Richiesta contatore di cantiere Enel: costi, tempi, procedure

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Allacciamento temporaneo
Il Modulo per richiedere l'Allaccio Temporaneo per Cantiere o usi diversi da cantiere. Il numero verde per contattare il distributore di zona (Enel, Areti, Inrete...)

La richiesta di un contatore da cantiere a Enel o ad altre compagnie prevede fasi di sopralluogo e preventivo. I costi variano da 150 a 260 euro, a seconda dei casi, mentre le tempistiche oscillano dai 5 ai 10 giorni.

Stai costruendo una nuova casa e hai la necessità di avere l'elettricità all'interno del cantiere? Come fare e a chi rivolgersi? Quali sono le tempistiche per un allacciamento di cantiere? Diamo risposta a queste e altre domande.

Cos'è un allacciamento temporaneo per cantiere?

Come richiedere l'allaccio per cantiere
Allaccio per Cantiere: come richiederlo?

Con l'espressione "allaccio di cantiere" ci si riferisce alla possibilità di poter richiedere un allacciamento luce, durante i lavori di costruzione di una casa. In questo caso, il tipo di intervento di cui si ha bisogno è un allacciamento temporaneo. Queste sono le caratteristiche primarie degli interventi di questo tipo:

  • periodo limitato di tempo - normalmente, corrisponde alla durata dei lavori di costruzione dell’abitazione;
  • durata inferiore ai tre anni - generalmente l'impiego di questi allacciamenti temporanei può essere prorogato fino a un massimo complessivo di sei anni, se il cliente ne fa richiesta motivata.

Può capitare che la costruzione del nuovo edificio non venga conclusa entro i termini prestabiliti: in questo caso si può richiedere una proroga del contratto (da inoltrare almeno 30 giorni prima della data di scadenza), che cesserà automaticamente al termine previsto.

Che potenza è necessaria per il tuo cantiere?

A seconda dei lavori necessari per la costruzione della casa, varia la potenza del contatore impiegato nel cantiere. Per la semplice ristrutturazione di un'abitazione, sarà sufficiente avere un misuratore di 3 kW di potenza. Per la costruzione di una nuova casa o lavori più complessi, il dato sarà sicuramente maggiore e varierà dai 4,5 ai 6 kW, fino ad arrivare a 10 kW in caso di grossi cantieri per la costruzione di capannoni o interi edifici.

Con l'aumentare della potenza, varierà anche il costo che dovrà affrontare il cliente. Per l'allacciamento temporaneo, i costi da sostenere sono:

  • quota distanza (fino a 200m sono 206,12 €);
  • quota potenza di circa 77,49 € per ogni kW di potenza del contatore in bassa tensione;
  • quota fissa di costi amministrativi e oneri di gestione.

Allacciamento temporaneo per usi diversi da Cantiere

Allaccio Temporaneo per usi diversi da Cantiere
Allaccio Temporaneo usi diversi da Cantiere

Un allacciamento temporaneo usi diversi ha una durata prevista inferiore a un anno, rinnovabile al massimo per ulteriori 12 mesi; esiste quindi una differenza con l'allacciamento temporaneo da cantiere, la cui durata massima è di 3 anni, prorogabile di ulteriori 3 anni, in conformità alla concessione edilizia. 

In entrambi i casi l'eventuale rinnovo della fornitura deve essere richiesto entro la data di scadenza, altrimenti possono essere richiesti altri costi aggiuntivi rispetto al contributo pagato inizialmente.

L'intestatario del contratto per l'utenza per usi diversi da cantiere può essere una società (contratto con partita IVA) o anche una persona fisica. Bisognerà scegliere una tariffa a bassa tensione per altri usi, comunemente chiamata BTA. La potenza richiesta deve essere stabilita quando si invia la domanda: si tratta perciò di un'informazione importante da valutare in funzione dell'utilizzo finale dell'elettricità.

Una volta attivata l'utenza, è possibile chiedere un eventuale aumento di potenza al proprio fornitore. Il costo dell'aumento, indicato in un preventivo del distributore, viene determinato a forfait oppure in base alla spesa relativa per i lavori necessari.

Come richiedere un contatore da cantiere o altri usi?

La richiesta per l'allaccio temporaneo può essere inviata a due soggetti diversi in base alle esigenze.

  1. Allacciamento senza attivazione della fornitura - se il cliente desidera effettuare solo l'allaccio, senza attivare l'utenza con la sottoscrizione di un contratto di fornitura, deve rivolgersi al distributore competente in quella zona contattando l'apposito numero verde;
  2. Allacciamento e attivazione della fornitura - in questo caso ci si può rivolgere a una società di vendita per stipulare un contratto di fornitura (come Enel Energia o altre). Il fornitore trasmette la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi per l'allacciamento e poi per la successiva attivazione del contatore.

Come è facile immaginare, la domanda in genere si trasmette direttamente a un fornitore per avviare sia la pratica per l'installazione del contatore sia quella per la sua attivazione. Almeno nella prima fase, non sono necessari moduli: la richiesta può essere presentata di persona a uno sportello sul territorio, se presente, attraverso il call center del servizio clienti oppure inviando una domanda scritta da spedire via posta, fax o email. Nella comunicazione si deve indicare la potenza impegnata, ossia i kW necessari per la fornitura, la tensione di alimentazione tra 230 e 400 V e l'indirizzo dell'utenza.

Una volta che il fornitore ha ricevuto la documentazione, la consegnerà al distributore, che a sua volta provvederà a inviare un preventivo con il costo e le tempistiche relative all’allacciamento di cantiere. Il cliente può decidere di accettarlo o rifiutarlo, senza incorrere in nessun costo. Se il preventivo presentato viene accettato dal cliente, questo può comunicare la sua decisione al fornitore, contattandolo per telefono, per email o pagando direttamente.

Il preventivo ha una scadenza! Il preventivo non può valere meno di 3 mesi, ma se lo si lascia scadere, sarà necessario richiedere un nuovo preventivo per l’allacciamento temporaneo.

La richiesta del contatore Enel da cantiere

L'allacciamento temporaneo del contatore Enel può prevedere due casi distinti:

  • se vuoi solo effettuare l'allacciamento, senza sottoscrivere un contratto di fornitura, puoi contattare E-Distribuzione;
  • per l'allacciamento con contestuale attivazione di un'utenza, invece, puoi interagire direttamente con il fornitore. Il fatto che il tuo distributore faccia parte del gruppo Enel non implica necessariamente che tu abbia un contratto di fornitura con Enel Energia.

Infatti, entrambe le società citate fanno parte del Gruppo Enel, ma hanno funzioni diverse. E-Distribuzione è un distributore, mentre Enel Energia è un venditore di luce e gas del mercato libero. Se vuoi approfondire le peculiarità di queste due tipologie di società c'è lo speciale sulle differenze tra distributore e fornitore, curato dagli Esperti di Selectra.

Quanto tempo occorre per un allaccio temporaneo?

Una volta inoltrata l'accettazione del preventivo proposto, il tempo per l'attivazione può essere pari a:

  • 5 giorni lavorativi per allacciamenti di cantiere con potenza disponibile entro i 40 kW e una distanza massima di 20 metri dagli impianti di rete permanenti esistenti;
  • 10 giorni lavorativi per allacciamenti con potenza maggiore ai 40 kW e una distanza massima superiore ai 20 metri dagli impianti di rete permanenti esistenti.

Quanto costa installare un contatore da cantiere o usi diversi?

Per un intervento temporaneo, il costo dell'allacciamento varia in base alle situazioni e alla potenza del contatore richiesta dall'utente.

Una volta trasmessa la richiesta, il distributore locale effettua un eventuale sopralluogo per valutare i lavori di connessione e redigere il preventivo della spesa. Il costo dell'allacciamento temporaneo è indicato nel preventivo inviato al cliente che formula il distributore locale. 

  • Per un allacciamento temporaneo il costo cambia in base al caso:
  • allacciamento per utilizzo prolungato nel tempo - a beneficio di diversi soggetti (ad esempio aree per spettacoli viaggianti, manifestazioni ecc.). È previsto un contributo forfettario per un allaccio permanente standard per la prima realizzazione, per le richieste successive una quota fissa di circa 26 € (ridotto del 50% se è possibile la telegestione) e un contributo per i costi amministrativi di circa 27 €;
  • allacciamento in bassa tensione fino a 40 kW - contributo a forfait variabile a seconda del numero di richieste e della presenza o meno di un attraversamento stradale (se non è necessaria nuova cabina di trasformazione MT/BT e se la distanza non è superiore a 20 metri dall'impianto già esistente). I costi sono di 259,99 € se è prevista la realizzazione di un attraversamento stradale, oppure di 156 € se non sono necessarie altre opere;
  • negli altri casi - contributo di spesa sostenuta dal distributore locale.

Nel preventivo dettagliato della spesa sono indicate tutte le voci di costo come materiali, manodopera e spese generali. Per le connessioni in bassa tensione, il preventivo deve avere una validità minima di 3 mesi, durante i quali il cliente può accettare il preventivo. Dopo la scadenza di tale termine, si deve presentare una nuova richiesta per ottenere l'allacciamento.

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