Trasloco: la lista di tutte le cose da fare

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Sei in fase di trasloco? Abbiamo redatto per te un elenco di cose da fare per traslocare correttamente seguendo tutte le procedure e presentando la documentazione necessaria. Ti invitiamo a scaricare qui sotto la nostra checklist di cose da fare per traslocare in modo semplice e veloce. Stampa e appendi il foglio in casa, così da poter barrare le caselle man mano che svolgi tutte le pratiche!

 

1. Se sei un affittuario, dovrai comunicare la tua partenza al proprietario di casa

Il contratto d'affitto, gestito come scrittura privata tra il proprietario e l’inquilino, offre ad entrambe le parti la possibilità di recedere dal rapporto di locazione. Ma quali sono le tempistiche entro cui l’inquilino deve comunicare l’abbandono dell’abitazione? In base a quanto stabilito nell'articolo 3, comma 6 della Legge n. 431/98, l’inquilino può recedere il contratto d’affitto, dando al proprietario un preavviso di sei mesi.

Quindi il preavviso è fondamentale, però il termine di 6 mesi in realtà è derogabile: infatti, nel contratto d’affitto il proprietario può inserire una clausola che indica un termine di preavviso maggiore o minore. Quindi, fai attenzione alle tempistiche e non dimenticarti di avvisare, perchè sennò sarai costretto a continuare a pagare l’affitto per alcuni mesi anche dopo aver lasciato l’abitazione

2. Informati sull’iscrizione dei tuoi figli in una nuova scuola

Se stai pensando di traslocare sempre all’interno della stesso paesino, probabilmente il problema non si pone, ma se decidi di trasferirti in una nuova città, una delle prime cose a cui dovrai pensare è cercare una scuola per i tuoi figli e procedere alla loro iscrizione. Se il cambio scolastico è dovuto ad un trasloco, il trasferimento da una scuola all’altra viene concesso senza problemi in qualsiasi momento dell’anno accademico, anche se ti consigliamo di iniziare le pratiche burocratiche qualche mese prima del trasloco.

Una volta scelta la nuova scuola a cui iscrivere i tuoi figli, dovrai recarti a parlare con il preside dell’istituto per capire se c’è disponibilità nelle classi e in quale sezione può essere inserito tuo figlio. Se il nuovo preside ti da l’ok, dovrai recarti dal preside della vecchia scuola per comunicare il trasferimento. Anche per le scuole superiori non ci sono limiti di tempo per trasferirsi in una nuova scuola: in questo caso, può essere richiesto all’alunno di svolgere un esame integrativo di quelle materie che non erano state integrate nell’indirizzo di provenienza.

3. Organizza il trasloco

A meno che tu non abbia deciso di acquistare da zero tutti i mobili della casa, avrai sicuramente bisogno di una ditta di trasporti per effettuare il trasloco nel nuovo appartamento. Ti consigliamo di richiedere diversi preventivi e scegliere quello che più ti convince...e ti conviene! Il costo totale di un trasloco dipende da molti fattori, tra cui:

  • Distanza da percorrere tra un’abitazione e l’altra
  • Smontaggio dei mobili e imballaggio della merce
  • Numero e dimensioni dei mobili da trasportare
  • Utilizzo di piattaforme elevatrici durante il trasloco

Un trasloco completo può avere un costo indicativo di 750- 1.000€ in base alla città e al tipo di preventivo.

4. Sapevi che hai diritto ad un permesso retribuito per il trasloco?

Chiedi un permesso retribuito

Sì, hai letto bene. Ogni lavoratore, in base a quanto specificato nel contratto, può fare presente al proprio datore di lavoro che sarà impegnato in un trasloco e può richiedere un permesso retribuito per poter svolgere in tranquillità il trasferimento nella nuova casa.

In molti contratti del pubblico impiego, sono concessi fino a tre giorni di permesso per motivi personali o familiari: tra questi rientra il trasloco.

5. Chiedere l’attivazione dei contatori di luce e gas

Quando entri in una nuova casa, ti consigliamo prima di tutto di verificare la situazione dei contatori:

  1. Presenti e attivi: voltura
  2. Presenti e non attivi: subentro
  3. Non presenti: allacciamento

Nel caso in cui non riconosci quale sia il tuo contatore nel vano contatori del tuo condominio, ti invitiamo a leggere alcuni consigli per trovare il contatore giusto corrispondente al tuo appartamento. Eviterai così di attivare il contatore sbagliato o intestarti l'utenza del tuo vicino di casa.

Il caso più comune è il subentro, cioè la riattivazione dei contatori di luce e gas: in questo caso puoi chiamare il numero 010.848.01.61 e un operatore ti aiuterà nella scelta della miglior offerta per te. Ti consigliamo di fare richiesta circa 20 giorni prima di trasferirti nella nuova casa, perchè per riattivare le utenze il gestore ha tempo fino ad un massimo di 7 giorni lavorativi per la luce e 12 per il gas.

6. Fai richiesta per la linea del telefono e internet

Non ci sono tempistiche precise per questa pratica, però solitamente, dal momento dalla stipula del contratto, entro una decina di giorni il cliente viene ricontattato per fissare l'appuntamento con il tecnico per la nuova linea telefonica e di connessione internet. Nel caso dovessero esserci problemi sulla linea, le tempistiche potrebbero dilatarsi: comunque dal momento della richiesta entro massimo 30/60 giorni sarà attiva la linea.

7. Comunica il cambio di residenza

Se decidi di spostare la residenza nella nuova casa in cui ti stai trasferendo, dovrai recarti negli uffici comunali della città in cui andrai a vivere e chiedere un cambio. Entro 20 giorni dal trasferimento devi comunicare all’Ufficio Anagrafe del nuovo comune, presentando questi documenti:

Una volta ricevuta una conferma dal Comune, dovrai comunicare il cambio di residenza anche alla tua banca e all’assicurazione e alla motorizzazione, in modo da poter cambiare l’indirizzo di residenza anche sulla patente di guida. Inoltre per l'energia elettrica puoi attivare un'offerta residente e giovare dei benefici della tariffa TD.

8.Iscriviti all’elenco elettorale

Una volta confermata la residenza nel nuovo Comune in cui vivi, ti consigliamo di iscriverti all’elenco elettorale della tua città: le iscrizioni e le cancellazioni dalle liste elettorali per trasferimento di residenza vengono deliberate dalla Commissione elettorale Comunale (CEC).

Prima dovrai fare richiesta di cancellazione nel vecchio comune e, una volta accettata la pratica, chiedere di essere iscritto nelle liste della nuova città di residenza.

9. Fai richiesta per un nuovo medico curante

Per cambiare il medico di base, dovrai presentare al nuovo comune di residenza:

  1. Certificato di residenza
  2. Fotocopia del documento d’identità
  3. Tessera sanitaria

A questo punto ti verrà assegnato un medico di base. Nel caso in cui il tuo coniuge fosse già residente in quel comune, il problema non si porrebbe perché ti verrebbe assegnato lo stesso suo medico.

E per un cambio di residenza nello stesso comune? Se il cambio di residenza avviene all'interno dello stesso comune, ma di ASL diversa, il medico curante può rimanere lo stesso, dal momento che il cambio avviene all'interno del territorio dello stesso comune.

10. Aggiorna i dati di contatto del tuo animale domestico

Se hai un cane, un gatto o un furetto da compagnia, cambia l’indirizzo di contatto sulla medaglietta che portano al collo: in caso di smarrimento sarà molto più comodo ritrovarli.

Questi dati andranno modificati anche all’Anagrafe canina del Comune di residenza o della ASL competente, in conformità alle disposizioni adottate dalle Regioni e all’Anagrafe Nazionale Felina.

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