Quando si accendono e spengono i riscaldamenti a Roma nel 2023-2024?

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Tutte le province della zona D: Roma, ecc. Info sul periodo di accensione dei riscaldamenti centralizzati.
Ecco tutte le info sul periodo di accensione dei riscaldamenti (centralizzati) a Roma e nelle province della Zona D (fascia climatica).

Dal 8 novembre via libera all'accensione di termosifoni e riscaldamenti centralizzati nelle province della Zona D. Incluse Roma, Firenze e Pescara. La data di chiusura o spegnimento è fissata al 7 aprile 2024, con orario giornaliero di 11 ore.

Nell'anno 2023/2024, a causa della crisi energetica e dell'aumento dei prezzi del gas, il governo ha deciso di confermare le date decise per la stagione invernale passata e diminuire di 15 giorni il periodo complessivo di accensione per tutti i comuni italiani, esclusi quelli della Zona F per cui non è prevista nessuna limitazione di giorni e orari.

Accensione dei Riscaldamenti a Roma 2023: Zona D

Rispondere alla domanda "Quando si accenderanno i riscaldamenti a Roma?" è piuttosto semplice. Infatti, per tutti i riscaldamenti centralizzati in Italia (come ad es. quelli condominiali) il periodo e l'orario di accensione vengono regolati dalla legge. Più nello specifico, vengono classificate sei diverse zone climatiche, distinte dalle lettere A-F (dove A indica i Comuni più caldi ed F quelli più freddi). Tale distinzione viene fatta sulla base dei c.d. Gradi Giorno (espressi in "GG" o "gr-g") una misura del clima medio di un Comune indipendentemente dalla sua collocazione geografica. Roma, insieme ad altre province, rientra nella zona D, la terza dell'elenco e quindi mediamente fredda. Per questo motivo l'accensione degli impianti di riscaldamento è prevista anche per quest'anno per un periodo di c.a. 5 mesi, ossia dall'8 novembre 2023 al 7 aprile 2024 per una durata (max) giornaliera di 11 ore.

Ecco le principali province della ZONA D (leggi anche il nostro approfondimento sulle province di Genova e Firenze), per le quali valgono regole analoghe:

Accensione riscaldamento 2023 Zona D*: 8 novembre - 7 aprile (11 ore al giorno)
PROVINCE DELLA ZONA D
Roma (RM) Ancona (AN)
Firenze (FI) Pesaro (PS)
Pescara (PE) Pisa (PI)
Vibo Valentia (VV) Foggia (FG)
Genova (GE) Prato (FI)
La Spezia (SP) Viterbo (VT)

*Come puoi notare, la fascia climatica D non include solo i Comuni centrali, ma anche la zona Appenninica e altre province del Nord e Sud Italia. Se vuoi leggere l'elenco completo consulta l'Allegato A del D.P.R. 412/1993..

Vuoi approfondire l'argomento sull'accensione dei riscaldamenti in Italia? Ecco la guida completa: "Accensione Riscaldamento (Centralizzato) 2023-2024: tutte le Città e le Regioni".

Le date potrebbero cambiare!Il clima ballerino degli ultimi anni ha costretto sempre più sindaci a emanare delle ordinanze locali per ridurre ulteriormente o prorogare il periodo di accensione dei termosifoni, deciso a livello nazionale. Potrebbe accadere anche quest'anno a Roma e provincia, date le temperature calde, ben superiori rispetto alla media stagionale. Quindi, ti consigliamo di consultare il sito istituzionale del tuo comune di residenza per conoscere le ultime novità in merito. 

Accensione riscaldamento Roma 2023: quali sono le norme da rispettare?

Come abbiamo accennato, nel nostro Paese esistono delle regole precise che stabiliscono i giorni e l'orario di accensione dei riscaldamenti centralizzati. In particolare, si deve fare riferimento a:

  • Norme nazionali, essenzialmente il Decreto del Presidente della Repubblica n. 412/1993, la Legge n. 10/1991 e il Decreto del Presidente della Repubblica 74/2013 (e loro successive modifiche). All'interno di queste norme sono infatti stabiliti - tra gli le altri - i criteri generali per l'esercizio degli impianti termici nonché la classificazione delle sei zone climatiche (e relative province di appartenenza);
  • Delibera dell'assemblea condominiale (con voto a maggioranza), che può variare da condominio a condominio e stabilisce regole puntuali in termini di orario di accensione dei riscaldamenti nel palazzo/edificio. Chiaramente non può essere in contrasto con la normativa generale di cui sopra;
  • Eventuali provvedimenti comunali, emanati dai sindaci in caso di condizioni meteorologiche avverse (o eventi climatici straordinari) con lo scopo di prorogare l’accensione degli impianti anche in periodi diversi da quelli ordinari (rispettando come limite una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria).

Ovviamente, il parametro più importante a cui fare riferimento è senz'altro la zona climatica (es: la zona D include tutte le province con GG compresi tra 1.401 e 2.100). È infatti soprattutto in base a essa che vengono prese decisioni relative all'accensione/spegnimento dei riscaldamenti invernali.

Come vengono calcolati i Gradi Giorno?I gradi giorno (GG) corrispondono alla somma, estesa a tutti i giorni dell'anno, della sola differenza positiva tra la temperatura dell'ambiente interno (temperatura convenzionale fissata a 20 °C) e la temperatura media esterna giornaliera. Pertanto all'aumentare dei GG aumenta anche la rigidità del clima (infatti a GG elevati corrispondono tanti giorni in cui la temperatura è stata inferiore a 20 °C).

Ma quali sono le date e l'orario previsto per Milano? Scoprilo su: "Accensione Riscaldamento a Milano e provincia: le nuove Date e l'Orario 2023-2024".

Come risparmiare in bolletta? I consigli per ridurre le spese del riscaldamento

Ecco la guida completa al risparmio!Che tu abbia un riscaldamento elettrico o a gas non importa, qui trovi tutti i consigli utili e le best practices per ridurre la bolletta invernale: "Come risparmiare sul riscaldamento domestico? Guida e consigli".

La spesa per il riscaldamento invernale - e di conseguenza la bolletta dei mesi più freddi - è legata a diversi fattori, alcuni dei quali prevedibili (come ad esempio le abitudini di consumo) altri meno (come i fattori climatici). In generale, il totale da pagare è legato a:

  • la zona geografica in cui si trova la casa;
  • la dimensione dell'immobile;
  • l'efficienza energetica dall'appartamento/abitazione;
  • caratteristiche tecniche dell'impianto;
  • fattori di percezione sensoriali (es: le persone più sensibili al freddo tendono a un utilizzo maggiore dell'impianto di riscaldamento).

Tuttavia, bisogna sottolineare che nonostante il rispetto di tutti gli accorgimenti del caso (es: interventi per migliorare la classe energetica, spegnimento dei termosifoni tramite valvole, ecc.) la bolletta può continuare ad essere più alta del previsto. In questi casi infatti, il problema può essere legato alla tariffa di energia attiva con il proprio fornitore. Se vuoi un confronto delle migliori offerte disponibili sul mercato chiama lo 010 848 01 61 oppure fatti richiamare gratis. Un esperto energia ti aiuterà ad attivare la tariffa più adatta al tuo appartamento.

Tuttavia, bisogna sottolineare che nonostante il rispetto di tutti gli accorgimenti del caso (es: interventi per migliorare la classe energetica, spegnimento dei termosifoni tramite valvole, ecc.) la bolletta può continuare a essere più alta del previsto. In questi casi infatti, il problema può essere legato alla tariffa di energia attiva con il proprio fornitore. Se vuoi un confronto delle migliori offerte disponibili sul mercato prenota un appuntamento con un esperto energia. Insieme potrete attivare la tariffa più adatta all'immobile (servizio di assistenza 100% gratis!).

Approfondimento: tutte le regole da rispettare in condominio

Oltre alle regole generali indicate nei paragrafi precedenti, si ritiene opportuno precisare che le norme in materia hanno stabilito anche un funzionamento dell’impianto termico che deve garantire una temperatura nelle singole abitazioni non superiore ai 19°C, rispettando però una tolleranza di 2°C (17/21°C). Inoltre, l’accensione deve avvenire dopo le ore 05:00 A.M e lo spegnimento deve avere luogo entro le 11:00 P.M.

Spetta poi all’amministratore di condominio l'obbligo di esporre sulla porta di accesso al locale caldaia un cartello con indicato il periodo annuale di accensione dell'impianto, l’orario di attivazione giornaliero, le generalità nonché il domicilio della ditta incaricata alla manutenzione dell’impianto.

Infine, per quanto riguarda le ATER, ossia le Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale, trovi tutte le info e i contatti utili sulla pagina ufficiale della regione Lazio (info per "accensione riscaldamenti Ater").