Condizioni generali del contratto di energia e gas, a cosa stare attenti?

Le Condizioni Generali di fornitura contengono tutto ciò che è necessario sapere sul tuo contratto di luce e gas. Impara a leggere le clausole e a cosa stare attento.

Rispondi onestamente a questa domanda: prima di firmare un contratto, lo leggi tutto attentamente? La risposta potrebbe essere "no": dopotutto i contratti sono lunghi, spesso scritti in piccolo e con un linguaggio non semplice. Quelli di fornitura luce e gas non fanno eccezione. Per pigrizia, ti fidi ciecamente di quello che ti è stato proposto dall'operatore al telefono o presso uno sportello e senza verificare sigli l'accordo inconsapevole. Purtroppo questo è un gravissimo errore, che rischia di farti incappare in più di una problematica. Il rapporto con il fornitore è regolato da quel documento, conosciuto come "Condizioni Generali di Contratto o di Fornitura".

Leggerlo ti salvaguarda da possibili futuri contenziosi o sospensioni della fornitura. Oltretutto proprio quel documento ti fornisce tutte le informazioni più importanti sull'inizio e la fine della Fornitura, sulle Condizioni Tecnico-Economiche dell'offerta, sulla Fatturazione e i Pagamenti delle bollette, sulle Modifiche contrattuali e molto altro ancora.

Impariamo a leggere insieme questo prezioso documento, puntando l'occhio sulle informazioni che possono essere più utili all'utente.

Condizioni Generali di Contratto: definizione

Le Condizioni Generali di Contratto contengono le clausole, i costi della fornitura e i servizi a cui un consumatore può accedere dopo la firma. Nel mercato tutelato vengono stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Nel mercato libero, invece, ogni fornitore decide unilateralmente le proprie, rispettando però quanto stabilito dal Codice Civile.

All'articolo 1341 si dice che:

Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti dell'altro, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria diligenza. In ogni caso non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l'esecuzione, ovvero sanciscono a carico dell'altro contraente decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti coi terzi, tacita proroga o rinnovazione del contratto, clausole compromissorie o deroghe alla competenza dell'autorità giudiziaria.

Condizioni Generali di Fornitura Enel: la struttura del documento

Come stabilito dalla legge, un documento come questo per essere valido deve sempre essere conosciuto e accettato dalle parti e deve contenere necessariamente delle informazioni. Quindi, anche se ogni azienda ha il proprio fac simile, tutti i documenti di questo tipo mostreranno una struttura piuttosto somigliante, che non cambia al variare dell'offerta. 

• In testa troverai spesso una parte dedicata alle definizioni dei termini tecnici usati nel contratto. In tema, potrebbe esserti utile consultare il nostro Glossario dei Termini Tecnici. 
• Proseguendo, troverai il corpo del contratto vero e proprio, che inizia con l'Oggetto. Qui verrà specificato il tipo di fornitura (se luce o gas) e il gestore. In questo e negli articoli successivi, verranno messi in luce i diritti e i doveri di entrambe le parti, chiarito il rapporto con il distributore locale e fornite delle informazioni tecniche sulle forniture e i punti di misurazione (contatori luce e gas).  
• Seguirà una parte più prettamente "commerciale" in cui si farà riferimento alle condizioni tecnico-economiche, al prezzo delle materie prime e alle modalità di ricezione e pagamento delle bollette. 
• Non possono mancare le sezioni in cui si parla di allaccio, subentro, voltura, cambio fornitore (o switch) e disdetta.
• Vengono fornite informazioni utili sulle cause di recesso o sospensione della fornitura, sull'invio di comunicazioni e reclami.
• Spesso c'è un intero articolo che regola le modifiche unilaterali di contratto.  
• Infine si trova la parte "legale" in cui viene specificato il foro di competenza (sempre quello del cliente) e fatto accenno al Servizio di Conciliazione. 

Il distributore cambia a seconda della fornitura e della zona. Vuoi conoscere il tuo? Usa questo comodo strumento: aggiungi il nome della città dove vivi e il CAP e poi clicca su "Trova il tuo distributore". 

Condizioni Generali di Contratto: a cosa prestare attenzione? 

Tra tutti gli articoli del documento, alcuni interessano al consumatore indubbiamente più di altri, perché contengono informazioni utili a regolare il rapporto tra lui e il fornitore. 

Particolare attenzione dovrà essere prestata alle parti su: 

• il diritto di ripensamento e recesso;
• le condizioni tecnico-economiche; 
• l'autolettura, la fatturazione e il pagamento delle bollette; 
• le condizioni di sospensione della fornitura; 
• le modifiche unilaterali di contratto; 
• invio reclami e comunicazioni. 

Analizziamoli punto per punto.

Diritto di ripensamento e recesso 

Ogni volta che firmi un contratto, stai accettando le sue condizioni. Nonostante questo, non tutti compiono questa azione con reale consapevolezza. È sempre più frequente che un cliente ci "ripensi" e decida di far cancellare il contratto senza pagare penali. Il diritto di ripensamento deve essere necessariamente esercitato entro due settimane, calcolate da quando viene consegnata la copia del contratto al consumatore finale (anche nel caso si siano presi accordi via internet oppure telefonicamente, direttamente con il gestore o con un comparatore partner come Selectra). 

Allegato al contratto, è spesso presente il modulo apposito da compilare in ogni sua parte, che va poi inviato per email, PEC, raccomandata o fax al fornitore, seguendo le indicazioni riportate nelle condizioni generali di contratto. 

È possibile richiedere l'avvio delle attività connesse all'esecuzione del contratto prima dei 14 giorni. Durante questo periodo è comunque sempre possibile esercitare il diritto di ripensamento, ma l'utente sarà tenuto a pagare al fornitore la corrente elettrica o il gas consumati.

Superate queste due settimane, l'utente può recedere dal contratto in qualsiasi momento e senza oneri di chiusura o penali. I tempi e le modalità cambiano a seconda della situazione: 

• nel caso in cui il consumatore volesse cambiare fornitore di luce e gas, dovrebbe contattare direttamente il nuovo gestore: si occuperà lui di avviare tutte le pratiche e avvisare il vecchio fornitore della fine del contratto. La richiesta di recesso deve essere inoltrata entro il giorno 10 del mese precedente alla data fissata per lo switch (che parte sempre dal primo del mese); 
• se si volesse interrompere semplicemente la fornitura, bisognerà contattare il proprio gestore e seguire tutte le procedure per la disdetta. Il termine di preavviso è fissato a un mese. 

Quanto dura un contratto luce e gas? Il contratto luce e gas è a tempo indeterminato. Il rinnovo annuale quindi è automatico e non è necessario lasciare nessuna conferma la fornitore. A scadere sono le offerte, portando all'eventuale cambiamento delle condizioni economiche. Tienile d'occhio per non avere brutte sorprese! Non sai quando scade la tua offerta e se è davvero adatta alle tue esigenze? Puoi contattarci al numero 02 8295 8097 02 8295 8097 Puoi prendere un appuntamento, per trovare l'offerta più conveniente per te. Il servizio è gratuito e senza impegno. 

Le Condizioni Tecnico-Economiche

Questa è la parte in cui sono contenute tutte le informazioni sui costi che il cliente dovrà sostenere. La spesa varierà a seconda dell'offerta e di alcuni fattori decisi direttamente dal fornitore nel mercato libero: 

• il costo dell'energia elettrica o gas, che può essere bloccato per uno o due anni oppure indicizzato al mercato all'ingrosso; 
• il costo dei servizi di commercializzazione e vendita; 
• la scelta di un piano tariffario (ad esempio monorario o biorario); 
• le modalità di fatturazione; 
• altre spese in caso di allacciamento, prima attivazione, voltura, subentro, disdetta. 

Solitamente insieme alle condizioni generali, viene allegato proprio un documento a parte, dove viene spiegato ogni punto per esteso e che porta proprio il nome di "Condizioni tecnico-economiche". 

Tutto sulle Bollette 

Vuoi sapere come e quando potrai pagare la tua bolletta di luce o gas? Molte informazioni sono presenti proprio nella sezione dedicata alla Fatturazione e ai Pagamenti.  

La bolletta verrà calcolata in base ai consumi. I dati verranno raccolti: 

• dal distributore;
• grazie all'autolettura. 

In caso contrario, sarà possibile stimarli in base ai dati storici di consumo e a quelli di consumo annuo dichiarati nel modulo di Adesione, al momento della sottoscrizione del contratto. 

La bolletta sarà inviata in forma cartacea o digitale (per email o scaricabile dall'Area Cliente). In questa parte si farà accenno anche ai tempi entro il quale andrà pagata la bolletta e alle modalità (tramite bollettino, addebito diretto SEPA o bonifico bancario). 

Deposito Cauzionale nelle Condizioni Generali di Contratto Nel documento, potresti trovare anche un paragrafo sul deposito cauzionale. Si tratta di una misura usata dal fornitore per tutelarsi, nel caso in cui il pagamento non venga effettuato dall'utente entro la data di scadenza della bolletta, non vada a buon fine o non sia automatico. Il contributo verrà restituito al cliente in caso di disdetta, cambio fornitore o se viene autorizzata in un secondo momento la domiciliazione bancaria. 

Condizioni di sospensione della fornitura

Qualora dovessi pagare una bolletta in ritardo o ti scordassi di effettuare il pagamento, il fornitore è autorizzato a procedere con la tua costituzione in mora. Da questo momento dovrà informarti di questa condizione (prima con un sollecito e poi con un documento formale) e invitarti a pagare le bollette non saldate entro 15 giorni dall'arrivo della raccomandata o della PEC. 

Se decidessi di non saldare il tuo debito per tempo, il fornitore sarà costretto a sospendere la fornitura. Sia l'operazione di interruzione sia di riattivazione della fornitura prevedono dei costi che variano tra mercato tutelato e libero. 

Prima, però, il gestore dell'utenza luce potrebbe optare per soluzioni meno drastiche, riducendo la potenza del contatore del 15%. Questa operazione è possibile il più delle volte da remoto, senza l'intervento di un tecnico, perché il contatore della luce viene solo "staccato" dalla rete. Potrai accorgerti di questa variazione perché il contatore della luce "scatterà" spesso e guardando sul display noterai la scritta "Fattore K 15%". 

Modifiche unilaterali di contratto

Il contratto luce e gas può cambiare nel corso degli anni, sia per volontà del consumatore sia del fornitore. In questo secondo caso, parliamo di modifica unilaterale di contratto perché voluta esclusivamente dal gestore. Per renderla effettiva, il fornitore di luce e gas deve comunicare le variazioni al cliente per iscritto, tramite posta o email, con un preavviso minimo di tre mesi dal giorno dell'effettiva attuazione della modifica proposta. La comunicazione si ritiene ricevuta dall'utente entro 10 giorni, salvo prova contraria. 

Ovviamente l'utente non è costretto ad accettare queste modifiche e può cambiare fornitore immediatamente. Vuoi conoscere le migliori offerte luce e gas del 2023? Consulta la nostra guida. 

Se al contrario le modifiche proposte non fossero così sconvenienti, potrai semplicemente non rispondere: in questo caso vale la regola del silenzio assenso. Nella prossima bolletta troverai i risultati delle modifiche attuate.  

Quando vengono mandate le modifiche unilaterali di contratto? Non esiste una regola fissa. Le modifiche unilaterali di contratto di solito vengono inviate a scadenza dell'offerta.

Invio Reclami e Comunicazioni

Sempre nelle Condizioni Generali di contratto, è possibile trovare tutte le informazioni che ti servono per inviare una richiesta di informazioni o un reclamo al tuo fornitore di luce e gas.

I motivi per inviare un reclamo formale possono essere tantissimi. Qui di seguito ne riportiamo solo alcuni: 

• errori in bolletta; 
• doppia fatturazione; 
• mancata o ritardata fatturazione; 
• problemi con le operazioni di subentro, voltura, disdetta; 
• interruzione immotivata della fornitura. 

Dovrai compilare l'apposito modulo, scaricabile dal sito del tuo gestore o dalla tua area personale, e inviarlo secondo le modalità indicate sullo stesso o nelle condizioni generali di fornitura. 

Sei cliente Enel, Eni Plenitude, Engie, Acea Energia o Iren? In questa box trovi tutti gli approfondimenti dedicati all'invio di reclami. 

Condizioni Generali di Contratto: hanno una scadenza?

Le Condizioni Generali di Fornitura regolano il contratto e non l'offerta, quindi non scadono. Possono però talvolta essere modificate dal fornitore, per esempio con il variare di una legge.

Per questo, prima di siglare un contratto è buona norma andare sempre a leggere sul sito dell'azienda scelta per le forniture di luce e gas il pdf con le condizioni generali più aggiornato. Questo ti aiuterà ad avere con il tuo fornitore un rapporto decisamente più trasparente.