Differenza tra Consumi Rilevati, Stimati e Fatturati

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Consumi stimati, fatturati e rilevati: qual è la differenza? Comprenderla renderà più chiaro il perché è utile fare l'autolettura dei consumi per potertela comunicare al tuo fornitore nei tempi ed ai contatti che trovi indicati in bolletta luce e gas.

consumi stimati bolletta
Consumi fatturati vs stimati

Nel riepilogo iniziale della bolletta della luce e del gas, avrete sicuramente notato, all'interno del prospetto letture e consumi, la distinzione tra rilevati, stimati e fatturati. Per comprendere la bolletta della luce e del gas è indispensabile aver ben chiari questi concetti spiegati di seguito.

Cosa sono i consumi rilevati?

Per consumi rilevati si intende l'insieme dei kWh di energia elettrica o SMC di gas che sono stati consumati in un determinato intervallo di tempo, che corrisponde alla differenza tra due letture: una alla fine e l'altra all'inizio del periodo di riferimento. Equivalgono ai consumi effettivamente consumati dal cliente, di seguito un esempio:

Esempio Riempilogo letture - gennaio/marzo 2019
Fasce Lettura precedente
(rilevata)
31/12/2013
Lettura attuale
(rilevata)
31/03/2014
Consumo Energia
(kWh)
F1 2.130 2.198 68
F2 2.438 2.533 95
F3 2.517 2.583 66
Totale - - 229

Come si determinano i consumi rilevati?

Tali consumi possono essere identificati con precisione tramite la lettura del contatore di luce e gas, che viene effettuata periodicamente dal distributore o dall'utente stesso con l'autolettura. La rilevazione viene in seguito comunicata al fornitore, il quale provvede a fatturarla attraverso la bolletta della luce e del gas.

Cosa sono i consumi stimati?

Nel caso in cui il fornitore non abbia a disposizione i consumi effettivi e il cliente non faccia l'autolettura, il fornitore è costretto a fare una stima presunta dei kWh di energia elettrica o degli SMC di gas consumati basati sui dati storici del cliente.

Come si calcolano i consumi stimati?

Il fornitore fa una stima dei consumi basandosi sui consumi dell'utente nei periodi precedenti. Nel caso di un nuovo contratto di fornitura, la stima si basa in genere su quello che ha dichiarato il cliente riguardo alcuni parametri:

  • utilizzo dell'utenza
  • numero di componenti della famiglia
  • quantità e tipo d'apparecchiature utilizzate

Quando il fornitore fattura i consumi stimati puoi trovarti in due situazioni:

  • Il consumo stimato è inferiore a quello rilevato: accade nella maggior parte dei casi, il cliente dovrà pagare la differenza fatturata con la bolletta di conguaglio
  • Il consumo stimato è superiore a quello rilevato: il cliente ha pagato più di quello che doveva, è quindi creditore di una somma che verrà scalata successivamente.

Che cosa sono i consumi fatturati?

Per consumi fatturati si intende l'ammontare di kWh di energia elettrica o di SMC di gas che vengono addebitati al cliente sulla bolletta della luce e sulla bolletta del gas per il periodo di riferimento.

N.B.Fai attenzione alla differenza tra consumi rilevati e stimati, se questa è insolita è possibile che ci sia un disservizio!

Che cos'è la bolletta di conguaglio?

Tutti i consumi derivanti da stime sono poi oggetto di conguaglio. Per coprire la differenza tra consumi stimati e rilevati il fornitore, quando è in possesso dei dati effettivi di consumo, invia la bolletta di conguaglio. Questa generalmente viene mandata una volta all'anno e può essere a debito, quando i consumi presunti sono inferiori ai rilevati, oppure siete voi che dovete ricevere un credito nel caso contrario.

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