Il contratto di fornitura di gas metano

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Sei alle prese con un contratto per attivare la fornitura del gas metano ma hai dei dubbi nella compilazione? Non sai che cos'è la potenzialità dell'impianto o il codice REMI?
Continua a leggere e troverai la spiegazione di tutti i termini e le informazioni essenziali che potresti incontrare mentre compili il contratto.

contratto gas

Come compilare il contratto gas metano?

Tra i dati della fornitura dovrai indicare obbligatoriamente alcuni codici per risalire alla tua utenza. Se ti è possibile, è meglio recuperare una vecchia bolletta dell'utenza, dove potrai trovare facilmente molti dati necessari.


I dati dell'intestatario del contratto del gas metano

Nel primo foglio di ogni contratto si trovano i campi dove inserire i dati del cliente. L'intestatario del contratto non deve essere obbligatoriamente il proprietario della casa, può essere anche l'affittuario o una qualsiasi persona avente titolo, come ad esempio il coniuge del proprietario. 

  • I dati del cliente necessari sono:
  • Nome e cognome
  • Codice fiscale
  • Indirizzo di residenza anagrafica
  • Telefono ed indirizzo email

Ti consigliamo sempre di fornire un recapito telefonico ed un eventuale indirizzo mail per poter essere ricontattato in maniera rapida. Se stai effettuando un'attivazione (un subentro oppure una prima attivazione) per riattivare il contatore del gas metano è necessario il passaggio del tecnico del distributore locale che toglie il sigillo. In tale occasione si richiede sempre la presenza del cliente finale o di un suo incaricato, che viene contattato per fissare un appuntamento per l'attivazione. 

Nel caso in cui si tratti di un'azienda con partita IVA (o di un'utenza non domestica) le voci sopra elencate si dovranno riferire al rappresentante legale dell'azienda. Inoltre il contratto sarà intestato all'azienda stessa di cui si dovranno indicare tutti i riferimenti.

  • I dati di un'utenza non domestica sono:
  • I dati anagrafici del rappresentante legale
  • Ragione sociale
  • Partita IVA (o codice fiscale)
  • Indirizzo della sede legale
  • Referente contrattuale, telefono e indirizzo email

Alcuni fornitori richiedono anche la visura camerale oppure l'atto costitutivo della società.
In ogni caso, se al momento della sottoscrizione la fornitura è attiva e quindi stai facendo una voltura contestuale, sono indispensabili anche i dati anagrafici (nome, cognome e codice fiscale) del precedente intestatario del contratto.

I dati del precedente intestatario non sono necessari se il vecchio contratto è stato disdetto e l'utenza è chiusa (attualmente non c'è gas).

I dati della fornitura nel contratto del gas metano

Qualora il cliente stia richiedendo un allacciamento del gas sono necessari solo i dati relativi all'abitazione. L'allacciamento è l'operazione per connettere l'abitazione alla rete nazionale del gas metano, alla fine della quale viene installato il contatore. Al momento della domanda per l'allaccio quindi, i dati dell'utenza non esistono poiché il contatore ancora non è stato installato.

In caso contrario, se il contatore del gas metano è già presente, servono le informazioni utili per risalire alla tua utenza in maniera precisa. Pensiamo al caso di un'abitazione posta all'interno di un condominio, in queste situazioni ad uno stesso indirizzo corrispondono molti utenti ed altrettanti contatori del gas.

  • I dati necessari della fornitura di gas metano sono:
  • Il codice PDR
    Il codice univoco della fornitura è di 14 cifre ed è sempre indicato in bolletta. Se non sai come trovarlo, visita l'articolo: dove trovare il codice PDR
  • La matricola del contatore, in alternativa al PDR
    Sempre indicata sul contatore stesso tra i dati di targa, oppure in bolletta (di solito come numero contatore). Vedi: Dove trovo il numero di matricola del contatore gas?
  • L'indirizzo preciso
  • La potenza termica
    Dipende dalla caldaia e dalla cucina a gas (in genere 30 kW per un'utenza domestica con uso riscaldamento)
  • Il distributore locale
    Il distributore del gas dipende dalla zona, cercalo qui
  • Il codice della cabina REMI
    Indica la cabina della rete di trasporto nazionale da dove proviene il gas, è indicato nella bolletta, a volte anche come Punto di Consegna.
  • La tipologia d'uso della fornitura di gas metano
    • Commercio e servizi
    • Domestico
    • Condominio con uso domestico
    • Industria
  • La destinazione d'uso, che indica per cosa viene impiegato il gas.
    Si deve selezionare una sola scelta tra le seguenti:
    • Civile, utenza domestica
      • ​C1: Riscaldamento
      • C2: Uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria
      • C3: Riscaldamento + Uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria
      • C4: Uso condizionamento
      • C5: Uso condizionamento + riscaldamento
    • Tecnologico, azienda
      • T1: Uso tecnologico (artigianale industriale)
      • T2: Uso tecnologico + riscaldamento
  • Classe di prelievo
    • 7 giorni (utenze domestiche)
    • 6 giorni (escluse domeniche e giorni festivi)
    • 5 giorni (esclusi sabati, domeniche e giorni festivi)
  • Trattamento fiscale, vedi le agevolazioni fiscali sul gas per le imprese
    • IVA 0% in funzione del tipo di azienda
    • IVA ​10%per le aziende, indicare codice Ateco
    • Regime IVA per domestico
    • Accise solo per usi industriali

Per dimostrare che la tua azienda abbia diritto alle agevolazioni riservate ad alcuni settori è indispensabile allegare al contratto la dichiarazione della tipologia dell'impresa, come ad esempio il Codice Ateco. Nell'immagine sottostante c'è un esempio della parte del contratto relativa ai dati sulla fornitura sopra descritti.

I dati catastali dell'immobile nel contratto del gas metano

Qualsiasi intestatario di un contratto di fornitura ha l'obbligo di fornire i dati catastali relativi all'immobile. Alcune volte puoi compilare e restituire il modulo con i dati catastali successivamente alla sottoscrizione del contratto.

  • I dati catastali dell'immobile sono:
  • il tipo di unità immobiliare (abitazione signorile A1, civile A2...)
  • il foglio
  • il subalterno
  • la particella

Puoi trovare queste informazioni sull'atto del rogito relativo all'acquisto della casa, o sulla dichiarazione di successione oppure su altri documenti dell'immobile come la concessione edilizia, il permesso a costruire o la dichiarazione di inizio attività (DIA).

I dati per la domiciliazione bancaria

 

Se il cliente preferisce la domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette si devono fornire anche i dati del conto corrente. Non è indispensabile che il conto corrente sia intestato allo stesso intestatario del contratto di fornitura.
Il pagamento SDD, SEPA Direct Debit, ha sostituito dal 2014 la domiciliazione fino ad allora chiamata RID.
I dati necessari per il pagamento automatico sono:

  • il nome, cognome e codice fiscale dell'intestatario del conto corrente
  • il codice IBAN
  • il codice BIC (solamente se l'IBAN non inizia con IT)

In questo caso il pagamento per le bollette sarà di tipo ricorrente (o recurrent), in modo da pagare tutte le fatture che arriveranno e non solo la prima bolletta.  Nell'immagine sottostante un esempio di mandato per il SEPA Direct Debit.

Tutti i fogli devono essere firmati e a volte c'è più di una sigla da apporre nello stesso foglio.

Quali sono i documenti da allegare al contratto del gas?

La Legge 80/14 (Piano Casa) ha stabilito che per richiedere la fornitura di servizi è obbligatorio attestare la proprietà oppure il regolare possesso dell'immobile in modo da contrastare l'abusivismo edilizio. Per questo motivo, al momento della sottoscrizione, dovrai dichiarare il titolo posseduto (proprietario, affittuario o coniuge del proprietario...), a volte in una parte dedicata all'interno del contratto stesso, in altri casi con un modulo separato.
Alcuni fornitori mettono a disposizione una specifica autorizzazione per dimostrare la concessione dell'abitazione al cliente che firma il contratto (es. la moglie è l'unica proprietaria dell'immobile ed il marito è l'intestatario contratto).

  • I documenti necessari sono:
  • Copia del documento d'identità dell'intestatario (sempre obbligatoria)
  • Dichiarazione di regolare possesso dell'abitazione (in caso di subentro o cambio di fornitore)
  • Dichiarazione sostitutiva di notorietà per la regolarità edilizia dell’immobile (in caso di allacciamento o prima attivazione)
  • Autocertificazione della residenza anagrafica (eventuale)

Per attestare la regolarità urbanistica dell'immobile è sufficiente indicare nel contratto gli estremi (numero, data e comune di rilascio) del permesso di costruire, della concessione edilizia o in sanatoria, oppure della denuncia di inizio attività (DIA).

I moduli in caso di prima attivazione

Quando il contatore non è mai stato attivato prima d'ora si tratta di una prima attivazione. Per motivi di sicurezza bisogna seguire una specifica procedura. Una volta inviata la richiesta al fornitore ti verranno recapitati due moduli, (l'allegato H e l'allegato I) che dovrai compilare e rispedire affinché venga attivata l'utenza. Con questi moduli si attesta che l'impianto sia stato eseguito a regola d'arte rispettando la normativa di riferimento.

I moduli H e I sono indispensabili per l'attivazione del gas metano per motivi di sicurezza.

Per ulteriori informazioni sul procedimento per la prima attivazione del contatore del gas metano, visita l'articolo dedicato.

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