Spesa per il Trasporto e la Gestione del Contatore Luce: cos'è?
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La lettura delle bollette di luce e gas può essere spesso complicata, soprattutto perché sono numerose le voci che compongono la fattura.
Tra pochi minuti saprai che cos'è la spesa per il trasporto e la gestione del contatore dell'energia elettrica e come si calcola l'importo di questo costo che viene addebitato in tutte le bollette della luce.
Tutti i fornitori del mercato inviano la bolletta della luce con la stessa struttura, poiché questa è stata definita dall'Autorità ARERA. Prendendo in esame la bolletta dell'energia elettrica, vediamo che il costo del servizio è formato da quattro componenti principali:
- spesa per la materia prima energia;
- spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
- spesa per oneri di sistema;
- totale imposte: IVA e accise.
Cos'è la spesa per il trasporto e la gestione del contatore?
La spesa per il trasporto e gestione contatore Enel si paga con tutti i gestori del mercato dell'energia. Il costo per il trasporto viene addebitato in ogni bolletta di un'utenza domestica e non cambia se hai un contratto nel servizio di maggior tutela o nel mercato libero. Le condizioni economiche della spesa per il trasporto vengono infatti definite sempre dalla stessa Autorità e il fornitore non ha possibilità di modificarle. La spesa per il trasporto è uniforme su tutto il territorio nazionale e tiene conto dei costi sostenuti per questa attività.
Cosa si intende invece per PCV (Prezzo Commercializzazione Vendita)? Leggi qui: "Prezzo Commercializzazione Vendita (PCV): a cosa serve? Dove si trova? Quando costa?".
Per cosa si paga la spesa di trasporto in bolletta?
L'energia elettrica viene prodotta nelle varie centrali di produzione sparse nel nostro paese e viene poi convogliata nella rete per farla arrivare fino a ciascuna utenza finale. Sotto questa voce appaiono quindi i costi sostenuti per consegnare l'elettricità alle case, alle aziende ecc. In particolare la tariffa per il trasporto comprende i costi a copertura dei seguenti servizi:
- trasporto dell'energia sulla rete di trasmissione nazionale (rete per la grande distanza ad alta tensione, gestita da Terna);
- distribuzione locale, che avviene sulle reti in media e bassa tensione, per la consegna ai clienti finali, gestite dai distributori locali in base alla zona (E-Distribuzione, Areti, Unareti, Ireti ecc);
- gestione dei contatori, attività svolta sempre dal distributore locale;
- lettura dei contatori: gestione e trasmissione dei dati di lettura.
Il prezzo complessivo comprende quindi le componenti della tariffa di trasporto, distribuzione e misura. A queste però vanno anche aggiunte la componente tariffaria UC3, destinata a coprire gli squilibri dei costi di trasporto, e UC6, incentivi per migliorare la gestione delle reti di distribuzione da parte delle imprese.
Come si calcola la spesa trasporto e gestione del contatore luce?
Fino a dicembre del 2016 la tariffa per il trasporto era progressiva ed era più elevata per i clienti non residenti (allora questa quota si chiamava servizi di rete). Il termine progressiva sta a significare che l'importo applicato aumentava in funzione del consumo elettrico del cliente in base a 4 scaglioni previsti. Dal 2017, con la riforma della tariffa, questa progressività è stata eliminata e ad oggi la quota energia applicata è unica, qualsiasi sia il consumo effettivo e non cambia tra residente e non.
Ora vediamo come viene calcolata la spesa per il trasporto e gestione del contatore per arrivare al costo che troviamo in bolletta. Sia per i clienti residenti che per quelli non residenti, la spesa per trasporto e gestione del contatore è la stessa ed è costituita da 3 sotto componenti:
- Quota fissa, si paga in €/anno;
- Quota potenza, in base alla potenza impegnata dell'utenza, si paga in euro/kW all'anno;
- Quota energia, è variabile e viene applicata all'energia consumata in €/kWh.
L'importo di ciascuna quota viene definito dall'Autorità e in genere cambia di anno in anno in base alle necessità del sistema elettrico. Nella tabella trovi gli importi delle 3 quote per il trasporto, che non vengono dettagliate all'interno della bolletta.
Quota per il trasporto in bolletta | Importo addebitato |
---|---|
Quota fissa | 20,28 €/anno |
Quota potenza | 21,29 €/kW/anno |
Quota energia | 0,00798 €/kWh |
Fonte: Tariffe trasmissione, distribuzione e misura - clienti domestici Delibera 673/2018 ARERA
Ad esempio, per una classica utenza domestica con 3 kW e 2700 kWh di consumo, avremo ca 20 € di quota fissa, ca 64 € di quota potenza e ca 21 € di quota variabile, per un totale di ca 105 euro all'anno nella bolletta della luce per il trasporto e gestione contatore (ossia ca 17,5€ nella bolletta bimestrale).