Canone Rai in Bolletta 2024: Esonero e Costo

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Dal 2016 il Canone Rai viene addebitato in bolletta luce, tale decisione ha però creato non poca confusione nei clienti. Pagherò il Canone Rai in entrambe le case? Posso chiedere l'esonero dal pagamento? Questi e molti altri sono i dubbi più frequenti. In questo articolo diamo una risposta a tutte le tue domande, in più puoi trovare i moduli di esonero o di rimborso a seconda delle tue esigenze.

Canone Rai 2025!

Per il 2025 il canone RAI aumenterà, passando da 70 a 90 euro. Leggi il nostro approfondimento: "Indietro tutta: nel 2025 il Canone Rai torna a 90€. Perché e chi è esente".

Il decreto attuativo del canone Rai in bolletta luce è entrato in vigore il 5 giugno 2016 in seguito alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico disciplina l'addebito del canone Rai nella bolletta della luce, definendo scadenze ed obblighi che gli enti coinvolti (Agenzia delle Entrate, Acquirente Unico, società elettriche) dovranno rispettare!

Cos'è il canone Rai?

In primis, capiamo di cosa si sta parlando. Il canone televisivo, più comunemente chiamato canone Rai, è un'imposta sul possesso di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive in Italia". Il canone Rai si basa su quanto disposto dalla legge del 4 giugno 1938, n. 880 relativa alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni.

 

La disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni stabiliva:

  • Le modalità di pagamento del canone rai tramite bollettino postale;
  • L'istituzione del "Libretto di iscrizione alle radioaudizioni", includenti le generalità dell'utente abbonato;
  • Le procedure di cessazione e suggellamento dell'apparecchio televisivo;
  • Le disposizioni in caso di decesso dell'abbonato o di licenze temporanee per apparecchi in prova.

La Corte Costituzionale precisò, inoltre, che seppure il canone Rai sembri qualificarsi come una tassa, in realtà è da intendersi come un'imposta ed è per questo destinato al bilancio statale.

Ovvero, erroneamente a quanto la dicitura canone Rai lascerebbe pensare, è lo Stato a benericiare maggiormente dell'imposta e non la Rai. Ecco perché sarebbe meno fuorviante parlare di "imposta sul possesso della televisione", piuttosto che di canone Rai.

Qual è la differenza tra tassa ed imposta?

Tasse ed imposte sono tributi, ovvero voci di entrata nel bilancio dello Stato. L'imposta non è direttamente connessa ad una prestazione da parte dello Stato ed è destinata alla copertura della spesa pubblica. Mentre la tassa dipende da servizi resi al cittadino da parte di enti pubblici e statali.

Canone Rai in bolletta luce: come funziona?

La Legge di Stabilità 2016 modifica profondamente la legge del lontano 1938, apportando importanti modifiche sia per le modalità di pagamento che di suggellamento dell'apparecchio televisivo.

Fino allo scorso anno, il Canone Rai si versava tramite il classico bollettino postale. Nel 2016 non sarà più così. Il pagamento dell'imposta sul possesso della tv verrà addebitato nella bolletta elettrica delle utenza domestiche residenti.

Dunque, il possesso della televisione viene presunto laddove il contatore luce risulta essere intestato nella casa di residenza. Ricapitolando, i clienti residenti ed intestatari della bolletta Enel, o di qualsiasi altro fornitore, verranno in automatico considerati possessori di una Tv nella propria abitazione.

Qual è il valore del Canone nel 2024?

Nel 2016 il canone Rai è stato ridotto ed ammonterà a 100 €, ovvero 13,50 € in meno rispetto all'anno precedente. Nel 2017 il costo è nuovamente diminuito passando da 100 € a 90€. L'importo da pagare in bolletta finora è stato quindi di 9€ al mese. Dal 2024, però, il canone Rai verrà ulteriormente ridotto, passando da 90 a 70 euro, ossia 14€ in caso di fatturazione bimestrale.

Quant'è il Costo del Canone nel 2024
Canone Rai in BollettaImporto
Costo Rate7€/mese
Tot. Canone Rai 202470€
Multe per mancato pagamento o autodichiarazioni false200/600€
  • Come so che il Canone Rai è stato addebitato in bolletta? Il Canone sarà indicato nella fattura elettrica con una specifica voce ad esso dedicata;
  • Quando arriverà la prima bolletta per pagare il canone Rai? Dal 1° gennaio, il canone Rai addebitato sulla bolletta elettrica sarà pari a 9€. Verrà addebitato sulla bolletta elettrica della casa di residenza, in caso di utenza per seconda casa o a nome di un famigliare appartenente allo stesso nucleo familiare o mancanza di televisione spetta al contribuente inviare il modulo di esonero;
  • Cosa succede se ho la domiciliazione bancaria della bolletta? La domiciliazione bancaria della fattura elettrica è automaticamente estesa all'importo dovuto del canone. Se il Canone Rai 2024 non è dovuto, ma viene erroneamente preso dal conto puoi chiedere il rimborso. Moduli e modalità di invio del rimborso Canone Rai.

Se non pago il Canone Rai mi staccano la luce?

Sarai libero di pagare soltanto l'importo relativo ai consumi elettrici, decurtando quello del canone Rai. Dunque, puoi pagare regolarmente la tua bolletta escludendo l'imposta sulla tv e ciò NON comporterà l'interruzione della fornitura elettrica. Potrai però incorrere nelle sanzioni dovute al mancato pagamento del canone nell'eventalità in cui non provvedi ad inviare l'apposito modulo di esonero all'Agenzia delle Entrate.

Chi deve pagare il canone Rai?

Sei tenuto a pagare l'abbonamento Rai se in casa hai la Tv. L'imposta, infatti, deriva dal possesso del televisore. E se negli scorsi anni il bollettino dell'abbonamento Rai veniva recapitato per posta, da quest'anno la somma del canone verrà addebitata ai soggetti titolari di un contratto luce nel luogo di residenza. Questa è la regola generale, ma non mancano i momenti di confusione oppure casi particolari che possono farti cadere in dubbio.
Ricorda che se usi la Tv come monitor per il pc sei comunque tenuto a pagare il canone. Il pagamento dell'imposta, infatti, è dato dalla detenzione di uno o più apparecchi per la trasmissione radiotelevisiva a prescindere dalla quantità o modalità di utilizzo dell'apparecchio stesso.

Analizziamo diverse situazioni per chiarire ogni dubbio sul pagamento o meno del Canone Rai in bolletta luce:

  1. Utenza domestica residente: Il Canone Rai viene addebitato a tutti gli utenti che rientrano in questa categoria. Per conoscere la differenza tra tariffa non residente e tariffa residente secondo le nuove dispozioni leggi l'articolo Energia Elettrica: la Tariffa TD per i servizi di rete;
  2. Utenza domestica non residente (es. casa in affitto o seconda casa): il Canone Rai non ti verrà addebitato in quanto la tua utenza elettrica risulta "domestica non residente".
  3. Hai la residenza all'estero ed una casa iin Italia: la discriminante per ricevere l'addebito dell'imposta è l'utenza domestica residente. Se nella casa in questione hai attivo un contratto luce per residenti, dovrai inviare l'esonero.

Chi NON deve pagare il canone Rai?

Ricorda che per non pagare il Canone Rai non dovuto bisogna inviare l'autocertificazione di esonero o di non possesso all'Agenzia delle Entrate ogni anno. Al nostro articolo Come chiedere l'esenzione dal Canone Rai? trovi le modalità di invio online del modulo per farlo comodamente da casa senza doverti recare alla posta per l'invio della raccomandata A/R.

  1. Non possessori della tv: partiamo dal caso più semplice: non sei tenuto al pagamento dell'abbonamento Rai se NON hai un televisore. Ricorda che l'imposta, infatti, è legata al possesso di apparecchi per la trasmissione di radioaudizioni televisive. Sussistono però dei casi particolari in cui il pagamento del canone Rai NON è dovuto;
  2. L'appartenenza alle categorie elencate di seguito esonera dal pagamento dell'abbonamento Rai:
    1. Gli over 75 con un reddito non superiore agli 8000 €, nel 2018 la soglia è stata abbassata a 6.700€. Qui il modulo esenzione Canone Rai over 75;
    2. I militari delle Forze Armate italiane, limitatamente agli apparecchi siti in luoghi comuni per la visione collettiva (ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno).
    3. I militari appartenenti alla Forze Nato, di cittadinanza straniera;
    4. Gli agenti diplomatici e consiglieri di quei Paesi che reciprocamente esonerano dal canone o da obblighi analoghi i loro colleghi italiani all'estero. Qui il modulo esonero Canone Rai per diplomatici e militari;
    5. I proprietari di imbarcazioni da diporto con a bordo il televisore, ma non coinvolte in attività commerciali;
    6. I rivenditori e i ripartori Tv che esercitano regolare attività.
  3. Il Canone Rai in seconda casa: il pagamento dell'imposta sulla tv va liquidato solo sulla prima casa e non dovrà essere versato per tutti gli immobili in possesso. In quale casa verrà addebitato il canone in bolletta? L'addebito sarà effettuato sull'utenza elettrica della casa in cui il contribuente ha stabilito la residenza anagrafica. Dunque, il consiglio è quello di provvedere a comunicare al fornitore di energia eventuali cambi di residenza non ancora segnalati.

Una volta versato il canone varrà per tutte le abitazioni possedute e per tutti i membri della famiglia costituenti un unico nucleo familiare. Ma ci sono dei casi particolari.

Facciamone un esempio pratico

  • Giuseppe, intestatario della bolletta, ha la residenza anagrafica nella propria abitazione, dove vive insieme alla moglie Alessandra. La moglie però risulta residente ed intestataria del contratto della luce in un'altra casa. Riceveranno entrambi l'addebito del canone sulle rispettive bollette.
  • Emma e Carlo sono conviventi. Non costituendo un nucleo familiare, sono tenuti a pagare entrambi il canone Rai. Nel caso specifico, Emma, intestataria del contratto della luce, riceverà l'addebito in bolletta, Carlo sarà tenuto a pagare mediante bollettino postale.

Canone Rai in Bolletta: come non pagare?

Se possiedi un televisore in casa, ricorda che hai l'obbligo di pagare il Canone. Ma come non pagare il Canone quando non si è in possesso di nessun apparecchio tv? Ovviamente i consumatori hanno a disposizione un modulo, scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate e che per comodità abbiamo inserito nel box qui sotto, ed inviarlo. Si tratta di un'autodichiarazione di non possesso della tv e va inviato per l'appunto all'Agenzia delle Entrate.

Scarica il Modulo per l'esonero dal Canone Rai

Chi non è in possesso di un apparecchio televisivo, può compilare ed inviare il modulo di esonero all'Agenzia delle Entrate.

Come e quando compilare l'auto dichiarazione di non possesso della tv

Se non possiedi il televisore non devi pagare. Ma ricorda che l'intestazione del contratto di fornitura nella casa di residenza dà per scontato il possesso della Tv. Dunque per non ricevere in automatico l'addebito dell'abbonamento Rai in bolletta dovrai comunicarlo all'Agenzia delle Entrate. La dichiarazione varrà per l’anno in cui è stata presentata, e non si rinnova automaticamente gli anni successivi. Dovrà quindi essere ripresentata ogni anno!

L'abbonamento Rai si paga per pc e tablet?

No, perché il canone Rai si paga solo per quegli apparecchi che ricevono il segnale terrestre e/o satellitare delle trasmissioni radiotelevisive. Dunque, non include gli apparecchi che permettono la visione della televisione via internet, come appunto il Pc.

Posso chiedere l'esonero dal canone Rai per suggellamento tv?

Con la legge di stabilità 2016 non si potrà chiedere il suggellamento, ovvero l'imposizione di sigilli al proprio televisore per l'esonero dal pagamento del Canone Rai. La procedura era stata già di recente sostituita da una semplice autocertificazione dell'utente, ma dal 1° Gennaio di quest'anno non sarà più possibile presentare la richiesta di cessazione dell’abbonamento per suggellamento. Chi ne aveva fatto richiesta in passato sarà chiamato al pagamento del Canone Rai.

Rimborso del Canone Rai versarto per errore

Facciamo un esempio pratico: Marco ha un contratto di energia elettrica per residenti con domiciliazione bancaria, ma non possiede la Tv. Se non invia in tempo l'autodichiarazione di non possesso può ritrovarsi detratto erroneamente dal proprio conto bancario l'abbonamento Rai non dovuto. In questo caso, Marco dovrà essere rimborsato.

Chi si vede addebitare in bolletta il canone Rai, anche se non dovuto, ma per errore lo paga lo stesso, dovrà infatti presentare richiesta di rimborso al suo fornitore di energia elettrica entro il 30 giugno dell’anno successivo. Sarà compito di quest'ultimo rendere il denaro all'utente nella prima bolletta utile.

Cosa succede in caso di Cambio Fornitore?

La regola generale delle nuove modalità di pagamento sembra ormai essere chiara. Ma sussistono delle situazioni particolari in cui il canone rai in bolletta può destare più di un dubbio. Eccone alcuni!

Il Canone Rai in caso di cambio di fornitore

Se l’intestatario del contratto di fornitura elettrica decidesse di cambiare fornitore in corso d’anno, sarà compito del nuovo o del vecchio fornitore inviare la bolletta luce con la rata del canone di competenza del mese? Così si legge al comma 153 lettera c della Legge di Stabilità:

Per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica [...] il pagamento del canone avviene in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall'impresa elettrica aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate. Le rate, ai fini dell'inserimento in fattura, s'intendono scadute il primo giorno di ciascuno dei mesi da gennaio ad ottobre.

La risposta è: sulla bolletta Acea. Il fornitore che ha in carico un cliente sarà responsabile della raccolta della rata del canone se trascorso il primo giorno del mese di competenza della rata stessa. Nel nostro esempio, Acea dovrà addebitare al suo ex cliente la rata del canone di competenza di gennaio nell'ultima bolletta, mentre Enel energia avrà in competenza le rate del canone Rai a partire dal primo febbraio in poi.

Il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico dovrà comunque chiarire questi punti, onde evitare il doppio addebito della medesima rata del canone all'utente. Per chi, invece, attiverà una fornitura tra novembre e dicembre, l'addebito delle dieci rate del Canone Rai partirà, come per tutti, da Gennaio 2017 e si concluderà ad Ottobre. Infatti, il pagamento a partire da luglio riguarderà soltanto il 2016.

Se attivi per la prima volta una fornitura di energia elettrica

Poniamo il caso che tu ti ritrova a cambiare residenza durante il mese di novembre o dicembre. Ti trasferisci in una nuova casa e provvederai alla prima attivazione del contatore. Il fornitore con cui stipulerai il contratto dovrà addebitarti nella prima bolletta l'intero canone del 2016? Oppure no? Se la risposta fosse affermativa, come fa il fornitore a sapere se hai già pagato il canone rai con il precedente venditore con cui avevi attiva una fornitura ad uso residente? Questo è un ulteriore punto da chiarire, per evitare che l'abbonamento Rai venga addebitato due volte allo stesso utente sulla bolletta della luce.

Chi altro riceverà il bollettino?

Se hai una TV nel tuo esercizio commerciale sei tenuto al pagamento del cosiddetto canone speciale Rai. Al canone speciale non si applica il canone rai in bolletta. Dunque dovrei sottoscrivere abbonamento speciale rai per la tua attività commerciale.

Abbonamento Rai e bolletta luce intestati a soggetti diversi

La voltura, ovvero il passaggio dell'intestazione del canone Rai dal soggetto precedentemente abbonato a quello intestatario della bolletta, avverrà in maniera automatica.

Chi deve pagare il canone Rai con il modello F24

Devono pagare l'imposta con il modello F24 gli abbonati a cui le imprese elettriche non possono addebitare il costo nella fattura.

  • Ecco i soggetti interessati indicati dall'Agenzia delle Entrate;
  • Chi abita sulle seguenti isole: Alicudi, Capraia, Capri, Favignana, Filicudi, Giglio, Lampedusa, Levanzo, Linosa, Lipari, Marettimo, Panarea, Pantelleria, Ponza, Salina, Stromboli, Tremiti, Ustica, Ventotene, Vulcano. Per quale motivo? L'energia elettrica viene fornita loro da una rete non interconnessa con quella nazionale;
  • Chi risiede in una casa in affitto, è possessore di un televisore, ma non ha intestata la bolletta dell'elettricità;
  • Chi possiede un contatore con potenza superiore a 3 kW, ad esempio 4,5 kW o 6 kW;
  • Il portinaio che vive nella casa assegnata dal condominio come alloggio di servizio. Logicamente il soggetto deve avere nell'abitazione il televisore.

Inoltre l'imposta è dovuta anche da chi, non essendo connesso alla rete elettrica perché dotato, ad esempio, di un impianto domestico di pannelli solari. In quest'ultimo caso le fatture verranno recapitate almeno una volta ogni quattro mesi.

Entro quanto si deve pagare il canone Rai con modello F24?

  1. In un’unica soluzione annuale, entro il 31 gennaio;
  2. In due pagamenti semestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio e il 31 luglio;
  3. In quattro rate trimestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre.

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