Consumo Gas al Metro Quadro: Costo Medio e Riscaldamento

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Il consumo del gas al metro quadro può essere fondamentale per risparmiare in bolletta senza rinunciare all'utilizzo dell'impianto di riscaldamento, dell'acqua calda sanitaria e della cucina a gas. Qui il suo costo medio e alcuni consigli utili su come risparmiare sui consumi.

Come calcolare il consumo al metro quadro del gas per il riscaldamento?

Il costo per il riscaldamento dell'abitazione è solitamente la parte maggiore della spesa energetica di una famiglia e anche il più difficile da valutare. In realtà il numero di parametri che concorrono per una precisa valutazione del consumo effettivo del riscaldamento è elevato.

  • Fattori principali per valutare il consumo di gas per il riscaldamento:
  • Efficienza energetica della casa (isolamento termico ecc)
  • Efficienza e condizioni impianto riscaldamento
  • Zona climatica
  • Volume e orientamento della casa
  • Comportamento e abitudini degli occupanti

Un fattore di rilievo è sicuramente l'isolamento termico, se la casa non è ben isolata dall'esterno richiederà un fabbisogno maggiore di energia per essere riscaldata rispetto ad una casa con un isolamento migliore.

Cosa indica la classe energetica di un edificio?

La classe energetica dell'edificio indica il suo fabbisogno energetico. Quando acquisti una casa fai attenzione anche a questo dato, un classe più alta nell'APE si rifletterà sul consumo di gas che sarà minore!

La zona territoriale è un altro elemento che incide sul consumo di gas per il riscaldamento, dove fa più freddo si avrà un consumo maggiore. Nel Sud Italia l'accensione degli impianti avviene per un periodo stagionale inferiore rispetto al Nord. Inoltre al Sud i termosifoni rimangono accesi mediamente circa 10 ore al giorno rispetto alle 14 ore del Nord Italia. Questo ovviamente si riflette sulla spesa della bolletta del gas.

Quando si spengono i termosifoni nei comuni italiani?

La data di spegnimento degli impianti di riscaldamento varia tra le diverse zone climatiche ma anche da città a città (il Comune potrebbe aver fatto delle ordinanze per anticipare o posticipare l'accensione/spegnimento dei caloriferi, a causa di esigenze specifiche). Qui scopri quando dovrai spegnere i termosifoni nella tua città.

Un'altra particolarità è nella tariffa del gas che varia in base alla regione d'Italia in cui si trova l'utente (esitono 6 zone tariffarie). In particolare è l'offerta dedicata ai costi per la distribuzione che cambia ed anche le imposte sul gas.

L'accisa sul consumo è differenziata per due macro zone: Centro Nord e Centro Sud che corrisponde ai territori dell'ex Cassa del Mezzogiorno. L'addizionale regionale invece è definita da ciascuna regione d'Italia, la Lombardia ad esempio, l'ha abolita.

Naturalmente anche le abitudini degli occupanti incidono sul consumo di gas, sia con la loro presenza o meno in casa, sia con il loro comportamento. Se gli occupanti sono presenti solo di notte e durante il weekend, poichè lavorano, ci sarà un minor dispendio di gas rispetto ad una casa occupata durante tutta la giornata.

Il costo medio al metro quadro del gas per il riscaldamento

Nella tabella abbiamo riportato il consumo medio di gas al metro quadro all'anno per il riscaldamento per una famiglia tipo di 4 persone.

La casa presa come esempio ha una superficie di 100 mq, ha un isolamento medio, non è dotata di termostati per regolare la temperatura nelle singole stanze e ha una caldaia con meno di 10 anni (3 stelle).

I prezzi sono relativi alla tariffa del servizio di maggior tutela, aggiornata al terzo trimestre del 2018, calcolata in tre città: Milano, Roma e Palermo. Il consumo di gas per metro quadro varia sensibilmente scendendo da Milano verso sud ed a Palermo è pari alla metà. Il costo medio del gas a metro quadro all'anno nelle città di Roma e Milano è simile nonostante i consumi siano diversi per via delle imposte, a Milano infatti non sono presenti le accise regionali.

Consumo e costo del gas al mq per il riscaldamento all'anno
Casa e famigliaCittàConsumo gas al metro quadro
Smc/mq
Costo gas al metro quadro
€/mq
100 m2
4 persone
Milano10,38,05
Roma8,88,1
Palermo4,14,1

Fonte: nostra elaborazione e dati Autorità, III trimestre 2018

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Come diminuire il costo e il consumo di gas per il riscaldamento

Se la bolletta del gas è sempre più alta e non sai come risparmiare, niente panico. Infatti hai a disposizione principalmente due soluzioni per diminuire il costo del gas di casa, come:

  1. Scegliere tra le migliori offerte gas la più conveniente per te;
  2. Diminuire il consumo di gas.

1. Tariffa gas più conveniente

La prima opzione è semplice e facile e soprattutto non comporta alcun costo. Mentre per diminuire il consumo è necessario un impegno maggiore, anche economico. Il cambio di fornitore è gratuito e avviene in circa 1 o massimo 2 mesi dalla richiesta che va inoltrata al nuovo gestore.

Per scegliere la tariffa giusta adatta alle tue esigenze chiama lo 02 8295 8097 02 8295 8097 Prendi un appuntamento ed un operatore ti aiuterà nella decisione oppure visita l'articolo sulle migliori offerte gas.

2. Diminuire il consumo di gas

In un appartamento di un condominio l'intervento più semplice è la sostituzione degli infissi con dei nuovi infissi a taglio termico. Gli infissi rappresentano il punto debole della casa per quanto riguarda la dispersione del calore verso l'esterno.
Ricorda che sono previsti degli incentivi fiscali da parte dello Stato per gli interventi di riqualificazione energetica e per il miglioramento dell'isolamento.

In abitazioni singole, tipo un villino, il discorso è più complicato e la coibentazione dovrebbe riguardare tutte le parti della casa, dal pavimento più basso verso il suolo, alle pareti esterne ed infine al tetto. In caso di ristrutturazione la soluzione ottimale per migliorare l'isolamento è il cappotto termico, che può essere interno o esterno. Quello esterno è più costoso ma porta più benefici perchè riveste e isola la casa in ogni sua parte.

Inoltre il consumo di gas può essere ottimizzato con semplici azioni. È buona regola ad esempio, tenere chiuse le finestre quando l'impianto di riscaldamento è acceso ed impostare il termostato della caldaia a 20° C. Questo poiché, anche solo 2°-3° C in meno, possono portare ad un risparmio significativo se pensiamo a tutta la stagione invernale.

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