Fotovoltaico: se cambio gestore rimane l'incentivo GSE?

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Fotovoltaico cambio gestore
Fotovoltaico, cosa succede agli incentivi GSE con il cambio gestore

Ho un impianto fotovoltaico connesso alla rete e ricevo l'incentivo economico dal GSE: cosa accade se cambio il fornitore di energia elettrica, continuo ad avere il contributo o devo comunicare qualcosa al GSE?

Se ricevo l'incentivo fotovoltaico, posso cambiare fornitore luce senza alcun problema?La risposta è SI, qualora tu sia insoddisfatto del servizio del tuo attuale fornitore o voglia risparmiare con un'offerta luce migliore puoi chiedere il cambio in qualsiasi momento. Chiama lo 02 8295 809702 8295 8097 (lun-ven dalle 8 alle 21 e sab dalle 9 alle 19) Prendi un appuntamento per confrontare le offerte più convenienti sul mercato.

La maggior parte di tutti noi è a conoscenza degli incentivi che vengono dati per la produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici. Lo Stato, attraverso diversi meccanismi come il conto energia o lo scambio sul posto, concede un contributo economico al cliente che produce elettricità da un impianto solare fotovoltaico e la immette nella rete elettrica nazionale. Gli incentivi alle rinnovabili vengono gestiti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Ma cosa succede se il cliente effettua un cambio di fornitore di energia elettrica? Vediamo come viene erogato l'incentivo fotovoltaico dal GSE e se è necessario comunicare qualcosa per continuare a ricevere il pagamento del contributo.

Come funziona lo scambio di energia tra impianto e rete?

Prima di tutto dobbiamo capire bene come funziona lo scambio di energia dell'impianto fotovoltaico connesso alla rete elettrica. L'energia elettrica prodotta dai pannelli solari può essere immediatamente utilizzata dall'utente oppure immessa nella rete nazionale. Il cliente ha comunque la possibilità di prelevare energia dalla rete per avere corrente quando l'impianto non produce, ad esempio di notte, come spiegato nella nostra infografica qui sotto:

Fotovoltaico come funziona
Ecco come funziona lo scambio di energia tra impianto e rete

Il consumatore che possiede un impianto fotovoltaico connesso, continua comunque a ricevere la bolletta per pagare l'energia che consuma dalla rete. Nella bolletta della luce sarà fatturato solo il consumo di elettricità prelevata dalla rete, che sarà quindi più basso.

Il prezzo dell'energia al kWh dipende dal fornitore scelto, al quale si aggiungono le altre spese degli oneri e delle imposte sempre presenti in bolletta.

Gli incentivi GSE 2019 che prevedono un contributo economico per la produzione rinnovabile da fotovoltaico sono: lo scambio sul posto e il conto energia (ad oggi non più previsto per i nuovi impianti installati). Vediamo cosa fare in caso di cambio gestore nei due casi.

Scambio sul Posto e cambio gestore: cosa fare per l'incentivo?

impianto fotovoltaico
Impianto fotovoltaico e incentivi GSE

L'agevolazione dello scambio sul posto (SSP) compensa l'energia prodotta e immessa in rete (perché non consumata subito dall'utente) con quella prelevata dalla rete quando non c'è produzione, ad esempio di notte o con il maltempo.

Lo scambio di energia avviene attraverso un solo contatore di un'unica utenza, si tratta di un contatore bidirezionale, che misura l'energia in ingresso e uscita; tuttavia il contributo del GSE non viene erogato in bolletta bensì tramite bonifici bancari.

Il cliente firma un accordo direttamente con il GSE e quest'ultimo effettua i pagamenti dello scambio sul posto con un bonifico sul proprio conto corrente. Il fornitore, ossia la società di vendita con cui hai attivato il contratto di energia elettrica non interviene in alcun modo con gli incentivi.

Il cambio di fornitore è assolutamente gratuito e non comporta interventi tecnici sul contatore di produzione né sull'impianto fotovoltaico. Anche se il consumo in bolletta non è alto, il passaggio ad una tariffa più bassa può portare ad un risparmio sulla spesa. Per maggiori informazioni ti rimandiamo ad una maxi guida sul Revamping Fotovoltaico.

Inoltre la misura dell'energia prodotta e consumata viene effettuata dal distributore locale, che è una società distinta dal fornitore. Il distributore principale in Italia è E distribuzione, del gruppo Enel, ma ne esistono tanti altri come Areti a Roma, Ireti a Torino, Unareti a Milano e così via.

Se non hai ancora installato un impianto fotovoltaico e sei ancora nelle fasi preliminari puoi richiedere un preventivo gratuito e valutare quale sia la soluzione migliore per te.

Conto Energia: si deve comunicare il cambio fornitore?

Ricorda che ad oggi il conto energia non è più disponibile per i nuovi impianti.

Il calcolo dell'importo dell'incentivo dipende dal Conto Energia di cui benefici. Nel corso degli anni il sistema di incentivazione è stato aggiornato: I, II, III e IV Conto Energia hanno una tariffa normale, calcolata con la quantità di energia prodotta mentre il IV e V Conto Energia hanno una tariffa onnicomprensiva e un premio autoconsumo.

Il pagamento del bonus fotovoltaico avviene con degli acconti periodici costanti e con un successivo conguaglio annuale. Il bonifico dell'acconto è sulla base di una stima sull'energia prodotta dai pannelli. In ogni caso il bonifico viene inviato solo se l'importo supera i 100€, altrimenti il pagamento viene sommato ai successivi.

Anche il pagamento del bonus fotovoltaico del Conto Energia avviene tramite bonifico sul conto corrente, quindi cambiando fornitore non accade nulla agli incentivi del GSE, che continuano ad essere erogati indipendentemente dalla bolletta.

Il Decreto ministeriale - D.M. del 16 Ottobre 2014 ha modificato le modalità dell'erogazione del bonus. Il pagamento dell'acconto accade con rate mensili costanti, con un conguaglio entro il 30 giugno dell'anno successivo.

In caso di cambio fornitore prima del 2013 il cliente finale aveva l'obbligo di comunicare al GSE l'avvenuto passaggio alla nuova società di vendita, tuttavia oggi questa comunicazione non è più necessaria.

Vuoi accedere all'Area Clienti GSE per verificare lo stato dei tuoi incentivi ma non sai come fare? Leggi la nostra guida sull'Area Clienti GSE, per scoprire tutte le sue funzioni e come utilizzarla per monitorare lo stato dei tuoi pagamenti

Quali sono gli incentivi che si possono sfruttare?

Installare un impianto fotovoltaico è a tutt'oggi molto conveniente, i pannelli di ultima generazione hanno rendimenti migliori e il loro costo negli anni, si è abbassato notevolmente.

Fino al 31 dicembre 2021 inoltre, è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50%, da abbinare allo scambio sul posto e in alcuni casi anche del superbonus 110%, mentre per gli impianti di taglia maggiore sono disponibili gli incentivi del Decreto FER Rinnovabili, vediamoli nel dettaglio:

  • Detrazione fiscale del 50%: o Ecobonus, si può sfruttare per le ristrutturazioni che prevedano l'installazione di un impianto fotovoltaico con scambio sul posto. Con questa agevolazione si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021, per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, fino ad un massimo di 96.000 euro. La detrazione viene dilazionata in 10 anni, tramite dieci rate annuali di uguale importo. Per poter usufruire della detrazione fiscale del 50% per l'installazione di un impianto fotovoltaico, l'impianto deve produrre energia per autoconsumo, non bisogna già usufruire del Quinto Conto Energia e nel caso in cui l'energia prodotta superasse il fabbisogno non sarà possibile venderla, verrà comunque immessa nella rete e si potrà utilizzare in altre ore della giornata.
  • Superbonus 110%: grazie al superbonus si potrà portare in detrazione il 110% della spesa effettuata per i lavori di efficientamento energetico e non più solo il 50%. Per accedervi l'impianto fotovoltaico dovrà essere installato insieme ad un "intervento trainante", come ad esempio il cappotto termico o la pompa di calore che sostituirà la vecchia caldaia e dovrà contribuire a migliorare la classe energetica dell'immobile di due livelli. Se si accede al superbonus si perde la possibilità dello scambio sul posto, rinunciando quindi agli introiti che derivano dall'energia che immetti in rete, per questo è consigliabile installare un impianto fotovoltaico domestico con batterie di accumulo, che consente di immagazzinare l'energia prodotta in batterie ricaricabili per utilizzarla quando vi servirà.

Ora che sai a quali incentivi puoi accedere e che puoi cambiare il tuo fornitore in qualunque momento, senza perdere nulla, dai un'occhiata a quali sono le migliori offerte luce del momento e risparmia subito in bolletta.

Offerte Luce: la classifica delle tariffe energia più convenienti di Marzo 2024
POSIZIONENOME OFFERTAPREZZO e Spesa Mensile *
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06 9450 0304 Attiva online Attiva online
secondo


Seconda Posizione

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a2a
Tariffa prezzo fisso
Esclusiva online
0,145 €/kWh
LUCE: 45,5 €/mese  

Attiva online Sconto 48€ Attiva online (Sconto 48€)
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Terza Posizione

Sorgenia Next Energy Sunlight

logo-sorgenia
Tariffa indicizzata
PUN + 0,030 €/kWh
LUCE: 48,9 €/mese

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*La spesa mensile è calcolata su un consumo di 1800 kWh/anno per la luce e 800 Smc/anno per il gas ad uso riscaldamento di una famiglia di 3 persone.

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