Quota potenza in bolletta luce: cos'è e come si calcola?
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La quota potenza è la spesa fissa della bolletta della luce che si paga in base alla potenza impegnata, anche se il consumo è nullo. Il costo della quota potenza è di 25,28 € per ogni kW per un'utenza domestica.
La maggior parte delle famiglie italiane dispone di un contratto di fornitura di energia elettrica con una potenza impegnata pari a 3 kW, tuttavia questo valore può essere anche più elevato.
In funzione di questo parametro tutti gli italiani pagano un onere nella bolletta luce. La quota potenza dipende dalla tipologia di utenza, per le abitazioni è fissa invece per le utenze non domestiche (altri usi come negozi, garage e aziende) il valore cambia e aumenta in base alla potenza.
Calcola il costo della quota potenza
Per il calcolo della quota potenza puoi utilizzare lo strumento di Selectra , selezionando il tipo di fornitura, tra domestica e non domestica, e la potenza impegnata.
Quanto pago in bolletta luce per la quota potenza?
3 kW per una casa standard
Nella bolletta luce questo costo che si paga in base alla potenza è all'interno della voce spesa per il trasporto e gestione contatore, che un tempo si chiamava "servizi di rete".
La quota potenza per un'utenza domestica
Per le forniture domestiche questa spesa è pari a 25,28 euro a kW all'anno, dato aggiornato per il 2025 (IVA al 10% esclusa). Per una casa standard che ha 3 kW di potenza il costo della potenza arriva a 75,8 € all'anno, pari a circa 6€ al mese.
Anno | Quota potenza | |
---|---|---|
2025 | 25,28 €/kW | |
2024 | 22,40 €/kW | |
2023 | 20,52 €/kW | |
2022 | 20,28 €/kW | |
2021 | 21,24 €/kW | |
02 8295 8097Info sulla bolletta 02 8295 8097 | ||
Info sulla bolletta |
Il costo della quota potenza, deciso dall'ARERA, è uguale per tutti i fornitori e non cambia tra un'abitazione con residenza anagrafica e senza residenza. Nella bolletta luce domestica si trova all'interno della spesa per il trasporto e gestione contatore.
La quota potenza per utenze non domestiche
Per questo tipo di forniture la spesa al kW cambia in base alla potenza del contatore, secondo la distinzione delle tariffe BTA, ossia bassa tensione altri usi.
In questo caso si paga una quota potenza sia nella spesa di trasporto e gestione contatore (servizio di distribuzione), sia negli oneri generali di sistema.
Sicuramente avrai notato che nella bolletta dell'energia elettrica sono indicate due diverse potenze, entrambe espresse in kW: potenza disponibile e potenza impegnata. Quest'ultimo valore pone un limite al prelievo di energia da parte dell'utenza. Nel nostro video ti aiutiamo a capirne la differenza:
Tra le quote fisse della bolletta si trova anche il Prezzo Commercializzazione e Vendita (PCV o anche CCV, costo di commercializzazione), che cambia in base al fornitore scelto. Leggi la guida di dettaglio: "PCV (Prezzo Commercializzazione Vendita) bolletta luce: cos'è? Quando costa?".