Ecobonus 2025: Detrazione 50%, Requisiti, Ristrutturazioni
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L'Ecobonus destinato a ristrutturazioni ed efficienza energetice sembra confermato 50% per tutto il 2025, come da Legge di Bilancio in arrivo. Qui le informazioni utili su requisiti, come presentare la domanda e ottenere la detrazione.
Cos'è l'Ecobonus del 50%?
Già da qualche anno sono previste delle detrazioni fiscali per coloro che effettuano degli interventi di riqualificazione in casa o installano apparecchi che migliorano l'efficienza energetica dell'abitazione, a prescindere dalle offerte gas o luce già in essere. Tra queste spicca l'Ecobonus del 50%, che è stato confermato anche per il 2025.
Con le ultime leggi di Bilancio sono state modificate le normative dell'ecobonus sul risparmio energetico, comunque prorogate per l'anno 2025. Quest'anno l'aliquota viene ridotta al 50% per serramenti, infissi e sostituzione con caldaie a condensazione classe C o D (non evolute) o a biomassa.
Tra le informazioni utili sul Bonus Ristrutturazioni ci sono i tipo di interventi che rientrano nell'agevolazione e le modalità e i documenti per richiedere la detrazione all'Enea o all'Agenzia delle Entrate. Nella tabella qui sotto invece approfondisci importi e requisiti per il bonus.
Scadenza | Prima Casa | Seconda Casa |
---|---|---|
31 dicembre 2024 | 50% con limite massimo di spesa di 96.000 euro | 50% con limite massimo di spesa di 96.000 euro |
31 dicembre 2027 | 50% con limite massimo di spesa di 96.000 euro | 36% con limite massimo di spesa di 48.000 euro |
1 gennaio 2028 | 36% con limite massimo di spesa di 48.000 euro | 30% con limite massimo di spesa di 48.000 euro |
Come funziona l'Ecobonus 2025 per il risparmio energetico?
L'agevolazione, confermata per tutto il 2025, consiste in una detrazione dall’Irpef, Imposta sul reddito delle persone fisiche o dall’Ires, Imposta sul reddito delle società.
La misura della detrazione e il tetto massimo di spesa cambia in base al tipo di intervento. La detrazione al 50% per interventi migliorativi dell'immobile viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Gli interventi incentivati sono di vario genere: rifacimento della struttura per migliorare l'isolamento termico, installazione di caldaie efficienti a condensazione, di pompe di calore o di impianti solari termici per l'acqua calda.
È possibile detrarre tutte le spese che riguardano i lavori, comprese quelle relative al progetto e amministrative. Per i soggetti privati la spesa detraibile è comprensiva dell'IVA. Come per le ristrutturazioni, anche il bonus condizionatori da accesso a un'agevolazione del 50%.
L'Ecobonus è del 50% o del 65%?
Con la Legge di Bilancio 2025 verrà confermato il valore definitivo del Bonus Ristrutturazioni, ma al momento sembra essere pari al 50% di detrazione per importi fino a 96.000 euro, che verranno ridotti entro il 2028.
Chi può richiedere l'Ecobonus nel 2025?
Come per il Bonus Caldaia, possono usufruire dell'agevolazione tutti i contribuenti residenti e non residenti che possiedono l'immobile a qualsiasi titolo. In particolare i beneficiari del diritto alle agevolazioni che possono fare richiesta sono:
- le persone fisiche: il proprietario, l'inquilino, soggetti in comodato o i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali, il familiare convivente con il detentore del titolo;
- i contribuenti con reddito (persone fisiche e società di persone o di capitali);
- le associazioni tra professionisti;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- gli Istituti autonomi per le case popolari o gli enti che hanno le stesse finalità sociali (società “in house providing”).
Se stai pensando all'impianto di riscaldamento, ricordati che il 2024 è l'ultimo anno in cui si può usufruire di questa agevolazione, in quanto il Bonus Caldaia nel 2024 verrà abolito.
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Quali interventi sono inclusi nell'Ecobonus del 50%?
Fino al 31 dicembre 2024 e per il 2025 il bonus del 50% può essere richiesto per importi fino a 96.000 euro. La detrazione dell'Ecobonus va ripartita in 10 quote annuali ed è applicabile per questi interventi:
- Strutture edilizie, quindi riduzione della trasmittanza delle pareti verticali, trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate;
- Sostituzione degli infissi;
- Installazione di impianti solari termici, caldaie a condensazione o generatori ad aria a condensazione;
- Pompe di calore per climatizzazione degli ambienti;
- Adeguamenti degli impianti;
- Microcogeneratori (Pe<50kWe);
- Scaldacqua a pompa di calore;
- Generatori di calore a biomassa;
- Installazione di sistemi di termoregolazione e sistemi di domotica;
- Teleriscaldamento;
- Installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo;
- Alcuni elettrodomestici di classe energetica minima prevista A+ (piani cottura e lavasciuga non sono classificati).
Gli interventi per il risparmio energetico devono essere eseguiti su unità immobiliari o su edifici esistenti (o parti di essi), appartenenti a qualsiasi categoria catastale. Se l'edificio è in via di costruzione invece non è possibile fare la richiesta.
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Come richiedere la detrazione dell'Ecobonus 50%?
Oggi le procedure per ottenere le detrazioni fiscali per ristrutturazioni, come l'Ecobonus 50%, sono semplificate e richiedono pochissimi passaggi. Sicuramente è fondamentale pagare tramite bonifico parlante i lavori, in modo da tracciare non solo l'importo speso bensì anche il beneficiario e l'azienda/professionista che si è occupata dei lavori.
In seguito hai modo di scegliere tra due modalità secondo quanto previsto dalla normativa:
- La comunicazione scritta all'ASL competente sul territorio tramite raccomandata A/R;
- La comunicazione entro 90 giorni dalla data di fine lavori all'ENEA.
La documentazione deve essere trasmessa in via telematica all'Enea, attraverso l'applicazione web che trovi sul portale online dedicato. Solo ed esclusivamente quando la complessità dei lavori eseguiti non trova un'adeguata descrizione negli schemi messi a disposizione dall’Enea, è possibile mandare la documentazione a mezzo raccomandata con ricevuta semplice, sempre entro il termine di 90 giorni dal termine dei lavori.
Per qualsiasi altra informazione puoi visitare il sito dell'Enea dedicato alla detrazione sulle ristrutturazioni, dove puoi consultare le linee guida, le schede tecniche, la normativa di riferimento, i contatti degli esperti dell'Enea e le FAQ per i tecnici e non. Ricorda infine che non è più disponibile invece la cessione del credito.
Come fare il bonifico per la detrazione fiscale?
Grazie ai moderni sistemi di Home Banking oggi pagare tramite bonifico parlante è facilissimo. Facendo il login all'area riservata della tua banca trovi il bonifico per detrazione, all'interno del quale devi specificare: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva (o il codice fiscale) della ditta o professionista che ha effettuato i lavori.
Quali sono i documenti per la detrazione al 50%?
Per poter usufruire dell'Ecobonus per l'efficienza energetica potrebbe essere necessario recuperare alcuni dati utili, come:
- Le fatture e le ricevute dei pagamenti che dimostrano le spese sostenute (es. ricevuta del bonifico parlante);
- L'asseverazione di un tecnico abilitato che attesti i requisiti richiesti dell'intervento;
- L’attestato di certificazione o di prestazione energetica APE;
- La scheda informativa degli interventi realizzati (allegato E o F del decreto attuativo).
Il certificato di asseverazione e le ricevute dei pagamenti devono essere conservati ed esibiti qualora richiesti dall'amministrazione finanziaria per gli eventuali controlli successivi. Ricorda tuttavia che non vengono richiesti sempre tutti e quattro i documenti.
Esiste a anche il bonus verde e giardini!
Il bonus verde è una detrazione al 36% prevista per gli interventi di riqualificazione urbana, ripartita in dieci quote annuali, bonus prorogato fino al 2025. Le agevolazioni sono disponibili sia per privati che per i condomini e riguardano terrazzi, balconi e giardini e lavori per il verde pubblico o aree di interesse storico.