Bonus Luce e Gas 2025: come funziona ora che è automatico?

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Il Bonus Energia per l'utenza elettrica, gas e acqua è uno sconto in bolletta, introdotto dal Governo e messo in vigore dall'Autorità in collaborazione dei Comuni. Lo scopo è quello di garantire un risparmio alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico e alle famiglie numerose. Per il Bonus fisico è necessario presentare la richiesta, per quello economico il processo è automatico e non serve effettuare alcuna domanda. 

Il Bonus Sociale è destinato a specifiche categorie di persone in possesso di determinati requisiti.

I requisiti del bonus gas e luce 2025

Per l'ottenimento dell'agevolazione per disagio economico bisogna rispettare parametri socio-economici, ovvero un tetto massimo sul reddito (indicatore ISEE) e un certo numero di residenti nell'abitazione dove si fa la richiesta.
Lo sconto in bolletta per il gas e la luce è infatti previsto per quei nuclei familiari con Isee inferiore a 9.530 euro (o a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico). 

Con il decreto del 18 febbraio 2025, il Governo Meloni ha istituito un bonus extra di 200 euro, valido solo per 3 mesi. Per ottenerlo bisogna avere un ISEE che non superi i 25mila euro. Chi quindi ha un ISEE fino a 9.530 euro avrà diritto sia al bonus standard, sia a quello extra. Chi invece ha un reddito compreso tra i 9.530 e i 25mila euro riceverà solo il contributo aggiuntivo di 200 euro.

Relativamente all'energia elettrica è possibile richiedere il bonus per motivi di disagio fisico nel caso in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchi elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, che sono riconosciuti dalla legge ed elencati in Gazzetta Ufficiale (GU). Questo ovviamente a prescindere dall'offerta luce sottoscritta.

Cos'è il Bonus Luce e Gas?

Per rispondere a questa domanda, abbiamo realizzato un video con le informazioni più importanti per semplificare tutte le caratteristiche dei bonus in bolletta per la luce e il gas.

L'agevolazione per elettricità e metano è uno sconto sulla spesa sostenuta dai clienti domestici in bolletta luce e bolletta gas ed è stato introdotto nel 2009 dal Governo e regolato dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) con la collaborazione dei comuni.

Le famiglie possono fare richiesta del bonus luce e gas a prescindere dal fornitore a cui sono affidate le utenze di energia elettrica e gas, per motivi di:

  1. Disagio economico
    (per luce e gas)
  2. Disagio fisico
    (solo per la luce)

Dal 2021 è inoltre previsto l'accredito automatico in bolletta del bonus per disagio economico. Non è quindi più necessario fare domanda. Il funzionamento rimane valido anche per il 2025.

Bonus per disagio economico: aggiornamenti del 2025

A partire dal 1 gennaio 2021, così come stabilito dal D.L. 26 ottobre 2019 n. 124 convertito (con modificazioni) dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, il bonus gas e luce per disagio economico verrà rinnovato automaticamente agli aventi diritto (cittadini singoli o nuclei familiari) senza che questi debbano presentare nuovamente domanda. Ecco una tabella di sintesi con i requisiti e tutto quello che c'è da sapere sulle novità introdotte dal nuovo bonus sociale:

Bonus sociale bollette 2025: come funziona?
Cos'èChi riguardaCome si ottiene
Sconti in bolletta luce, gas e acqua destinati alle famiglie in difficoltà economica.I nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 euro (o 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico).Viene accreditato in automatico in bolletta. È necessario presentare la certificazione ISEE con relativa DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

*Per l'accesso al bonus sarà sufficiente rispettare uno solo dei requisiti di ammissibilità sopra esposti. La DSU andrà compilata seguendo le linee guida indicate sito ufficiale dell'INPS.

Per far fronte agli aumenti dei prezzi nei primi mesi del 2025, il Governo Meloni ha ideato un bonus extra, del valore di 200 euro. Potranno riceverlo tutti i cittadini con ISEE fino a 25mila euro, anche se hanno già diritto al Bonus Sociale "standard". Per approfondire leggi l'articolo dedicato alle misure del decreto Bollette 2025.

Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): come e dove si compila?

La procedura di compilazione delle DSU prevede l'inserimento dei dati anagrafici e dei beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione. Tutte le altre informazioni saranno acquisite automaticamente dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS. La dichiarazione va presentata online sul sito ufficiale dell'INPS (accedendo alla propria area personale) oppure tramite Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o sportelli Comunali.

Valori disagio economico: a quanto ammonta il bonus

I valori del Bonus Sociale per disagio economico variano a seconda del nucleo familiare, sia per l'utenza dell'energia elettrica sia per la fornitura di metano. 

Valori bonus elettrico💡

A differenza del 2024, per il bonus elettrico non è stato riconosciuto alcun contributo straordinario. Anche le soglie ISEE sono tornate ai valori standard. Nonostante questo, tutti gli importi sono saliti, come spieghiamo nella nostra news: "Bonus bollette 2025: buone notizie! Gli importi aumentano".

Bonus Ordinario per disagio Economico Elettrico Anno 2025 (gennaio-dicembre)
TIPOLOGIA FAMILIAREBONUS (€/Anno 2025)BONUS (€/Mensile)
Numerosità familiare 1-2 componenti167,90€13,80€
Numerosità familiare 3-4 componenti219,00€18,00€
Numerosità familiare oltre i 4 componenti240,90€19,80€

*Fonte: ARERA - 2025.

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Valori Bonus Gas🔥

Nel caso di una famiglia di modeste dimensioni (fino a 4 componenti) che usa il gas per l'acqua calda sanitaria, il riscaldamento e la cottura di cibi, i valori relativi al bonus gas per il I Trimestre 2025 (1 gennaio - 31 marzo) sono i seguenti.

Quota annuale integrativa Bonus Gas per disagio Economico (piccoli nuclei familiari)
Zona climaticaBonus
A/B58,5€
C63€
D78,3€
E91,8€
F87,3€

I valori riportati fanno riferimento al periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 marzo 2025.

Questo è invece il caso delle famiglie numerose con almeno quattro figli a carico.

Quota annuale integrativa Bonus Gas per disagio Economico (grandi nuclei familiari)
Zona climaticaBonus
A/B66,6€
C74,7€
D93,6€
E85,5€
F81,9€

I valori riportati fanno riferimento al periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 marzo 2025.

Mentre per quanto riguarda l'utilizzo di gas per l'acqua calda sanitaria e/o uso cottura, i valori sono di 11,7€ per famiglie fino a 4 componenti e di 16,2€ per i nuclei formati da più di 4 membri.

Chi può ottenere il bonus luce e gas?

Come in tutte le tipologie di agevolazione, per il bonus energia per disagio economico è necessario rientrare in determinati parametri per usufruirne e avere un'utenza luce e gas regolarmente attiva

Naturalmente, se vuoi risparmiare di più in bolletta luce e gas, è bene abbinare un'offerta aggiornata e vantaggiosa al bonus sociale. Se vuoi saperne di più, puoi visitare la nostra pagina con le migliori offerte luce e gas del 20 aprile 2025.

Vediamo ora insieme i requisiti necessari per poter ricevere il bonus sociale per disagio economico.

Bonus elettrico per Disagio Economico

Possono ottenere l'agevolazione tutti i clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica attiva, o temporaneamente sospesa per morosità, per l'abitazione di residenza e che soddisfano le condizioni seguenti.

  • Certificazione ISEE fino a:
    • 9.530 € per la generalità degli aventi diritto;
    • oppure 20.000 € per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
  • Ricorda: il bonus extra 2025 della durata di 3 mesi verrà ricevuto da tutti coloro che hanno un ISEE fino a 25mila euro.

Bonus Gas: requisiti per beneficiarne

Possono ottenere lo sconto tutti i clienti domestici diretti o indiretti, cioè titolari di un contratto di fornitura oppure serviti da un impianto condominiale (clienti indiretti), rispondenti a tali caratteristiche:

  • appartenenti a un nucleo famigliare con reddito non superiore a 9.530 €;
  • appartenenti a un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico e reddito non superiore a 20.000 €;
  • con misuratore gas di classe non superiore a G6 (la classe del contatore indica la sua portata termica e viene verificato dal distributore. Normalmente, in un appartamento tipo, la classe del misuratore gas è di solito pari a G4).

Il bonus si applica solo alla fornitura di gas naturale trasportato da reti di distribuzione, esclude quindi il GPL e il gas in bombole.

Ricorda che se hai un ISEE non superiore a 25mila euro, avrai diritto a ricevere anche un contributo extra di 200 euro, come previsto dal decreto Bollette 2025.

ARERA riconosce altri bonus?

Si! L'Autorità riconosce delle agevolazioni anche per il servizio idrico. Se vuoi saperne di più, ti consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato al Bonus Acqua.

Bonus Disagio Fisico: gli aggiornamenti del 2025

Per il servizio elettrico è prevista l'erogazione anche di un bonus per motivi di disagio fisico. Si tratta di una quota che può essere integrata al bonus di disagio economico nel caso in cui si faccia richiesta. Si può accedere a questa agevolazione se è necessario l'utilizzo di apparecchi elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, che sono riconosciuti dalla legge ed elencati in Gazzetta Ufficiale (GU).

Valori Bonus Disagio Fisico

I valori per l'ottenimento del bonus per disagio fisico restano in vigore per tutto l'anno e sono suddivisi in tre fasce.

La FASCIA MINIMA riguarda un massimo della potenza di 600 kWh/anno.

Bonus sociale per disagio fisico Elettrico Anno 2025 Fascia Minima
Fasce di potenzaBonus ordinario (CCF)+aggiornamentoEsempio fatturazione mensile
Fino a 3 kW167,9€13,8€
3,5 kW208,05€17,1€
4,0 kW222,65€18,3€
da 4,5 kW in su237,25€19,5€

*Fonte: ARERA - Bonus disagio fisico gennaio-dicembre 2025.

La FASCIA MEDIA copre un valore tra i 600 e i 1200 kWh/anno.

Bonus sociale per disagio fisico Elettrico Anno 2025 Fascia Media
Fasce di potenzaBonus ordinario (CCF)+aggiornamentoEsempio fatturazione mensile
Fino a 3 kW335,8€27,6€
3,5 kW361,35€29,7€
4,0 kW275,95€30,9€
da 4,5 kW in su390,55€32,1€

*Fonte: ARERA - Bonus disagio fisico gennaio-dicembre 2025.

La FASCIA MASSIMA riguarda un numero superiore ai 1200 kWh/anno.

Bonus sociale per disagio fisico Elettrico Anno 2025 Fascia Massima
Fasce di potenzaBonus ordinario (CCF)+aggiornamentoEsempio fatturazione mensile
Fino a 3 kW500,05€41,1€
3,5 kW514,65€42,3€
4,0 kW529,25€43,5€
da 4,5 kW in su543,85€44,7€

*Fonte: ARERA - Bonus disagio fisico gennaio-dicembre 2025.

Come presentare la domanda per il bonus disagio fisico

Per richiedere il bonus energia per il disagio fisico occorre presentare una copia del documento di identità e il codice fiscale della persona affetta da patologia. Serviranno anche i dati relativi alla fornitura, che puoi reperire in bolletta luce o in bolletta gas:

Inoltre dovrai compilare il documento di richiesta (modulo B) e presentare il certificato dell'ASL che dichiari:

  1. la necessità di utilizzare apparecchiature mediche;
  2. la tipologia di apparecchiatura medica;
  3. l'indirizzo dove l'apparecchiatura è installata;
  4. la data a partire dalla quale si utilizza l'apparecchiatura stessa.

Automatismo Bonus Disagio Economico

Attenzione: per la richiesta del bonus per disagio economico non è più necessario presentare domanda! Come ribadito più volte, a partire dal 2021, è previsto il rinnovo automatico in bolletta e non è più necessario fare domanda per il Bonus Energia per disagio economico: se si rispettano i requisiti, viene automaticamente assegnato. Al contrario, per il bonus per disagio fisico è ancora necessario presentare domanda.

Come si riceve il Bonus Sociale in Bolletta?

Il bonus sociale viene accreditato direttamente sulla bolletta elettrica o del gas metano. Verrà suddiviso in 12 rate mensili a partire dalla presentazione della domanda e sarà proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento. 

Per quanto riguarda il bonus del gas, la modalità di ricezione della compensazione varierà a seconda che tu sia un cliente diretto oppure indiretto. Nel dettaglio:

  • i clienti diretti, dotati cioè di un impianto gas autonomo, riceveranno il bonus tramite comunicazione in bolletta gas, così come avviene per il bonus elettrico. In questo caso quindi, lo sconto sarà ripartito in 12 mesi e accreditato direttamente in fattura;
  • i clienti indiretti, cioè quelli che usufruiscono di un impianto centralizzato, riceveranno un'apposita comunicazione che informerà riguardo l'accettazione della domanda e la data di inizio dell'erogazione del bonifico presso gli uffici postali, con presentazione del codice fiscale e del documento d'identità dell'avente diritto. In questo caso quindi, il bonus verrà accreditato in un'unica soluzione (bonifico).

Bonus Energia Economico: come verifico che mi è stato corrisposto?

Il bonus viene riconosciuto in bolletta entro 3-4 mesi circa dalla presentazione dell'ISEE.
Questi tempi di attesa sono determinati dalle varie fasi del processo di verifica del diritto al bonus e di erogazione.
Queste fasi prevedono:

  • l'invio dei dati tratti dalla DSU da parte dell'INPS al SII (Sistema Informativo Integrato), una banca dati delle forniture gestita da Acquirente Unico. In questa fase vengono verificati i requisiti d'ammissibilità al bonus sociale per disagio economico;
  • il SII verifica che nessun altro dei componenti del nucleo famigliare ISEE usufruisca di un bonus sociale per lo stesso anno di competenza della DSU.

Bonus Energia Fisico: come verifico che mi è stato corrisposto?

Per verificare la ricezione del bonus per disagio fisico basta controllare in bolletta nella sezione "totale servizi di rete - quota fissa": saranno evidenziati sia l'avvenuta ammissione della compensazione, sia l'importo relativo al bonus erogato. 

Inoltre, si può controllare lo stato di avanzamento della propria domanda:

  • presso l'Ente in cui è stata effettuata la richiesta (Comune di residenza, CAF, Comunità Montana...) attraverso la presentazione della ricevuta rilasciata precedentemente;
  • chiamando il numero verde 800.166.654 (fornendo codice fiscale e numero identificativo dell'istanza);
  • collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it ed entrando nella sezione "Controlla online la tua pratica". Le credenziali d'accesso vengono rilasciate dall'ente in cui la domanda è stata presentata.

Cosa succede se cambio fornitore?

Qualora tu decida di cambiare fornitore nel periodo di validità del bonus (ossia a partire dalla data in cui ti è stato "attivato"), lo sconto previsto ti sarà comunque accreditato (seguendo ovviamente i termini e le modalità previste). Inoltre, il passaggio a un nuovo fornitore - che ricordiamo essere totalmente gratuito - potrebbe assicurarti un ulteriore vantaggio in fattura, grazie all'attivazione di un'offerta più economica e adatta al tuo profilo di consumo.

Se vuoi trovare un'offerta più conveniente potresti trovare utile confrontare le diverse tariffe luce e gas con il Comparatore Selectra: è uno strumento gratuito, facile e veloce per scoprire la tariffa che più si adatta ai tuoi consumi. E non chiediamo i tuoi dati personali, ma solo quelli di fornitura.

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