La Gran Bretagna contro Putin: stop ad importazioni gas russo
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Pubblicato da Federica Scaramuzzi il 3 gennaio 2023 || ⏳ tempo di lettura 2 min.
“Oggi il Regno Unito ha interrotto tutte le importazioni di gas naturale liquefatto russo”. Non si tratta solo di indipendenza energetica: questa è una vera e propria presa di posizione contro le decisioni di Mosca. La dichiarazione del ministro degli Esteri britannico è affidiata al social Twitter e i toni sono decisi. La comunicazione continua così “stiamo impedendo a Putin di finanziare la sua guerra illegale e sosteniamo i Paesi del mondo a ridurre la loro dipendenza”.
Dello stesso umore sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ricorda il bisogno di sostenere il popolo ucraino «martire».
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Al momento le borse non sembrano reagire negativamente a questa notizia, complice soprattutto l’aumento spropositato delle temperature sostanzialmente ovunque in Europa. Gli operatori sono infatti particolarmente colpiti dalle temperature invernali superiori alla media. L'utilizzo minore delle risorse consentirà agli stoccaggi di mantenere un livello alto mentre sono in crescita i flussi di Gnl.
La terza giornata del 2023 si apre con un prezzo del Gnl in leggero rialzo rispetto alla chiusura di ieri: 77,50 euro al megawattora, con un incremento dello 0,6%.
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