Come aprire, lavare e pulire i Filtri del Condizionatore


Paghi troppo in bolletta luce e gas?
Chiama un operatore e scopri come risparmiare. Confrontiamo le tariffe e ti presentiamo le migliori offerte. Servizio gratuito.


Paghi troppo in bolletta luce e gas?
Compara ora le migliori offerte luce e gas del mercato.
La pulizia dei filtri del condizionatore è importante per prevenire la diffusione di polveri o allergeni nell'aria. Qui tutte le informazioni utili su come pulire i filtri del condizionatore e la differenza tra sanificazione e pulizia.
La pulizia dei filtri vale per tutti i tipi di condizionatori, ma soprattutto per quelli utilizzabili per rinfrescare in estate. Durante i mesi invernali, infatti si accumula una quantità di polvere e germi all'interno dei filtri dei climatizzatori, che possono essere rimessi in circolazione quando si accende il condizionatore senza aver effettuato alcuna pulizia dei filtri.
Come fare la pulizia dei filtri del condizionatore?
Pulire i filtri non è difficile: le operazioni basilari di pulizia possono infatti essere effettuate direttamente dal proprietario dell'apparecchio. Inoltre tutti i condizionatori vengono dotati di apposite istruzioni ed è lì che potrai leggere come pulire i filtri del climatizzatore.
Sicuramente il primo passo è individuare il vano dietro cui sono installati i filtri. In genere è installato al di sopra della griglia dell'aria e per aprirlo basta sganciare i ganci o svitare le viti. Il suo posizionamento e il tipo di chiusura dipendono al modello del condizionatore e dalla marca (Daikin, Samsung, Panasonic, Fujitu sono i più diffusi).
Inoltre è bene ricorda che i filtri non sono tutti uguali, anzi ne esistono di diversi materiali ed è importante riconoscerli per poter pulire opportunamente la pompa di calore. Niente panico: leggi le istruzioni del condizionatore per scoprire di quale materiale è fatto il filtro del tuo climatizzatore. In generale le indicazioni per la pulizia dei filtri del condizionatore sono i seguenti:
- i filtri a maglia di fili in materiale plastico possono essere puliti con un semplice getto d'acqua e rimontati una volta asciutti. Per l'asciugatura, puoi lasciarli semplicemente all'aria aperta;
- i filtri realizzati con materiale deperibile è bene pulirli utilizzando un getto d'aria invece dell'acqua. In questo caso utilizza un semplice aspirapolvere, meglio se con l'apposito accessorio dedicato alle piccole superfici;
- i filtri elettrostatici passivi o a carboni attivi (anche detti esauribili) vanno invece sostituiti con filtri nuovi, motivo per cui è consigliabile contattare un tecnico di fiducia o un personale qualificato per la pulizia dei filtri;
- i filtri che contengono zeoliti o biossido di titanio fotocatalitico possono essere puliti attraverso un semplice lavaggio, ma bisogna esporli al sole per asciugarli, in modo che i raggi UV rigenerino le componenti prima di poterli reinstallare di nuovo.
Risparmia sul climatizzatore smart: fino al 40% di sconto acquistandolo su Tado!
Il climatizzatore intelligente V3 Tado ti ti aiuta a ridurre i consumi energetici fino al 28%. Inoltre puoi controllare la temperatura di casa tramite l’App connessa al tuo dispositivo. Acquistandolo tramite Selectra ottieni uno sconto del 40% sul prezzo di listino.
La differenza tra sanificare e pulire i filtri del condizionatore
Innanzitutto sanificare il condizionatore rientra negli obblighi imposti dalla legge e relativi alla manutenzione del climatizzatore e degli impianti, sia invernali che estivi. La sanificazione infatti consiste nell'eliminazione di batteri e agenti contaminanti tramite l'utilizzo di prodotti chimici igienizzanti, che riequilibrano la flora batterica all'interno degli ambienti interessati.
La sanificazione viene preceduta dalla pulizia dei filtri del condizionatore, che consente di eliminare lo sporco visibile (come polvere, grasso, materiale organico) tramite un lavoro manuale, eventualmente con acqua o detergenti.
La sanificazione ha un costo che può variare a seconda del tipo di condizionatore (ad esempio split o multisplit) e può andare da un minimo di 80€ ad un massimo di 150€. Invece chiunque può pulire i filtri del climatizzatore, soprattutto quando facilmente accessibile, quindi è un intervento che è possibile eseguire in autonomia e senza costi.
Un consiglio sulla pulizia dei filtri del condizionatore
Se soffri di allergia alla polvere, è meglio munirti di guanti e mascherina per evitare il contatto diretto con gli acari accumulatisi nel filtro del climatizzatore.
Come pulire l'unità esterna del condizionatore?
Gli impianti di climatizzazione solitamente presentano due componenti principali: l'unità esterna (o motore) e la/le unità interne (i cosiddetti split). L'unità esterna del condizionatore contiene il sistema di compressione e la sua pulizia è importante per mantenerne l'efficienza energetica e il corretto funzionamento nel corso del tempo.
Se hai un condizionatore senza unità esterna significa che non devi svolgere la pulizia dei filtri del climatizzatore all'esterno. Al contrario, se hai il motore in giardino, sul balcone o in facciata, ricorda che l'apparato esterno va pulito almeno ogni 6 mesi tramite un compressore ad aria o dell'acqua.
Se non hai a disposizione un compressore ad aria, per la pulizia del motore esterno puoi utilizzare una normale scopa per le pulizie domestiche. Una volta spazzolata via la polvere e i residui di foglie, che solitamente si accumulano nell'unità esterna, puoi utilizzare un panno umido per la sua sanificazione. Un normale sgrassatore andrà più che bene per eliminare la tipologia di sporco depositatasi nell'unità esterna.
Quali sono le detrazioni sui climatizzatori?
Il Bonus Condizionatori è una detrazione IRPEF che ti permette di recuperare parte dell'investimento per l'acquisto e l'installazione di un climatizzatore a casa tua.
Quando fare la pulizia dei filtri del condizionatore
Di solito è buona norma pulire i filtri del condizionatore tra aprile e maggio, cioè prima del suo utilizzo e dopo che è stato tenuto spento per molto tempo. Tuttavia è bene fare sempre la pulizia del climatizzatore ogni volta che si accende la spia dell'unità interna.
In aggiunta a questo, in generale l'accumulo di polvere dipende molto dall'ambiente esterno in cui è installato il condizionatore. Se il motore del deumidificatore è su una parete affacciata a una strada polverosa e molto trafficata, è buona norma pulirlo anche ogni due settimane.
Inoltre, un'ambiente può provocare la nascita di batteri, soprattutto negli apparecchi di climatizzazione molto grandi dove c'è una maggiore quantità di acqua stagnante rispetto ai modelli più piccoli. Di conseguenza, diventa essenziale pulirlo con frequenza, in modo da non aumentare i consumi di energia elettrica e da non ridurre la sua prestanza energetica.
Questo spiega anche il motivo per il quale l'obbligo di sanificazione del condizionatore riguarda esclusivamente gli impianti di climatizzazione sul posto di lavoro. Per i condizionatori domestici, invece, resta l'obbligo di manutenzione per gli impianti con potenza superiore a 12kW.
Lavare i filtri del condizionatore riduce i consumi?
Sicuramente l'efficienza energetica di un elettrodomestico è proporzionale alla sua manutenzione: affinché un condizionatore mantenga un'alta prestazione energetica sarà necessario occuparsi della sua pulizia in maniera periodica.
Di conseguenza, lasciare il climatizzatore in disuso per tutta la stagione invernale, per poi riaccenderlo in estate senza rimuovere la polvere o i residui dell'unità esterna (foglie, funghi o altro), può compromettere il suo funzionamento oltre che arrecare disturbi alle vie respiratorie o altri disagi. Inoltre può portare a un aumento dei consumi e della spesa nella bolletta della luce.
Se hai acquistato un dispositivo dalla classe energetica elevata, sei sicuramente sulla strada giusta per ridurre i consumi energetici. In più, svolgere la corretta manutenzione e pulizia del climatizzatore potrebbe aiutarti ancora di più a diminuire l'energia elettrica consumata.
Se desideri risparmiare in bolletta e vivere in modo più sostenibile, oltre a quanto anticipato, ci sono diverse buone e semplici abitudini che puoi adottare. Una di queste? Sostituire le vecchie luci con delle nuove lampadine LED e utilizzare le modalità "eco" degli elettrodomestici.
Vuoi risparmiare sulla bolletta luce?
Per risparmiare sulla bolletta senza rinunciare all'uso del condizionatore, confronta le migliori offerte luce del momento e sottoscrivi le condizioni più convenienti in base alle tue abitudini di consumo!
Come riaccendere il condizionatore dopo la pulizia?
Dopo aver concluso la pulizia dei filtri del condizionatore, rimontali e riaccendi il condizionatore in modalità ventilazione. In seguito, attendi qualche minuto prima di accendere il climatizzatore in modalità fredda. Lascia passare una quindicina di minuti e controlla se il sistema di climatizzazione funziona correttamente.
Nel caso notassi rumori o odori strani e inusuali, spegni il condizionatore e verifica che il filtro sia stato correttamente rimontato o che non siano rimasti dei residui di sporco. Se la situazione persiste, valuta di chiamare un tecnico specializzato per la verifica dell'impianto.
Kit pulizia del condizionatore: i prodotti utili
Se hai trascurato per anni la pulizia del tuo condizionatore, molto probabilmente sarà necessaria una sanificazione molto più profonda. A tale scopo entrano in gioco prodotti specifici per la pulizia del tuo climatizzatore. Ne esistono molti in commercio e puoi trovarli sia nei punti vendita fisici che sulle più famose piattaforme online. Gli spray sono essenzialmente di due tipi:
- i classici disinfettanti che contengono i principi attivi per la distruzione dei microrganismi, i cosiddetti biocidi, che hanno l'autorizzazione del Ministero della Salute per poter essere immessi nel mercato italiano;
- i kit pulizia appositamente dedicati al condizionatore, cioè schiume spray non contenenti disinfettante, ma solo alcol, solventi e profumi per ambiente.
Le schiume appartenenti alla seconda categoria possono essere spruzzate direttamente sul condizionatore dopo aver smontato la parte anteriore dello split al fine di distribuire omogeneamente il prodotto.
Una volta cosparsa la schiuma bisognerà attendere all'incirca 10 o 15 minuti, il tempo necessario affinché la sostanza schiumogena non sia svanita del tutto. Se utilizzi la bomboletta spray, posiziona un po' di fogli di carta sul pavimento in modo tale da assorbire eventuali gocciolamenti d'acqua.
Problemi con la caldaia, l'impianto elettrico o le tubature?
Con Assistenza Casa Light: per soli 7,99 € al mese ottieni supporto immediato in caso di guasti elettrici, idraulici, serrature bloccate e altri imprevisti domestici. Parla ora con un esperto: troveremo la soluzione più adatta alle tue esigenze. La consulenza è gratuita e senza impegno.
Problemi con la caldaia, l'impianto elettrico o le tubature?
Con YOLO Assistenza Casa Light: per soli 7,99 € al mese ottieni supporto immediato in caso di guasti elettrici, idraulici, serrature bloccate e altri imprevisti domestici. Parla ora con un esperto: troveremo la soluzione più adatta alle tue esigenze. La consulenza è gratuita e senza impegno.