a 20.000 €;
  • con misuratore gas di classe non superiore a G6 (la classe del contatore indica la sua portata termica e viene verificato dal distributore. Normalmente, in un appartamento tipo, la classe del misuratore gas è di solito pari a G4).

Il bonus si applica solo alla fornitura di gas naturale trasportato da reti di distribuzione, esclude quindi il GPL e il gas in bombole.

ARERA riconosce altri bonus?

Si! L'Autorità riconosce delle agevolazioni anche per il servizio idrico. Se vuoi saperne di più, ti consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato al Bonus Acqua.

Bonus Energia e Reddito di Cittadinanza

Il decreto legge del Reddito di Cittadinanza e delle pensioni ha introdotto una novità circa il bonus luce e gas. Nell'articolo 5 Richiesta, riconoscimento ed erogazione del beneficio, al comma 7 si legge:

"Ai beneficiari del Rdc sono estese le agevolazioni relative alle tariffe elettriche riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate, di cui all’articolo 1, comma 375, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e quelle relative alla compensazione per la fornitura di gas naturale, estese ai medesimi soggetti dall’articolo 3, comma 9, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2."

Art.5, comma 7 Decreto-Legge Reddito di Cittadinanza

Inoltre, in base alla legge Legge 28 marzo 2019, n. 26, i titolari del Reddito di cittadinanza hanno diritto ad accedere al bonus energia (sia luce, sia gas) anche se la soglia ISEE è superiore a 8.265 euro.

Bonus Disagio Fisico: gli aggiornamenti del 2024

Per il servizio elettrico è prevista l'erogazione anche di un bonus per motivi di disagio fisico. Si tratta di una quota che può essere integrata al bonus di disagio economico nel caso in cui si faccia richiesta. Si può accedere a questa agevolazione se è necessario l'utilizzo di apparecchi elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, che sono riconosciuti dalla legge ed elencati in Gazzetta Ufficiale (GU).

Valori Bonus Disagio Fisico

I valori per l'ottenimento del bonus per disagio fisico restano in vigore per tutto l'anno e sono suddivisi in tre fasce.

La FASCIA MINIMA riguarda un massimo della potenza di 600 kWh/anno.

Bonus sociale per disagio fisico Elettrico Anno 2024 Fascia Minima
Fasce di potenzaBonus ordinario (CCF)+aggiornamentoEsempio fatturazione mensile
Fino a 3 kW139,08€11,40€
3,5 kW179,34€14,70€
4,0 kW190,32€15,60€
da 4,5 kW in su201,30€16,50€

*Fonte: ARERA, Bonus disagio fisico gennaio-dicembre 2024.

La FASCIA MEDIA copre un valore tra i 600 e i 1200 kWh/anno.

Bonus sociale per disagio fisico Elettrico Anno 2024 Fascia Media
Fasce di potenzaBonus ordinario (CCF)+aggiornamentoEsempio fatturazione mensile
Fino a 3 kW274,50€22,50€
3,5 kW300,12€24,60€
4,0 kW314,76€25,80€
da 4,5 kW in su325,74€26,70€

*Fonte: ARERA, Bonus disagio fisico gennaio-dicembre 2024.

La FASCIA MASSIMA riguarda un numero superiore ai 1200 kWh/anno.

Bonus sociale per disagio fisico Elettrico Anno 2024 Fascia Massima
Fasce di potenzaBonus ordinario (CCF)+aggiornamentoEsempio fatturazione mensile
Fino a 3 kW409,92€33,60€
3,5 kW424,56€34,80€
4,0 kW435,54€35,70€
da 4,5 kW in su450,18€36,90€

*Fonte: ARERA, Bonus disagio fisico gennaio-dicembre 2024.

Come presentare la domanda per il bonus disagio fisico

Per richiedere il bonus energia per il disagio fisico occorre presentare una copia del documento di identità e il codice fiscale della persona affetta da patologia. Serviranno anche i dati relativi alla fornitura, che puoi reperire in bolletta luce o in bolletta gas:

Inoltre dovrai compilare il documento di richiesta (modulo B) e presentare il certificato dell'ASL che dichiari:

  1. la necessità di utilizzare apparecchiature mediche;
  2. la tipologia di apparecchiatura medica;
  3. l'indirizzo dove l'apparecchiatura è installata;
  4. la data a partire dalla quale si utilizza l'apparecchiatura stessa.

Automatismo Bonus Disagio Economico

Attenzione: per la richiesta del bonus per disagio economico non è più necessario presentare domanda! Come ribadito più volte, a partire dal 2021, è previsto il rinnovo automatico in bolletta e non è più necessario fare domanda per il Bonus Energia per disagio economico: se si rispettano i requisiti, viene automaticamente assegnato. Al contrario, per il bonus per disagio fisico è ancora necessario presentare domanda.

Come si riceve il Bonus Sociale in Bolletta?

Il bonus sociale viene accreditato direttamente sulla bolletta elettrica o del gas metano. Verrà suddiviso in 12 rate mensili a partire dalla presentazione della domanda e sarà proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento. 

Per quanto riguarda il bonus del gas, la modalità di ricezione della compensazione varierà a seconda che tu sia un cliente diretto oppure indiretto. Nel dettaglio:

  • i clienti diretti, dotati cioè di un impianto gas autonomo, riceveranno il bonus tramite comunicazione in bolletta gas, così come avviene per il bonus elettrico. In questo caso quindi, lo sconto sarà ripartito in 12 mesi e accreditato direttamente in fattura;
  • i clienti indiretti, cioè quelli che usufruiscono di un impianto centralizzato, riceveranno un'apposita comunicazione che informerà riguardo l'accettazione della domanda e la data di inizio dell'erogazione del bonifico presso gli uffici postali, con presentazione del codice fiscale e del documento d'identità dell'avente diritto. In questo caso quindi, il bonus verrà accreditato in un'unica soluzione (bonifico).

Bonus Energia Economico: come verifico che mi è stato corrisposto?

Il bonus viene riconosciuto in bolletta entro 3-4 mesi circa dalla presentazione dell'ISEE.
Questi tempi di attesa sono determinati dalle varie fasi del processo di verifica del diritto al bonus e di erogazione.
Queste fasi prevedono:

  • l'invio dei dati tratti dalla DSU da parte dell'INPS al SII (Sistema Informativo Integrato), una banca dati delle forniture gestita da Acquirente Unico. In questa fase vengono verificati i requisiti d'ammissibilità al bonus sociale per disagio economico;
  • il SII verifica che nessun altro dei componenti del nucleo famigliare ISEE usufruisca di un bonus sociale per lo stesso anno di competenza della DSU.

Bonus Energia Fisico: come verifico che mi è stato corrisposto?

Per verificare la ricezione del bonus per disagio fisico basta controllare in bolletta nella sezione "totale servizi di rete - quota fissa": saranno evidenziati sia l'avvenuta ammissione della compensazione, sia l'importo relativo al bonus erogato. 

Inoltre, si può controllare lo stato di avanzamento della propria domanda:

  • presso l'Ente in cui è stata effettuata la richiesta (Comune di residenza, CAF, Comunità Montana...) attraverso la presentazione della ricevuta rilasciata precedentemente;
  • chiamando il numero verde 800.166.654 (fornendo codice fiscale e numero identificativo dell'istanza);
  • collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it ed entrando nella sezione "Controlla online la tua pratica". Le credenziali d'accesso vengono rilasciate dall'ente in cui la domanda è stata presentata.

Cosa succede se cambio fornitore?

Qualora tu decida di cambiare fornitore nel periodo di validità del bonus (ossia a partire dalla data in cui ti è stato "attivato"), lo sconto previsto ti sarà comunque accreditato (seguendo ovviamente i termini e le modalità previste). Inoltre, il passaggio a un nuovo fornitore - che ricordiamo essere totalmente gratuito - potrebbe assicurarti un ulteriore vantaggio in fattura, grazie all'attivazione di un'offerta più economica e adatta al tuo profilo di consumo.

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