Spesa Materia Energia in Bolletta Luce: cos'è?
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La bolletta luce è composta da varie spese, alcune delle quali riferite a quote fisse ed altre a quote variabili. In poche parole il totale della bolletta dipende dai consumi di ciascun singolo cliente, ma anche dalle quote fisse e dagli oneri definiti dall'Autorità. La bolletta luce ha uguale struttura a prescindere dal fornitore
Questa scelta è volta a rendere più comprensibile la bolletta luce e leggibile da tutti anche in caso di cambio fornitore. Le spese in bolletta sono ripartirte in quattro componenti principali:
- Spesa per la materia prima energia;
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
- Spesa per oneri di sistema;
- Totale imposte e IVA.
Cos'è la componente energia?
La Spesa per la materia energia è la voce della bolletta della luce che comprende tutte le voci relative alla fornitura d'energia ed è la discriminante perfetta per aiutarti nel confronto offerte. Le altre spese infatti, riguardano oneri e imposte che non dipendono dal fornitore ma sono decise dall'Autorità.
Cos'è la spesa per la materia prima energia?La spesa è composta dagli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica al cliente finale, ovvero l'acquisto dell’energia, al dispacciamento (il servizio che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica) e alla commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti).
Nel Servizio di Maggior Tutela, è l'Autorità a stabilire trimestralmente il prezzo della componente energia, tenendo conto dell'andamento del mercato energetico. Nel mercato libero, invece, alcuni costi relativi alla materia prima sono decisi dalla società di vendita e specificati nel contratto di fornitura. Proprio per questo motivo, questa è la spesa su cui i fornitori si fanno effettiva concorrenza.
Fascia Oraria | Prezzo Energia |
---|---|
F0 Monorario | 0,122 €/kWh |
F1 Giorno | 0,083 €/kWh |
F2 e F3 Sera e Weekend | 0,081 €/kWh |
Il costo €/kWh si riferisce alla tariffa regolamentata ARERA del Trimestre in corso
Dove trovo le spese per la materia prima?
Le voci che compongono il prezzo dell'energia elettrica sono facilmente identificabili in bolletta, grazie all'ormai famoso grafico a torta che evidenzia la quantità delle differenti spese che compongono il totale da pagare. Il prezzo della fattura viene presentato anche suddiviso tra le varie componenti che cotituiscono il costo totale, così da poterne identificare più facilmente il prezzo della materia prima energia. Il prezzo della materia energia è costituito da:
- Quota fissa (€/anno), comprende gli importi da pagare in misura fissa, cioè che non dipendono dai consumi. In tale quota confluiscono:
- Prezzo di commercializzazione (PCV) per coprire i costi fissi di gestione commerciale;
- Prezzo del dispacciamento (parte fissa) tecnicamente denominata DISP bt si applica sia ai clienti del mercato tutelato che libero. La parte fissa di questa quota viene addebitata al cliente indipendentemente dai consumi.
- Quota energia (€/kWh): comprende i costi d'acquisto dell'energia, di dispacciamento e di perequazione sostenuti dal fornitore:
- Prezzo dell'energia (PE) per la copertura dei costi sostenuti per l'acquisto dell'energia elettrica. Nel mercato tutelato viene fissata ed aggiornata ogni tre mesi dall'Autorità, nel mercato libero viene liberamente decisa dai fornitori in base alle regole di concorrenza all'interno del mercato. In questa voce vengono considerati anche i costi dovuti alle perdite di rete.
- Prezzo del dispacciamento (PD): gestisce l'equilibrio tra la domanda e l'offerta di energia elettrica, ovvero l'equilibrio tra l'energia immessa nelle reti e quella prelevata. Il prezzo dispacciamento viene fissato ed aggiornato ogni tre mesi dall'Autorità.
- Componente di dispacciamento (parte variabile) - attualmente non più presente, tecnicamente denominata DISPbt si applica sia ai clienti che hanno diritto al Servizio di Maggior Tutela, ovvero i clienti domestici e le PMI anche qualora siano passati al mercato libero. La parte variabile, viene addebitata al cliente in proporzione al consumo annuo (parte variabile solo per i clienti residenti con potenza fino a 3 kW).
- Prezzo della perequazione (PPE): garantisce che i costi pagati per energia e dispacciamento siano gli effettivi costi sostenuti dal fornitore. Non si applica ai clienti con contratto nel mercato libero.
Grazie alla nuova Scheda Sintetica allegata obbligatoriamente al contratto da luglio 2021, queste quote sono tutte indicate molto chiaramente nei documenti che firma il cliente.
Cosa sono gli Oneri di Attualizzazione nella Spesa Materia Energia?Gli oneri di attualizzazione a volte sono indicati anche come oneri di indicizzazione. Questa componente può essere presente quando scegliamo una tariffa a prezzo variabile.
Cosa sono le Perdite di Rete?
Ma cosa sono le perdite di rete? Sono tutte quelle perdite naturali di energia che si verificano durante il trasporto dell'energia elettrica dalla centrale ai luoghi di fornitura. L'ammontare di tale perdite è fissato dall'ARERA: da gennaio 2021 tali perdite sono fissate per le utenze in bassa tensione al 10% dell'energia prelevata (fino a dicembre 2020 era al 10,4%).
Anche queste ultime confluiscono nella Spesa Materia Energia, essendo legate al PE. Quando si sottoscrive una tariffa luce, spesso il prezzo al kWh non include le perdite di rete: nel mercato tutelato il prezzo delle perdite è compreso nel prezzo dell'energia stabilito dall'ARERA; viceversa nel mercato libero il prezzo delle perdite è fatturato separatamente dal prezzo dell'energia.