Guida al consumo di gas ed energia elettrica
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Tutto sul consumo di gas ed energia elettrica: quali sono gli scaglioni di consumo, qual è e come si calcola il consumo medio di gas e di energia elettrica in Italia, quanto costa il consumo di gas al metro cubo, come si può misurare e ridurre il consumo di energia elettrica e gas per ottenere un risparmio in bolletta.
Per risparmiare sulla bolletta luce e gas è necessario avere un'idea di quali siano i tuoi consumi di gas e di luce, in base a quali elementi vengono calcolati e qual è il consumo medio di energia elettrica al kWh e di gas a Smc, per renderti conto se hai delle buone abitudini di consumo per il tuo portafogli ed eventualmente cosa puoi fare e quali apparecchi puoi acquistare per ridurre il consumo sia di energia elettrica che di gas.
Per calcolare una stima del consumo annuo di luce o gas inserisci le caratteristiche della casa nel nostro pratico strumento online e in 2 minuti avrai il conteggio del tuo consumo in base al numero di persone, agli elettrodomestici e agli impianti presenti.
Qual è il consumo medio di gas per una famiglia italiana?
Prima di capire se il livello dei tuoi consumi di gas è idoneo o eccessivo, è bene che tu sappia quanto gas consuma in Italia una famiglia tipo, cioè composta da 4 persone e residente in un'abitazione grande circa 100 mq. La premessa generale è che il gas in Italia è utilizzato per soddisfare tre esigenze: il riscaldamento degli ambienti, la produzione di acqua calda sanitaria e la cottura dei cibi. Quando sottoscrivi un'offerta devi comunicare al fornitore che hai scelto per quanti e quali di questi servizi vuoi attivare l'utenza.
Per quanto riguarda il riscaldamento, il consumo medio di gas varia sensibilmente in base alle 6 zone tariffarie presenti nel nostro Paese. Esse esistono infatti perché chi si trova al Nord, dove generalmente le temperature sono più rigide, consuma molto più gas rispetto a chi vive al Sud. Il consumo di gas per l'acqua calda sanitaria invece dipende principalmente dal numero di inquilini in un'abitazione e costituisce circa il 10-15% dei consumi. Per la cucina infine, il consumo di gas copre circa il 5% dei consumi totali di una famiglia.
Quanta energia elettrica consuma mediamente una casa?
Calcolare i propri consumi elettrici per ottenere un risparmio in bolletta è un'operazione che parte innanzitutto da una lettura consapevole del proprio contatore e della propria bolletta luce, e che continua con il corretto utilizzo di determinati elettrodomestici energivori. Partendo dalla premessa che i consumi elettrici variano in base al numero di persone che vivono all'interno di un'abitazione e alle loro abitudini di consumo, un'altra variabile importante da tenere in considerazione è infatti il numero e la tipologia di elettrodomestici presenti. La massima potenza di un elettrodomestico è indicata sulla sua targhetta ed è espressa in W o in kW. Non sempre gli elettrodomestici però impiegano la loro massima potenza. Per esempio una lavatrice impegnerà più potenza all'avvio e durante la fase finale rispetto al lavaggio vero e proprio.
Se possiedi uno scaldabagno elettrico, inoltre, devi sapere che è uno degli apparecchi più energivori attualmente in circolazione, arrivando a coprire ben il 40% dei consumi elettrici totali di una famiglia. Questo perché dalle centrali termoelettriche al boiler elettrico avviene una doppia trasformazione dell'energia: da calore si trasforma in elettricità e successivamente di nuovo in calore, causando enormi perdite. Per quanto riguarda la cucina, sono invece sempre più diffusi gli impianti a induzione, che riescono a trasmettere il calore direttamente alla pentola o alla padella senza riscaldare il piano su cui è posta, garantendo una minore dispersione e una maggiore efficienza energetica.
Insomma, per fare una stima dei consumi elettrici di una famiglia tipo, composta dunque da 4 persone, con due televisori, due computer, una lavatrice, una lavastoviglie, un frigorifero, un congelatore e due condizionatori, il consumo annuo si aggira intorno ai 3.300 kWh, mentre la spesa annua è di circa 695 € (dati dell'Autorità relativi al IV trimestre del 2018).
Lavori in smart working da casa?Scopri quali sono i consumi e quanto costa lavorare a casa con il lavoro agile.
Leggi anche i 10 Consigli per gestire i Consumi di energia e gas in modo Ecosostenibile, per abbassare la bolletta aiutando l'ambiente.
Cosa sono i misuratori dei consumi elettrici?
Per monitorare i tuoi consumi di energia elettrica e aiutarti a diminuirli per risparmiare in bolletta luce esiste un apparecchio, il misuratore di corrente. Essi si dividono in diverse tipologie, più o meno evolute. A differenza della versione più semplice, che permette solo la visualizzazione del consumo sull'apparecchio stesso, i misuratori di energia elettrica di ultima generazione consentono di visualizzare i dati su un display touchscreen o su smartphone tramite app mobile, di collegare l'apparecchio a un computer, di memorizzare i dati, di controllare le prese a distanza grazie alla rete wifi, di confrontare i consumi con il contatore.
Consuma di più un condizionatore o un ventilatore?
È arrivata l'estate, non riesci sopportare il caldo ma ancora sei indeciso sull'acquisto che ti salverà dall'afa: condizionatore o ventilatore? La scelta dovrà essere ovviamente fatta in base alle tue abitudini di consumo.
I consumi di un impianto di aria condizionata dipendono dalla classe energetica dell'impianto stesso: in una scala da A a G, l'impianto di classe energetica A è quella che consuma meno energia. Pertanto, se vuoi acquistare un condizionatore, ti consigliamo di optare per un impianto di classe A o, ancor meglio A+; ne gioverà la tua bolletta. Anche le dimensioni delle stanze, la loro disposizione all'interno dell'abitazione e l'area geografica in cui vivi influiscono sui consumi di un condizionatore.
Un ventilatore, invece, consuma una quantità nettamente inferiore di energia (dai 10-20 W dei ventilatori da tavolo ai 100 W dei ventilatori da soffitto o da pavimento) e anche le pratiche di installazione sono notevolmente meno complesse e più economiche. Esso però non raffredda effettivamente l'ambiente in cui è situato, ma sposta semplicemente l'aria, dando un rinfresco solo momentaneo.
Quanto consumano gli altri paesi?
Sapevi che esiste un sito web che ti permette di monitorare in tempo reale i consumi di energia elettrica e le emissioni di CO2 di numerosi paesi del mondo? La startup Tomorrow ha sviluppato ElectricityMap, lo strumento online che mostra, tramite un'interfaccia interattiva che ritrae un Planisfero, i consumi di energia elettrica paese per paese e la loro relativa provenienza: fossile (con annesse emissioni di CO2) o rinnovabile. Ciasun paese è colorato di una gamma di colori che va dal verde (per i paesi più low carbon) al marrone (quelli con la più alta intensità di carbonio). Ne è emerso che i paesi più green, a più basso contenuto di carbonio, sono quelli della penisola scandinava, alcune zone del Canada, l'Uruguay (che alimenta il proprio paese principalmente con l'energia eolica) e la Francia (che è invece nota per l'utilizzo dell'energia nucleare).
Quanto consuma un forno elettrico?
Il consumo di un forno elettrico dipende principalmente dal modello che si acquista: esso può essere tradizionale o multifunzione, statico o ventilato. Altri fattori che contribuiscono al quantitativo di energia consumata da un forno elettrico possono essere le dimensioni del forno, la sua potenza, la sua classe energetica e la durata dell'utilizzo in termini di tempo.
Mentre il forno elettrico funziona tramite delle resistenze, il più datato forno a gas possiede un bruciatore sul fondo dell'impianto che permette la distribuzione del calore per irraggiamento e per convezione. Esso non riesce, a differenza del forno elettrico, a mantenere la temperatura costante. Inoltre, tra i problemi che potrebbero presentarsi con un forno a gas, vi sono le esplosioni o le emissioni di monossido di carbonio. Pertanto, è consigliabile acquistare un forno elettrico, anche per trarre un vantaggio economico con un notevole risparmio in bolletta.
Cosa sono gli scaglioni di consumo?
Gli scaglioni di consumo dell'energia elettrica e del gas sono delle fasce di consumo che fungono da riferimento per determinare il prezzo di kWh e Smc consumati dal cliente finale. La Riforma delle tariffe di rete attuata dall'Autorità in base alla Direttiva Europa 27/2012 ha come obiettivo quello della semplificazione della bolletta e della diffusione di consumi elettrici efficienti. Pertanto è prevista l'eliminazione delle tariffe progressive all'interno delle voci di spesa relative a trasporto e gestione del contatore e agli oneri di sistema: queste voci saranno uguali per ogni livello di consumo e la conseguenza sarà l'eliminazione degli scaglioni di cansumo. Attualmente sono stati completati 2/3 della riforma.