Quanto Costa installare un Impianto Eolico Domestico? Conviene e quali sono gli Incentivi?

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La guida ai costi di un Impianto Eolico Domestico: quali sono i prezzi e quando conviene.
La guida ai costi di un impianto eolico domestico: scopri prezzi, incentivi e quando conviene investire in questa energia rinnovabile.

Il costo di un impianto eolico casalingo può variare in base alla potenza, alla dimensione e tipologia. Per esempio un sistema a pale eoliche domestico orizzontale, con potenza compresa tra 1 e 3 kW (modello più comune), può arrivare a costare 10.500 euro. Ma non temere, esistono alcuni incentivi per ammortizzare i costi iniziali, come lo scambio sul posto.

Le tue bollette della luce sono alte e hai deciso di investire sulle fonti rinnovabili? Prima di investire in un impianto eolico, però, è bene conoscere tutti i possibili costi a cui si può andare incontro. Questo articolo approfondisce proprio gli aspetti a cui prestare attenzione, qualora decidessi di sfruttare l’energia del vento.

Quanto costa installare un impianto eolico casalingo?

Lo scoglio più grande da superare quando si vuole montare un impianto eolico in ambiente domestico è sicuramente il prezzo di installazione. In linea di massima, questi potrebbero essere i costi da sostenere:

  • Costo di un impianto eolico domestico
  • Installazione di un impianto eolico casalingo orizzontale da 1-3 kW: da € 1.000 a € 10.500;
  • Installazione di un impianto eolico casalingo verticale da 1-3 kW: da € 2.000 a € 13.500.

In questo conteggio rientrano tutte le varie componenti che formano un impianto. Tra le altre, si segnalano:

  • Generatore eolico;
  • Tiranti, basi e pali di sostegno;
  • Regolatore di carica;
  • Batterie per l’accumulo di energia;
  • Inverter a onda sinusoidale.

Il costo finale di un impianto, a parità di potenza erogata, è legato alla sua tipologia. Queste le differenze tra l’alternativa orizzontale e quella verticale:

Generatori eolici orizzontali e verticali: differenze di funzionamento
IMPIANTI ORIZZONTALIIMPIANTI VERTICALI
Si tratta dei modelli più comuni, che utilizzano impianti dotati di pale eoliche di dimensioni ridotte, in modo da poter operare al meglio anche negli spazi piccoli offerti dagli edifici residenziali.Oltre alle pale eoliche, questi impianti sfruttano delle turbine poste in posizione verticale. La resa è maggiore, accompagnata da silenziosità e dimensioni compatte.

Il rapporto tra kW e potenza Per avere una stima molto sommaria dell’importo da investire nel tuo impianto, ricorda che il costo per ogni kW installato cresce in modo inversamente proporzionale alla potenza installata. Ovvero: maggiore la potenza, minore il costo unitario per kW. Un generatore di piccole dimensioni da 200 kW, ad esempio, costa meno di un mini impianto da 20 kW.

Esempio di impianto eolico orizzontale.
Un impianto eolico orizzontale, la tipologia più comune anche in ambito domestico.

A tutto ciò si affiancano i costi di manutenzione. Di norma, gli interventi di controllo e verifica di buon funzionamento dell’impianto andrebbero svolti almeno due volte l’anno.

Nonostante il possibile sacrificio iniziale, il costo di un impianto per l’energia eolica viene generalmente ammortizzato in un periodo di tempo che può aggirarsi sui 20-25 anni. In aggiunta, devi considerare le possibili agevolazioni fiscali e i benefici derivanti dalla rivendita del surplus di energia prodotto dal tuo impianto.

Per scoprire le informazioni più importanti sull’energia eolica, leggi pure il nostro speciale: “Eolico: Definizione, Costi, Vantaggi e la situazione in Italia.”

Minieolico prezzi chiavi in mano: di cosa si tratta?

Un impianto eolico verticale.
Un impianto eolico verticale, di dimensioni ridotte e facilmente installabile.

La dicitura minieolico indica l’installazione di un impianto eolico di piccole dimensioni, adatto a essere utilizzato in ambienti domestici. La voce “chiavi in mano” si riferisce alla facilità di funzionamento. Una volta installato, infatti, l’impianto può essere subito utilizzato, anche senza possedere particolari conoscenze tecniche.

Un piccolo impianto eolico casalingo può trovare posto anche in aree relativamente ridotte, come il giardino di casa. Per aiutare nella scelta, le installazioni di questo tipo vengono suddivise in diverse taglie, dalla XS alla L. A ognuna di queste alternative corrispondono dimensioni e produzione di energia differenti.

In generale, l’alternativa più adatta a un’abitazione privata è la taglia S, capace di erogare tra 1 e 6 kW. Per quanto riguarda i costi, la posa di un impianto chiavi in mano con produzione compresa tra 1 e 5 kW si aggira tra i € 2.000 e i € 5.000. Esistono anche degli appositi “kit fai da te”, con un prezzo che va da € 1.000 a € 3.000.

Tutto quello che c’è da sapere sul minieolico casalingo Scopri le informazioni più importanti sugli impianti minieolici grazie al nostro speciale: “Impianto Minieolico Casa: perché sceglierlo?”

La tariffa omnicomprensiva e lo scambio sul posto: scopri gli incentivi 2025

Uno dei possibili vantaggi dell’utilizzo di fonti rinnovabili di energia deriva dalla possibilità di poter contare su un surplus di produzione da immettere nella rete nazionale. Questa dinamica vale anche per l’energia eolica, e può aiutare ad ammortizzare i costi sostenuti per l’installazione del tuo impianto.

In particolare, gli incentivi previsti sono di due tipi: la tariffa omnicomprensiva e lo scambio sul posto. In questa tabella trovi le loro caratteristiche principali:

Incentivi per l’installazione di un impianto eolico domestico 2025
TARIFFA OMNICOMPRENSIVASCAMBIO SUL POSTO
Per ogni kWh immesso sulla rete nazionale, è previsto un guadagno di € 0,3. La durata dell’incentivo è di 15 anni: al termine di questo periodo, è possibile cedere energia in regime di mercato libero o tramite il ritiro dedicato, che prevede la cessione dell’energia al GSE.Per ogni kWh immesso sulla rete nazionale, viene corrisposto un guadagno di € 0,2. Privo di vincoli temporali, questo incentivo è calcolato come differenza tra energia prodotta e consumata. In caso di risultato negativo, la differenza ti verrà addebitata in bolletta. Se il risultato è positivo, avrai diritto a crediti sulle fatture future.

Per conoscere meglio la differenza tra ritiro dedicato e le altre forme di incentivo previste per le energie rinnovabili, puoi leggere il nostro articolo: “GSE Fotovoltaico: Incentivi 2025, Scambio sul Posto, Accumulo”.

In linea di principio, lo scambio sul posto sembra essere la scelta più giusta per gli impianti casalinghi di piccola dimensione. In ogni caso, per richiedere uno dei due incentivi dovrai fare richiesta al Gestore Servizi Energetici. Per maggiori informazioni, puoi consultare l’Area Clienti del GSE, disponibile a questa pagina. Per registrarti, dovrai inserire i tuoi dati personali e un indirizzo email valido.

Gli incentivi riguardano la produzione, non l’installazione! Tieni a mente che la tariffa omnicomprensiva e lo scambio sul posto sono incentivi che intervengono sulla produzione di energia eolica, non sull’installazione dell’impianto in sé. Pertanto, per accedere alle agevolazioni devi possedere un impianto capace di garantire una produzione sufficiente. In caso contrario, non potrai beneficiare degli aiuti previsti. In altre parole, la sola presenza di un impianto per l’eolico domestico non garantisce l’accesso agli incentivi.

Quando può servire installare un impianto eolico?

I costi da sostenere in fase di installazione costituiscono senza dubbio uno dei fattori da considerare nel caso tu voglia installare un impianto eolico. Oltre al prezzo dell’impianto, devi ragionare però su altre variabili.

Prima di tutto, la posizione. Tralasciando la potenza e la tipologia di impianto, l’energia eolica viene sfruttata appieno solo se hai la possibilità di installare le attrezzature necessarie in un’area particolarmente ventilata. In caso contrario, la produzione potrebbe non essere sufficiente ad ammortizzare l’investimento iniziale, e potrebbe impedirti di accedere agli incentivi previsti.

Quali sono le altre energie rinnovabili? L’energia prodotta dal vento è solo una delle fonti rinnovabili, pulite ed ecosostenibili che è possibile sfruttare per ottenere energia. Per avere un quadro completo della situazione – compreso un piccolo focus sulla mobilità elettrica – leggi il nostro speciale: “Rinnovabili: tutto su Energia Alternativa e Auto Elettriche”. Potresti scoprire che il fotovoltaico si adatta più alle tue esigenze.

Comprendere se la tua zona è più o meno ventosa è semplice: puoi consultare l’Atlante Eolico Interattivo di RSE (Ricerca Sistema Energetico). Lo puoi trovare a questa pagina.

Approfondimento: da cosa dipende l’efficienza dell’eolico casalingo

Capire come funziona – per sommi capi – un impianto eolico domestico può aiutarti ad aumentarne l’efficienza e la produzione di energia, con tutti i vantaggi derivanti dalla possibilità di rivendere il tuo surplus di elettricità.

Il parametro ultimo da considerare per verificare l’efficienza di un impianto eolico è la capacità di generare energia elettrica. Questo dato, a sua volta, è da collegare alla posizione dell’impianto, da cui dipende la ventosità.

Attento ad altezze e dimensioni! L’installazione di un impianto eolico sul tetto della tua casa o fino a 5 metri di altezza non richiede alcuna autorizzazione. Ricorda però di rispettare le disposizioni di legge, che prevedono che il palo della turbina non superi i 10 metri di altezza.

C'è da considerare, poi, l'impatto acustico. Nel caso di minieolico, la rumorosità non rappresenta un problema di grande rilevanza. All’aumentare della grandezza dell’impianto – soprattutto nel caso di eolico orizzontale – dovrai tenere conto invece del possibile disturbo derivato dall’azione delle pale.

Una volta installato l’impianto, il funzionamento non prevede particolari accorgimenti. Per avviare la produzione di energia, è sufficiente collegare lo stesso impianto a una presa elettrica.

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