Detrazioni Fiscali 2022-2024: Ristrutturazione, Risparmio Energetico e Sisma

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detrazioni fiscali: bonus casa, ecobonus, bonus sisma
Tutte le informazioni sulle detrazioni fiscali del 2020: Bonus Casa, Ecobonus e Sisma Bonus.

Le detrazioni fiscali sono state prorogate per tutto il 2022. Ecco tutti i dettagli e le novità delle agevolazioni per la ristrutturazione, per il risparmio energetico e il bonus sisma.

L'ecobonus continua nel 2022

Fin dal 2007 lo Stato ha istituito delle agevolazioni fiscali per le spese sostenute per la riqualificazione, ad esempio per interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
Attualmente esistono 3 tipologie di agevolazioni che consistono in una detrazione dall'Irpef, Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, o quando possibile dall'Ires, l'Imposta sul Reddito delle Società.
Questi strumenti hanno permesso grandi investimenti nel settore dell'efficientamento e nella ristrutturazione edilizia, motivo per il quale saranno prorogati nel futuro. Le precedenti leggi di Bilancio avevano già modificato in parte le condizioni per beneficiare dei bonus, che la Legge di Bilancio 2020 ha prorogato fino al 31 dicembre 2020. In alcuni casi è prevista obbligatoriamente la trasmissione dei dati all'Enea, l'ente pubblico che gestisce le detrazioni.
Ecco come accedere alle detrazioni e quali sono le regole che disciplinano l'ecobonus al 65%, il bonus casa per le ristrutturazioni e per il bonus sisma.

Aggiornamento detrazioni fiscali: legge 17/07/2020, n. 77La nuova legge di conversione conferma (con modifiche) il decreto Rilancio del governo Conte. Per saperne di più leggi la guida completa: "Ecobonus e Sisma Bonus 110% per Ristrutturazioni Casa: Condizionatori e Fotovoltaico".

Bonus Casa: Detrazione Fiscale per Ristrutturazione

Possono usufruire del bonus casa tutti i soggetti che pagano l'imposta Irpef, sul reddito delle persone fisiche. La ristrutturazione deve avvenire in una singola unità immobiliare oppure su parti comuni di un edificio condominiale. La detrazione ha un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro e viene spalmata in 10 quote annuali di pari importo. Nell'incentivo vengono inclusi diverse tipologie di lavori, di manutenzione straordinaria e ristrutturazione, tra i quali anche l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici, anche con batterie. Per quanto riguarda il bonus condizionatori invece, le aliquote sono diverse a seconda degli interventi (fino al 110%) e puoi trovare tutte le informazioni all'interno della guida: "Bonus Condizionatori (con e senza Ristrutturazione): Come funziona". 

Le detrazione fiscali per le ristrutturazioni, in base alla proroga della legge di Bilancio 2022, sono:

  • Dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2024 il bonus consiste nella detrazione al 50% della spesa di ristrutturazione edilizia, con un limite massimo di 96.000 euro, così come l'anno scorso;

Quando gli interventi comportano un risparmio energetico, è necessario trasmettere i dati all'Enea, entro il termine dei 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.
Ecco la lista degli interventi per i quali è obbligatorio l'invio dei dati:

  • serramenti con infissi con riduzione della trasmittanza;
  • coibentazione delle strutture opache verso l'esterno: pareti esterne, coperture o pavimenti;
  • installazione o sostituzione di impianti: solare termico, caldaia a condensazione o a biomassa oppure pompe di calore;
  • Bonus mobili: per l'acquisto di elettrodomestici con classe energetica minima prevista A+, collegato ad un intervento di recupero.

Per certificare la prestazione energetica della tua casa ristrutturata è necessaria la certificazione energetica o APE. 

Detrazioni fiscali e Pniec Anche il nuovo Piano Nazionale Integrativo Energia e Clima, presentato dall'Italia a Bruxelles, parla di detrazioni fiscali: nel testo viene specificato che verrà messa in atto una riforma degli incentivi fiscali in tema ristrutturazioni. Ma il documento parla di molto altro! Se vuoi scoprire tutte le proposte contenute nel Pniec, leggi il nostro approfondimento.

Ecobonus: Detrazione Fiscale per Risparmio Energetico

Il decreto rilancio aumenta l'ecobonus al 110%In base alle nuove disposizioni straordinarie sancite dal Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, l'aliquota dell'ecobonus è aumentata al 110%.

Leggi tutti gli aggiornamenti della "Detrazione sul Risparmio Energetico 2022".

Anche l'ecobonus per l'agevolazione al 65% è stato prorogato fino al 31 dicembre del 2022. La detrazione per la riqualificazione degli edifici può essere effettuata sia dall’Irpef che dall’Ires.

Ecco le principali novità introdotte dalle precedenti leggi di Bilancio e dalle normative in vigore:

  • Sono passati al 50% gli interventi per serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a condensazione classe A e a biomassa;
  • Introdotto per l'acquisto di micro-generatori in sostituzione degli impianti esistenti;
  • Gli interventi su parti comuni degli edifici condominiali e sulle unità immobiliari era stata prorogata al 31 dicembre 2021.

Le spese che rientrano nell'ecobonus devono essere sostenute per:

  • Riqualificazione globale: riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
  • il miglioramento termico dell’edificio, coibentazioni - pavimenti - finestre;
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale: pompe di calore, pannelli per solare termico.

Leggi anche l'approfondimento sul Bonus Caldaia, per sapere come funziona l'incentivo per la sostituzione e non solo.

Per beneficiare della detrazione gli interventi devono essere su edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale.

Se non è il momento di ristrutturare la casa è possibile migliorare l'efficienza energetica con dei piccoli accorgimenti: la sostituzione di una vecchia caldaia obsoleta può abbassare la bolletta del gas così come una regolare manutenzione dell'impianto. Scopri dei semplici consigli su come risparmiare sul riscaldamento o chiama lo 02 8295 8097 chiama lo 02 8295 8097 prendi un appuntamentoprendi un appuntamento per informazioni sulle offerte gas, il servizio è gratuito e senza impegno

Bonus Sisma: Detrazione Fiscale al 50%

Il decreto Rilancio aumenta il sismabonus al 110%In base alle nuove disposizioni straordinarie sancite dal Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, l'aliquota del bonus sisma è aumentata al 110% in caso di particolari interventi di miglioramento sismico.

In seguito agli episodi sismici, sempre più frequenti nel nostro paese, la legge di bilancio ha introdotto a partire dal 2017 una detrazione particolare. Il cosiddetto bonus sisma è l'incentivo per le spese sostenute per interventi e misure antisismiche. Per richiedere l'agevolazione l'edificio deve ricadere in zona sismica ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3 ex Ordinanza PMC 3274/2003).
La detrazione, valida fino al 31 dicembre 2021, è al 50%, tuttavia aumenta se gli interventi portano ad un miglioramento di una o due classi di rischio, rispettivamente al 70% e all'80% della spesa. La percentuale della detrazione arriva fino all'85% se gli interventi sono realizzati in condomini.

La Cessione del Credito della Detrazione Fiscale

E' sempre prevista la possibilità di cedere il credito per quei soggetti aventi diritto alle detrazioni che sono "incapienti", ossia che si trovano nella "no tax area". La cessione è concessa anche per le detrazioni maggiori del 70% e 75% per gli interventi nelle parti comuni di edifici condominiali.
Vengono considerati soggetti incapienti:

  • i pensionati con reddito complessivo da pensione non superiore a 7.500 euro;
  • i lavoratori dipendenti e i contribuenti con reddito complessivo non superiore a 8.000 euro;
  • i contribuenti con redditi derivanti da lavoro autonomo e i possessori di alcuni “redditi diversi” di importo non superiore a 4.800 euro.

In questi casi il beneficiario della detrazione può cedere il suo credito ad altre persone, ai fornitori che hanno effettuato gli interventi, a società ed enti e anche a istituti di credito.

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