Mercato libero, come scegliere l'offerta giusta per te?
Quali sono le Migliori Offerte Luce e Gas di Oggi?
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Sei cliente del mercato tutelato? Non sei soddisfatto del tuo fornitore nel mercato libero e vuoi cambiarlo? In questa guida scoprirai tutti i trucchi per orientarti tra le offerte luce e gas e scegliere quella che fa al caso tuo.
Il Servizio di Maggior Tutela è finito per i clienti residenziali non vulnerabili nelle seguenti date:
- il 1 luglio 2024 (energia elettrica);
- il 1 gennaio 2024 (gas).
Nonostante questo, ci sono ancora molti utenti scettici e spaventati dalla giungla delle offerte del mercato libero. Se anche tu fai parte di questo folto gruppo di persone, ti sarà utile leggere una breve guida che ti possa aiutare a orientarti nel mercato e trovare l'offerta luce e gas che più si adatta alle tue esigenze.
Offerte prezzo Fisso Vs Offerte prezzo Indicizzato
Innanzitutto è doveroso dividere tutte le offerte del mercato libero in due macro-aree:
- offerte a prezzo fisso rientrano in questa categoria quelle in cui il costo dell'energia elettrica (espresso in €/kWh) o del gas (in €/Smc) sono bloccati e non cambiano per un certo arco di tempo, definito dal fornitore stesso. In genere le offerte possono scadere dopo uno, due o tre anni;
- offerte a prezzo indicizzato in questo caso il costo delle materie prime varia sempre, seguendo l'andamento del mercato energetico.
Offerte a prezzo fisso o indicizzato: quali convengono di più? Rispondere a questa domanda è difficilissimo, perché la risposta varia a seconda delle specifiche esigenze personali. Le offerte a prezzo fisso danno all'utente la possibilità di farsi i conti in tasca e di calcolare quanto dovrà spendere esattamente in un anno per luce e gas. A partire dalla crisi energetica del 2022, le offerte a prezzo fisso sono diventate merce rara e solitamente hanno dei prezzi più "elevati" (specie se appena aggiornate). Per questo non è sempre detto che siano più convenienti delle offerte a prezzo indicizzato. Queste ultime, infatti, non permettono di fare nessun tipo di previsione ma diventano indubbiamente più convenienti quando i prezzi di mercato calano.
Di seguito, vediamo qualche esempio di offerta a prezzo fisso o indicizzato.
Nome Offerta | Prezzo e Spesa mensile | Attiva Ora | |||
---|---|---|---|---|---|
NeN Special luce e gas | Luce: 0,134 €/kWh 37 €/mese Gas: 0,49 €/Smc 22,9 €/mese | Attiva Online | |||
Octopus Energy Fissa 12 M (solo luce) | Luce: 0,134 €/kWh 40,2 €/mese | 06 9450 0304 06 9450 0304 Parla con noi | |||
Iren Prezzo Fisso Web Luce e Gas | Luce: 0,137 €/kWh 41,4 €/mese Gas: 0,6 €/Smc 31,1 €/mese | ||||
Attiva Online o Parla con noi |
Di seguito trovi degli esempi di offerte dual a prezzo variabile. Come è visibile da questa tabella, le offerte indicizzate, rispetto a quelle a prezzo fisso, presentano delle voci in più, cioè il PUN e il PSV (rispettivamente gli indici di riferimento mensili per la luce e per il gas), addizionati con lo spread.
Nome Offerta | Prezzo e Spesa mensile | Attiva ora |
---|---|---|
Sorgenia Next Energy Sunlight | Luce: PUN + 0,01 €/kWh 38,3 €/mese Gas: PSV + 0,2 €Smc 28,4 €/mese | 02 8295 8095 Attiva online Attiva online |
Eni Plenitude Trend Casa | Luce: PUN + 0,022 €/kWh 43,8 €/mese Gas: PSV + 0,135 €/Smc 29,8 €/mese | 02 8295 8093 Attiva online Attiva online |
A2A Smart Casa Plus | Luce: PUN + 0,029 €/kWh 45,6 €/mese Gas: PSV +0,14 €/Smc 30,8 €/mese | Attiva online |
Enel Flex | Luce: PUN + 0,022 €/kWh 40,4 €/mese Gas: PSV + 0,11 €/Smc 30,4 €/mese | 06 9480 8228 Attiva online Attiva online |
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Andiamo a vedere quali sono tutte le voci che compongono le offerte energia e come cambiano nelle due tipologie a prezzo fisso o indicizzata.
Trova le Offerte Luce o Gas Se sei interessato solo alle offerte luce o gas puoi consultare i nostri articoli sulle Migliori Offerte Luce e sulle Migliori Offerte Gas del momento.
Componenti prezzo offerte indicizzate
Partiamo dalla spiegazione delle offerte indicizzate, perché hanno una struttura decisamente più complessa.
In questo tipo di offerta, il prezzo è dato dalla combinazione di più fattori:
- indice di riferimento mensile;
- spread;
- quota fissa di commercializzazione.
Analizziamo tutte le voci nel dettaglio.
E tu sai quali fattori determinano il prezzo della tua offerta? Abbiamo voluto fare un sondaggio, per capire se i nostri lettori sanno rispondere a questa domanda. Scopri i risultati sul nostro approfondimento e come è possibile per te risparmiare!
PUN e PSV: cosa sono?
Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è l'indice di riferimento mensile più usato nel campo dell'energia elettrica e corrisponde al prezzo di riferimento dell'energia elettrica acquistata alla borsa elettrica italiana. Il valore si aggiorna ogni ora e segue l'andamento della domanda e dell'offerta. Per il calcolo in bolletta, si prende come riferimento il PUN medio mensile. Con l'inizio della crisi energetica 2022, questo valore ha iniziato a lievitare, incidendo sulla bolletta della luce.
Stessa cosa è successa con il Punto di Scambio Virtuale (PSV), corrispettivo del PUN per il gas. Quasi un anno prima dello scoppio della guerra in Ucraina, ad aprile 2021, il PSV arrivava a 0,229 €/Smc. Con il conflitto, è salito fino a toccare ad agosto 2022 la quota di 2,498 €/Smc. Nei mesi successivi si è registrato un calo: a dicembre 2022 il valore si è chiuso a 1,247 €/Smc.
TTF: l'Indice del gas europeo Per il mercato del gas, esiste un altro indice di riferimento: il TTF (Title Trasnsfer Facility), che a differenza del PSV è usato in tutta Europa. Si tratta del mercato virtuale per lo scambio di gas con sede in Olanda. Nella prima di gennaio 2023 questo indice è calato fino a raggiungere i 70 euro a megawattora.
Davide Tabarelli, il presidente di Nomisma Energia, ha previsto un calo del prezzo del gas del 30% per gennaio 2023. Complice di questa previsione molto ottimistica probabilmente l'accordo sul Price cap firmato a dicembre 2022, fissato a 180 €/MWh.
Costo CO2, come incide sui prezzi all'ingrosso? Le aziende produttrici di energia da combustibili fossili sono tenute ad acquistare dei certificati per compensare il loro effetto "inquinante", che prendono il nome di European union allowances (Eua). Il costo di questi permessi è salito a partire da gennaio 2021, dai 33 fino agli 80€ a tonnellata. Si calcola che il PUN abbia raggiunto un incremento di 3€ a megawattora rispetto al valore di dicembre (294 euro a megawattora). I dati sono aggiornati a gennaio 2023. I valori in crescita dipendono principalmente dai nuovi provvedimenti della Commissione europea in tema sostenibilità (come il Green Deal e il RepowerEu) e il periodo di siccità che ha inciso sulla generazione di energia da fonti rinnovabili. Ovviamente la guerra in Ucraina non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Sul prezzo all'ingrosso incidono anche le perdite di rete, sempre presenti in tutte le bollette, in quanto è impossibile azzerare questo valore.
Lo spread: quanto incide sulle tariffe indicizzate?
PUN + VALORE €/kWh
PSV + VALORE €/Smc
Questa qui sopra è la forma classica con cui si presenta il prezzo di un'offerta indicizzata. Il valore espresso in €/kWh o in €/Smc è lo spread, chiamato anche Fee. Viene deciso dal fornitore, quindi varia da gestore a gestore, e corrisponde al suo guadagno effettivo.
Quote fisse di commercializzazione: a cosa servono?
Il prezzo finale è influenzato anche da un'altra voce: la quota di commercializzazione. Si tratta di quote fisse, espresse in €/mese, stabilite dal fornitore: corrispondono ai costi di gestione del cliente. Questa voce è indicata sempre in modo diverso da ogni gestore: ad esempio Eni Plenitude parla di "costo di commercializzazione", Enel di "corrispettivo di commercializzazione", Sorgenia di "servizio commerciale".
Le quote di commercializzazione appaiono anche nelle offerte a prezzo fisso e in quelle del mercato tutelato. In questo ultimo caso le troveremo scritte come PCV (per la luce) e QVD (per il gas).
Sei ancora confuso? Consulta un comparatore come Selectra! I nostri esperti ti aiuteranno a selezionare l'offerta dual, luce o gas più adatta alle tue esigenze. Per confrontare le offerte contattaci al numero 02 8295 8097 02 8295 8097 prendi un appuntamento, il servizio è gratuito e senza impegno.
Quali voci compongono un'offerta a prezzo fisso?
Le offerte a prezzo fisso derivano da una stima del fornitore, il quale prevede che gli indici di riferimento e i costi di produzione e acquisto possano raggiungere un certo valore nel tempo. A questa stima viene sempre aggiunto il costo di commercializzazione, applicato sia alle offerte fisse sia variabili. In base a queste valutazioni, stabilisce un prezzo che viene bloccato per tutta la durata delle condizioni economiche contrattuali. Alla scadenza dell'offerta, questi valori possono essere cambiati (nell'ultimo periodo al rialzo) con le modifiche unilaterali di contratto.
Modifiche unilaterali di contratto: intervento Antitrust Con la crisi energetica del 2022, molti fornitori hanno iniziato a inviare ai clienti delle modifiche unilaterali di contratto fortemente svantaggiose, per arginare l'aumento dei costi della materia prima e di produzione. Per questo si è reso necessario prima l'intervento del Governo con il Decreto Aiuti bis che ha stabilito la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale fino al 30 aprile 2023 (la scadenza è stata spostata al 30 giugno 2023 con il Milleproroghe), poi quello dell'Antitrust che ha emesso in tutto 11 provvedimenti cautelari nei confronti delle aziende fornitrici che a suo avviso avevano violato l'articolo 3 del decreto. Il Milleproroghe e le successive sentenze del Tar Lazio hanno messo un po' di ordine, chiarendo in quali casi l'agire dei fornitori possa essere considerato legittimo. Presto, però, per i gestori luce e gas sarà nuovamente possibile cambiare in autonomia le proprie tariffe quando e come lo desiderano. Vuoi conoscere gli sviluppi di questa vicenda? Seguici su Telegram. Clicca qui per unirti al canale.
Offerte mercato libero: scegli quella giusta per te
Dal momento che non è possibile valutare a prescindere se un'offerta di luce e gas a prezzo fisso è più conveniente di una a prezzo variabile, come fai quindi a trovare quella giusta per te?
Innanzitutto devi conoscere te stesso. Non ami sorprese e imprevisti? Probabilmente preferirai optare per un'offerta a prezzo fisso, anche a costo di risparmiare qualcosa di meno sulla bolletta.
In secondo luogo dovrai analizzare le tue abitudini di consumo: per esempio, se tu e tutta la tua famiglia passate molto tempo fuori casa durante il giorno, scegliere un'offerta luce a fasce orarie potrebbe diventare la scelta più conveniente. Viceversa se sei in smart working questo elemento potrebbe essere del tutto ininfluente.
Potrai notare se il fornitore da te scelto offre bonus collegati alla tua offerta o se ha stretto delle partnership interessanti, come quelle trovate da Eni Plenitude e inserite nel programma fedeltà Insieme.
Infine, l'offerta da te selezionata offre dei servizi aggiuntivi? Sicuramente ha una marcia in più, perché potrebbe tramutarsi in una reale possibilità di risparmio. Tra i servizi aggiuntivi più comuni troviamo quelli inerenti all'installazione e manutenzione di caldaie e climatizzatori, oppure l'assistenza per guasti in casa.
In generale è consigliato leggere sempre le Condizioni generali di Contratto e le Condizioni Tecnico-Economiche dell'offerta selezionata. Lì troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole ed evitare future spiacevoli sorprese.
Per approfondire, leggi anche la nostra guida con i consigli Selectra per riconoscere i fornitori affidabili e le offerte davvero convenienti.