GSE Fotovoltaico: Incentivi, Scambio sul Posto, Accumulo

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Quanto costa Installare il Fotovoltaico sul tetto?

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Il GSE (Gestore Servizi Energetici) è la società garante della promozione dello sviluppo sostenibile in Italia. Oggi analizzeremo tutta la parte relativa al fotovoltaico: incentivi, sviluppo, area clienti, etc. Pronti ad un viaggio nel "verde" e nella sostenibilità?

Il GSE garantisce lo sviluppo sostenibile in Italia attraverso la promozione di energie da fonti rinnovabili. Inoltre si occupa di incentivare il meccanismo dei cosiddetti Certificati Bianchi che rientrano nell'ambito dei progetti sull'efficienza energetica. Non va dimenticata, ovviamente, l'attuazione del Conto Termico per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il GSE diventa portavoce attivo di un nuovo modo di concepire l'energia che rientra alla perfezione nel quadro del famoso Green New Deal e che si sposa alla perfezione con il cosiddetto Patto dei Sindaci. Un'Italia, insomma, sempre più verde e rispettosa dell'ambiente che viaggia verso un 2030 totalmente decarbonizzato. Temi di scottante attualità che, peraltro, verranno affrontati nella prossima COP25 a Santiago del Cile.

GSE Fotovoltaico: News ed Incentivi

Installare un impianto fotovoltaico non significa solo aiutare l'ambiente ma, tra le altre cose, poter risparmiare sulle spese in bolletta. GSE aiuta i suoi clienti nella corretta gestione di un impianto da fonti rinnovabili, con un conseguente risparmio mensile sulle spese dell'energia elettrica e una relativa riduzione delle emissioni inquinanti nell'atmosfera. Tutti i propierati di un impianto alimentato da fonti rinnovabili, come ad esempio un impianto fotovoltaico, dovranno sottoscrivere un contratto con GSE per poter accedere alle agevolazioni, gli incentivi fiscali o i servizi di ritiro dell'energia. Analizzeremo in dettaglio ciascuno di questi incentivi che mette a disposizione GSE, dallo scambio sul posto sino all'accumulo.

È possibile ancora richiedere il Conto Energia?Da luglio 2013, essendo stata raggiunta la quota massima di energia incentivabile, non è più possibile presentare richiesta per il Conto Energia.

Leggi lo speciale: "Quanto si guadagna con il Fotovoltaico?".

Fotovoltaico GSE: Scambio sul Posto

Lo Scambio sul Posto fa riferimento ad una determinata forma di autoconsumo in situ. È lo strumento per immagazzinare l'energia autoprodotta con il proprio impianto fotovolatico e non autoconsumata. Lo Scambio sul Posto prevede di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un dato momento con quella prelevata e consumata in un momento diverso da quello in cui avviene tale produzione.

Attivare lo Scambio sul Posto con GSE è un'opzione gratuita ed è cumulabile con le detrazioni fiscali previste per l'installazione di pannelli solari. L'energia che viene prodotta dall'impianto fotovoltacio e che non viene consumata nell'atto viene automaticamente immessa nella rete nazionale di distribuzione. Lo Scambio sul Posto è, appunto, questo meccanismo che si muove tra energia prelevata e immessa nella rete esterna. Con lo scambio sul posto la rete funziona esclusivamente come sistema di accumulo, ovvero come fosse una batteria, per l'immagazzinamento virtuale dell'energia. Per lo Scambio sul Posto lo scambio di energia deve avvenire sempre e soltanto attraverso il contatore di un'unica utenza.

Come si richiede lo Scambio sul Posto?Per poter beneficiare dello Scambio sul Posto potrai fare richiesta attraverso due vie. La Modalità Standard ti consentirà di stipulare un contratto direttamente con GSE sul portale dedicato. Con il Modello Unico, invece, invierai il tutto al gestore di rete che lo inoltrerà poi a GSE.

Dovrai tenere in considerazione il fatto che da gennaio 2015 tutti gli utenti che hanno optato per lo Scambio sul Posto devono pagare al GSE una tariffa per la  copertura degli oneri di gestione (a esclusione degli impianti di potenza nominale fino a 3 kW).
Tale tariffa è su base annuale ed ha un compenso fisso ed uno variabile in base alla potenza dell'impianto:

Tariffa per gli oneri di gestione del GSE
Potenza kW Corrispettivo fisso €/anno Corrispettivo variabile €/kW
inferiore o uguale a 3 kW - -
tra 3 e 20 kW 30 -
tra 20 e 500 kW 30 1

Fonte: Gestore dei Servizi Energetici - GSE (D.M. 24/12/2014)

Quanto verrai pagato per lo Scambio sul Posto?La formula per la compensazione monetaria è la seguente: CS = min [OE ; CEI] + CUsf * ES. Semplificando il tutto, il contributo che riceverai si basa sul minimo tra il valore dell'energia prelevata ed il valore dell'energia immessa in rete. A questo si aggiunge il rimborso per la sola energia scambiata.

Cos'è il Ritiro Dedicato?

Ammortizzare i costi di installazione di un impianto fotovoltaico attraverso una serie di incentivi. Questa sembra essere la mission di GSE anche attraverso il cosiddetto Ritiro Dedicato. I possessori di un impianto fotovoltatico, attraverso il Ritiro Dedicato, realizzano la vendita indiretta dell’energia immessa in rete dal loro impianto. Così facendo ottenengono un guadagno direttamente proporzionale alla quantità di energia prodotta. GSE, in questo caso, attua come acquirente e come intermediario tra il produttore e il mercato dell’energia.

Il quid in più del Ritiro Dedicato risiende nel fatto che l'utente possessore dell'impianto fotovoltaico potrà decidere se vendere il totale dell'energia prodotta o solo una parte a GSE, preferendo magari mantenerne una parte per l'autoconsumo domestico. Altro aspetto interessante del Ritiro Dedicato risiede nel fatto che il produttore potrà contare sempre su prezzi minimi garantiti. GSE corrisponderà al produttore un determinato prezzo per ogni kWh di energia ritirato: il prezzo minimo garantito farà riferimento al prezzo medio mensile per fascia oraria e per zona in cui è installato l'impianto.

Potrai fare richiesta a GSE di Ritiro Dedicato entro 60 giorni dall’entrata in esercizio del tuo impianto fotovoltaico. Il contratto dura un anno ed è rinnovabile.

Ritiro Dedicato e Scambio sul Posto?Chi opta per il Ritiro Dedicato NON può aderire anche allo Scambio sul Posto né alla Tariffa Onnicomprensiva.

Sistemi Semplici di Produzione e Consumo

I Sistemi Semplici di Produzione e Consumo consentono di mettere in contatto diretto il produttore di energia ed il consumatore finale. Garantiscono importanti rispasmi sul costo dell'energia elettrica grazie all'esenzione:

Quando parliamo di Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC) facciamo riferimento a sistemi elettrici che sono connessi alla rete pubblica. Sono sistemi caratterizzati dalla presenza di almeno un impianto di produzione di energia elettrica e un'unità di consumo interconessi tra di loro. In questa connessione il trasporto di energia elettrica non si è considerata un'attività di trasmissione o distribuzione, ma un'attività di autoapprovvigionamento energetico.

I Sistemi Semplici di Produzione e Consumo vengono suddivisi in due macrocategorie: da una parte Consorzi e Cooperative Storici dotati di rete propria e gli Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (ASSPC). Questi ultimi, a loro volta, vengono classificati in:

  • SSP-A, -B: sistemi in regime di Scambio sul Posto di tipo A o B
  • SEESEU-A, -B, -C e -D: Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza di tipo A, B, C o D
  • SEU: Sistemi Efficienti di Utenza
  • ASAP: Altri Sistemi di Auto Produzione
  • ASE: Altri Sistemi Esistenti.

Ma qual è il ruolo di GSE per quel che concerne i Sistemi Semplici di Produzione e Consumo? Il Decreto legge Milleproroghe ha attribuito al GSE il compito di identificare tutti gli Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (ASSPC) che comprendono i sistemi SSP-A, SSP-B, SEU, SEESEU, ASE e ASAP. E successivamente di classificarli nella relativa categoria di appartenenza dopo tutte le eventurali verifiche del caso.

GSE Fotovolatico con Accumulo

Un impianto fotovoltaico con accumulo permette di immagazzinare un surplus di energia che non verrà immessa in rete, bensì utilizzata in determinati momenti occasioni come giornate con poco sole, prime ore del mattino, ore notturne. Ovvero quei momenti in cui le esigenze energetiche sono maggiori. Esistono due tipi di impianti fotovoltaici con accumulo:

  • Impianto con Inverter con Accumulo
  • Impianto con Batterie Esterne

Inoltre i sistemi di accumulo possono essere installati in:

  • Impianti solari fotovoltaici incentivati
  • impianti solari termodinamici incentivati
  • impianti alimentati da fonte rinnovabile diversi dai fotovoltaici
  • impianti di produzione combinata di energia elettrica e calore
  • impianti di produzione che accedono allo Scambio sul Posto

L'utente che installa un impianto fotovoltaico con accumulo è tenuto, entro 60 giorni dalla data d'entrata in esercizio del sistema, ad inviare al GSE una comunicazione di avvenuta installazione sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. La ricezione degli incentivi è sempre subordinata all'esito dell'istruttoria di GSE, che inizia dalla ricezione della comunicazione di avvenuta installazione dell'impianto. Rientra tra le possibilità anche quella di ricevere saldi negativi dovuti da una maggiore energia assorbita dal sistema d'accumulo rispetto a quella prodotta.

GSE Fotovolatico: Area Clienti

GSE area clienti

La registrazione ed il login nell'Area Clienti GSE sono step semplici ed intuitivi sia per l'operatore che per l'utente. Per poter accedere dovrai effettuare il login: ti verrà richiesto l'userid, ovvero il codice alfanumerico creato in fase di registrazione e la password. 

Guida all'utilizzo dell'Area Clienti GSECliccando qui potrai scaricare la guida dettagliata all'utilizzo dell'Area Clienti di GSE.

Per informazioni, per dubbi e perplessità e disguidi tecnici potrai contattare GSE:

  • Chiamando da telefono fisso al numero verde gratuito 800 16 16 16
  • Chiamando da cellulare al numero a pagamento 199 20 60 20
  • Chiamando dall'estero al numero +39 06 92 92 85 40
  • Compilando il Form Online sul sito GSE.

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