Quanto consumano gli elettrodomestici?
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La risposta a tale domanda non è così semplice perchè il consumo dipende da molti fattori, prima di tutto dalla classe energetica dell'apparecchio ed in secondo luogo dalle modalità e dal tempo di utilizzo dello stesso. Per poter risparmiare bisogna far attenzione in particolare a quegli elettrodomestici che consumano di più, come il condizionatore d'aria, ed a quelli che magari non consumano molto ma sono sempre accesi, come il congelatore.
Quanto consuma la lavatrice?
Quali sono le variabili che influenzano il consumo?
I fattori dai quali dipende il consumo di una famiglia sono molteplici, i principali sono qui elencati:
- Numero di persone
- Superficie abitabile
- Localizzazione geografica dell'abitazione
- Abitudini personali (modalità di utilizzo, quanto tempo si sta a casa)
- Numero e tipologia di elettrodomestici
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Consumo di energia elettrica di una famiglia tipo
La tabella mostra il consumo di energia elettrica degli elettrodomestici di uso comune. Abbiamo considerato una famiglia di 3 persone che vive in una casa individuale di 100 m2. Per i calcoli abbiamo ipotizzato un'occupazione della casa di 320 giorni all'anno. Il costo dell'energia è invece riferito ad una tariffa D2 monoraria del 2014 regolata dall'Autorità.
Apparecchio | Ore di utilizzo h/anno |
Potenza W |
Consumo kWh/anno |
Costo €/anno |
---|---|---|---|---|
Televisore | 1.280 (4 ore al giorno) | 150 |
190 |
35 |
Phon | 160 (mezz'ora al giorno) | 1800 | 290 | 53 |
Lettore DVD | 140 | 150 | 20 | 4 |
Lavatrice | 260 cicli/anno (5 kg di biancheria di cotone a 60°) |
Classe A | 240 | 44 |
Lavastoviglie | 220 cicli/anno (12 coperti) | Classe A | 220 | 40 |
Frigo-congelatore | 8760 | Classe A | 305 | 56 |
Condizionatore | Fabbisogno freddo: 1300 kWh | COP: 3 | 425 | 78 |
Forno Micronde | 160 (mezz'ora al giorno) | 1500 | 240 | 44 |
Forno elettrico | 52 | 2000 | 105 | 20 |
Ferro da stiro | 160 (mezz'ora al giorno) | 1000 | 160 | 30 |
Aspirapolvere | 104 | 1800 | 185 | 35 |
Computer | 640 (2 ore al giorno) | 150 | 95 | 15 |
Illuminazione | 4800 soggiorno, 3800 cucina, 1900 camere e bagno | Fluorescente: 12 | 150 | 30 |
Totale | 2625 | 483€ |
Ripartizione percentuale dei consumi elettrici
Quanto consuma il boiler elettrico?
Dalla tabella sottostante si nota come il consumo di un boiler elettrico da 80l, calcolato per una famiglia di 3 persone sia molto elevato. Il totale dei consumi si impenna oltre i 4200 kWh all'anno ed a causa della progressività della tariffa, il boiler va a condizionare pesantemente il costo della bolletta e la spesa finale supera i 1000€ annuali. Per approfondire leggi l'articolo dedicato Scaldabagno elettrico: come regolarlo per risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica?
Apparecchio | Potenza W |
Fabbisogno termico kWh/anno |
Consumo kWh/anno |
Costo €/anno |
---|---|---|---|---|
Boiler elettrico | 1200 | 1410 | 1565 | 506 € |
Totale con boiler | 4190 | 989 € | ||
Totale senza boiler | 2625 | 483 € |
Ripartizione percentuale dei consumi elettrici con l'aggiunta del boiler elettrico
Leggi i 10 Consigli per gestire i Consumi in modo Ecosostenibile, abbassando la bolletta e aiutando l'ambiente.
Consumo di gas di una famiglia tipo
La maggior parte delle famiglie italiane utilizzano il gas naturale nelle loro abitazioni principalmente per tre scopi:
- Cucina
- Riscaldamento dell'acqua calda sanitaria ACS
- Riscaldamento degli ambienti
La tabella mostra il consumo di gas calcolato per una famiglia composta da 3 persone, che abita in una casa individuale di 100 m2, con uno scarso isolamento termico e situata in zona climatica relativamente fredda. Il costo del gas è calcolato con i prezzi della tariffa tutelata, per l'ambito nord occidentale.
Modalità di utilizzo | Fabbisogno termico kWh/anno |
Efficienza | Consumo kWh/anno |
Consumo Smc/anno |
Costo €/anno |
---|---|---|---|---|---|
Riscaldamento ambienti | 10.980 | 0,82 | 15.230 | 1470 | 1160 € |
Riscaldamento ACS | 1.410 | 0,82 | 1.720 | 166 | 131 € |
Cucina | 527 | 0,5 | 1.055 | 102 | 80,4 € |
Totale | 18.005 | 1739 | 1372 € |
Scaglioni di potenza impegnata per l'utente domestico
Per scegliere la potenza non vanno più presi in considerazione gli scaglioni di potenza messi a disposizione, che per le utenze domestiche sono: 1,5 kW - 3 kW - 4,5 kW - 6 kW. Per garantire la selezione del valore di potenza più adatta alle proprie esigenze, il cliente finale può scegliere tra un maggior numero di livelli di potenza. La scala inizia sempre da 1,5 kW ma procede a scatti di 0,5 kW per le fasce domestiche, rispetto alla passata gradualità di 1,5 kW. In altre parole, un utente domestico potrà optare anche per un livello di potenza pari a 4 kW o 3,5 kW.
Perchè scatta il contatore?
Lo scatto del contatore avviene quando l'insieme degli apparecchi in funzione contemporaneamente supera la potenza disponibile, pari al 10% in più della potenza impegnata. Per un contratto di potenza impegnata 3 kW, ad esempio, al cliente è sempre consentito il prelievo fino a 3,3 kW. Alcune società danno inoltre la possibilità di prelevare fino a 4kW per almeno 3 ore.
Per determinare la potenza da richiedere bisogna effettuare il calcolo della potenza installata e considerare il coefficiente di contemporaneità perché non tutti gli elettrodomestici funzioneranno allo stesso tempo.
Guarda il video tutorial per orientarti nella scelta della potenza giusta per il tuo contatore.
Nel caso tu voglia tenere accesa la lavatrice, i condizionatori in estate, il phon e tutte le luci di casa allo stesso tempo, sicuramente ti occorrono più di 3 kW!
C'è da sottolineare che generalmente il consumo tende ad essere elevato al momento dell’accensione dell’elettrodomestico, mentre diminuisce a regime di funzionamento.
Di seguito un esempio di potenza impegnata necessaria per un utilizzo simultaneo degli elettrodomestici indicati nelle nuvolette.
Aumentare la potenza impegnata?
Prima dell'introduzione della tariffa TD, il livello di potenza e la tipologia di contratto (residente e non residente) incidevano sulla spesa finale in bolletta. Dal 2017, per la sola tariffa di rete viene eliminata la cosiddetta progressività della spesa in bolletta (più consumi più paghi) e la distinzione tra clienti domestici e non.
Dopo oltre 40 anni, vengono eliminate la tariffa D2 (residenti fino a 3 kW) e la Tariffa D3 (residenti con più di 3kW e non residenti), al suo posto nasce la tariffa di rete TD, indistinta per i clienti domestici e non e variabile solo in ragione della potenza impegnata e del kWh prelevato dalla rete dal singolo cliente. Per info sull'aumento o diminuzione della potenza del contatore contattaci allo 010 848 01 61 o fatti richiamare gratuitamente per parlare con un nostro esperto.