Info Attivazione Contatore, Allaccio e Voltura luce e gas

Servizio gratuito, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 13.  

Migliore offerta luce e gas?

Confronta ora le migliori tariffe luce e gas o prendi un appuntamento con un esperto.  

Cessazione Amministrativa Acea Energia e Morosità Contatore

aggiornato il
min di lettura

Quando un cliente non paga le bollette può subire la cessazione amministrativa di Acea Energia, se è il suo fornitore. A seguito del distacco per morosità sul contatore è necessario richiedere la riattivazione tramite il subentro.

Cos'è la cessazione amministrativa?

La cessazione amministrativa è una procedura con la quale il fornitore, come Acea Energia, interrompe la fornitura in quanto il cliente non ha pagato le bollette. Una conseguenza della cessazione amministrativa di Acea Energia, come per quella degli altri fornitori, è la risoluzione del contratto, cioè la sua cancellazione.

Nella pratica, con la cessazione amministrativa il fornitore elimina qualsiasi vincolo contrattuale, il servizio di distribuzione cessa ed il cliente non ha più gas e luce in casa.

Quando Acea può richiedere la cessazione amministrativa?

Acea Energia, come tutti gli altri fornitori, esercita il diritto di cessare i vincoli contrattuali con il cliente moroso, nel momento in cui quest'ultimo non si occupa del pagamento delle bollette, nonostante i solleciti o la sospensione della fornitura per morosità.

In più, stando all'art. 16 Deliberazione 29 luglio 2004, Acea Energia può avviare la pratica di cessazione amministrativa del contratto quando un cliente, trasferitosi in un nuovo appartamento, necessita di intestarsi il contatore Acea sospeso per morosità dell'inquilino precedente.

Solo dopo la cessazione amministrativa con Acea Energia, infatti, il cliente in questione può riattivare il contatore con qualsiasi fornitore, tramite la pratica di subentro luce e/o gas. Come riattivare il contatore dopo la cessazione amministrativa? Trovi le principali informazioni utili nel video.

 

Contatore gas all'interno e cessazione amministrativa

Spesso il contatore del gas non è accessibile ai tecnici del distributore, in quanto si trova sul balcone o negli spazi esterni, come il terrazzo.

In queste situazioni l'applicazione dei sigilli di chiusura a seguito della cessazione amministrativa non è possibile, quindi il distributore locale si occupa direttamente di staccare l'utenza con il taglio della colonna. Questa operazione interrompe la fornitura di gas senza dover applicare i sigilli al contatore, agendo sulla tubazione che dalla rete del gas metano alimentava il contatore.

In queste situazioni, Acea Energia trasmette al distributore locale:

  • le copie delle fatture non pagate (può essere anche una sola);
  • la copia della documentazione relativa alla costituzione in mora;
  • la risoluzione del contratto con il cliente moroso;
  • una copia del contratto di fornitura o dell’ultima bolletta pagata;
  • un documento di sintesi con l’ammontare del credito insoluto.

Per avere di nuovo il servizio, l'utente dovrà sottoscrivere un nuovo contratto con il subentro gas con la richiesta di un preventivo per i lavori necessari al ripristino del servizio. La spesa per l'interruzione e per il ripristino è a carico del cliente finale e dipende dalle modalità dell'intervento stesso.

Cos'è il servizio di default dopo la cessazione amministrativa?

Qualora non sia possibile interrompere la fornitura dall'esterno il fornitore comunque avvia la procedura della cessazione amministrativa. Il cliente a questo punto continua ad utilizzare il gas senza più averne titolo, perché non ha un contratto e passa automaticamente al fornitore di default. Il distributore comunica al cliente il passaggio al default con una lettera scritta. Il servizio di default è temporaneo e dura sei mesi.

Cessazione amministrativa Acea Energia: può chiederla il cliente?

Come già accennato in precedenza, il cliente che entra in una nuova casa e trova il contatore chiuso per morosità ha il diritto di poter riattivare il contatore. In questa circostanza, infatti, è proprio il cliente a chiedere la cessazione amministrativa al fornitore, ad esempio tramite il numero verde di Acea Energia.

Così il nuovo intestatario richiede la cancellazione del contratto tra Acea Energia e il precedente inquilino moroso, in modo da poter "liberare" il contatore e riattivarlo, facendo il cambio fornitore con la compagnia energetica che preferisce.

Per inoltrare la richiesta di cessazione amministrativa del punto di prelievo, è necessario comunicare al servizio clienti Acea Energia l'inesistenza di vincoli parentali tra il nuovo cliente e l'inquilino moroso ed inviare la copia del contratto d'affitto o l'atto di proprietà della casa.

A volte potrebbero esserti richiesti dei dati catastali ma, in ogni caso, è Acea Energia ad inoltrare la richiesta di cessazione amministrativa al distributore locale.

Confronta le migliori offerte per riattivare il contatore!

Una volta saldata la morosità al tuo contatore, puoi confrontare le migliori offerte luce e gas così da riattivare il servizio e sottoscrivere le migliori condizioni contrattuali adatte a te.

Voltura o subentro dopo la cessazione amministrativa?

A seguito della cessazione amministrativa con Acea Energia per contatore moroso è necessario presentare la domanda di subentro. Questa è la normale procedura da effettuare in caso di disattivazione del contatore.

In queste situazione è necessario rivolgersi a fornitore diverso da quello del contatore moroso, in questo caso diverso da Acea Energia. Le tempistiche massime per la riapertura del contatore sono:

  • per l'energia elettrica massimo 7 giorni lavorativi;
  • per il gas massimo 12 giorni lavorativi.

Ti potrebbe interessare anche