Impianto fotovoltaico: funziona senza il sole?

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fotovoltaico senza sole
L'impianto fotovoltaico produce anche in assenza di sole, ma solo se il prodotto rispetta determinati standard di qualità. Scopri di più!

L’impianto fotovoltaico garantisce energia green tutto l’anno, anche nelle stagioni in cui il sole è più debole. In commercio sono disponibili molti modelli, più o meno sensibili, e informarsi accuratamente prima di scegliere quale acquistare è importante per non avere sgradevoli sorprese.

Sfruttare le energie rinnovabili permette di risparmiare soldi spesi in energia aiutando, al tempo stesso, l’ambiente. Il sole è una fonte di energia gratuita e totalmente green, a disposizione di tutti: in Italia abbiamo mediamente dalle 2.400 alle 2.600 ore di sole all’anno, investire in un impianto fotovoltaico permette di trasformare queste ore di luce in energia elettrica.

Ma c’è un dubbio comune: il fotovoltaico funziona anche senza sole? Sì, i pannelli solari funzionano anche in quelle aree che non sono molto soleggiate e producono energia anche nei giorni nuvolosi. La capacità di potenza in uscita ne risente solo nei casi in cui i pannelli non abbiano un’elevata sensibilità: il design dei pannelli e l’orientamento del tetto e delle celle possono aiutare a prevenire un’eccessiva perdita di potenza causata dalla minore esposizione alla luce solare. Quindi i pannelli fotovoltaici che funzionano con poco sole sono quelli di qualità più alta e quando ci si trova ad acquistarne uno, è importante sapere attentamente quali sono le principali funzionalità e caratteristiche del modello.

pannelli solari

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Come funziona impianto fotovoltaico senza sole?

Dopo aver accennato che sì, i pannelli fotovoltaici senza luce diretta possono comunque produrre energia vediamo cosa succede nelle giornate in cui il sole non è presente come nelle calde giornate estive. Ogni modello di impianto varia in termini di caratteristiche: alcuni hanno capacità di assorbimento maggiori e una potenza più elevata per poter generare e distribuire l’energia in tutta la casa. Questo è causato dai moduli fotovoltaici che possono essere a rete o ad isola:

  • Moduli fotovoltaici a rete: sono i più utilizzati in Italia in quanto, a seguito della produzione di energia elettrica, hanno la capacità di mantenere più a lungo l’autoconsumo e di attingere, in caso di necessità, alla rete di approvvigionamento nazionale. In caso di eccesso di energia, è possibile rivendere l’energia al Gestore dei Servizi Energetici (GSE);
  • Moduli fotovoltaici ad isola: questi, invece, sfruttano l’energia solare per trasformarla in elettrica direttamente sul posto e sono totalmente indipendenti dalla rete. Essendo totalmente indipendente non è possibile neanche rivendere l’energia non utilizzata.

Il funzionamento degli impianti fotovoltaici senza sole rimane lo stesso: viene sfruttata l’energia solare per produrre energia elettrica mediante l’ausilio di cavi e inverter.

Quanto produce fotovoltaico senza sole?
I prodotti di ultima generazione garantiscono elevate prestazioni anche senza luce diretta, al contrario di quelli tradizionali che invece hanno una resa del 25/30% quando le condizioni non sono ottimali. Per questo motivo, sulla base delle proprie esigenze e della zona nella quale si vuole installare l’impianto, è opportuno trovare un prodotto che sia funzionale alle proprie necessità.

Rendimento fotovoltaico senza sole

Non è possibile fare una stima precisa circa il rendimento di un pannello fotovoltaico senza luce diretta, ma possiamo intanto prendere in considerazione quelli che sono i fattori che possono diminuire l’apporto di sole al sistema.

  • Alberi: questi, in prossimità degli impianti, possono causare problemi di ombreggiamento limitando la produzione.
  • Nuvole: il tempo gioca un ruolo fondamentale sulla quantità di luce solare che raggiunge i pannelli solari, nelle giornate nuvolose l’esposizione è ridotta;
  • Altri pannelli: quando abbiamo a che fare con installazioni a terra, senza un corretto studio degli spazi, i pannelli vicini possono proiettare un’ombra sui moduli dello stesso sistema;
  • Tetto ed edifici: nelle ore punta del giorno, i palazzi e i tetti circostanti possono bloccare la luce solare sui pannelli.
  • In presenza di una o più di queste situazioni:
  • Cala l’efficienza: la perdita di potenza varia in base alla quantità di ombra rivolta verso i pannelli;
  • Riduce la durata della vita: può avvenire che alcune celle smettano di funzionare a causa dell’ombreggiatura, in questo caso le altre lavorano maggiormente per compensare ed evitare la perdita di potenza. Così facendo, le celle solari non ombreggiate possono surriscaldarsi o bruciarsi, provocando danni permanenti al sistema fotovoltaico.

Per concludere possiamo dire che maggiore è l’esposizione al sole, maggiore è la produzione generata dai pannelli, ma anche in caso di luce indiretta il sistema fotovoltaico continua a funzionare. Anche in caso di poco sole, la sua luce riflette comunque sugli impianti fotovoltaici, anche se con meno potenza ed essendo l’Italia un paese dal clima mite, raramente non si riesce a soddisfare il fabbisogno energetico.

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