Cappotto Termico: come sfruttare l'Ecobonus al 110%?

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Cappotto termico: la guida completa
Cappotto termico: Cos'è? Che differenza c'è tra cappotto interno ed esterno? Vantaggi, Svantaggi e Detrazioni fiscali fino al 110%

Ultimo aggiornamento Superbonus 110%È ufficiale: il superbonus al 110% è diventato legge! Ecco la news completa: "Super Bonus 110% quali sono le novità? Quali sono gli interventi ammessi in detrazione?".

Gli interventi di installazione dell'isolamento a cappotto sugli edifici possono beneficiare di detrazioni fiscali dal 50% al 110%. Le agevolazioni sono valide anche per i condomini. Ecco tutti i dettagli.

Cappotto termico: Detrazioni Fiscali 2020

Cappotto termico: Migliora l'efficienza energetica e Risparmi!Grazie all'isolamento a cappotto potrai rinfrescare e riscaldare più facilmente la tua abitazione, riducendo i consumi e migliorando il comfort climatico della tua abitazione. È una soluzione valida sia in estate che in inverno.

Gli interventi di installazione del cappotto termico possono beneficiare, alternativamente, di diverse detrazioni fiscali con aliquote che variano dal 50% al 110%. In base agli interventi effettuati, sarà possibile beneficiare dell'agevolazione durante un arco temporale di cinque o dieci anni oppure accedere allo sconto immediato in fattura o alla cessione del credito. Ecco una tabella di sintesi per capire cosa rientra nel bonus cappotto termico, dove trovi tutte le agevolazioni fiscali 2020 previste:

Bonus Cappotto Termico 2020: Tutte le Detrazioni fiscali
DETRAZIONI FISCALI* DETTAGLI
DETRAZIONI FISCALI AL 110%

Nuovo decreto Rilancio (DETRAZIONI IRPEF E IRES):

In base al nuovo decreto legge 19/05/2020, n.34, è possibile accedere ad un Ecobonus con aliquota maggiorata al 110% fino al 31 dicembre 2021.

L'intervento deve superare il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.

DETRAZIONI FISCALI AL 65%

DETRAZIONI IRPEF E IRES

Nel caso in cui gli interventi non raggiungono il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.

DETRAZIONI FISCALI AL 90%

DETRAZIONI IRPEF E IRES

Per alcuni interventi è possibile accedere al Bonus Facciate con aliquota al 90%.

DETRAZIONI FISCALI AL 50%

DETRAZIONI IRPEF

L'installazione del cappotto termico può rientrare - sotto determinate condizioni - nel Bonus Ristrutturazioni con aliquota al 50%.

*Le agevolazioni fiscali si applicano anche agli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali.


Nei prossimi paragrafi analizzeremo cos'è l'isolamento a cappotto, i costi e tutti i dettagli sulle detrazioni fiscali.

Cappotto termico: Cos'è e Come funziona

Isolamento termico: quali materiali vengono utilizzati?Per l'isolamento a cappotto possono essere utilizzati diversi materiali, come ad esempio il polistirene ESP/XPS o il PVC (materiali sintetici), ma anche la fibra di legno/vetro e la lana di roccia (materiali naturali). L'applicazione richiede poi l'utilizzo di malta adesiva e collanti, rivestimenti, pitture protettive e diversi tipi di rinforzi. Altri accessori necessari sono i paraspigoli, i raccordi, i bordi e nastri di guarnizione

Il cappotto termico, detto anche "cappotto isolante"  o "isolamento a cappotto", è una tecnica di isolamento termico che consiste nell'installazione di una serie di materiali sulle pareti di un edificio con lo scopo di ottenere una c.d. coibentazione termica, ossia creare una vera e propria barriera protettiva in grado di evitare dispersioni di calore (i materiali vengono infatti applicati a strati, come se fosse un "sandwich"). In questo modo è possibile garantire una temperatura sempre ottimale all'interno dell'abitazione, sia d'estate che d'inverno.

Uno dei vantaggi principali vantaggi è quindi quello legato risparmio energetico, poiché grazie al cappotto termico è possibile ridurre sensibilmente i consumi sia dei sistemi di riscaldamento (durante i mesi più freddi) che dei sistemi di raffrescamento (durante i mesi più caldi). In generale distinguiamo il cappotto interno e il cappotto esterno. Analizziamone le differenze.

Cappotto Termico Interno: Vantaggi e Svantaggi

cappotto termico interno
Come funziona il cappotto termico interno? Source: insofast.com

Il cappotto termico interno consiste nell'applicazione dei materiali isolanti sulle pareti interne dell'edificio (tecnicamente si dice "posatura"). Rappresenta la soluzione ideale se le unità immobiliari da coibentare sono presenti all'interno di condominio o se si tratta di edifici soggetti a vincoli architettonici, ma anche per la coibentazione dei tetti (in questo caso esiste infatti il c.d."cappotto termico tetto"). La sua applicazione infatti, non modifica l’estetica esterna dell'edificio stesso e presenta diversi pro e contro:

Cappotto Termico Interno: Vantaggi e Svantaggi
VANTAGGI SVANTAGGI
  • Tempi di posatura brevi
  • Costi contenuti
  • Limitazione delle dispersioni termiche
  • Risparmio Energetico (tempi di raffreddamento e riscaldamento più veloci)
  • Riduzione degli spazi abitativi
  • Difficile da installare (es: dietro i mobili, per il passaggio degli di tubi e cavi dentro gli strati isolanti) 

Inoltre, se applicato correttamente, il cappotto interno consente di ridurre la formazione di condensa e muffa all'interno dell'abitazione. Tuttavia bisogna specificare che la risoluzione di tali problematiche varia di volta in volta poiché legata a da diversi fattori, come ad esempio il contesto climatico o la tipologia di abitazione (villetta o appartamento condominiale). Per questo motivo bisogna sempre effettuare delle verifiche prima dell'installazione oppure affidarsi ad una ditta specializzata.

Cappotto Termico Esterno: Vantaggi e Svantaggi

cappotto termico esterno
Cappotto termico esterno: Pro e Contro. Source: energytite.ca

Quando i materiali isolanti vengono posati sulle pareti esterne dell'edificio si parla di cappotto termico esterno. In generale, questa tipologia di intervento viene richiesta per piccoli edifici o ville unifamiliari, ma è anche molto diffusa per le facciate dei condomini (per questo si parla di "cappotto termico condominio" o "cappotto termico su cortina"). Si tratta di lavori più costosi (es: se l'edificio è molto alto servono più pannelli oppure possono esserci difficoltà strutturali), ma che consentono una migliore coibentazione termica. Infatti i pannelli esterni rivestono ed isolano l'abitazione in ogni sua parte e, se adeguatamente installati, consentono di prevenire la formazione di muffa. Ecco tutti i pro e contro:

Cappotto Termico Esterno: Vantaggi e Svantaggi
VANTAGGI SVANTAGGI
  • Maggiore isolamento termico
  • Facile da installare
  • Limitazione dei ponti termici (zone fredde causate da discontinuità costruttive)
  • Risparmio Energetico
  • Costi elevati
  • Tempi di installazione più lunghi

Oltre al cappotto termico è però sempre importante considerare anche i sistemi di riscaldamento utilizzati. Se ad esempio la caldaia che utilizzi non è efficiente, il cappotto da solo potrebbe non bastare a garantire una temperatura ottimale all'interno dell'abitazione. Ricorda che puoi richiedere in qualsiasi momento un preventivo  caldaia gratuito ad un tecnico specializzato, in modo tale da valutare insieme la soluzione migliore alle proprie esigenze.

Cappotto termico: Quando è possibile l'Ecobonus al 110%

In base al nuovo Decreto Rilancio (decreto legge 19/05/2020, n.34), è possibile usufruire di una detrazione IRPEF o IRES per gli interventi di installazione del cappotto termico sulle pareti dell'edificio. La norma stabilisce infatti all’articolo 119 l'ecobous con aliquota 110% per i lavori che mirano a favorire la riqualificazione energetica. In particolare al comma 1a, viene disciplinata la possibilità di portare in detrazione le spese relative agli interventi di isolamento termico che hanno ad oggetto

  • Le superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. L'importo massimo di spesa detraibile è pari a 60.000€ moltiplicato per il n° di unità immobiliari dell'edificio.

L'aliquota del 110% verrà applicata per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente sostenute dal 1 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo. Il superbonus sembra valido anche per i condomini (il decreto non lo specifica all'interno del comma 1a, ma si dà per scontato sia cosi), ma in ogni caso è possibile beneficiare della detrazione solo se vengono rispettate le condizioni generali di accesso stabilite dalla normativa. Infine, è possibile richiedere la cessione del credito o lo sconto immediato.

Vuoi saperne di più?Leggi tutte le novità relative alla nuova legge di luglio nella guida completa: "Ecobonus e Sisma Bonus 110% per Ristrutturazioni Casa".

Condizioni Generali di accesso all'Ecobonus 110%

Per poter beneficiare dell'Ecobonus al 110%, così come stabilito dal comma 3 dell'art.119 del decreto Rilanciogli interventi effettuati dovranno, nel loro complesso, assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, o se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (APE), ante e post intervento, rilasciato da parte del tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata.

Inoltre, per quanto riguarda gli interventi di isolamento termico (capotto) i materiali isolanti utilizzati dovranno rispettare i criteri ambientali minimi (CAM) di cui al DM 11/1/2017, pubblicato in GU n. 259 del 6 novembre 2017. Qualora poi gli interventi effettuati non raggiungono il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, è prevista la possibilità di beneficiare dell'ecobonus con aliquota 65% rispettando le condizione della normativa in essere (Legge di bilancio 2020).

Beneficiari Ecobonus 110%: Chi sono?

Possono beneficiare delle detrazioni fiscali con il superbonus del 110% tutti i beneficiari previsti dal decreto legge 19/05/2020, n. 34 - comma 9 e dalla nuova legge di conversione di luglio. Questi sono:

Cappotto termico: Beneficiari Ecobonus 110%
BENEFICIARI LIMITI
Persone fisiche

Possono beneficiare del superbonus 110% le persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.

Istituti autonomi case popolari (IACP) o Enti con finalità analoghe

Possono beneficiare del superbonus 110% sugli interventi realizzati su immobili di loro proprietà o gestiti per conto dei comuni, ma comunque adibiti ad edilizia residenziale pubblica

Per godere del superbonus, devono essere stati istituiti nella forma di società che risponde ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”.

Cooperative di abitazione a proprietà indivisa Possono beneficiare del superbonus 110% sugli interventi realizzati su immobili posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
Condomini -

A tali soggetti si aggiungono:

  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale disciplinate dall'art.10 del dgls 4/12/97, n. 460;
  • Organizzazioni di volontariato, purché iscritte nei registri disciplinati dall'art. 6 della legge 11/08/91, n. 266;
  • Associazioni di promozione sociale, purché iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano sanciti dall'art. 7 della legge 7/12/2000, n. 383;
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche, che possono beneficiare del superbonus 110% per i lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi; inoltre è necessaria l'iscrizione al registro istituito ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242.

Seconde Case: è possibile Detrarre le spese?

Sì, ma solo se si tratta di "unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, con uno o più accessi autonomi dall’esterno", come ad esempio le villette a schiera. Inoltre, si potrà beneficiare delle agevolazioni per massimo due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio. Restano esplicitamente escluse le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli)

Isolamento a Cappotto: Detrazioni fiscali Ecobonus 65%

Qualora gli interventi di isolamento termico a cappotto non raggiungano il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, è possibile accedere all'Ecobonus 2020 con l'aliquote al 65%, così come disciplinato dalla legge di bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160 - entrata in vigore il 01/01/2020). La norma stabilisce infatti che è possibile detrarre le spese relative agli interventi sull'involucro dell'edificio (coibentazione di pareti, soffitti, tetti e pavimenti) per un importo massimo di 60.000€, da dividere in 10 quote annuali di pari importo per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2020. Anche in questo caso si tratta di detrazioni IRPEF (per le persone fisiche) o IRES per le aziende. Tra i beneficiari rientrano:

  • Persone fisiche, tra cui il proprietario, l'inquilino, soggetti in comodato o i condòmini;
  • Contribuenti con reddito, tra cui anche le società di persone o di capitali;
  • Associazioni tra professionisti;
  • Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o enti che hanno le stesse finalità sociali (solo se società “in house providing”).

Anche in questo caso è possibile richiedere la detrazione per gli interventi effettuati sulle parti comuni condominiali ed è possibile accedere alla cessione del credito o allo sconto immediato in fattura.

Ecobonus 65%: Approfondimento completoSe vuoi saperne di più sull'ecobonus al 65% leggi l'articolo guuida: "Ecobonus 2020: detrazioni per il Risparmio Energetico".

Sconto Immediato o Cessione del credito: Cosa significa? Quando è possibile?

Lo sconto immediato o la cessione del credito possono essere richiesti solo per gli interventi che rientrano nell'ecobonus, sia con aliquota maggiorata al 110% che con aliquota al 65%. Quindi non è possibile beneficiarne qualora i lavori effettuati rientrino nella normativa relaltiva al bonus facciate 90% o al bonus ristrutturazioni 50%. Nello specifico si tratta di:

  • Sconto immediato, ossia uno sconto sul corrispettivo dovuto anticipato dalla ditta che effettua i lavori. La ditta potrà poi recuperare le spese sotto forma di credito d'imposta (attraverso la sua dichiarazione dei redditi), con la facoltà di cedere tale credito ad altri soggetti, incluse le banche e gli altri intermediari finanziari. Per cui lo sconto verrà effettuato subito su una parte dell'importo, il resto sarà anticipato dal cliente, ma interamente detratto in dichiarazione dei redditi. Lo sconto può essere effettuato fino ad un importo massimo pari al corrispettivo dovuto.
  • Cessione del credito, ossia la possibilità di trasformare l'importo delle spese detraibili in credito d'imposta. In questo caso vengono quindi pagati i lavori di ristrutturazione alla ditta incaricata, ma in un secondo momento è possibile cedere il credito maturato a soggetti terzi (anche per altri lavori), incluse le banche e gli altri intermediari finanziari.

Infine, bisogna precisare che per quanto riguarda lo sconto immediato nel caso di Ecobonus al 65%, esso potrà essere richiesto solo per lavori condominiali di importo superiore ai 200.000 euro relativi a interventi di ristrutturazione di primo livello (interessano più del 50% della superficie disperdente esterna).

Cappotto Termico: Detrazioni per Bonus Facciate 90%

Tra le detrazioni fiscali che è possibile richiedere per i lavori di isolamento termico a cappotto rientrano anche quelle previste dal Bonus facciate 90%, disciplinato dalla legge di Bilancio 2020 (per questo si parla di "bonus facciate 2020 cappotto termico"). In questo caso le detrazioni fiscali andranno suddivise in 10 quote annuali di pari importo per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2020, con un aliquota pari 90% a favore di persone fisiche, società ed enti non commerciali (detrazioni IRPEF o IRES). Le zone a cui viene fatto riferimento sono le zone A (centri storici) e le zone B (zone totalmente o parzialmente edificate).

I principali interventi connessi all'installazione del cappotto termico che rientrano nel bonus facciate sono:

  • Lavori che interessano le strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio;
  • Il consolidamento, il ripristino, il miglioramento delle caratteristiche termiche - anche in assenza dell’impianto di riscaldamento - e il rinnovo degli elementi costitutivi della facciata esterna dell’edificio, che costituiscono esclusivamente la struttura opaca verticale.

Inoltre, bisogna specificare che questo bonus è valido anche per i condomini, ma non è usufruibile per gli interventi effettuati sulle facciate interne degli edifici, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.

Visita il sito dell'Agenzia delle EntratePer tutti i dettagli sul bonus facciate e le agevolazoni fiscali al 90% puoi visitare il sito dell'Agenzia delle Entrate.

Detrazioni fiscali 50% per Bonus Ristrutturazioni

In base alla legge di bilancio 2020, è possibile richiedere un'agevolazione fiscale al 50% anche per particolari tipologie di interventi legati al cappotto termico se questi rientrano nel contesto più ampio dei lavori di ristrutturazione edilizia (solo detrazione IRPEF, no IRES). Nello specifico, gli interventi ammessi in detrazione sono:

  • Interventi di manutenzione ordinaria, tra cui le opere atte a mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti
  • Interventi di manutenzione straordinaria, tra cui rientrano anche gli interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • Interventi di Restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, come l'eliminazione e la prevenzione di situazioni di degrado o la demolizione e fedele ricostruzione dell’immobile.

Ai fini della detrazione gli interventi di manutenzione ordinaria, devono essere effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali. Negli altri casi invece possono essere detratti anche gli interventi effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali. Per le parti comuni degli edifici condominiali a spesa si divide in base ai millesimi. Possono essere detratte le spese effettuate fino al 31 dicembre 2020, entro l’importo massimo di 96.000 euro e con una detrazione che dovrà essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. 

Tutto quello che devi sapere: Bonus RistrutturazioniVuoi saperne di più sul bonus ristrutturazioni?Ecco la guida completa: "Detrazioni Fiscali 2020: Bonus Casa 50% per Ristrutturazioni".

Detrazione fiscale: Cosa significa?

Quando si parla di detrazione fiscale si intende una somma di denaro che verrà sottratta dall'imposta lorda (cioè il totale delle tasse sui redditi di cui si è debitori verso lo Stato), con lo scopo di determinare un'imposta netta dovuta più bassa rispetto a quella inizialmente prevista (ossia quella calcolata in assenza di detrazione). Nel caso delle persone fisiche la detrazione fiscale andrà ad incidere direttamente sull'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), mentre nel caso delle aziende o attività commerciali si parla di detrazione IRES (Imposta sul Reddito delle Società).

Detrazioni Fiscali: la comunicazione all'ENEA

Per poter accedere alle detrazioni fiscali per ecobonus, bonus ristrutturazioni o bonus facciate è necessario comunicare ad ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) la documentazione relativa agli interventi effettuati e che certifichi la loro congruità alle normative in vigore. In generale la comunicazione deve essere effettuata per via telematica (sito enea.it) entro 90 giorni a partire dalla data di fine dei lavori. Bisogna inoltre allegare: 

  • Le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica, attraverso l’allegato A al “decreto edifici” (D.M. 19 febbraio 2007);
  • La scheda informativa, relativa agli interventi realizzati.

Tuttavia, si tiene a precisare che questa procedura potrà anche essere effettuata dalla ditta che esegue i lavori in casa, con lo scopo di evitare errori di trasmissione o inadempimenti di vario tipo. Per tutte le informazioni relative alle modalità di pagamento, le linee guida e le FAQ per la richiesta delle agevolazioni, puoi visitare il sito ufficiale di Enea.

Cappotto Termico Corazzato: Cosa cambia? Vantaggi

Il cappotto termico corazzato è una particolare tipologia di cappotto termico che può essere installato all'interno o all'esterno di un edificio e consiste in una serie di pannelli isolanti prefiniti (completi di finitura) che possono essere installati facilmente grazie ad un sistema a doppio incastro. Tra i principali vantaggi, oltre al sistema di installazione, questa tipologia di cappotto termico assicura un eccellente livello di isolamento, grazie al materiale termico isolante e all'aggiunta dello strato "corazzato" (solitamente in pietra di ardesia o palladio). Inoltre i costi di manodopera sono inferiori rispetto ai sistemi tradizionali e la resistenza agli eventi sismici o ad altri eventi metereologici (es: gradine) è spesso superiore. Il più famoso marchio è il cappotto corazzato Wall System che detiene il marchio brevettato CAPPOTTO CORAZZATO®.

Cappotto Termico: Costo e Prezzi al mq

Il costo di installazione di un cappotto termico (sia esso interno o esterno) dipende da diversi fattori. I principali sono:

  • Pannelli isolanti, dai c.a. 30€ al m2 per i materiali sintetici (tra i più economici il polistirene espanso EPS) ai c.a. 50-80€ al m2 per i materiali naturali (Fibra di Legno, Lana di Roccia, ecc.);
  • Manodopera locale, con prezzi che variano da ditta a ditta, orientativamente di c.a. 30-50€ al m2;
  • Noleggio dei ponteggi, che orientativamente è pari a circa 8-10€ al m2;

A questi costi vanno poi aggiunti tutti i materiali necessari per effettuare e completare i lavori, come ad esempio la malta e i collanti, le pitture protettive, i rasanti e i supporti, i paraspigoli, nastri di guarnizione, ecc. Ovviamente a queste spese potrebbero aggiungersene delle altre, da valutare di volta in volta in base alla tipologia degli interventi da effettuare. Per quanto riguarda il cappotto corazzato invece, i prezzi dei pannelli oscillano intorno ai c.a. 30-40€ al m2 , ma anche in questo caso vanno aggiunti ulteriori costi da valutare in fase di progettazione.

Cappotto Termico: Spessore

Anche lo spessore dei pannelli può incidere sul costo finale dell'intervento. Ovviamente materiali diversi hanno uno spessore diverso, che solitamente è compreso tra i 6 e i 12 centimetri e il loro utilizzo andrà studiato in fase in progettazione. In ogni caso, un buon cappotto termico deve avere uno spessore di almeno 10cm per assicurare una coibentazione efficiente e la riduzione di eventuali condense o muffe.

Superbonus 110%: È confermato? Ulteriori provvedimenti

Si tiene a precisare che il decreto rilancio, formalmente, è un decreto legge e come tale la sua completa ufficialità necessita:

  • Della legge di conversione, che dovrà essere emanata entro 60 giorni dalla pubblicazione in GU del Decreto legge (si potrebbe quindi attendere l'ufficialità fino a metà luglio);
  • Dei successivi provvedimenti attuativi da parte dell'Agenzia delle Entrate, che dovranno essere pubblicati entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge.

A questi tuttavia andrebbe in teoricamente aggiunto anche il decreto del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Rilancio. Questo avrà lo scopo di definire in maniera puntuale tutti i dettagli e l'operatività della norma (in particolare le modalità attuative e di trasmissione dell’asseverazione dei requisiti previsti dai decreti di cui al comma 3-ter dell’art. 14 del D.L. n. 63/2013 e la corrispondente congruità delle spese sostenute per gli interventi agevolati). Quindi, in definitiva, per la certezza del bonus al 110% (così come descritto nel decreto di Maggio), ci sarà da attendere nella peggiore delle ipotesi fino a metà agosto.

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