Rifiuto voltura Enel e altri fornitori: i problemi più comuni (e come risolverli)


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La voltura può essere rifiutata per diverse cause: l'intestatario precedente è un cattivo pagatore o non dà il consenso, il POD non è contendibile, il fornitore si rifiuta. Per risolvere devi interagire con l'inquilino precedente, contattare il distributore locale o lo Sportello Consumatori.
In alcune occasioni la voltura può essere rifiutata a causa di problemi di differente tipo. Analizziamo i casi più comuni con le relative soluzioni.
Non ho una vecchia bolletta per intestarmi il contatore
Il precedente inquilino dell'appartamento non è stato in grado di fornire delle bollette a lui intestate e non sono presenti vecchie fatture neppure in casa. Quindi non possiedi informazioni utili per procedere al cambio d'intestatario delle utenze. Si tratta di un problema non da poco, perché sulle fatture sono riportati alcuni dati indispensabili per avviare le pratiche di voltura (o volturazione). Primo fra tutti, il nome del fornitore con cui sono attivi i contatori.
Sapere, ad esempio, se il vecchio inquilino pagava le bollette a Enel Energia o Eni Plenitude, indica che bisogna contattare uno di questi fornitori per richiedere il cambio di nominativo del contratto di luce e/o gas. In più sulla bolletta sono presenti altri dati di cui non si può fare a meno per procedere alla voltura:
- dettagli del precedente intestatario - nome, cognome e codice fiscale;
- codice POD per la luce e PDR per il gas;
- solo per la luce, potenza impegnata in kW.
In alcuni casi potrebbe capitare, invece, di avere a disposizione solo i riferimenti POD e PDR, senza sapere il nome della compagnia da contattare. In questi casi è facile ottenere le informazioni che ti servono: leggi come fare nella guida Selectra "Trovare fornitore energia con POD e PDR: come si fa?"
Le utenze nella nuova casa sono state chiuse dall'inquilino precedente?
In questo caso devi fare un subentro. Chiama il numero di Selectra 02 8295 809702 8295 8097Prendi un appuntamento con un esperto energia di Selectra per una riattivazione rapida del contatore.
Come risalire al fornitore luce e gas dell'inquilino precedente?
Il primo step per procedere alla voltura quando non hai a disposizione una bolletta precedente è conoscere il fornitore con cui sono attive le utenze di luce e gas. Hai due possibilità per farlo.
- Inviare una richiesta allo Sportello del Consumatore:
- via posta ➡️ SPORTELLO PER IL CONSUMATORE DI ENERGIA e AMBIENTE presso Acquirente Unico Spa Via Guidubaldo del Monte 45, 00197 Roma;
- via email ➡️ [email protected] o [email protected] (PEC);
- tramite fax ➡️ al numero 06.801.340.86; - Contattare il distributore locale di energia elettrica o gas.
Il modulo da inviare allo Sportello del consumatore
Scarica il modulo da compilare e trasmettere allo sportello. In alternativa, puoi completare la richiesta direttamente online, previa registrazione al sito.
Una volta ottenuta la risposta, puoi contattare il fornitore per cambiare l'intestatario del contratto. Ricorda che richiedendo la voltura allo stesso operatore scelto da chi abitava in precedenza nella tua casa, le condizioni restano invariate. Potresti approfittarne, allora, per guardarti intorno e attivare un'offerta più vicina alle tue necessità, e non a quelle del vecchio inquilino. Per maggiori informazioni chiama il numero di Selectra 02 8295 809702 8295 8097prendi un appuntamento con un esperto di Selectra, la consulenza è gratuita e senza impegno.
Mi arriva la bolletta ancora intestata al vecchio inquilino
Hai provveduto a fare la voltura, ma ti viene ancora recapitata la bolletta a nome dell'inquilino precedente. Proviamo a indicare due delle possibili cause:
- il cambio di intestazione del contratto di fornitura non risulta ancora aggiornato nell'anagrafica del fornitore. In questo caso, il consiglio è di ricontattare la società per chiedere spiegazioni. Infatti, la compagnia è tenuta ad aggiornare i dati anagrafici dei propri utenti sul portale del distributore, il Sistema Informativo Integrato, ovvero la banca dati nazionale messa a punto dall’Autorità per rendere trasparente ed efficiente lo scambio di informazioni tra gli attori del mercato dell’energia elettrica e del gas;
- parallelamente alla voltura hai cambiato offerte di energia elettrica e gas e hai dovuto inviare un plico contrattuale. Assicurati di aver trasmesso i dati corretti e firmato in ogni parte il contratto. É possibile infatti che la mancanza di qualche firma e l'errata segnalazione, ad esempio, del tuo contatto telefonico hanno bloccato la pratica, impedendo al fornitore di avvisarti in tempo.
Il vecchio inquilino è moroso, come faccio la voltura?

Se l'inquilino precedente non ha pagato le bollette luce e gas, facendo così diventare moroso il contatore della tua nuova casa, ricorda che non sei tenuto a pagare il debito pregresso per intestare il contatore a tuo nome. La morosità non si trasmette da un intestatario all'altro. A tua tutela puoi inviare al fornitore una dichiarazione di estraneità con cui dimostri la mancanza di vincoli familiari con l'inquilino precedente.
In tal caso il fornitore può comunque rifiutarsi di procedere alla voltura e sospendere la fornitura, ma non costringerti a pagare il debito del precedente intestatario. L'operatore commetterebbe un illecito, verso cui puoi tutelarti, intentando una causa per ottenere l'erogazione della fornitura e il risarcimento del danno.
Quando il nuovo inquilino deve pagare i debiti del precedente intestatario?
Esistono casi particolari in cui il nuovo inquilino è tenuto a farsi carico dei debiti del vecchio intestatario del contratto. Ecco alcuni esempi:
- un erede (ad esempio un figlio) che domanda la voltura o il subentro delle utenze morose nella casa di un parente defunto. In questo caso il richiedente è tenuto a rispondere dei debiti del defunto, dunque sarà obbligato a pagare le morosità pregresse prima di poter intestare a suo nome le utenze di luce e gas;
- quando il fornitore dimostra un uso improprio della voltura, richiesta per eludere il pagamento della bolletta e ostacolare il recupero crediti (ad esempio, la moglie che desidera intestare il contratto a suo nome quando il marito è moroso).
Il fornitore respinge la voltura, posso richiederla a un'altra compagnia?
Se necessiti quanto prima di volturare le utenze senza che vengano sospese a causa della morosità del vecchio inquilino, andare per vie legali allungherebbe soltanto i tempi. Hai per fortuna un'altra alternativa: provare a cambiare compagnia.
Puoi rivolgerti a un nuovo operatore, ma solo dopo che il fornitore attuale ha comunicato al portale del distributore il suo rifiuto a procedere al cambio di intestatario del contratto. A questo punto, sarà la nuova società scelta per il cambio a decidere se procedere o meno alla voltura e all'attivazione dell'offerta.
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Il procedimento vale con tutti i fornitori, quindi nel caso del rifiuto della voltura con Enel, Eni e tutti gli altri operatori energetici.
Contatore chiuso per morosità dell'inquilino precedente: cosa fare?
Cosa vuol dire POD non contendibile?
Un POD contendibile è libero e può essere oggetto della procedura di subentro (ovvero la riattivazione di un contatore staccato dall'inquilino precedente). Se il POD non è contendibile, vuol dire che l'utenza risulta attiva e ha un venditore assegnato, anche se difatti l'abitazione è senza corrente o gas. Di norma, ciò accade quando l'utenza è stata chiusa per morosità.
Se entrando nella nuova casa la levetta del contatore non resta su quando provi ad alzarla, significa che il contatore è chiuso. Se scopri che il misuratore è stato però sospeso a causa della morosità dell'inquilino precedente, l'opzione di intestarti un nuovo contratto di fornitura non è permessa. In questo caso non dovrai fare un subentro, ma sempre la voltura: quindi non dovrai contattare il fornitore da te scelto, ma la compagnia con cui l'inquilino moroso ha il debito delle bollette. Sarà questa società a decidere se procedere o meno a cambiare l'intestatario del contratto dopo aver accertato la tua estraneità.
Puoi comunque rivolgerti a un nuovo operatore, qualora quello attuale non dovesse autorizzare la riattivazione del contatore. Prima però dovrà comunicare al portale del distributore il suo rifiuto a procedere. Il portale in questione è sempre il SII (Sistema Informativo Integrato) dell'Acquirente Unico.
Ti trovi in una situazione simile e non sai come procedere? Contattaci al numero 02 8295 809702 8295 8097Prendi un appuntamento per parlare con i consulenti Selectra in modo gratuito e senza impegno.
Voltura utenze senza consenso: come comportarsi?
In alcuni casi, la voltura può essere effettuata senza autorizzazione dell'intestatario. Si tratta di veri e propri tentativi di truffa dai quali ci si può difendere in almeno due modi:
- avvalersi del diritto di ripensamento, da attivare entro e non oltre 14 giorni dalla data in cui hai ricevuto la copia del contratto;
- sfruttare le procedure previste da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) per il ripristino del contratto, anche dopo il termine dei 14 giorni.
Per ulteriori informazioni su questo argomento puoi leggere la nostra guida: "Cambio gestore energia elettrica e gas senza consenso: come rimediare?"