Fornitura di Ultima Istanza gas e luce (FUI): cos'è? Quanto si paga?

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Fornitura gas di ultima istanza
Cosa succede se si entra in fornitura di Ultima Istanza?

Hai ricevuto una lettera nella quale ti comunicano l'inizio della fornitura di gas e luce di ultima istanza? Se la risposta è sì vuol dire che hai perso il tuo fornitore, ad esempio per fallimento. Scopri cosa puoi fare in questi casi e come scegliere un nuovo venditore di energia e metano.

Cos'è il FUI?

Il FUI (Fornitori Ultima Istanza) è un servizio, istituito da ARERA, per garantire ai clienti la continuità nella fornitura di gas e luce nel caso in cui, per ragioni estranee dalla propria volontà, abbiamo perso il nostro fornitore.

Se sei capitato in una fornitura di ultima istanza, probabilmente ti sarai posto diverse domande: cos'è questo servizio, chi lo gestisce e perché senza la mia volontà mi trovo con un altro fornitore diverso dal mio? Posso cambiare nuovamente il contratto con un altro gestore di energia e gas? Cosa è meglio fare in tale circostanza e quali sono i tuoi diritti? Rispondiamo per ordine a tutti gli interrogativi.

Innanzitutto è necessario specificare che il servizio funziona diversamente per i settori gas ed elettrico. 

🔥 Per il settore gas, i fornitori che si occupano di questo servizio vengono scelti sempre tramite asta. I vincitori rimangono in carica per un anno termico.

Di seguito riportiamo gli esiti dell'individuazione FUI GAS anno termico 2023-2025.

Esercenti Ultima Istanza per il periodo 1 ottobre 2023 – 30 settembre 2025.
Area territorialeOrdine
di merito
Fornitori
Liguria, Piemonte, Valle d'AostaHera Comm S.p.A.
LombardiaHera Comm S.p.A.
Trentino Alto Adige, VenetoHera Comm S.p.A.
Friuli-Venezia Giulia e Emilia-RomagnaHera Comm S.r.l.
Toscana, Marche, Umbria Hera Comm S.p.A.
Lazio e CampaniaHera Comm S.p.A.
Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia Hera Comm S.p.A.
Calabria e SiciliaEnel Energia SpA

💡 Per quanto riguarda la luce, invece, il Servizio di Ultima Istanza viene fornito dagli stessi gestori che operano in maggior tutela. Coloro che non hanno diritto alla tutela e che per varie ragioni si trovano senza un venditore del mercato libero possono contare sul servizio di salvaguardia.

Andiamo ad approfondire l'argomento nei seguenti paragrafi.

Che cos'è la Fornitura di Ultima Istanza gas?

Il servizio di Fornitura di Ultima Istanza gas (FUI) è stato introdotto dall'Autorità attraverso la Delibera n. 418/2014/R/Gas. L'obiettivo è quello di garantire la continuità di fornitura del gas naturale per quei clienti che rimangono senza fornitore, anche per un periodo temporaneo, per motivi indipendenti dalla loro volontà.

  • La fornitura di ultima istanza può essere attivata in caso di:
  • Forniture non disalimentabili che si trovino senza fornitore per qualsiasi causa;
  • Forniture disalimentabili relative a:
    • Clienti domestici;
    • condomini con uso domestico e consumi non superiori a 200.000 Smc/anno;
    • con usi diversi e consumi inferiori a 50.000 Smc/anno, che si trovino senza fornitore per cause indipendenti dalla loro volontà.

Il FUI opera solo in un numero limitato di situazioni, dal servizio ne sono infatti esclusi i grandi clienti, che hanno consumi elevati. Inoltre i requisiti per accedere al servizio, indipendentemente dalla tipologia del contratto, non sussistono se la causa della risoluzione del contratto è legata alla morosità, ad eccezione dei clienti non disalimentabili (definiti al comma 2.3 lettera c) dell'Allegato A del TIVG).

Chi sono i clienti non disalimentabili? Rientrano nella categoria di forniture non disalimentabili in generale tutte quelle utenze di gas e luce collegate a strutture/immobili che offrono un servizio pubblico e che, prive della fornitura attiva, arrecherebbero un danno alla comunità. Definito da ARERA come "punto di riconsegna nella titolarità di un’utenza relativa ad attività di servizio pubblico", tra i clienti non disalimentabili, quindi, possiamo trovare ospedali, case di cura e di riposo, carceri e scuole. Ma anche quei clienti domestici che per vivere sono costretti a utilizzare degli apparecchi elettrici

Se vuoi approfondire cos'è la fornitura di ultima istanza gas, puoi guardare il nostro video:

Chi è il fornitore di ultima istanza? I fornitori FUI vengono scelti tramite una procedura pubblica e resi manifesti da AU, ossia Acquirente Unico Spa. Questi variano ad ogni anno termico. Al momento, le società selezionate da AU per gli anni termini 2023-2025 sono Hera Comm ed Enel Energia.

Quanto costa il gas nel Servizio di Ultima Istanza?

Le condizioni economiche applicate nel servizio di ultima istanza sono state definite dall'Autorità e cambiano in base al tempo di permanenza del cliente. Il costo del gas di base è quello definito per il mercato tutelato. I clienti domestici gas e i condomini pagano nel FUI i seguenti prezzi per il gas:

  • Primo periodo di erogazione del servizio pari a 3 mesi:
  • Periodo successivo al primo, dopo 3 mesi dall'attivazione:
    • condizioni economiche del mercato tutelato aumentate in base ad un parametro β (Beta), offerto da quel fornitore in sede di gara per una determinata area (durante la procedura per l'aggiudicazione del servizio)

Per i clienti non domestici, con usi diversi dalle abitazioni, viene applicato il 70% del parametro β per i primi 3 mesi, a seguito dei quali viene applicato l'intero valore di β, ossia il 100%.

Il fornitore di ultima istanza, se il cliente non paga almeno una fattura o il deposito cauzionale (eventualmente richiesto), può procedere con la sospensione della fornitura.

Quanto si paga il gas nel servizio di ultima istanza?

Il gas nel FUI ha il prezzo del servizio di maggior tutela per i primi 3 mesi per i clienti domestici e condomini, e dal 4° mese del servizio il costo viene maggiorato di un parametro β (parametro beta), che dipende dalle Regioni in cui si trova l'utenza.

Nella tabella di seguito è indicato il valore del parametro β espresso in c€/Smc del primo fornitore classificatosi per ciascuna regione, in seguito alla procedura concorsuale per l’individuazione dei fornitori di ultima istanza per i clienti finali di gas naturale per il periodo 1 ottobre 2023 – 30 settembre 2025.

Valore parametro β per gli anni 2023-2025
Aree di PrelievoParametro β
Valle d'Aosta, Piemonte Liguria23,57 c€/Smc
Lombardia22,87 c€/Smc
Trentino-Alto Adige, Veneto13,77 c€/Smc
Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna14,67 c€/Smc
Toscana, Umbria, Marche26,67 c€/Smc
Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia19,67 c€/Smc
Lazio32,77 c€/Smc
Campania47,47 c€/Smc
Sicilia, Calabria21,18 c€/Smc

Chi attiva il Servizio di Ultima Istanza gas?

Il Servizio di Fornitura di Ultima Istanza viene attivato dal distributore locale competente in quella zona. Il distributore è la società che si occupa della gestione dell'ultimo tratto della rete e del contatore.

Una volta attivato il servizio il cliente sarà gestito da un altro fornitore, competente in quella zona.

Il cliente viene avvisato dell'attivazione del servizio di ultima istanza sia dal distributore che dal nuovo fornitore che prenderà la gestione di quell'utenza.

Hera Comm e Enel sono i fornitori di ultima istanza del gas

Qual è il mio fornitore di Ultima Istanza? Le società di vendita che si occupano del servizio di ultima istanza sono state individuate con una procedura ad evidenza pubblica, organizzata dall'Acquirente Unico secondo le indicazioni dell'Autorità.

La graduatoria ha definito i fornitori di ultima istanza per il periodo 1 ottobre 2021 - 30 settembre 2023 per aree geografiche di prelievo. Per ciascuna zona c'è una lista di fornitori, poiché, se un fornitore raggiunge il quantitativo annuo di gas offerto nella gara, il servizio viene attivato dal secondo fornitore in graduatoria.

Nel 2023-2025 le società che gestiscono il servizio sono:

  • Enel Energia S.p.A.;
  • Hera Comm S.p.A..

Servizio Ultima Istanza Luce

Come spiegato più volte su Luce-gas.it, l'organizzazione del settore elettrico è più complicata rispetto a quella del metano. Anche il funzionamento del servizio di ultima istanza non fa eccezione. 

Nel caso in cui un cliente si fosse trovato senza fornitore non per sua volontà verrà affidato: 

Con l'ultimo aggiornamento dell'EVE (Elenco Venditori Energia Elettrica) di maggio 2023, sono state cancellate ben 101 aziende che non potranno quindi più occuparsi della vendita di elettricità ai clienti finali. Molti clienti quindi dovranno essere affidati a un fornitore di Ultima Istanza. Sei tra queste persone? Scopri di più leggendo il nostro approfondimento sul nuovo elenco fornitori luce 2023!

Quando e perché viene attivato il Servizio di Ultima Istanza?

Il servizio viene attivato quando un cliente si trova senza fornitore per un qualche motivo. Ad esempio se la società di vendita con cui è stato sottoscritto il contratto va in fallimento, il cliente finale si trova senza un contratto valido per cause indipendenti dalla sua volontà.

In altri casi il servizio viene attivato anche a seguito di morosità del cliente stesso. Questo accade quando il responsabile della morosità è un cliente finale non disalimentabile e di conseguenza non possono essere applicati gli strumenti per la sospensione dell'utenza.

Cosa succede in caso di fallimento del fornitore?

La possibilità che alcuni gestori siano costretti a dichiarare fallimento è oggettivamente sempre presente. In passato, quando la volatilità dei prezzi era molto marcata durante la crisi energetica, molte aziende italiane, francesi e inglese hanno dovuto chiudere i battenti. 

Per quanto riguarda il nostro paese, ARERA ha stabilito un determinato iter che la fornitura affidata ad un operatore in fallimento dovrà seguire, con determinate tempistiche:

  1. Il fornitore dichiara fallimento;
  2. La fornitura resta attiva, passando nell'arco delle successive 24 ore in regime di Ultima Istanza;
  3. Nell'arco di queste 24 ore, l'utente viene informato del passaggio mediante i canali classici di comunicazione forniti al precedente fornitore (email, telefono, raccomandata) tramite i contatti dell'Acquirente Unico, oppure attraverso il distributore locale di luce o gas;
  4. L'utente finale può decidere se proseguire per i mesi successivi in regime di ultima istanza, oppure accedere ad un percorso di cambio fornitore agevolato, con tempistiche abbreviate.

Nel caso in cui la tua fornitura sia finita in ultima istanza, puoi quindi decidere liberamente di cambiare fornitore in qualsiasi momento. Per aiutarti a scegliere la tariffa più adatta alle tue abitudini di consumo, puoi consultare le migliori offerte di luce e gas del momento 👇

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Cos'è la cessazione amministrativa?

In alcune situazioni, anche se il cliente è disalimentabile, il fornitore può comunque avviare la pratica per la cessazione amministrativa ai sensi dell'art. 16 Deliberazione 29 luglio 2004, n. 138/04.

La cessazione comporta la risoluzione del contratto. Se il cliente ha diritto alla continuità della fornitura, il servizio viene attivato mediante il subentro del fornitore di ultima istanza oppure del fornitore di default (FDD).

Qual è la differenza tra servizio di ultima istanza (FUI) e di default (SDD)?

In caso di morosità, dopo una serie di solleciti e di comunicazione di messa in mora, il fornitore avvia la procedura per l'interruzione del gas al distributore. Se questi non riesce materialmente a sospendere la fornitura, ad esempio perché il contatore è collocato all'interno della proprietà privata, il fornitore chiede la cessazione amministrativa. Il cliente quindi è comunque in condizione di prelevare gas dalla rete, senza averne più titolo.

Si tratta di una condizione particolare nella quale il gas viene erogato e il cliente non ha un contratto di fornitura: in questo caso il cliente passa al servizio di default.

Il servizio di default, la cui sigla è SDD, è temporaneo e ha una durata di sei mesi, oppure fino a che non si stipuli un nuovo contratto di fornitura di gas o si richieda la disattivazione dello stesso.

Come uscire dal mercato di default? Per uscire dal mercato di default (servizio di default) sarà necessario risarcire i debiti pregressi. Dopo aver saldato la morosità, il cliente potrà: chiedere al fornitore di passare al mercato libero, richiedere il cambio di gestione, oppure cessare la fornitura di energia.

Sono costretto a rimanere nel Servizio di Ultima Istanza o posso cambiare fornitore?

Naturalmente il cliente ha il diritto di concludere un contratto di fornitura nel mercato libero per cambiare fornitore e scegliere un'altra tariffa più conveniente in qualsiasi momento.

Ti consigliamo quindi di trovare un'offerta adatta alle tue esigenze con un altro fornitore. Confronta ora le migliori offerte di luce e gas del mercato libero.

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