Le Batterie per il Fotovoltaico con Accumulo: prezzi
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Stai pensando di installare un impianto fotovoltaico con delle batterie per l'accumulo? Sei nel posto giusto, tra poco scoprirai quali sono i sistemi per le batterie, al piombo o agli ioni di litio, i prezzi e gli inverter con accumulo integrato.
Kit impianto fotovoltaico con accumulo
Un impianto fotovoltaico produce l'energia elettrica sfruttando la radiazione solare. Le celle fotovoltaiche raccolgono l'energia proveniente dal sole e la trasformano in elettricità, da utilizzare direttamente per gli usi di casa.
A valle dei pannelli c'è l'inverter, il dispositivo che serve principalmente per convertire la corrente continua in alternata, per poterla usare in casa poiché l'impianto domestico funziona con la corrente alternata.
L'inverter permette anche di guidare il funzionamento stesso dell'impianto fotovoltaico, massimizzandone la produzione e quindi l'efficienza e gestendo i flussi di energia destinata ai carichi in casa, alla rete oppure alla ricarica delle batterie.
Come è facile immaginare ci sono alcuni momenti nei quali l'impianto non produce corrente oppure ne produce molto poca, ad esempio durante la notte o nelle giornate con un meteo particolarmente sfavorevole. Di notte se ci pensiamo, è proprio quando l'elettricità è più che necessaria per accendere le luci in casa.
Oltretutto in genere non si riesce mai a consumare immediatamente tutta l'energia prodotta, la percentuale del consumo può essere anche del 40% sulla produzione, e il resto dell'energia prodotta dove va a finire?
In queste situazioni ci sono due possibilità per usare l'energia in eccesso e per alimentare la nostra abitazione quando l'impianto non produce:
- Essere comunque connessi alla rete elettrica nazionale, attraverso un contatore bidirezionale che consente di misurare sia la corrente in entrata, che consumiamo per gli usi finali, sia quella in uscita, ossia l'elettricità in eccesso che non viene consumata bensì viene immessa nella rete (vedi l'agevolazione dello Scambio sul Posto);
- Installare un pacco batterie per l'accumulo dell'energia elettrica in eccesso, che così può essere utilizzata in un secondo momento successivamente alla sua produzione.
Grazie al kit fotovoltaico con accumulo si riesce a massimizzare l'autoconsumo, riducendo al minimo il costo della bolletta della luce. In ogni caso teniamo a ricordare che la bolletta elettrica ha sempre dei costi fissi, che si pagano comunque anche se il consumo dalla rete è nullo.
Ad esempio per un'utenza domestica con tariffa residente e 3 kW di potenza impegnata, la quota fissa in bolletta è pari a circa 25€ ogni due mesi, ossia 145€ all'anno (IVA inclusa), anche se il consumo è pari a zero.
Posso installare delle batterie se accedo allo Scambio sul Posto?La risposta è si, coloro che decidono di fare la domanda per lo scambio sul posto hanno comunque la possibilità di installare un proprio impianto di accumulo dell'energia.
Gli inverter moderni consentono di gestire i flussi di energia prodotta, indirizzando l'elettricità alla casa per l'autoconsumo, alle batterie per la loro ricarica oppure alla rete di trasmissione nazionale.
Leggi lo speciale: "Quanto si guadagna con un impianto Fotovoltaico e quando Conviene?".
Gli impianti di accumulo con batterie Stand alone
Le abitazioni che si trovano in località impervie, in zone di montagna o isolate dai centri abitati possono non essere connesse alla rete di trasmissione elettrica. In questo caso, se è presente un impianto fotovoltaico, l'installazione delle batterie di accumulo è d'obbligo. Tali impianti nel gergo tecnico si chiamano stand-alone oppure off-grid e sono completamente indipendenti. L'utenza non ha un contatore luce connesso alla rete e quindi non paga alcuna bolletta della luce.
Batterie per fotovoltaico al litio
Le batterie per immagazzinare l'energia elettrica sono sempre state un punto dolente in tutti i sistemi in cui vengono utilizzate, visto il costo elevato delle tipologie all'avanguardia, il tempo per la carica, il deterioramento chimico ecc. Nel corso degli anni c'è stato uno sviluppo continuo delle tecnologie usate per le batterie, per cercare di migliorare il più possibile le prestazioni delle pile, che nel mondo moderno sono presenti ovunque e in tutti i device.
Al giorno d'oggi le batterie più usate sono quelle agli ioni di litio, per via dei loro vantaggi: sono leggere rispetto alle altre, hanno una densità di carica elevata, sono compatte, non soffrono dell'effetto memoria e hanno una bassa percentuale di auto-scarica, anche se hanno un degrado se non vengono usate.
Le caratteristiche principali di una batteria di accumulo per il fotovoltaico sono:
- La capacità: misurata in kWh, indica quanta energia elettrica consente di immagazzinare e quindi di erogare la batteria;
- La potenza: rappresenta la velocità di carica e di rilascio della batteria;
- La garanzia: espressa in numero di cicli, es. 10.000 cicli, per i quali il produttore garantisce le condizioni specifiche tecniche.
Le Batterie al litio per fotovoltaico: i prezzi
Per l'installazione, delle batterie al litio, si parla spesso di "pacco batterie", che consiste nel collegare più batterie in serie in modo tale da essere flessibili per ogni esigenza. In generale non esiste una batteria migliore in assoluto, la scelta del modello deve essere effettuata in base alle esigenze di consumo e alle caratteristiche desiderate.
Le marche più famose di batterie per il fotovoltaico sono: Tesla, LG Chem, Sonnen, FIAMM AGM e Varta.
I prezzi delle batterie di accumulo dipendono da tanti fattori: in primis dalle caratteristiche tecniche, dalla capacità e dalla potenza, e poi dall'efficienza, dalla qualità dei materiali utilizzati e delle cellule, dal sistema di gestione e dalla garanzia offerta dal produttore.
Le batterie più economiche sono quelle al piombo-acido, seguite dalle batterie al Nichel e Nichel / Cadmio mentre per prestazioni superiori ci si deve affidare alle batterie agli ioni di Litio.
Batterie per il fotovoltaico usate si possono acquistare online da privati, o sul famoso sito Ebay, anche se in questi casi abbiamo meno garanzie sull'acquisto.
L'evoluzione tecnologica nel campo delle batterie è continua e anche i prezzi mutano anche in funzione della diffusione delle stesse: il prezzo può diminuire per le economie di scala che riescono a far abbattere il costo di produzione se si vendono più prodotti.
Inverter con accumulo integrato
Un'altra possibile soluzione per immagazzinare l'energia di un impianto fotovoltaico consiste in un inverter con accumulo integrato. Questo sistema ha il vantaggio di una maggiore semplicità di installazione, e di una compattezza avendo un ingombro minimo. ABB Solar, Tesla, SMA, Bosh, SolarMax e Samsung sono i marchi più conosciuti in questo settore.
Per contro, lo svantaggio dell'accumulo integrato è che i modelli in genere sono standard, con poca flessibilità per l'installazione e nell'assemblaggio di soluzioni su misura.
I modelli di inverter più avanzati sono controllabili attraverso internet, e possono essere tenuti sotto controllo anche da remoto, tramite un PC o smartphone.