L'installazione di un impianto solare termico

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I pannelli solari termici sfruttano il calore del sole per produrre acqua calda sanitaria e per il riscaldamento degli ambienti. Ecco le caratteristiche di un impianto e quale scegliere per risparmiare il più possibile sulla spesa elettrica o di gas metano.

solare termico

Pannello solare termico a tubi sottovuoto

In Italia lo sviluppo del solare termico è in crescita sia nel settore residenziale sia per i processi produttivi aziendali, grazie alla sua flessibilità e semplicità di installazione. Gli impieghi di un impianto solare termico sono diversi, sia per la produzione di acqua calda che per l'integrazione con impianti di riscaldamento.

Con l'uso dei pannelli solari si riduce la spesa energetica dell'edificio e l'inquinamento ambientale, sfruttando il calore del sole. Ecco le varie tipologie di impianti e tutti i nostri consigli su come risparmiare con un impianto termico.
Per produrre energia elettrica dal sole dovrai installare un impianto fotovoltaico.


Come funziona l'impianto solare termico?

Un impianto solare termico produce acqua calda sfruttando la radiazione solare.

Il massimo rendimento si avrà nelle zone più assolate e in estate, tuttavia nel nostro paese viene installato a tutte le latitudini. In genere viene sempre affiancato da un altro sistema alternativo per far arrivare l'acqua alla temperatura desiderata anche quando il sole non basta.
I componenti di un impianto solare termico sono:

  • il pannello o collettore
    esposti alla radiazione hanno il compito di raccogliere il calore solare
  • il serbatoio o boiler
    che accumula l'acqua calda prodotta dall'impianto, a seconda dei sistemi può essere posizionato in punti diversi e avere caratteristiche differenti
  • il circuito idraulico
    ossia le tubazioni che collegano il pannello al boiler e alle utenze finali
  • il circuito elettrico
    presente solo negli impianti a circolazione forzata, è composto dalla pompa elettrica e da una centralina di regolazione

Come viene impiegato l'impianto solare termico?

Il sistema dai pannelli solari termici può essere utilizzato:

  1. per produrre l'acqua calda sanitaria
  2. combinato all'impianto di riscaldamento primario
  3. per il riscaldamento delle piscine

L'impianto solare termico non può essere impiegato come unico sistema per il riscaldamento degli ambienti.

Il motivo di ciò risiede nel fatto che la temperatura dell'acqua raggiunta con i pannelli solari non è molto elevata. In realtà esiste anche il solare termico a concentrazione che permette di raggiungere alte temperature, ma questi sono sistemi più complessi non utilizzati nel settore residenziale.
Si stima che il solare termico possa coprire fino al 60-90% dei consumi per la produzione di acqua calda e fino al massimo il 40% del fabbisogno per il riscaldamento.

L'impianto solare termico per il riscaldamento degli ambienti

L'aspetto principale è che il solare termico per riscaldamento dovrebbe ricevere un'abbondante radiazione solare proprio in inverno, ossia nella stagione con minore disponibilità. Al contrario in estate, quando l'irraggiamento e la produzione è massima non c'è alcuna necessità di riscaldare l'abitazione.
Per questo motivo l'impianto solare di solito viene abbinato ad altri sistemi principali come una pompa di calore oppure una caldaia a gas. Le pompe di calore sono delle apparecchiature in grado di trasferire energia termica da un ambiente freddo ad uno più caldo. In questo modo inverte il flusso naturale che fa spostare il calore da un corpo caldo ad uno più freddo.
Le pompe di calore sfruttano l'energia termica esterna, dell'aria o del terreno. Per funzionare hanno bisogno di elettricità oppure di gas metano.

Le tipologie di pannelli solari termici

solare termico

Pannello solare a concentrazione

Esistono tre principali tipologie di pannelli solari termici:

  1. Collettori solari piani
    1. piani vetrati
      Su una lamiera nera, trattata con vernici speciali, il liquido da scaldare circola in genere in tubi di rame. I collettori vetrati, a differenza di quelli scoperti, sono coperti da un particolare vetro che consente il passaggio dei raggi solari ma trattiene il calore.
    2. piani scoperti
      I collettori scoperti sono i pannelli più semplici, economici e facili da installare. Sono composti da materiale plastico e non hanno alcuna copertura. Questa tipologia è usata dove c'è una buona insolazione e temperature miti.
  2. Pannelli a tubi sottovuoto
    Composti da una serie di particolari tubi di vetro paralleli, che contengono al proprio interno un altro tubo concentrico scuro, che cattura la radiazione solare. Tra i due tubi c'è il vuoto e questo fa si che l'isolamento termico sia migliore, aumentandone l'efficienza. I collettori sottovuoto sono più cari e indicati in montagna o quando l'impianto integra quello di riscaldamento.
  3. Pannelli a concentrazione
    Sono sistemi complessi con collettori concavi che concentrano la radiazione in un solo punto, il fuoco. Efficaci solo con la luce solare diretta, seguono il sole e raggiungono temperature elevate. I pannelli a concentrazione vengono impiegati in centrali solari e non nel settore residenziale.

I pannelli solari piani sono i più economici e hanno in genere efficienze minori rispetto a quelli a tubi sottovuoto. Quest'ultimi sono diffusi nelle zone fredde o con scarsa insolazione per via delle loro migliori prestazioni.

L'impianto solare termico a circolazione naturale o forzata

Per gli usi domestici gli impianti possono essere a circolazione naturale oppure a circolazione forzata. La distinzione visiva è facile, quelli a circolazione naturale hanno il serbatoio di accumulo dell'acqua calda sopra, in alto rispetto al pannello stesso. Il funzionamento è semplice: quando il fluido che circola dentro al pannello si scalda, diventa più leggero e tende a salire verso il serbatoio.
I sistemi a circolazione naturale sono più economici e facili da installare.

Quando un impianto è a circolazione forzata il serbatoio è posto all'interno dell'abitazione o comunque non vicino al pannello. La circolazione avviene con una pompa elettrica di ricircolo, regolata grazie ad una centralina di controllo. L'installazione dell'impianto in questo caso è più complessa e più cara.

Il bonus fiscale 2017 al 65% per l'impianto solare termico

La detrazione fiscale dall'Irpef al 65% per il risparmio energetico è attiva per tutto il 2017. Tra gli interventi incentivati c'è anche l'installazione di pannelli solari termici con un tetto massimo pari a 60mila euro.
Il bonus può essere richiesto anche se acquistiamo una pompa di calore ad alta efficienza oppure un impianto geotermico.

Sai come richiedere incentivi per il tuo impianto fotovoltaico al GSE? Ti basterà accedere all'Area Clienti GSE, dove potrai richiedere e verificare lo stato dei tuoi pagamenti e i contratti stipulati con GSE (Gestore dei Servizi Energetici)

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