Cos'è la spesa per oneri di sistema in bolletta luce?

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Gli oneri di sistema rappresentano circa il 15% del costo annuo della bolletta della luce. Questi oneri includono le spese relative al sostegno delle energie rinnovabili, alla cogenerazione e ad altri costi stabiliti dall'ARERA.

Aggiornamento Delibera 113/2024

La Delibera 113/2024 adottata dall'ARERA stabilisce un aumento degli oneri di sistema per coprire l'incremento delle agevolazioni destinate alle imprese energivore, i maggiori fabbisogni per il sostegno alle fonti rinnovabili e agli interventi di efficienza energetica e la liquidazione dei crediti non recuperabili accumulati negli anni precedenti.

  • Cosa sapere sugli oneri di sistema?
  • La tariffa della riforma TD ha portato a un aumento delle quote fisse in bolletta, indipendenti dai consumi di energia elettrica e gas;
  • Mentre gran parte delle famiglie residenti hanno goduto di forti sussidi, stesso discorso non vale per le utenze non residenti con bassi consumi;
  • È comunque possibile abbassare la bolletta? Per maggiori informazioni consulta un esperto di Selectra chiamando lo 02 8295 809702 8295 8097prendi un appuntamento. Il servizio è gratuito e senza impegno.

Cosa sono gli oneri di sistema in bolletta?

La spesa totale della bolletta della luce è composta da quattro principali voci:

Gli oneri di sistema sono dei costi stabiliti dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e sono uguali per ciascun fornitore. La spesa finale degli oneri di sistema è data da una quota fissa, indipendente dai consumi, e una variabile, proporzionale al consumo effettivo di energia elettrica e gas.

Con la riforma della tariffa TD (che ha eliminato la progressività in bolletta, penalizzante per le famiglie numerose), si è verificato un aumento delle quote fisse sia degli oneri di sistema che per le tariffe di gestione e trasporto del contatore. Questo ha comportato un impatto particolarmente negativo per le utenze domestiche non residenti.

Perché paghiamo gli oneri di sistema?

Gli oneri di sistema coprono le attività essenziali per il funzionamento del sistema elettrico e del gas. Sebbene il dettaglio delle singole voci non venga riportato in bolletta, ecco alcune destinazioni principali dei fondi raccolti:

  • Oneri di sistema nella bolletta della luce:
  • ASOS: sostegno alle energie rinnovabili e alla cogenerazione;
  • ARIM: altri oneri generali, tra cui bonus elettrici e costi per lo smantellamento di centrali nucleari.

Prima del 2018, gli oneri di sistema in bolletta erano suddivisi in molte componenti, come:

  • A2: oneri nucleari (smantellamento delle centrali nucleari);
  • A3: incentivi alle fonti rinnovabili:
  • A4: agevolazioni per il settore ferroviario;
  • A5: ricerca di sistema;
  • Ae: agevolazioni alle industrie energivore;
  • As: oneri per il bonus elettrico.

L'importo totale degli oneri di sistema è molto più consistente nella bolletta della luce rispetto agli oneri di sistema in bolletta gas.

I finanziamenti sono destinati anche a piccole aziende elettriche che operano sulle isole minori e alle imprese distributrici con meno di 5.000 clienti, a interventi per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali e per misure di compensazione territoriale in favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare.

Quanto pesano in bolletta gli incentivi alle rinnovabili?

Con la delibera del 28 giugno 2017 481/2017/R/eel, è stata cambiata la struttura degli oneri di sistema a partire dal primo gennaio 2018. A seguito di questa modifica, gli oneri volti al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione, sono chiamati ASOS.

Prima del 2018 la voce destinata alle rinnovabili era la componente A3. La componente A3, compresa negli oneri generali di sistema, ne costituiva la parte più consistente. Rappresentava il sistema degli incentivi dedicato all'energia prodotta da fonti rinnovabili e assimilate, e garantiva agevolazioni per l'allacciamento agli impianti di questo tipo.

Di seguito puoi vedere la variazione del peso degli oneri di sistema sul cliente domestico tipo degli ultimi anni:

Variazione degli oneri di sistema negli anni*
Anno di riferimentoOneri di sistemaSpesa media annua
20164,61 c€/kWh124,5 €/anno
20173,68 c€/kWh99,6 €/anno
20183,69 c€/kWh99,6 €/anno
20194,67 c€/kWh126 €/anno
20204,18 c€/kWh112,9 €/anno
20213,6 c€/kWh97,2 €/anno
20220 c€/kWh0 €/anno
20232,96 c€/kWh79,92 €/anno
20243,55 c€/kWh95,85 €/anno

*Il confronto è stato effettuato attraverso i consumi del cliente domestico tipo, con consumi pari a 2700 kWh e un contatore di 3 kW.

Ricorda che gli oneri di sistema vengono ristabiliti ogni trimestre, perciò i dati della seconda colonna equivalgono alla media annua di questi 4 valori.

Dove trovo gli oneri di sistema nella bolletta della luce?

Nel nuovo modello della bolletta 2.0, in genere nella prima pagina, trovi un'immagine grafica che riassume il totale della bolletta scomposto nelle varie quote.

Nell'immagine, il grafico a torta spiega in modo dettagliato la composizione della bolletta, rappresentando un'attenta suddivisione.

Ecco il video illustrativo su tutte le voci che compongono la tua bolletta creato da Selectra :

 

Posso ridurre gli oneri di sistema cambiando fornitore?

Come anticipato in precedenza, gli oneri di sistema sono uguali per tutti i fornitori in quanto si tratta di importo imposto dall'Autorità di regolamentazione del mercato dell'energia. E' anche vero però che alcuni fornitori hanno introdotto tariffe con prezzi scontati proprio per favorire il risparmio in bolletta.

Non potendo lavorare quindi sugli oneri di sistema per risparmiare in bolletta, un buon modo per non avere costi eccessivi per il consumo dell'energia elettrica è certamente quello di scegliere un fornitore con la tariffa luce più conveniente.

Nuovo Decreto Bollette: confermate agevolazioni per famiglie e riduzioni fiscali

Il 27 giugno 2024 è stato approvato il Nuovo Decreto Bollette, che introduce la proroga di alcune misure già in vigore per sostenere le famiglie italiane di fronte all'aumento dei costi energetici.

Tra le principali novità del decreto rientrano:

  • Estensione del bonus sociale, a beneficio delle famiglie che rientrano nei requisiti di reddito previsti;
  • Annullamento degli oneri di sistema nelle bollette del gas, confermato per il prossimo periodo;
  • Soglia ISEE fissata a 30.000 euro per l'accesso alle agevolazioni fiscali, destinata alle famiglie con più di quattro componenti;
  • Riduzione dell'aliquota IVA al 5%, estesa anche per i mesi futuri.

Come sono cambiati gli oneri di sistema nella bolletta della luce dalla riforma?

Già da qualche anno è in corso il graduale processo per modificare il sistema della tariffa elettrica in Italia, che risale agli anni settanta. Il cambiamento, deciso dall'Autorità, riguarda sia la spesa per il trasporto sia gli oneri di sistema.

Con la tariffa progressiva, all'aumento dei consumi, aumentava il prezzo del singolo kWh con una conseguente penalizzazione degli utenti con consumi oltre una certa soglia, su cui gravavano così oneri di rete e oneri di sistema più alti rispetto agli utenti con un fabbisogno energetico minore.

Dal 2020 anche la tariffa degli oneri di sistema è divenuta unica per qualunque livello di consumo, benché ai clienti non residenti sia richiesta una quota fissa (espressa in euro/anno), che non grava su quelli residenti.

Gli oneri di sistema vengono applicati:

  • Ai clienti residenti tutti in quota energia;
  • Ai non residenti sia in quota fissa sia in quota energia.

Fino al 2019 la differenza era che la quota energia veniva pagata in € al kWh, cioè in base all'effettivo consumo effettuato dal cliente.

Gli utenti che non hanno la residenza in quell'abitazione pagheranno una parte consistente di oneri di sistema nella quota fissa, in euro al mese, e una parte nella quota variabile, in euro a kWh.

Per capire meglio la differenza in termini economici abbiamo considerato 3 casi pratici:

  1. Caso 1 - Famiglia classica - uso residente
  2. Caso 2 - Casa vacanza con uso stagionale - uso non residente
    • Consumi pari a 800 kWh all’anno
    • 3 kW di potenza impegnata
  3. Caso 3 - La famiglia allargata o con tutto elettrico - uso residente
    • Consumi pari a 5000 kWh all’anno
    • 4,5 kW di potenza impegnata

Per questi 3 casi abbiamo calcolato gli oneri di sistema addebitati nel 2016 e nel 2017 in seguito alla nuova riforma della tariffa. Nel 2018 e nel 2019 non c'è stata una modifica significativa sugli importi applicati agli oneri di sistema.

Differenza degli oneri di sistema dopo la tariffa TD

Differenza degli oneri di sistema dopo l'entrata in vigore della tariffa TD
-Totale oneri di sistema
(€/anno)
Differenza 2016-2017
(€/anno)
20162017
Caso 1132,9106,4-26
Caso 269,4158,3+88
Caso 3428,1246,7-181

Fonte: elaborazione su dati ARERA

Dai valori indicati nella tabella qui sopra è facile notare che la differenza sostanziale è per le utenze che non hanno la residenza. A questa tipologia di clienti da gennaio viene applicata una quota fissa per gli oneri di sistema molto consistente, che contrasta in minima parte la diminuzione di quella variabile.

In generale la riforma della tariffa progressiva tende a portare un beneficio agli utenti con consumi più elevati, che abbiano optato per sistemi elettrici alternativi, come le pompe di calore o l'auto elettrica. È da specificare che anche gli oneri di distribuzione e gestione del contatore sono stati modificati con la riforma.

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