Per Quanto Conservare le Bollette? Info su Luce, Gas, Telefono e Documenti

aggiornato il
min di lettura
confronto luce e gasconfronto luce gas

Paghi troppo in bolletta luce e gas?

Chiama un operatore e scopri come risparmiare. Confrontiamo le tariffe e ti presentiamo le migliori offerte. Servizio gratuito.

confronto luce e gasconfronto luce gas

Paghi troppo in bolletta luce e gas?

Compara ora le migliori offerte luce e gas del mercato.

Conservare Bollette.
Tempi di conservazione di bollette luce e gas, documenti fiscali e bancari.

Per quanto tempo conservare le bollette di luce, gas, telefono e acqua? E gli estratti conto bancari? Scopriamo perché è importante custodire ricevute e fatture, cosa succede se si sceglie la domiciliazione e molto altro.

Qualcuno potrebbe obiettare che già è complicato ricordarsi di pagare le bollette, figurarsi avere la pazienza di archiviarle con cura. Eppure, conservare le fatture luce e gas, oltre ai documenti fiscali, è veramente importante. Nella tabella seguente, allora, puoi scoprire i tempi di conservazione più importanti:

Tempi di conservazione documenti e bollette
Tipo di documento Tempo di conservazione
Bolletta della luce 2 anni (5 anni se precedenti al 2018)
Bolletta del gas 2 anni (5 anni se precedenti al 2019)
Bolletta dell'acqua 2 anni (5 anni se precedenti al 2020)
Bolletta del telefono 5 anni
Documenti fiscali e bancari Da 5 a 10 anni

Cosa accade se non conservo le bollette? In linea generale se non si conservano le bollette non accade nulla. Nel caso però in cui ti venisse richiesto un vecchio pagamento e non riesci a dimostrare di averlo già effettuato con un documento che lo attesti, potresti dover pagare di nuovo l'importo

Per quanto devo conservare le bollette luce?

Dopo aver pagato correttamente la bolletta della luce, devi conservarla per due anni. Nello specifico, le casistiche da considerare sono due:

  • Le bollette pagate fino al 1 marzo 2018 vanno conservate per cinque anni;
  • Le bollette pagate a partire dal 2 marzo 2018 vanno conservate per due anni.

Che succede in caso di mancato pagamento delle bollette? È importante sottolineare un caso particolare che può modificare le tempistiche citate. Se durante i due o cinque anni di prescrizione ricevi una raccomandata di sollecito degli arretrati, il periodo di conservazione si interrompe, e difatti ricomincia di nuovo nel momento in cui paghi quanto dovuto.

Nel caso delle bollette Enel, Iren, Engie o degli altri gestori, poi, c’è da considerare il ruolo del Canone RAI. Per legge, infatti, le ricevute di pagamento di questa imposta devono essere mantenute per 10 anni. Considerando che dal 2016 il canone viene incluso nelle fatture dell’elettricità, va da sé che a livello pratico è necessario conservare le bollette della luce proprio per 10 anni.

Il Canone RAI via dalla bolletta della luce dal 2023! Dal 2023, niente imposta sul possesso dei televisori in fattura dell’elettricità. Ne abbiamo parlato in “Onere Improprio! Stop al Canone Rai in Bolletta Luce dal 2023!”. Ciò detto, dovrai comunque conservare le ricevute di pagamento degli anni precedenti inserite nelle bollette della luce per almeno 10 anni.

Per quanto conservare le bollette gas?

Per quanto riguarda le bollette del gas, la situazione è simile a quella vista per le fatture dell’elettricità. In particolare, le casistiche previste sono due:

  • Le bollette pagate fino al 1 gennaio 2019 devono essere conservate per cinque anni;
  • Le bollette pagate a partire dal 2 gennaio 2019 devono essere conservate per due anni.

Anche in questo caso, rimane da considerare lo scenario in cui si riceve una raccomandata di sollecito di pagamento degli arretrati. Il termine di conservazione si interrompe nel momento in cui si viene raggiunti dalla comunicazione di sollecito, e ricomincia quando si provvede a saldare.

Vuoi scegliere un fornitore per gestire al meglio le tue utenze? Ti aiuta Selectra! Molti fornitori oggi propongono modi innovativi e comodi per gestire le utenze e avere sempre sott'occhio bollette e consumi. Per orientarti tra le alternative e scoprire gli sconti dedicati a chi attiva la domiciliazione bancaria, chiama pure lo 02 8295 809702 8295 8097prendi un appuntamento. Ti risponderà un Esperto che saprà aiutarti a scegliere la tariffa più adatta in modo gratuito.

Bollette già pagate di acqua e telefono: per quanto tempo le conservo?

Altre due tipologie di utenze da considerare sono quelle legate ad acqua e telefono. Per quanto riguarda le forniture idriche, gli scenari possibili sono due (fermo restando le dinamiche legate alla ricezione di eventuali solleciti di pagamento):

  • Le bollette pagate fino al 1 febbraio 2020 devono essere conservate per cinque anni;
  • Le bollette pagate a partire dal 2 febbraio 2020 devono essere conservate per due anni.

Per quanto riguarda le utenze telefoniche, invece, il termine di prescrizione è di cinque anni in qualsiasi caso.

Se pago con la domiciliazione, come conservo le bollette?

Se scegli di aderire al servizio di domiciliazione bancaria, l’addebito delle bollette viene effettuato in automatico sul conto corrente, senza bisogno di ulteriori azioni da parte tua. Si tratta di un servizio offerto dalla maggioranza dei fornitori, a cominciare da quelli più noti come Eni gas e luce, Enel, Sorgenia. In linea di massima, quindi, non devi conservare le bollette, visto che il pagamento avviene in automatico. Quello che conviene custodire, alla luce di quanto detto, è l’estratto conto della tua banca, da dove risulteranno tutti gli addebiti.

I fornitori luce e gas mettono inoltre a disposizione l’archivio delle tue bollette tramite l’area clienti, a cui puoi accedere tramite il sito ufficiale dell’operatore con le tue credenziali di accesso. Di norma, bastano pochi clic per accedere all’elenco delle fatture in formato PDF. In aggiunta, alcune compagnie (come NeN o Edison) mettono a disposizione una applicazione per smartphone dedicata che offre lo stesso servizio.

Per quanto tempo devo tenere da parte i documenti fiscali e bancari?

Oltre alle bollette, è sempre bene riservare uno spazio del proprio archivio per documenti fiscali e bancari di vario tipo. Di seguito riportiamo alcuni dei casi più comuni con le relative tempistiche di conservazione:

Per quanto tempo conservare documenti fiscali e bancari
Tipo di documento Tempo di conservazione
Ricevute Imu, Tasi e Tari Almeno 10 anni
Dichiarazioni dei redditi 4 anni (per la documentazione delle spese sostenute); 5 anni (per le ricevute di invio del 730).
Bollo auto 3 anni dal 1 gennaio dell'anno successivo a quello del pagamento.
Estratti conto bancari Almeno 10 anni
Quietanze di assicurazioni almeno 1 anno dalla scadenza
Ricevute di affitto e spese condominiali Almeno 5 anni
Cambiali Almeno 3 anni

Esistono infine documenti la cui conservazione non prevede una scadenza. Si tratta, come prevedibile, di informazioni particolarmente importanti come:

  • Atti di compravendita e notarili;
  • Atti di matrimonio, separazione e divorzio;
  • Diplomi scolastici;
  • Referti medici;
  • Sentenze di tribunale.

È consigliabile anche conservare con cura le ricevute dei versamenti INPS o ad altre casse di previdenza. Questi dati torneranno utili nel momento in cui bisognerà ricostruire la propria anzianità lavorativa.

A cosa serve conservare bollette e documenti fiscali?

Conservare le bollette A2A, Acea o degli altri fornitori può essere una seccatura, ma poter contare al momento giusto sul documento corretto può rivelarsi una vera e propria ancora di salvezza.

Esempio pratico dell’utilità della conservazione delle bollette Il caso classico è quello di un fornitore che, a seguito di un ritardo nei pagamenti, manda un sollecito di adempimento. Se il saldo è stato effettuato e si vuole chiarire la propria posizione, è necessario inviare al proprio operatore la ricevuta di pagamento della bolletta. In questo modo sarà possibile regolarizzare il proprio caso, evitando di pagare più di quanto dovuto.

Poter contare su un riferimento certo mette al riparo da qualsiasi problematica insorta durante controlli o verifiche. Anche in sede di dichiarazione dei redditi, specie per i liberi professionisti, avere a portata di mano tutte le ricevute di pagamento consente di velocizzare la procedura che porta poi al versamento di contributi e imposte.

Se si aderisce al servizio di bolletta web e alla domiciliazione bancaria, peraltro, tutta l’archiviazione dei documenti risulta più agevole, visto che le informazioni che servono sono sempre disponibili online e scaricabili al momento del bisogno.
Ecco la selezione di Selectra delle migliori offerte energia del momento attivabili con il RID bancario e la bolletta digitale per evitare di perdersi nella gestione dei documenti cartacei.

Offerte Luce e Gas: la classifica delle tariffe più convenienti di Marzo 2024
POSIZIONENOME OFFERTASPESA* (€/mese)
first-place


Prima Posizione

NeN Special 48 Luce e Gas

a2a
Tariffa prezzo fisso
Esclusiva online
LUCE: 45,5 €
GAS: 77,5 €

Attiva online Sconto 96€ Attiva online (Sconto 96€)
secondo


Seconda Posizione

Sorgenia Next Energy Sunlight Luce e Gas
sorgenia
Tariffa indicizzata
LUCE: 44€
GAS: 77,6€

02 8295 8095 Attiva online Sconto 60€ Attiva online (Sconto 40€)
third-place


Terza Posizione

Eni Plenitude Trend Casa luce e gas
a2a
Offerta a prezzo indicizzato
LUCE: 49,7 €
GAS: 81,3 €

02 8295 8093 Attiva online Sconto 12€ Attiva online (Sconto 12€)
Parla con noi

*La spesa mensile è stata calcolata con una stima del prezzo medio del PUN (luce) e del PSV (gas) del prossimo anno realizzata dall'Autorità e con un consumo di 1800 kWh/anno per la luce e 800 Smc/anno per il gas ad uso riscaldamento di una famiglia di 3 persone.

Curiosità sul podio delle offerteNen ti regala un bonus di 96€ mentre con Sorgenia lo sconto è di 150€ se attivi luce, gas e fibra, di 40€ attivando solo due forniture tra luce, gas e fibra. 

Come evitare di dimenticare di conservare e pagare le bollette?

Non puoi dimenticare di conservare le bollette se c’è qualcuno che lo fa per te in automatico. Questo semplice assunto serve a sintetizzare l’utilità dei servizi di domiciliazione su conto e consegna delle bollette in formato telematico.

Con il servizio di domiciliazione bancaria, pertanto, non devi ricordare di pagare le bollette, visto che l’addebito viene effettuato in automatico sul tuo conto corrente. Scegliendo le consegna delle bollette via web, inoltre, non dovrai controllare ogni volta la buca delle lettere. La fattura verrà inviata al tuo indirizzo email, e la potrai recuperare anche dalla tua pagina personale dell’area clienti messa a disposizione dal tuo fornitore.

Se dimentico di pagare le bollette luce e gas cosa succede? Leggi il nostro speciale su cosa succede quando ti ritrovi con bollette scadute da 10 giorni o un mese. A seconda della gravità del ritardo, potresti dover pagare gli interessi di mora e altre spese.

In aggiunta, considera che scegliendo la domiciliazione bancaria in sede di sottoscrizione di un contratto di fornitura non pagherai il deposito cauzionale, e potrai godere di specifici bonus. Se vuoi saperne di più, confronta le offerte luce e gas migliori del momento e scopri i benefici a te riservati dai vari operatori.

Per quanto conservare bollette e documenti: FAQ e domande comuni

Per completare questo breve riassunto su quanto conservare fatture e documenti, ecco alcune domande comuni sul tema dell'archiviazione di bollette e informazioni con relative risposte:

FAQ Conservazione delle bollette

Quando si buttano le bollette?

Le bollette di luce, gas e acqua possono essere buttate dopo due anni (oppure dopo cinque se ricevute rispettivamente prima di 2018, 2019 e 2020). Quelle del telefono dopo cinque anni.

Cosa serve tenere delle bollette?

Conviene conservare con cura sia il bollettino postale che la ricevuta di pagamento, utile a dimostrare di aver pagato. Anche la busta, se maneggiata con cura e integra, può includere informazioni utili.

Quali documenti conservare per 10 anni?

I documenti che vanno conservati per 10 anni sono fatture, estratti conto e documenti bancari, documenti sanitari, ricevute per le spese di ristrutturazione, tassa per la nettezza urbana, canone TV.

Cosa succede se non conservo le bollette?

In linea di massima niente. Se, però, il tuo fornitore ti richiede un accertamento sui pagamenti e non puoi dimostrarli (perché hai buttato la bolletta con la ricevuta del saldo), potresti dover pagare di nuovo la somma dovuta più gli interessi di mora. Se rifiuti e non riesci a dimostrare le tue ragioni, si potrebbe arrivare anche alla sospensione della fornitura.

Ti potrebbe interessare anche