Che cos'è il Servizio di Salvaguardia? Esercenti 2025 - 2026
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Il Servizio di Salvaguardia è riservato ai consumatori di energia elettrica che non hanno diritto alla maggior tutela o al Servizio a Tutele Graduali e che si trovano senza fornitore nel mercato libero. Gli esercenti di salvaguardia per il 2025 e il 2026 sono Enel Energia e Hera Comm.
Cos'è il Servizio di Salvaguardia?
Si definisce Servizio di Salvaguardia la fornitura dedicata agli utenti alimentati in media tensione o alle aziende in bassa tensione con più di 50 dipendenti o un fatturato annuo superiore a 10 milioni di euro che, successivamente all'entrata in vigore del libero mercato dell'energia:
- Non hanno ancora scelto un fornitore del libero mercato o, per qualsiasi motivo, ne sono rimasti privi;
- Hanno disdetto un contratto e non ne hanno firmato uno nuovo.
In questi casi, tali utenti passano automaticamente al Servizio di Salvaguardia. Se ti ritrovi in una delle casistiche appena descritte puoi scegliere di passare al mercato libero attivando una delle migliori offerte luce e gas disponibili.
Chi è il fornitore che opera nel Servizio di Salvaguardia?
Il servizio è erogato dall’esercente di salvaguardia, un fornitore scelto tramite una gara organizzata dall'Acquirente Unico (la società garante della fornitura di energia elettrica ai piccoli consumatori).
Gli esercenti del Servizio di Salvaguardia per gli anni 2025 e 2026
A novembre 2024 è stato pubblicato l'esito della procedura concorsuale in cui l'Acquirente Unico ha dichiarato gli esercenti per il Servizio di Salvaguardia del biennio 2025-2026. Sebbene i fornitori selezionati siano gli stessi del biennio precedente, cambiano invece molte delle regioni di competenza, nonché il valore del parametro Omega.
I fornitori confermati dal biennio precedente sono:
Nella tabella che segue potrai trovare le regioni e i fornitori di riferimento, oltre al valore del parametro Omega.
Area territoriale | Fornitori | Valore Parametro Omega Ω |
---|---|---|
Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta | Enel Energia | 11,89 €/MWh |
Lombardia, Trentino Alto Adige | Hera Comm | 9,73 €/MWh |
Veneto, Emilia Romagna, Friuli-Venezia-Giulia | Hera Comm | 11,71 €/MWh |
Marche, Toscana, Sardegna | Hera Comm | 9,42€/MWh |
Lazio, Umbria | Hera Comm | 8,86 €/MWh |
Campania, Abruzzo | Hera Comm | 11,26 €/MWh |
Puglia, Molise, Basilicata | Enel Energia | 20,09 €/MWh |
Calabria | Hera Comm | 16,82 €/MWh |
Sicilia | Hera Comm | 12,36 €/MWh |
Chi sono stati gli esercenti del Servizio di Salvaguardia del 2023 e 2024
Gli esercenti per il Servizio di Salvaguardia del biennio 2023-2024 erano Enel Energia, A2A Energia e Hera Comm.
Che cos'è il parametro Ω Omega e quanto vale?
Tra i clienti del Servizio di Salvaguardia si annoverano soprattutto imprese con difficoltà finanziarie, che per tale motivo sono meno graditi dai fornitori. Il maggior fattore di rischio degli esercenti di salvaguardia è remunerato con un sovrapprezzo, il parametro Ω Omega appunto.
Il parametro Omega è posto come base nelle gare d'asta indette dell'Acquirente Unico ed è una maggiorazione applicata dall'esercente del servizio di salvaguardia al prezzo dell'energia all'ingrosso. E' differenziato per area territoriale e fissato per periodi regolamentari di 3 anni tramite l'asta gestita dall'Acquirente Unico.
Il valore del parametro dell'attuale biennio (2025-2026) varia da un minimo di 8,86 €/MWh in Lazio e in Umbria, fino ad un massimo di 20,09 €/MWh in Puglia, Molise e Basilicata.
Di seguito, la mappa con il valore del parametro Omega per tutte le regioni per il biennio precedente (2023-2024), in modo da permetterti un confronto rispetto ai parametri attuali.
Regione | Parametro Ω Omega 2023-2024 | Parametro Ω Omega 2025-2026 |
---|---|---|
Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta | 29,97 €/MWh | 11,89 €/MWh |
Lombardia, Trentino Alto Adige | 15,90 €/MWh | 9,73 €/MWh |
Veneto, Emilia Romagna, Friuli-Venezia-Giulia | 24,97 €/MWh | 11,71 €/MWh |
Toscana, Marche, Sardegna | 21,95 €/MWh | 9,42 €/MWh |
Lazio, Umbria | 83,91 €/MWh | 8,86 €/MWh |
Campania, Abruzzo | 97,80 €/MWh | 11,26 €/MWh |
Puglia, Molise, Basilicata | 179,94 €/MWh | 20,09 €/MWh |
Calabria | 123,94 €/MWh | 16,82 €/MWh |
Sicilia | 202,41 €/MWh | 12,36 €/MWh |
Per quanto riguarda il biennio 2023-2024, tutte le zone con il fattore Omega più alto sono state gestite da Enel Energia. Nonostante i prezzi all'ingrosso si contraevano, il fattore Omega medio è nettamente aumentato, facendo sì che il servizio di salvaguardia sia diventato economicamente meno conveniente rispetto alle offerte del mercato libero.
Per quanto riguarda il biennio 2025-2026, è possibile notare quanto il parametro Omega sia diminuito per tutte le regioni.
Quali sono le condizioni contrattuali del regime di salvaguardia?
Per quanto riguarda le condizioni economiche di contratto, i prezzi del Servizio di Salvaguardia sono stabiliti da ciascun esercente sulla base di modalità di calcolo stabilite dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico e sono destinati alla copertura dei costi di approvvigionamento, dei servizi di dispacciamento e dei costi di commercializzazione.
Le imprese godono di agevolazioni fiscali?
Le imprese possono usufruire di agevolazioni fiscali sulle bollette della luce (esenzioni sull'IVA, agevolazioni sulle accise, ecc.). Scopri nella nostra guida se la tua impresa possiede i requisiti per richiedere l'agevolazione.
Quanto costa il Servizio di Salvaguardia?
Nello specifico, i prezzi applicati sono calcolati come segue:
- Somma dell'andamento del PUN e dal valore del parametro Ω (Omega), ovvero il valore attraverso cui il fornitore è riuscito ad aggiudicarsi il Servizio di Salvaguardia;
- Corrispettivi a copertura dei costi relativi al servizio di dispacciamento;
- Corrispettivi per la copertura dei costi di trasporto;
- Corrispettivi a copertura degli oneri di sistema, aggiornati trimestralmente attraverso delibera dell'ARERA.
Come è stabilito l'esercente della salvaguardia?
Nell'anno in cui si svolge l'asta di assegnazione del Servizio di Salvaguardia, gli esercenti trasmettono all'Acquirente Unico e secondo le modalità da quest'ultimo definite, i seguenti dati distinti per ciascuna regione:
- La percentuale, rispetto al totale, dei punti di prelievo e del fatturato corrispondenti ai clienti finali non disalimentabili dell'ultimo mese utile in cui si svolge l'asta di assegnazione;
- Il fatturato complessivo relativo al mese a cui si riferiscono i dati del primo punto;
- La percentuale di mancato incasso delle fatture emesse nei 24 mesi precedenti, distinguendo tra clienti finali disalimentabili e clienti finali non disalimentabili;
- Il tempo medio di pagamento da parte dei clienti in regime di salvaguardia, degli ultimi 3 anni, distinguendo tra clienti finali disalimentabili e clienti finali non disalimentabili;
- In alternativa ai due punti precedenti, sempre con riferimento all'ultimo mese dell’anno in cui si svolgono le procedure concorsuali:
- Il credito in essere nei due anni precedenti all'anno in cui si svolge il concorso e qualora possibile anche a periodi precedenti ai suddetti anni;
- Il fatturato di competenza di ciascuno degli anni relativi al punto di cui sopra.
- Il numero di punti di prelievo oggetto di richiesta di sospensione.
Una volta individuato il nuovo esercente di salvaguardia, il Sistema Informativo Integrato (SII) gli comunica, entro 5 giorni lavorativi, i punti di prelievo soggetti al Servizio di Salvaguardia nel mese di dicembre, insieme alle seguenti informazioni:
- Codice POD;
- Codice fiscale e Partita IVA;
- Nome e cognome o ragione sociale;
- Indirizzo cui inviare le bollette;
- Indicazione dell’indirizzo di residenza o sede legale;
- Indirizzo di posta elettronica o recapito di eventuale referente per le comunicazioni a cliente finale;
- Potenza contrattualmente impegnata;
- Aliquota IVA;
- Accise applicabili;
- Codice della tariffa di distribuzione;
- Potenza disponibile.
Il Servizio di Salvaguardia conviene?
Le condizioni economiche applicate in salvaguardia sono stabilite dai fornitori in base alle:
- Disposizioni dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico;
- Modalità di calcolo fissate con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico per i corrispettivi di copertura dei costi dell'energia all'ingrosso, dei servizi di dispacciamento e dei costi di commercializzazione.
In più si aggiunge, come detto in precedenza, il valore del parametro Omega Ω con cui i fornitori del Servizio di Salvaguardia tutelano l'alto rischio di erogare energia elettrica a potenziali cattivi pagatori.
Se sei un'azienda e affidi le tue utenze al regime di salvaguardia, è utile che tu sappia dell'esistenza di offerte dedicate al business che mirano al risparmio del cliente. Ecco perché dare un'occhiata alle migliori offerte luce e gas del mercato libero può essere un passo importante verso l'abbassamento della spesa in bolletta.