Come installare il contatore dell'acqua?

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Chi si occupa del servizio idrico nella mia città?

  • Abano Terme(35031)
  • Abbadia Cerreto(26834)
  • Abbadia Lariana(23821)
  • Abbadia San Salvatore(53021)
  • Abbasanta(09071)
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Ti sei appena trasferito in una casa di nuova costruzione e non è presente il contatore dell’acqua? Qui puoi trovare tutte le informazioni di cui potresti aver bisogno per fare richiesta, le tempistiche e i costi.

contatore acqua

Il contatore dell'acqua

Cos’è il contatore dell’acqua

Il contatore dell’acqua è un dispositivo che permette il conteggio dei consumi idrici di una famiglia. Come per l’energia elettrica, può essere meccanico o elettrico e il consumo viene indicato in metri cubi oppure, più raramente, in litri. Questo dispositivo può essere posizionato all’esterno dell’edificio, in una apposita nicchia, oppure all’interno della casa in un locale adibito solo al contatore.

Solitamente i contatori dell’acqua sono di colore blu, a differenza di quelli dell’acqua calda che invece sono rossi: questi ultimi resistono alle alte temperature e vengono installati nei condomini che hanno un impianto di riscaldamento centralizzato.

Per i condomini quanti contatori vengono installati? Solitamente viene posizionato un contatore principale per tutto l’edificio e poi quelli singoli per ciascun appartamento.

Proprio come succede per l’energia elettrica e il gas, anche per l’acqua è possibile effettuare l’autolettura del contatore: è un procedimento semplice e veloce che ti permette di comunicare al gestore i tuoi reali consumi, evitando così le sempre temute bollette di conguaglio.

In commercio esistono due tipi di contatori dell’acqua:

  • A lancette: la lancetta si esegue leggendo in senso orario le lancette degli orologi neri (gli indicatori rossi non devono mai essere presi in considerazione)
  • A lettura diretta: si tratta di contatori moderni in cui vanno presi in considerazione le cifre intere di colore nero da sinistra verso destra. In questo tipo di dispositivo, le lancette degli orologi non devono essere lette

Differenza tra allaccio ed attivazione del contatore dell'acqua

Allacciamento e attivazione sono sinonimi? Assolutamente no, perché proprio come succede per la luce e il gas, anche per l'acqua si tratta di due procedure completamente diverse. Quando si parla di allacciamento, ci si riferisce al posizionamento di un nuovo contatore nell'abitazione; l'attivazione invece viene richiesta quando si ha già il contatore in casa e si procede all'attivazione della fornitura idrica.

contatore acqua elettronico

Allacciamento contatore

Quando ci riferiamo all'allacciamento, possiamo indicare due operazioni differenti: allacciamento all'acqua potabile oppure allacciamento alla fognatura, quando si tratta di una casa di nuova costruzione. Ma andiamo con ordine. Ogni abitazione deve essere allacciata alla fognatura pubblica o disporre degli impianti necessari per il trattamento dei reflui: se la tua casa è di nuovissima costruzione, dovrai contattare il gestore di zona e fare richiesta per collegare il tuo immobile alla fognatura pubblica.

Il gestore invierà un tecnico per fare il sopralluogo e quest'ultimo presenterà al cliente richiedente un preventivo, con i costi relativi alle opere di derivazione dalla fognatura alla tua proprietà. Una volta conclusi i lavori, il cliente dovrà richiedere una autorizzazione allo scarico, cioè un documento che attesta la regolarità dell'impianto. Il gestore effettuerà un secondo sopralluogo e se tutto risulterà essere a norma, verrà rilasciata l'autorizzazione.

A chi richiedere l’installazione del contatore?

Se la tua casa è già collegata alla rete fognaria, ma ti manca il contatore dell'acqua dovrai richiedere un allacciamento. Anche in questo caso, dovrai contattare il gestore di zona, che effettuerà un sopralluogo e presenterà il preventivo. Una volta accettato il tutto dal cliente, inizieranno i lavori di posa del contatore: anche in questo caso, come nel precedente, i costi per la realizzazione dell'opera saranno interamente sostenuti dal richiedente.

Contributo fisso di 250€ L’utente che intende allacciarsi alle reti idrica o alla fognatura deve pagare al gestore un contributo fisso pari 250€ + Iva per unità immobiliare o presa esterna (es. giardino, piscina, ecc.) per un primo sopralluogo e la progettazione del lavoro da svolgere.

Una volta posizionato il contatore, si può richiedere l'attivazione del servizio idrico: la richiesta va inoltrata al gestore di zona che prenderà a carico la richiesta, attivando l'acqua nella tua abitazione.

Quali sono i gestori del Servizio Idrico in Italia?

Il distributore dell'acqua dipende dal comune in cui si trova l'abitazione. Di seguito trovi una guida completa sul servizio idrico nelle maggiori città italiane. Nelle pagine trovi i dettagli sul gestore: i contatti e il numero verde, orario e indirizzo degli sportelli, come fare l'allaccio o pagare la bolletta.

Guida sui Gestori dell'Acqua delle città italiane
acea acqua
Roma Acea Acqua Ato2
abc napoli
ABC Napoli

Costi e tempistiche per l’installazione

contatore acqua

Che costi devo sostenere per il contatore dell'acqua?

Per richiedere un allacciamento ci si può rivolgere al gestore di zona oppure all’Ufficio Acquedotti nel caso in cui fosse il Comune ad essere gestore della rete idrica. I lavori di posizionamento dell’impianto possono essere svolti dalla società che si occupa del servizio idrico nella zona, oppure da una azienda privata.

In entrambi i casi, i costi legati all'allacciamento sono completamente a carico del cliente che fa richiesta del contatore. Ogni società ha un listino prezzi per il posizionamento dell’impianto e gli eventuali lavori che ne susseguono: il costo dell’allacciamento varia in base alla distanza tra l’abitazione e la rete idrica, il punto di derivazione (cioè da dove viene prelevata l‘acqua), dalla conformazione del territorio, ecc.

Per quanto riguarda le tempistiche invece, il gestore ha tempo al massimo 15 giorni lavorativi, dal momento della richiesta, per il sopralluogo e il preventivo e 20 giorni lavorativi per eseguire all’allaccio. Una volta posizionato il contatore, il cliente dovrà richiedere un contratto di fornitura per il servizio idrico: in questo caso, dal momento della richiesta al gestore, trascorreranno al massimo 7 giorni lavorativi.

Sai che esiste un bonus idrico? Il Bonus acqua è un’agevolazione fiscale, voluta dal Ministro dell’Ambiente e gestita direttamente dai comuni, che prevede agevolazioni sulle bollette idriche per le famiglie in situazioni di disagio economico.

Documenti necessari per richiedere un contatore dell’acqua

Per richiedere l’installazione del contatore dell’acqua per la tua abitazione, dovrai presentare al gestore i seguenti documenti:

  1. Dati anagrafici e copia del documento
  2. Concessione edilizia
  3. Documenti catastali dell’immobile
  4. Ricevuta di pagamento per gli oneri legati al sopralluogo del tecnico
  5. Delibera dell’amministratore (nel caso si tratti di un’installazione condominiale)

La richiesta potrà essere inoltrata al gestore, di solito contattando telefonicamente il Servizio clienti, compilando la modulistica online oppure inviando il plico cartaceo per email o posta. Una volta accettata la richiesta, un tecnico effettuerà un sopralluogo e presenterà il preventivo al cliente, che ha tempo 90 giorni per accettarlo o rifiutarlo.

Richiedere l'installazione di un nuovo contatore su una fornitura già attiva?

Questo è un caso particolare in cui, in una abitazione, è attivo un regolare contratto per la fornitura idrica, ma manca il contatore previsto per legge (art. 146, lettera f, D.Lgs. n. 152/2006 e art. 5 - ora abrogato - lettera c, Legge n. 36/1994). Quindi, se si presenta una situazione di questo tipo, non va richiesto un subentro per la fornitura d'acqua, ma una vera e propria installazione per regolarizzare la fornitura già attiva.

Chi paga la posa del contatore? I costi per l'installazione del nuovo contatore dovranno essere sostenuti dalla famiglia richiedente e verranno addebitati nella prima bolletta utile. I costi per la posa del contatore verranno presentati al cliente, tramite un preventivo da parte del gestore di zona.

Mancando il contatore, la fatturazione dei consumi viene fatta in via forfettaria e ad essa viene applicata la tariffa in base alla tipologia d'uso, cioè se si tratta di un utente residente, non residente oppure altri usi. Per i clienti residenti, si considerano indicativamente 80 mc per persona all'anno, se la famiglia è composta da un minimo di una a un massimo di tre persone; se invece la famiglia è più numerosa, il valore fatturato è pari a 250 mc all'anno per tutta la famiglia. Per i clienti non residenti, invece, vengono sempre presi in considerazione 250 mc all'anno per tutto il nucleo familiare, indipendentemente dal numero di persone all'interno della casa.

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