Microfotovoltaico a Spina: Caratteristiche e Prezzi One Way

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Microfotovoltaico a spina: grande quanto un elettrodomestico, maneggevole, economico. Scopriamo caratteristiche e prezzi del modello One Way, un brand italiano
Microfotovoltaico a spina: grande quanto un elettrodomestico, maneggevole, economico. Scopriamo caratteristiche e prezzi del modello One Way, un brand italiano

Avresti mai pensato di acquistare un impianto fotovoltaico grande quanto un elettrodomestico? Un piccolo impianto da tenere comodamente in balcone e da accendere semplicemente attaccandolo ad una presa elettrica? Ebbene il futuro è già qui: direttamente dalla ridente Faenza arriva il Microfotovoltaico! La rivoluzione delle rinnovabili è tutta italiana.

Il Belpaese è, ormai, terreno fertile per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Dai classici impianti fotovoltaici ai più moderni e scenografici SmartFlower, passando per le ormai famosissime auto elettriche e per gli impianti solari termici. Un abbraccio tra moderne tecnologie e futuro sostenibili a basso impatto ambientale. Il Microfotovoltaico si inserisce in questa piccola grande rivoluzione green. Scopriamone caratteristiche, modelli e prezzi in questa utile “micro guida”...

Microfotovoltaico: cos’è?

Il Microfotovoltaico, come già possiamo capire dal nome, è un impianto fotovoltaico di dimensioni ridotte, maneggevole e comodo. Il suo successo, ed il conseguente funzionamento, si basa sulla triade:

  • Semplicità: inserendo la spina dell’impianto ad una presa elettrica si inizia a risparmiare in bolletta e a rispettare l’ambiente
  • Flessibilità: addio a lavori costosi di ristrutturazione, stress per iter burocratici complessi, etc. Il fotovoltaico si installa dal balcone al tetto senza permessi speciali
  • Innovazione: con il sistema “plug & play” il Microfotovoltaico è utilizzabile da qualsiasi utente in totale tranquillità, come se si trattasse di un elettrodomestico qualunque.

Il Microfotovoltaico, conosciuto anche come “plug-in” o “plug & play” appunto, nasce in Italia in quel di Faenza. Ma è già un successo in molti stati europei come in Svizzera e nei Paesi Bassi, con altri brand ormai leader del mercato. Questo nuovo modello di fotovoltaico è pronto ad entrare non solo in un numero esponenzialmente altissimo di case italiane ma strutturalmente nella costruzione di nuovi edifici a basso impatto ambientale.

Tutte le caratteristiche del Microfotovoltaico

Il Microfotovoltaico ha strutturalmente delle caratteristiche che lo rendono totalmente diverso da qualsiasi altro impianto fotovoltaico. Ad esempio:

  1. L’acquisto, installazione ed utilizzo sono svincolati da qualsiasi permesso e/o richiesta alle entità comunali. Per questo può essere utilizzato non solo per abitazioni domestiche ma anche per uffici, negozi, etc
  2. Da Regolamento EU RFG (con aggiornamenti CEI 0.21 del 17 aprile 2019) e dalla nuova edizione del TICA a fine 2019, l’acquirente di un impianto Microfotovoltaico non è obbligato a richiedere nessuna autorizzazione al proprio fornitore di energia elettrica
  3. Lo scambio con la rete elettrica avviene attraverso una comune presa monofase da 220 Volt
  4. Ogni elemento di un impianto Microfotovoltaico è modulare ed autonomo
  5. Ciascun modulo del Microfotovoltaico produce, in funzione dell’irradiazione solare e della stagione, circa 250 / 350 kWh all’anno
  6. Le dimensioni sono molto ridotte: prevede un pannello di circa 25 chili di peso e una superficie di 1,50 metri. Più o meno la grandezza di una finestra standard.

Microfotovoltaico per Autoconsumo, Scambio sul Posto, AccumuloSebbene esistano molte differenze tra un impianto fotovoltaico canonico ed un Microfotovoltaico, quest’ultimo riprende alcune caratteristiche del primo. La mission principale è quella dell’autoconsumo, ovvero dell’utilizzo dell’energia nello stesso posto in cui viene “creata”. Ma con un micro impianto sarà possibile immettere il surplus di energia in rete: qui entra in scena il famoso scambio sul posto, un’importante agevolazione per gli acquirenti di energie rinnovabili. Inoltre il sistema può essere collegato ad un sistema di accumulo.

Microfotovoltaico a spina VS Impianto Fotovoltaico

Analizziamo di seguito similitudini e differenze tra un impianto fotovoltaico  tradizionale ed un Microfotovoltaico. Sebbene il funzionamento sotteso sia essenzialmente lo stesso, molteplici sono i punti in cui i due tipi di impianti si differenziano.

Microfotovoltaico a spina VS Impianto Fotovoltaico Tradizionale
Microfotovoltaico a spina Impianto Fotovoltaico Tradizionale
  • Dimensioni ridotte
  • Installazione semplice
  • Lavori di ristrutturazione nulli
  • Bassa manutenzione
  • Agevolazioni fiscali
  • Prezzo contenuto
  • Produzione massima di 350 kWh/annui
  • Dimensioni da medie a molto grandi
  • Installazione semplice
  • Numerosi lavori di ristrutturazione
  • Alta manutenzione
  • Agevolazioni fiscali
  • Prezzo elevato
  • Produzione massima di 3000 kWh/annui

Quali sono i prezzi del Microfotovoltaico?

Come abbiamo visto nella tabella poco sopra, i prezzi di un impianto Microfotovoltaico a spina sono ridotti e sicuramente meno esosi di un impianto canonico. Il prezzo chiavi in meno si aggira intorno ai 500 €. Sarà possibile, inoltre, rateizzare comodamente il pagamento.

Microfotovoltaico a spina e Detrazioni FiscaliCosì come il classico impianto fotovoltaico, anche per il Microfotovoltaico a spina è possibile ottenere delle detrazioni fiscali dello Stato. Le due principali sono sicuramente l’Ecobonus 2019 ed il cosiddetto Bonus Ristrutturazioni. Gli utenti, così, riusciranno a risparmiare notevolmente per l’acquisto, l’installazione e la manutenzione di un micro impianto fotovoltaico.

Microfotovoltaico One Way

La rivoluzione italiana del Microfotovoltaico a spina parte dalla cittadina di Faenza. Qui, Massimo Berti, ha creato One Way ma in generale un nuovo modo di pensare alle energie rinnovabili. Una democratizzazione, quindi, dell’energia solare non più ad appannaggio dei ricchi. Un modus di autoconsumo dell’energia semplice, intuitivo, conveniente. Un’idea rivoluzionaria per far comprendere il complesso mondo energetico anche alle persone meno esperte. Con una semplice presa elettrica ed un impianto grande come un elettrodomestico si è riusciti anche in Italia a portare una ventata di green e di sostenibilità. Un nuovo impiego del fotovoltaico anche in contesti che prima erano automaticamente esclusi. Come case molto piccole, abitazioni nei centri storici e nei centri cittadini, o magari con eccessiva ombreggiatura.

Ricordiamo che, per installare il Microfotovoltaico a spina, è buona prassi richiedere l’aiuto di un elettricista. La modularità da ¼ di kW dei sistemi microfotovoltaici è assolutamente compatibile con almeno il 10% del fabbisogno annuo di una famiglia (utilizzo annuo del frigorifero e del televisore, ad esempio). Una famiglia che vedrà ridimensionati, e di molto, i consumi. Ed oltre al risparmio una grande mano per l’ambiente, per il futuro, per abbassare le emissioni inquinanti, etc.

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