Distacco Senza Preavviso Luce e Gas: come tutelarsi?
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All’improvviso ti è stata sospesa la fornitura di luce o gas, ma senza previo avviso da parte del fornitore? Il cliente ha diritto ad un risarcimento, se si trova in una situazione di questo tipo? Dipende dai casi: vediamolo insieme.
Distacco improvviso di luce e gas?
A volte può capitare di dimenticarsi di pagare le fatture oppure che, per errore del servizio postale, che arrivino bollette già scadute. Se ti trovi in questi casi, il fornitore ti invierà un sollecito di pagamento. A questo punto, dovrai provvedere il prima possibile a pagare le bollette arretrate e comunicare l’avvenuto pagamento, inviando la ricevuta al tuo gestore.
Ma come ci si deve comportare se il cliente non riceve nessuna comunicazione e il fornitore impone un distacco senza preavviso? Prima di tutto bisogna capire se l'interruzione di luce e/o gas è consentita per legge o se è illegittima e il fornitore sta procedendo in maniera irregolare.
Se il cliente non paga regolarmente le fatture, è diritto del fornitore sospendere il servizio erogato (sempre però che questo sia anticipato da una comunicazione scritta al cliente). Come specificato nelle condizioni generali del contratto di fornitura, se il gestore non invia un sollecito di pagamento né una diffida legale, non può staccare l’utenza al cliente, nonostante questo non abbia pagato le fatture. Si tratta quindi di un adempimento contrattuale da parte della società di vendita.
Mi hanno staccato il gas senza preavviso: cosa fare?
In caso di morosità il consiglio è di pagare subito le bollette insolute e inviare le prove del pagamento al fornitore, tramite uno dei tanti canali messi a disposizione dal servizio clienti. In questo modo richiedi la riattivazione e la rimozione dei sigilli del gas il prima possibile.
Il cliente ha diritto ad un risarcimento?
Se sei stato vittima di un'interruzione di energia elettrica senza preavviso o di gas, potresti avere diritto ad un risarcimento da parte del fornitore. Qui però vanno distinti due casi:
- Se il fornitore non ha inviato la raccomandata con il sollecito di pagamento, il cliente si può tutelare, ma deve comunque prima pagare la bolletta. Nel caso in cui l'importo da saldare sia molto elevato, si può rateizzare l'importo della bolletta e chiedere successivamente il risarcimento.
- Se il fornitore invia il sollecito, ma questo non arriva per errore del servizio postale, il fornitore non ha legalmente colpa e quindi il cliente non può chiedere il risarcimento.
Secondo quanto stabilito dall'Autorità, quindi secondo le deliberazioni ARG/elt 4/08 e ARG/gas 99/11, sono previsti degli obblighi da parte del cliente, che deve sempre saldare le fatture nei tempi stabiliti, e da parte del fornitore che non può sospendere la fornitura in caso di morosità, senza un preavviso scritto. Per tutelare il consumatore, l'Autorità ha previsto che l'utenza può essere staccata per morosità, solamente nei seguenti casi:
- Dopo avere provveduto alla costituzione in mora del cliente finale
- Se l’importo del mancato pagamento è superiore all’ammontare del deposito cauzionale lasciato dal cliente
- Se non c'è stato un malfunzionamento del contatore
Nel caso in cui il fornitore provveda al distacco di luce e gas, senza preavviso, il cliente ha diritto ad un indennizzo: nel documento per la consultazione 511/2012/R/eel è stato infatti proposto di introdurre un indennizzo automatico da corrispondere al cliente finale in caso di violazione delle previsioni in materia di costituzione in mora. L'Autorità ha previsto un rimborso di 20€ nel caso di danni all'utente per:
- mancato invio della costituzione in mora
- mancato rispetto del termine ultimo di pagamento indicato nella raccomandata
- mancato rispetto del termine massimo di 10 giorni tra la data di emissione della comunicazione e la data di effettivo invio
Possono staccare il gas senza entrare in casa?
Con la sostituzione dei vecchi contatori meccanici con i nuovi contatori in telegestione, oggi è possibile sospendere la fornitura anche da remoto. Di conseguenza, i fornitori possono staccare il gas senza preavviso in caso morosità.
Quanto costa pagare in ritardo la fattura?
Una volta ricevuto il sollecito di pagamento da parte del fornitore, il cliente dovrà non solo saldare l’intero importo della fattura, ma dovrà anche andare incontro agli interessi di mora e quelli legali. Nel caso si tratti di un cliente con un contratto attivo nel servizio tutelato, e che sia riconosciuto come buon pagatore, se paga entro i primi 10 giorni dalla data di scadenza della bolletta, si applicheranno solo gli interessi legali.
Se invece il cliente è stato definito come cattivo pagatore, se paga dopo la scadenza indicata, deve versare gli interessi di mora che si riferiscono al tasso fissato dalla Banca centrale europea. Ricorda però che, in entrambi i casi, oggi solo gli utenti vulnerabili possono rimanere nel mercato tutelato!
Quindi se hai un contratto attivo nel mercato libero e paghi la bolletta dopo la scadenza indicata, il venditore può chiedere oltre agli interessi di mora anche le spese previste dal contratto: questo varia da fornitore a fornitore e viene specificato nel contratto di fornitura.
Dopo quante bollette non pagate staccano la luce?
Il fornitore non si basa sul numero di bollette non saldate quando stacca l'energia elettrica o il gas. Infatti, l'operatore può procedere con la sospensione della fornitura anche dopo una sola bolletta non pagata.
Che cos’è la bolletta anomala?
Si parla di bolletta anomala quando sono addebitati dei conguagli basati su fatture stimate o con importi sbagliati, già contestati dal cliente tramite reclamo scritto al fornitore. La società dovrà quindi rispondere al reclamo, prima di staccare l’utenza; se non dovesse farlo, l’Autorità ha previsto una serie di casi in cui il distacco non è possibile. Se si tratta di bollette:
- Con ricalcoli previsti nella bolletta 2.0
- Basate su dati stimati che seguono altre bollette stimate
- Con importo superiore al 150% dell’addebito medio delle fatture degli ultimi 12 mesi per la luce e al doppio dell’addebito più alto negli ultimi 12 mesi per il gas
- Emesse dopo l’attivazione della fornitura e con valori anomali e diversi rispetto l’autolettura del cliente
Se il problema delle bollette è l'importo troppo elevato, puoi chiedere un cambio di fornitore aderendo magari ad un'offerta web, che prevede il pagamento tramite RID bancario e la ricezione delle fatture per email, contattando il numero 02 8295 809702 8295 8097prendendo un appuntamento.
Come fare per evitare che vengano staccate le utenze?
Come dicevamo, a volte la posta arriva in ritardo e le bollette ti vengono recapitate già scadute. Per evitare di incorrere nella morosità, per cause che spesso non sono legate ad una tua mancanza o errore, ti consigliamo di scegliere come metodo di ricezione delle fatture la bolletta web. In questo modo, la bolletta di luce e gas ti verrà inviata per email, così sarai sicuro di riceverla sempre prima della data di scadenza.
Un altro modo per evitare di dimenticarsi di pagare le fatture, è richiedere l'addebito delle stesse su conto corrente bancario, in modo che l’importo della bolletta ti venga scalato automaticamente dal conto, senza bisogno di dover stampare il bollettino e fare interminabili code agli sportelli postali o dal tabacchino.Con queste due semplici accortezze sarà più comodo gestire le bollette di luce e gas, senza correre il rischio di non pagarle.
Un aiuto per cambiare fornitore di luce e gas!
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