L’Amaie Spa, una delle principali realtà aziendali del tessuto imperiese, provvede alla fornitura di energia elettrica e distribuzione idrica in una regione di circa 86 kmq contraddistinta dai comuni di Sanremo, Taggia, Ospedaletti.
Due regimi di mercato: tutelato e di salvaguardia
L’azienda Amaie, già dai suoi primi passi, si sviluppò nei due servizi che ancora oggi rappresenta e distribuisce: luce e acqua. Per i propri servizi, l’azienda di Sanremo offre opzioni tariffarie base coerenti con i vincoli imposti dall’ARERA (Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico) e dalle sue successive modifiche e integrazioni.
A seguito della liberalizzazione del mercato di energia elettrica, dal 1 luglio 2007, per tutti i clienti sono stati istituiti due regimi: maggior tutela e salvaguardia:
- maggior tutela per i clienti finali domestici e piccole imprese (aventi meno di 50 dipendenti ed un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a 10 milioni di Euro);
- salvaguardia per i clienti non domestici e imprese di grandi dimensioni che non abbiano scelto un fornitore del libero mercato.
In entrambi i regimi, il cliente può avvalersi, in qualsiasi momento, della facoltà di recesso e stipulare un contratto di fornitura di energia elettrica con venditori del libero mercato.
Sportello Amaie Sanremo e Contatti
L’Amaie mette a disposizione per i suoi clienti diversi recapiti per le informazioni commerciali e per la segnalazione guasti:
Numero Verde Amaie | 800 331 331 |
Ufficio centrale: Via Armea 96 - 18038 Sanremo (Im) | Tel. 0184-5381, Fax.0184-510847, Email. [email protected] Orario: Lun - Ven dalle ore 08:00 alle ore 16:00 |
Raccolta differenziata |
|
Informazioni commerciali | 0184 538216 |
Segnalazione guasti acquedotto | 0184 538230 |
Segnalazione emergenze impianto elettrico | 0184 538231 |
Segnalazione guasti illuminazione pubblica | 800 276 482 |
Amaie Energia: come richiedere la fornitura di luce e acqua
Quali sono i documenti necessari per richiedere una nuova fornitura o voltura di luce e acqua tramite lo sportello di Via Armea 96 di Sanremo? Vediamoli insieme:
- matricola del contatore acqua e numero cliente del contatore luce;
- atto o autocertificazione che attesti la proprietà dell’immobile;
- documento di identità e codice fiscale del proprietario dell'immobile e dell’intestatario della fornitura;
- il frazionamento con visura catastale, in caso di suddivisione immobiliare;
- autocertificazione relativa alla residenza; per i cittadini extracomunitari copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
- copia della dichiarazione di conformità degli impianti rilasciata da soggetto abilitato;
- lettura dei contatori e copia delle bollette dell’attuale intestatario, in caso di voltura.
Amaie Rifiuti: raccolta differenziata porta a porta Sanremo
Tra il 2016 e il 2017 l’amministrazione comunale di Sanremo ha concesso al gruppo Amaie Energia Spa la gestione della raccolta differenziata: avviando in tutta la città il passaggio generalizzato alla raccolta dei rifiuti porta a porta. La stessa Amaie, per ottenere maggiori risultati e una più intensa sensibilità sull’argomento, ha avviato diverse lezioni di raccolta differenziata nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Soltanto nel Dicembre 2016 la raccolta differenziata di materiali legati al riciclo è giunta al 44% del totale; mentre il materiale che non ha possibilità di riciclo, quindi destinato al stoccaggio in discarica, è sceso dal 67% del totale dei rifiuti del Dicembre 2015 al 56% del Dicembre 2016.
Per tutti quei rifiuti identificabili come pericolosi per l’ambiente o di grandi dimensioni, l’Amaie ha messo a disposizione ai cittadini sanremesi due ecocentri:
Indirizzo | Orari di Apertura |
---|---|
Valle Armea - Via Quinto Mansuino 3/5 |
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Coldirodi - Via Monte Ortigara |
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Cenni storici I: l’acquedotto di Marsaglia
La costituzione dell’Amaie trae le sue origini nel corso della fine del XIX con la municipalizzazione dell’Acquedotto Marsaglia del comune di Sanremo. A seguito dell’aumento della popolazione urbana, in particolar modo negli anni Settanta dell’Ottocento, l’area sanremese sentì sempre più crescente l’esigenza di migliorare il problema dell'approvvigionamento idrico. Fu così che il consiglio comunale nel 1876 deliberò la costituzione di una speciale commissione con lo scopo di studiare la possibilità di costruire una derivazione d’acqua dal fiume Roja: il progetto avrebbe portato un notevole contributo al fabbisogno di acqua potabile per i cittadini sanremesi e per le esigenze agricole.
Dopo la valutazione di diverse proposte, il 12 Giugno 1883 il comune di Sanremo, guidato dal sindaco Bartolomeo Asquasciati, stipula con l’impresa dell'Ing. Cav. Giovanni Marsaglia il contratto per la realizzazione dell’acquedotto: il Comune riconobbe all’impresa il diritto esclusivo di occupazione del suolo pubblico per la costruzione della condotta d’acqua potabile. Soltanto a termine dei lavori, come stabilito dalle due parti, l’acquedotto divenne proprietà dell’amministrazione comunale. Il nuovo acquedotto riuscì a risolvere il problema della questione dell’igiene cittadina di Sanremo; inoltre l’amministrazione comunale acconsentì che 200 metri cubi estranei al computo fossero dirottati sulla zona di Ospedaletti.
Cenni storici II: la centrale termoelettrica di Arma di Taggia
Insieme alla costruzione dell’acquedotto, furono installati due gruppi idroelettrici funzionanti in stretta connessione con l’impianto idrico. La potenzialità dell’impianto elettrico permise di fronteggiare i consumi ed il fabbisogno energetico per l’illuminazione pubblica della città. Tuttavia, intorno agli anni ‘20 del 900, cessò l'autosufficienza energetica dell’azienda; a fronte di ciò nacque la centrale termoelettrica di Taggia. A seguito del secondo conflitto mondiale, e la conseguente distruzione delle strutture più importanti del sistema di distribuzione, il prelievo dell’energia elettrica fu erogata direttamente dagli impianti dell’Enel. Allo stato attuale gli impianti di distribuzione dell'energia elettrica in media tensione del gruppo Amaie, presentano uno sviluppo di circa 160 km e sono strutturati su linee aeree ed in cavo sotterraneo.
L'Amaie Spa, negli ultimi anni, in merito alla liberalizzazione del mercato elettrico, ha avviato un ambizioso programma contraddistinto da quattro punti fondamentali:
- il rinnovo e il potenziamento dei propri impianti oltre che all'ammodernamento tecnico della rete;
- l'incentivazione della vendita di energia nel centro urbano;
- l'elettrificazione delle zone collinari;
- miglioramento della qualità del servizio e l'ampliamento del suo bacino di utenza.
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