Bonus idrico 2023: cos'è, chi ne ha diritto, come richiederlo e come funziona?

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Chi si occupa del servizio idrico nella mia città?

  • Abano Terme(35031)
  • Abbadia Cerreto(26834)
  • Abbadia Lariana(23821)
  • Abbadia San Salvatore(53021)
  • Abbasanta(09071)
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Bonus Idrico
In che casi è possibile richiedere il bonus Idrico e a quanto ammonta? Tutti i dettagli nella nostra guida.

Il Bonus Idrico è un aiuto importante per le famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Ecco tutte le informazioni relative al Bonus Acqua e ai nuovi "Bonus Rubinetti" e "Bonus Acqua Potabile" a cui possono fare richiesta tutti, e ai documenti che devi presentare per la richiesta.

Dal 2021 sono previste diverse agevolazioni che riguardano il settore idrico: il bonus acqua per disagio economico e i bonus rubinetti e acqua potabile per il rimborso delle spese per interventi idraulici, a cui possono accedere tutti i cittadini poiché non prevedono alcun requisito sul reddito.

Riepilogo Bonus Idrici 2022
Agevolazione Scopo Termine per la richiesta Risparmio
Bonus Idrico o Bonus Acqua Ridurre la spesa per il servizio acquedotto per famiglie in disagio economico e sociale Dal 2021, riconosciuto automaticamente a chi ne ha diritto 20-30% della bolletta
Bonus Rubinetti Rinnovare sistemi idraulici per ridurre gli sprechi di acqua Entro il 30 giugno 2022 Fino al 50% delle spese
(max 1000€ domestici, 5000€ commerciali)
Bonus Acqua Potabile Installare sistemi di depurazione acqua per ridurre l'uso di bottiglie di plastica Tra il 1 e il 28 febbraio dell'anno successivo alla spesa 50% delle spese

Da gennaio 2021 non serve più fare domanda per il Bonus Acqua Dal primo gennaio 2021 non è più necessario presentare domanda presso i Comuni o i CAF. Basterà presentare, ogni anno, la Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE necessaria per ottenere le varie agevolazioni.

Che cos’è il bonus idrico? Le novità del 2022

Bonus Idrico

Il Bonus acqua è un’agevolazione fiscale, voluta dal Ministro dell’Ambiente, che prevede agevolazioni e sconti sulle bollette idriche per le famiglie in situazioni di disagio. A differenza del bonus sociale per luce e gas che sono gestiti a livello nazionale, il bonus idrico è di competenza delle singole Regioni. Bisogna quindi prestare particolare attenzione, poiché i requisiti e le date di scadenza per presentare le domande per ricevere questo aiuto dipendono esclusivamente dalle Regioni.

Il bonus idrico è stato introdotto per la prima volta nel 2012 e i principi generali per poterlo richiedere sono stati stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Quindi le Regioni non sono del tutto libere, ma devono sottostare ad alcuni principi e regole imposte dall'ARERA.

Lo sconto previsto dal bonus idrico si aggira intorno al 20-30% del totale della bolletta dell’acqua per le famiglia bisognose. In ogni caso, il Ministro dell’Ambiente Galletti ha confermato che questa agevolazione garantirà 50 litri d’acqua al giorno gratis per ogni componente della famiglia in situazione di disagio.

Hai mai sentito parlare di bonus sociale per luce e gas? Dal 2022 sarà calcolato direttamente in bolletta! Guarda il nostro video e scopri se ne hai diritto.

 

Bonus Luce, Gas e Acqua Legge 104 Ricorda che, in caso di disabilità, puoi cumulare in bolletta anche il Bonus Legge 104. Scopri tutti i dettagli nella nostra guida "Legge 104, Agevolazioni in bolletta".

Chi ha diritto al bonus idrico?

Hanno diritto al bonus idrico tutti i cittadini italiani che presentano situazioni di disagio economico o fisico: è necessario essere fruitore di una fornitura idrica che sia intestata ad un membro della famiglia oppure risiedere in un condominio a cui è intestato un contratto per la fornitura d’acqua.

Ogni famiglia può chiedere il bonus idrico per disagio fisico e/o economico per una sola fornitura d’acqua, ad uso abitativo residenziale. Ad ogni modo, le agevolazioni per disagio fisico ed economico sono cumulabili nel momento in cui allo stesso cliente vengano riconosciute più agevolazioni del Bonus sociale.

Posso usufruire del bonus idrico se ho già il bonus sociale? Per richiedere il bonus idrico si deve usufruire di una fornitura d’acqua che, come dicevamo, deve essere intestata a te, a un membro della tua famiglia o al nostro condominio. Se siamo fruitori del bonus sociale, ma l’utenza idrica non è intestata a voi o ad un vostro familiare, non si può chiedere il bonus idrico.

Chi ha diritto al bonus idrico?

Il principale requisito per richiedere il bonus acqua è essere in possesso di una dichiarazione ISEE, valida per l’anno in corso, in cui si attesta il disagio economico della famiglia. Per risultare in disagio economico, è necessario avere uno dei seguenti requisiti chiesti dall'Autorità:

  • Reddito inferiore o uguale a 8.265€;
  • Reddito pari a 20.000€ se si hanno almeno quattro figli a carico.
  • Appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito o Pensione di Cittadinanza

Come abbiamo già detto, è comunque consigliato consultare il sito internet del proprio Comune perché ogni regione può presentare delle variazioni sui requisiti per avere il bonus.

Oltre a questi requisiti economici, è necessario anche:

  1. Essere residenti nella casa in cui si chiede il bonus idrico;
  2. Avere un’abitazione che non rientri nelle categorie delle case di lusso (ovvero categorie catastali A/1, A/7, A/9).

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Bonus Rubinetti 2022: tutti i dettagli

La legge di Bilancio del 2021 aveva previsto un'evoluzione del bonus idrico per l'anno di riferimento, il quale vedeva oltre al precedente sconto in bolletta anche un finanziamento per gli interventi idraulici, l'acquisto di bagni e lavandini e la sostituzione di apparecchi nelle abitazioni e nelle attività commerciali. Il fondo finanzierà le spese idriche fino al 50% del valore complessivo dei lavori nei limiti stabiliti dal bonus. Le misure ministeriali del 2022 hanno permesso una proroga delle domande per i lavori sostenuti nel 2021 fino al 30 giugno 2022.

Anche questa misura è stata prorogata per tutto il 2022 e per il successivo anno 2023.

Anche chiamato bonus rubinetti 2022, il nuovo bonus idrico sarà quindi utilizzabile per le relative categorie di clienti con i seguenti valori:

  • Fino a 1000 euro per gli utenti domestici;
  • Fino a 5000 euro per gli esercizi commerciali.

L'obiettivo del fondo di 20 milioni di euro istituito dal ministero dell’Ambiente è quello di incoraggiare gli utenti ad installare e rinnovare nuovi sistemi idraulici con atti al risparmio idrico, aiutandoli quindi indirettamente a risparmiare in bolletta acqua grazie a un taglio dei consumi futuri.

Richiedere il bonus idrico 2022 è possibile fino al 30 giugno 2022 per spese e interventi sostenuti dal primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. Saranno coperti dal bonus per le seguenti tipologie:

  1. Fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  2. Fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Le modalità di richiesta del bonus avverranno tramite adesione spontanea, inserendo la domanda attraverso il sito del Ministero della Transizione Ecologica. Una volta aperta la registrazione da parte dell'autorità competente, l'utente dovrà quindi accedere tramite SPID o Carta d'identità elettronica e inserire nella domanda:

  • Dati anagrafici e fiscali;
  • Importo della spesa sostenuta; 
  • Quantità del bene e specifiche della posa in opera/installazione;
  • Specifiche tecniche per ogni bene sostituito, nonché la portata massima d'acqua (in litri/minuto) del prodotto acquistato;
  • Copia della fattura o della documentazione commerciale;
  • I dati catastali dell'immobile in cui sono stati installati gli impianti.

Con il Click Day sul sito ministeriale fissato al 30 giugno 2022, ricordiamo che alla presentazione della domanda si dovrà autocertificare di non avere usufruito di altre agevolazioni fiscali per le medesime spese.

Bonus Acqua Potabile 2022

Il Bonus Idrico, chiamato bonus acqua potabile, prevede il rimborso fino al 50% delle spese sostenute per opere di depurazione, filtraggio e mineralizzazione dell'acqua domestica.

Lo scopo di questo nuovo bonus è quello di favorire il consumo di acqua potabile direttamente dal rubinetto di casa disincentivando dunque il consumo di bottiglie di plastica. Sarà possibile per tutti fare richiesta per accedere al bonus, senza distinzioni di fasce ISEE. Il plafond messo a disposizione ammonta a 5 milioni di euro e il massimo erogato sarà:

  • per gli utenti domestici pari a 1000 euro;
  • per gli enti commerciali pari a 5000 euro.

Sarà possibile fare domanda per ottenere il rimborso parziale della spesa tra il 1 e il 28 febbraio dell'anno successivo a quello in cui la spesa è stata sostenuta.

Modello di comunicazione delle spese per il miglioramento dell'acqua potabile La comunicazione dell'ammontare della spesa dovrà essere presentata compilando ed inviando il modello pdf di comunicazione delle spese per il miglioramento dell'acqua potabile.

A prova dell'avvenuta spesa sarà necessario presentare una fattura contenente il codice fiscale del richiedente. Inoltre, per tutte le spese avvenute dopo il 16 giugno 2021, sarà necessario il pagamento elettronico per poter presentare domanda, mentre per tutti i pagamenti avvenuti prima del 16 giugno andrà bene qualsiasi forma di pagamento. Il bonus acqua potabile farà riferimento a tutte le spese avvenute tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

A chi fare richiesta per usufruire del bonus idrico?

Dal 2021 non sarà più necessario presentare domanda ai Comuni o ai CAF

Prima del 2021, per richiedere il bonus idrico, era necessario mettersi in contatto con il proprio Comune, recandosi direttamente negli uffici oppure scaricando il modulo che si può trovare direttamente online sul sito del Comune o degli altri uffici abilitati. Una volta compilata la richiesta, questa può essere inoltrata per posta, email oppure per fax agli uffici della Regione. La scadenza per la richiesta di bonus idrico per l’anno 2016/17 era il 31 dicembre, per la maggior parte delle Regioni italiane, anche se è sempre meglio verificare la data di scadenza direttamente sul sito del proprio Comune.

Requisiti speciali bonus Idrico Il bonus idrico può essere richiesto solamente nel caso in cui ci sia un contratto attivo per la fornitura d’acqua e non ci siano pagamenti in sospeso o delle rateizzazioni in corso.

Per richiedere il bonus idrico, sono necessari i seguenti documenti:

  1. Dati anagrafici dell’intestatario della fornitura;
  2. Modulo per la richiesta del bonus (come ad esempio la modulistica per il Comune di Torino);
  3. Certificato ISEE valido per l’anno successivo;
  4. Bolletta dell’acqua;
  5. Stato di famiglia.

La domanda di agevolazione per l'acqua passerà attraverso una serie di verifiche effettuate dal Comune e dalla Regione. Se la richiesta viene accettata, sarà inviata una comunicazione al cittadino e nella successiva bolletta dell'acqua verrà inserito un messaggio per l’approvazione delle agevolazioni.

Come si rinnova il bonus idrico 2022?

Già dallo scorso anno non è più necessario presentare la domanda per ottenere il bonus idrico. Basterà ottenere l'attestazione ISEE ogni anno.

prescrizione

Come rinnovare il bonus?

Il bonus idrico ha una validità di 12 mesi, trascorsi i quali deve essere richiesto un rinnovo direttamente al proprio Comune di residenza. È importante fare attenzione al fatto che il bonus acqua verrà rinnovato solamente nel caso si risponda ancora a tutti requisiti necessari. Nel caso in cui non si abbiano più tutti i requisiti il bonus non verrà rinnovato. Stessa cosa accade anche durante il periodo in cui è stato erogato il bonus: se durante i 12 mesi di validità dell'agevolazione, non si hanno più tutte le caratteristiche necessarie, il bonus verrà sospeso.

Bonus Idrico IntegrativoAlcune regioni hanno inserito un Bonus Idrico Integrativo per supportare gli utenti meno abbienti con uno sconto in bolletta acqua: questo bonus varia di regione in regione ogni anno. Contatta il distributore locale dell'acqua per scoprire se la tua regione ha incluso o meno il bonus quest'anno!

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