Impianto Fotovoltaico a Isola: cos’è e caratteristiche
Quanto costa Installare il Fotovoltaico sul tetto?
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Il fotovoltaico ad isola è il primo passo per ottenere l’indipendenza dalla rete energetica nazionale. In questo articolo spieghiamo che cos’è tale impianto, come funziona, quanto costa e se è davvero conveniente.
Il fotovoltaico ad isola è un sistema di produzione di energia elettrica a partire da quella solare in grado di garantire massima autonomia e indipendenza dalla rete nazionale a chi lo sceglie. La principale caratteristica di questi impianti è proprio la capacità di accumulare energia e di utilizzarla durante le ore notturne. Tra i vantaggi del fotovoltaico ad isola c’è la possibilità di accedere agli incentivi e di dimezzare l’investimento iniziale.
Come funziona il fotovoltaico a isola?
Gli impianti fotovoltaici sono comunemente utilizzati per aumentare la propria autonomia energetica e per avvicinarsi sempre più a un modo green e sostenibile di produrre elettricità in casa. Nello specifico, i pannelli fotovoltaici – qualunque sia la loro configurazione e struttura specifica – consentono di convertire direttamente l’energia solare in elettrica, attraverso l’utilizzo di un inverter e di celle fotovoltaiche. Quest’ultime sono in grado di raccogliere i raggi solari e di produrre energia, perché collegate e interconnesse tra di loro attraverso una struttura a moduli.
Gli impianti fotovoltaici ad isola, noti anche come sistemi stand-alone o sistema off-grid, hanno un funzionamento analogo all’alternativa tradizionale, ma sono caratterizzati da pannelli solari indipendenti e non collegati alla rete elettrica nazionale. Quindi, l’indipendenza dalla rete elettrica italiana, anche durante le ore notturne o di scarsa esposizione, viene garantita a chi possiede tali impianti, grazie all’energia elettrica che si accumula nelle batterie. Ne deriva che, affinché il fotovoltaico ad isola sia realmente efficiente e garantisca l’indipendenza energetica all’edificio, è opportuno che lo stesso sia dotato di batterie elettriche di accumulo.
Gli impianti fotovoltaici ad isola sono realizzati con le seguenti componenti essenziali:
- Moduli fotovoltaici: catturano i raggi solari e li trasformano in energia elettrica da distribuire e utilizzare nelle unità abitative;
- Batterie ad accumulo: sono una caratteristica imprescindibile dei sistemi ad isola, perché è importante che l’impianto sia in grado di raccogliere e conservare l’energia prodotto durante le ore di sole per sfruttarla durante la notte o nelle giornate in cui l’irraggiamento è minore;
- Inverter fotovoltaico: è il cuore dell’impianto, perché converte la corrente continua in corrente alternata, così da renderla utilizzabile nella casa;
- struttura di sostegno: serve a rendere stabile l’impianto ad isola e a garantire la sua inclinazione per raccogliere il maggior irraggiamento solare possibile;
- Regolatore di carica: si tratta di un elemento in grado di filtrare l’energia raccolta dai pannelli solari e di renderla compatibile con gli standard dell’impianto a isola.
Si tratta di cinque elementi essenziali per far sì che il fotovoltaico ad isola funzioni e garantisca l’autonomia dalla rete energetica nazionale.
Come installare impianto fotovoltaico a isola?
Per installare nel modo corretto un impianto fotovoltaico ad isola è necessario considerare alcuni aspetti, come il dimensionamento e la capacità di accumulo della batteria. Infatti, se l’obiettivo sono l’autonomia e l’indipendenza, allora è necessario che la procedura di installazione venga fatta considerando diversi parametri.
Per garantire il buon funzionamento del fotovoltaico ad isola è opportuno considerare i seguenti aspetti:
- Qualità dei componenti: è importanti affidarsi a un prodotto realizzato utilizzando solamente materiali di altissima qualità, così che l’efficienza dell’impianto rimanga alta nel tempo;
- Dimensionamento dell’impianto: è essenziale valutare nel modo corretto il numero di pannelli e l’efficienza degli stessi. Infatti, il sovra o sottodimensionamento del sistema potrebbe portare a uno spreco economico e non solo, rendendo difficile il raggiungimento dell’autonomia;
- Capacità della batteria: rispetto ai consumi dell’unità abitativa, la batteria deve avere una capacità adatta. La potenza deve essere sufficiente per garantire una lunga autonomia in base ai fabbisogni medi delle utenze.
Chi può montare l'impianto a isola? Ciascuna di queste operazioni e, più in generale, l’intero processo di installazione devono essere svolti con il supporto di un team di professionisti. Infatti, per posizionare il fotovoltaico ad isola in modo corretto e sicuro, per raggiungere la massima efficienza e per assicurarsi che non ci siano malfunzionamenti l’occhio di un esperto è essenziale.
Inoltre, con riferimento all’installazione di un fotovoltaico a isola, la Normativa impone l’utilizzo di sole componenti certificabili. Al di là di tale limite, il sistema deve essere realizzato seguendo le direttive della Normativa CEI EN 62124, con riferimento ai sistemi fotovoltaici isolati dalla rete.
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Quanto costa un impianto fotovoltaico ad isola?
In generale, gli impianti fotovoltaici sono caratterizzati da un investimento iniziale consistente e da progressivi risparmi in bolletta nel tempo. Anche per le strutture ad isola è così. Infatti, in base alla qualità dei componenti e al dimensionamento, si stima che il costo di un impianto fotovoltaico a isola da 3 kWp sia di circa 5500 euro. La cifra cresce se si aggiungono batterie che hanno un costo di circa 1000 euro per kWh. In generale, i due aspetti che orientano la spesa finale sono il dimensionamento e la qualità dei materiali.
E le riduzioni fiscali? Al di là del costo specifico del fotovoltaico ad isola, quando si valuta tale investimento bisogna anche considerare le possibili detrazioni fiscali. Infatti, si parla di una riduzione del 50% divisa in 10 anni perché tali interventi rientrano nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie. Dunque, accedendo a questo incentivo la spesa totale si dimezza, rendendo davvero conveniente l’investimento.
Fotovoltaico a isola: conviene davvero?
Gli impianti ad isola sono gli unici in grado di garantire la totale autonomia energetica dal gestore e dalla rete nazionale, quindi risultano convenienti quando si ha questo obiettivo. Si tratta di sistemi generalmente in grado di soddisfare le esigenze di una singola unità abitativa o di un piccolo ufficio. Infatti, l’energia assorbita viene prima utilizzata per rispondere ai consumi attuali e solo in seguito accumulata per il futuro.
Vantaggi | Svantaggi |
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Il vantaggio di scegliere il fotovoltaico ad isola deriva dalla possibilità di continuare a produrre energia anche in caso di blackout della rete generale, grazie proprio all’autonomia e all’accumulo. | il principale svantaggio di tali impianti deriva dalla dipendenza dalla durata delle batterie, dai costi elevati e dall’efficienza. |