Cos'è il corrispettivo Cmor e quando devi pagarlo?
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Il corrispettivo Cmor è un indennizzo che il tuo attuale fornitore di luce e/o gas ti addebita in bolletta su richiesta di un precedente fornitore, nel caso in cui a quest’ultimo risultino non pagate fatture riferite agli ultimi 5 mesi.
Cos'è il corrispettivo Cmor?
Il Contributo per il Miglioramento dell'Offerta di Regolazione (CMOR) è un importo che ti può essere addebitato dal nuovo fornitore se risulti moroso in quanto non hai saldato le ultime fatture con il vecchio gestore.
Questo corrispettivo serve a garantire un indennizzo al vecchio fornitore in caso di mancato pagamento di bollette relative agli ultimi 5 mesi di fornitura, prima della data effettiva di passaggio al nuovo fornitore.
A chi si applica il Cmor?
Il Cmor riguarda solo i clienti che non hanno pagato le bollette al vecchio fornitore. Se sei in regola con i pagamenti, quindi, non dovrai pagarlo.
Dove si trova il Cmor in bolletta?
Il corrispettivo Cmor viene segnalato nella prima pagina della bolletta, tra le voci che compongono il totale da pagare.
Ti riportiamo il caso di una nostra cliente che ha ricevuto una fattura da parte del suo nuovo fornitore dedicata unicamente al Cmor.
Il Cmor si può rateizzare?
Alcuni fornitori permettono la rateizzazione dell'importo relativo al corrispettivo Cmor. Ti consigliamo quindi di contattare il tuo attuale fornitore per farne richiesta qualora il Cmor che ti è stato addebitato abbia un importo elevato.
A cosa serve il corrispettivo Cmor?
Il sistema dell'indennizzo è stato introdotto per contrastare il fenomeno del "turismo energetico", ossia il comportamento di quei clienti morosi che, cambiando fornitore, rendono più difficile per il vecchio fornitore recuperare i crediti dovuti.
Infatti, con il cambio di gestore, il vecchio fornitore perde il suo strumento più efficace per tutelarsi: la possibilità di sospendere la fornitura. Ricorrere a vie legali, inoltre, spesso non è conveniente, data la natura di importi relativamente bassi. Grazie a questo meccanismo, il debito viene "trasferito" al nuovo fornitore, che può così esigere il pagamento.
Come si calcola il Cmor?
Il Cmor è calcolato in base alla spesa media dei 4 mesi di fornitura, anche se non consecutivi, tra gli ultimi 12 mesi precedenti al cambio fornitore. Se ci sono stati più cambi di fornitore, il Cmor può includere anche eventuali importi di precedenti debiti non pagati.
Quant'è il valore del corrispettivo Cmor?
Se desideri conoscere il valore dell'indennizzo Cmor, il credito richiesto dal precedente fornitore o identificare chi ha avanzato la richiesta, puoi inviare il modulo per la richiesta di informazioni sul Cmor tramite:
- E-mail all'indirizzo: [email protected] (dimensione massima dell'allegato: 15 Mb)
- Fax al numero: 800.185.025
- Posta ordinaria all'indirizzo: SPORTELLO PER IL CONSUMATORE DI ENERGIA Via Guidubaldo del Monte 45, 00197 Roma
Qual è l'importo massimo che può avere il Cmor?
Il Cmor non può superare il credito degli ultimi 5 mesi di fornitura. Fai attenzione però, l'importo può includere valori di corrispettivi passati non riscossi da un precedente fornitore.
Per informazioni, puoi contattare il numero verde gratuito dello Sportello del Consumatore all'800.166.654 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00, esclusi i giorni festivi.
Quando viene addebitato il corrispettivo Cmor?
Il vecchio fornitore può richiedere l'indennizzo tra 6 e 12 mesi dalla data di passaggio al nuovo fornitore, non prima (per dare al cliente il tempo di saldare le ultime bollette dovute) e non oltre (per non allungare troppo i tempi).
Di seguito le condizioni necessarie affinché il vecchio fornitore possa richiedere l'indennizzo:
- L'utenza luce è alimentata in bassa o media tensione;
- L'utenza gas ha un consumo non superiore a 200 Smc/anno;
- Il cliente ha ricevuto una comunicazione di morosità, in cui è specificata l'applicazione dell'indennizzo;
- Il cliente non ha saldato il pagamento dovuto;
- Il credito non si riferisce a ricostruzioni di consumi dovute a malfunzionamenti del contatore;
- Il fornitore ha emesso la bolletta di chiusura;
- L'importo dell'indennizzo è pari ad almeno 10 euro.
Critiche al sistema del Cmor
Il meccanismo del Cmor ha suscitato dubbi e critiche, poiché in alcuni casi il nuovo fornitore si accolla il debito pur di mantenere il cliente, che resta formalmente debitore. Inoltre, in presenza di contestazioni o reclami fondati, il cliente è comunque tenuto a pagare il Cmor.
Nel 2013, il Tar della Lombardia aveva annullato la delibera dell’Autorità che regolamentava il Cmor; successivamente, la delibera è stata reintrodotta. Con una nuova decisione dell’ottobre 2014, l’Autorità ha avviato un processo di revisione della disciplina in materia di morosità.
Come contestare il corrispettivo Cmor?
Hai pagato tutte le bollette con il vecchio fornitore ma hai comunque ricevuto un addebito dei corrispettivi Cmor? Ritieni che l'importo richiesto sia eccessivo?
Per contestare il Cmor, invia un reclamo scritto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o un fax con ricevuta di avvenuta ricezione al tuo precedente fornitore. Quest'ultimo è tenuto a rispondere entro 30 giorni dalla data di invio; in caso contrario, puoi presentare un reclamo a servizio "SMART Help" dello Sportello del Consumatore.
Se hai già pagato la bolletta comprensiva del Cmor ma l'importo non copre interamente il debito verso il vecchio fornitore, quest'ultimo può richiedere solo la differenza tramite un'agenzia di recupero crediti.
Hai pagato il Cmor due volte?
Nel caso in cui realizzassi di aver pagato il corrispettivo Cmor due volte, dovrai richiedere un rimborso al tuo fornitore.
Se le tempistiche di risposta risultano eccessive e il fornitore ti sollecita il pagamento con minacce di sospensione della fornitura, puoi rivolgerti alle associazioni dei consumatori, come Altroconsumo o Cittadinanzattiva.