Quanto costa il canone Rai in bolletta nel 2025?

aggiornato il
min di lettura
confronto luce e gasconfronto luce gas

Quali sono le Migliori Offerte Luce e Gas di Oggi?

Servizio gratuito e attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19.

confronto luce e gasconfronto luce gas

Quali sono le Migliori Offerte Luce e Gas di Oggi?

Confronta ora le migliori tariffe o parla con un esperto prendendo un appuntamento telefonico gratuito.

Dal 2016 il canone Rai viene addebitato nella bolletta luce delle utenze domestiche residenti. Attualmente, l'importo da pagare è di 90 €, suddiviso in rate da 9 o 18 euro, a seconda che la fatturazione sia mensile o bimestrale.

Canone Rai 2025: novità in arrivo!

L'importo del canone Rai è aumentato da 70 a 90 €. Approfondisci l'argomento leggendo il nostro articolo: "Indietro tutta: nel 2025 il canone Rai torna a 90€. Perché e chi è esente".

Come funziona il canone Rai in bolletta luce?

La Legge di Stabilità 2016 ha modificato profondamente la normativa del lontano 1938, introducendo cambiamenti significativi nelle modalità di pagamento e di gestione del suggellamento degli apparecchi televisivi.

Attualmente, il pagamento del canone Rai è associato alla bolletta elettrica delle utenze domestiche residenti.

 

Il possesso della televisione viene presunto se il contatore elettrico è intestato a un cliente residente. In sintesi, se sei residente e intestatario della bolletta elettrica, sarai automaticamente considerato possessore di un televisore nella tua abitazione.
 

Qual è il valore del canone nel 2025?

Nel 2025, il canone Rai è pari a 90 €, ossia 18€ in caso di fatturazione bimestrale o 9€ in caso di ricezione di bollette mensili.

Quant'è il Costo del Canone nel 2025
Canone Rai in BollettaImporto
Costo rate9€/mese
Tot. Canone Rai 202590€
Multe per mancato pagamento o autodichiarazioni false200/600€

Canone Rai non pagato: mi staccano la luce?

No, puoi pagare regolarmente la parte della bolletta relativa ai consumi elettrici escludendo l'importo del canone Rai. Tuttavia, se non presenti il modulo per la richiesta di esenzione dal canone Rai all'Agenzia delle Entrate, potresti essere soggetto alle sanzioni previste. Ricordati che devi conservare la bolletta per 10 anni se al suo interno è presente il canone Rai.

Chi deve pagare il canone Rai?

Devi pagare il canone Rai se possiedi un televisore. L’imposta è legata al possesso dell’apparecchio, indipendentemente dal suo utilizzo. Ecco alcune situazioni specifiche:

  1. Se usi la TV come monitor per il PC, sei comunque tenuto al pagamento;
  2. Utenze domestiche residenti: il canone Rai è addebitato a tutte le utenze di questo tipo;
  3. Utenze domestiche non residenti (es. seconde case): il canone Rai non viene addebitato;
  4. Residenza all’estero con una casa in Italia: se l’utenza elettrica è attiva come “domestica residente”, devi inviare l’esonero.

Chi è esente dal pagamento del canone Rai?

Per non pagare il canone Rai non dovuto bisogna inviare l'autocertificazione di esonero o di non possesso all'Agenzia delle Entrate ogni anno. Nel nostro articolo su come chiedere l'esenzione dal canone Rai trovi le modalità di invio online del modulo per farlo comodamente da casa senza doverti recare alla posta per l'invio della raccomandata A/R.

Ecco le principali categorie esenti:

  1. Non possessori di televisori: il canone è dovuto solo per il possesso di apparecchi in grado di ricevere trasmissioni radiotelevisive;
  2. Over 75 con un reddito inferiore agli 8000 € (in passato la soglia era di 6.700€). Qui il modulo esenzione canone Rai over 75;
  3. Militari delle Forze Armate italiane, limitatamente agli apparecchi installati in luoghi di utilizzo collettivo (ospedali militari, Case del soldato, ecc.);
  4. Personale Nato di cittadinanza straniera;
  5. Agenti diplomatici e consiglieri di Paesi che reciprocamente esonerano dal canone o da obblighi analoghi i loro colleghi italiani all'estero. Qui il modulo esonero canone Rai per diplomatici e militari;
  6. Proprietari di imbarcazioni da diporto con a bordo il televisore, ma non coinvolte in attività commerciali;
  7. Rivenditori e i riparatori Tv che esercitano regolare attività.

Il canone Rai per seconde case

Il canone Rai si paga solo sulla prima casa e non è dovuto per le seconde abitazioni. L’addebito avviene sull’utenza elettrica della casa in cui hai stabilito la tua residenza anagrafica. È importante comunicare eventuali variazioni di residenza al tuo fornitore di energia per evitare errori.

Una volta versato, il canone varrà per tutte le abitazioni possedute e per tutti i membri della famiglia costituenti un unico nucleo familiare.

Come non pagare il canone Rai in Bolletta?

Se possiedi un televisore in casa, ricorda che hai l'obbligo di pagare il canone. Ma come non pagare il canone quando non si è in possesso di nessun apparecchio tv?

Ovviamente i consumatori hanno a disposizione un modulo, scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Si tratta di un'autodichiarazione di non possesso della tv e va inviato per l'appunto all'Agenzia delle Entrate.

Scarica il Modulo per l'esonero dal canone Rai

Chi non è in possesso di un apparecchio televisivo, può compilare ed inviare il modulo di esonero all'Agenzia delle Entrate.

Come e quando compilare l'auto dichiarazione di non possesso della TV

Se non possiedi il televisore non devi pagare. Ma ricorda che l'intestazione del contratto di fornitura nella casa di residenza dà per scontato il possesso della TV. Dunque per non ricevere in automatico l'addebito dell'abbonamento Rai in bolletta dovrai comunicarlo all'Agenzia delle Entrate.

La dichiarazione varrà per l’anno in cui è stata presentata, e non si rinnova automaticamente gli anni successivi. Dovrà quindi essere ripresentata ogni anno.

L'abbonamento Rai si paga per pc e tablet?

No, non devi pagare il canone per PC, tablet o altri dispositivi che permettono di accedere ai contenuti televisivi via Internet. Il canone si applica solo agli apparecchi che ricevono il segnale terrestre o satellitare.

Posso chiedere l'esonero dal canone Rai per suggellamento tv?

Con la legge di stabilità 2016 si è stabilito che non si può chiedere il suggellamento, ovvero l'imposizione di sigilli al proprio televisore per l'esonero dal pagamento del canone Rai. La procedura era stata già sostituita da una semplice autocertificazione dell'utente, ma dal 2016 non è più possibile presentare la richiesta di cessazione dell’abbonamento per suggellamento. Chi ne aveva fatto richiesta in passato è chiamato al pagamento del canone Rai.

Rimborso del canone Rai versato per errore

Se ti viene addebitato il canone Rai, anche se non dovuto, ma per errore lo paghi lo stesso, dovrai presentare richiesta di rimborso al tuo fornitore di energia elettrica entro il 30 giugno dell’anno successivo. Sarà compito di quest'ultimo renderti il denaro nella prima bolletta utile.

Cosa succede in caso di cambio fornitore?

Se decidi di cambiare fornitore di energia elettrica nel corso dell’anno, le rate del canone Rai saranno suddivise tra il vecchio e il nuovo fornitore in base alla competenza temporale. Secondo quanto stabilito al comma 153 lettera c della Legge di Stabilità:

"Per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica [...] il pagamento del canone avviene in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall'impresa elettrica aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate. Le rate, ai fini dell'inserimento in fattura, s'intendono scadute il primo giorno di ciascuno dei mesi da gennaio ad ottobre."

In altre parole, il fornitore responsabile dell'addebito sarà quello che ha in carico il contratto al primo giorno del mese di competenza della rata.

Per evitare doppio addebito, il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto che i dettagli di competenza vengano gestiti automaticamente tra i fornitori.

Se attivi per la prima volta una fornitura di energia elettrica

Se attivi per la prima volta una fornitura di energia elettrica in una nuova residenza (ad esempio trasferendoti a novembre o dicembre), potrebbero sorgere dubbi sull’addebito del canone Rai.

Il nuovo fornitore dovrebbe addebitare nella prima bolletta solo le rate effettivamente dovute, ma è necessario verificare se il canone Rai era già stato pagato in precedenza con un altro fornitore. Questo aspetto necessita ancora di chiarimenti per evitare il rischio di duplicazioni.

Chi altro riceverà il bollettino per il canone Rai?

Se possiedi una TV in un’attività commerciale, non rientri nel regime del canone Rai in bolletta. In questo caso, sei tenuto a sottoscrivere un abbonamento speciale Rai per la tua attività commerciale.

Abbonamento Rai e bolletta luce intestati a soggetti diversi

In caso di voltura (cambio dell’intestatario del contratto di energia elettrica), l’intestazione del canone Rai viene aggiornata automaticamente in base al nuovo titolare del contratto.

Chi deve pagare il canone Rai con il modello F24

Devono utilizzare il modello F24 per il pagamento del canone Rai quei soggetti che, per specifiche condizioni, non possono ricevere l'addebito direttamente in bolletta. Tra questi:

  • Residenti su isole non interconnesse alla rete elettrica nazionale (es. Alicudi, Lampedusa, Pantelleria, ecc.);
  • Inquilini in affitto, possessori di un televisore ma non intestatari della bolletta elettrica;
  • Chi possiede un contatore con potenza superiore a 3 kW (ad esempio 4,5 KW o 6 KW);
  • Portinai, se l’alloggio di servizio è dotato di TV;
  • Utenti non connessi alla rete elettrica nazionale, come chi utilizza esclusivamente pannelli solari. In questo caso, le fatture per il canone Rai verranno emesse con cadenza trimestrale o quadrimestrale.

Inoltre l'imposta è dovuta anche da chi, non essendo connesso alla rete elettrica perché dotato, ad esempio, di un impianto domestico di pannelli solari. In quest'ultimo caso le fatture verranno recapitate almeno una volta ogni quattro mesi.

  • Entro quanto si deve pagare il canone Rai con modello F24?
  • In un’unica soluzione annuale, entro il 31 gennaio;
  • In due pagamenti semestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio e il 31 luglio;
  • In quattro rate trimestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre.

Cos'è il canone Rai?

Il canone televisivo, più comunemente chiamato canone Rai, è un'imposta sul possesso di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive in Italia". Il canone Rai si basa su quanto disposto dalla legge del 4 giugno 1938, n. 880 relativa alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni.

Il decreto attuativo del canone Rai in bolletta luce è entrato in vigore il 5 giugno 2016 in seguito alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico disciplina l'addebito del canone Rai nella bolletta della luce, definendo scadenze e obblighi che gli enti coinvolti (Agenzia delle Entrate, Acquirente Unico, società elettriche) dovranno rispettare.

La disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni stabiliva:

  • Le modalità di pagamento del canone Rai tramite bollettino postale;
  • L'istituzione del "Libretto di iscrizione alle radioaudizioni", includenti le generalità dell'utente abbonato;
  • Le procedure di cessazione e suggellamento dell'apparecchio televisivo;
  • Le disposizioni in caso di decesso dell'abbonato o di licenze temporanee per apparecchi in prova.

La Corte Costituzionale precisò, inoltre, che seppure il canone Rai sembri qualificarsi come una tassa, in realtà è da intendersi come un'imposta ed è per questo destinato al bilancio statale.

Ovvero, erroneamente a quanto la dicitura canone Rai lascerebbe pensare, è lo Stato a beneficiare maggiormente dell'imposta e non la Rai. Ecco perché sarebbe meno fuorviante parlare di "imposta sul possesso della televisione", piuttosto che di canone Rai.

Qual è la differenza tra tassa e imposta?

Tasse e imposte sono tributi, ovvero voci di entrata nel bilancio dello Stato. L'imposta non è direttamente connessa a una prestazione da parte dello Stato ed è destinata alla copertura della spesa pubblica. Mentre la tassa dipende da servizi resi al cittadino da parte di enti pubblici e statali.

Come so che il canone Rai è stato addebitato in bolletta?

Il Canone sarà indicato nella fattura elettrica con una specifica voce ad esso dedicata.

Quando arriverà la prima bolletta per pagare il canone Rai?

Dal 1° gennaio, il canone Rai addebitato sulla bolletta elettrica sarà pari a 9€. Verrà addebitato sulla bolletta elettrica della casa di residenza, in caso di utenza per seconda casa o a nome di un famigliare appartenente allo stesso nucleo familiare o mancanza di televisione spetta al contribuente inviare il modulo di esonero;

Cosa succede se ho la domiciliazione bancaria della bolletta?

La domiciliazione bancaria della fattura elettrica è automaticamente estesa all'importo dovuto del canone. Se il Canone Rai 2025 non è dovuto, ma viene erroneamente preso dal conto puoi chiedere il rimborso. Moduli e modalità di invio del rimborso canone Rai.

Ti potrebbe interessare anche