Indietro tutta: nel 2025 il Canone Rai torna a 90€. Perché e chi è esente
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Nel 2025 il canone RAI tornerà a costare 90 euro, dopo che nel 2024 si era scesi a 70 euro. Il pagamento continuerà a essere tramite addebito diretto in bolletta o in pensione, salvo eccezioni per chi risiede all’estero o specifiche categorie di utenti.
Gettare il televisore fuori dalla finestra non è la soluzione, ma di certo qualcuno potrebbe essere rimasto deluso. Per il 2025, infatti, niente sconto: con una decisione che non ha mancato di suscitare grandi polemiche all’interno del Governo Meloni, il canone RAI tornerà a 90 euro. Vediamo allora in che modo dovremo pagare la tassa sulla televisione, chi dovrà farlo e perché.
Come si paga il canone RAI 2025?
Sul fronte dei pagamenti continua tutto come prima: i titolari di una utenza elettrica per uso residenziale domestico effettuano il saldo nelle bollette della luce. Neanche per quest’anno, quindi, si è arrivati al tanto atteso scorporo del canone dalle fatture, altro tema caldo all’attuale maggioranza di Governo. E a poco sono valse le dichiarazioni del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che il mese scorso rassicurava sul taglio dell’imposta.
Il pagamento avviene tramite dieci rate mensili, da gennaio a ottobre, una volta sola a famiglia (a patto che tutti i componenti abbiano la residenza nella stessa abitazione).
Perché il canone si paga in bolletta?
Dal 2016 è stata introdotta la cosiddetta “presunzione di detenzione di apparecchi televisivi” per tutti i titolari di una utenza elettrica. In altre parole, se hai attiva una fornitura luce, si suppone che tu abbia almeno un televisore, e quindi dovrai pagare il canone.
Se il canone torna a salire, non è detto che la bolletta debba farsi più pesante: le migliori offerte luce e gas, selezionate per te dagli esperti di Selectra , possono aiutarti a risparmiare.
Dove trovo il canone RAI in bolletta?
Il riferimento al canone RAI nelle fatture generalmente è inserito tra le varie informazioni ai clienti, comprese quelle sui metodi di pagamento e rateizzazione. Scopri di più grazie alla nostra guida completa sulla bolletta della luce.
Anche i pensionati pagano il canone in bolletta?
Per chi è in pensione è prevista una scelta. Oltre all’addebito sulle bollette dell’elettricità, infatti, si può optare per il pagamento diretto sulla pensione. Ci sono però due condizioni da soddisfare per poter usufruire di questa opportunità:
- è necessario fare richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello a cui si riferisce il canone;
- la domanda può essere avanzata solo da chi, nei 12 mesi precedenti alla richiesta, abbia ricevuto una pensione inferiore a 18mila euro annui.
Chi vive all’estero deve pagare il canone RAI?
Chi vive all’estero ma possiede una casa in Italia e uno o più apparecchi televisivi, dovrà corrispondere il canone RAI. Il pagamento, però, può avvenire in modo diverso rispetto a chi risiede sul nostro territorio.
Se possiedi un conto corrente postale o presso una filiale di una banca situata in Italia, potrai effettuare il saldo del canone tramite questi canali. Altrimenti, dovrai pagare con un bonifico in favore del bilancio dello Stato.
Come spiegato da Agenzia delle Entrate, questi sono i riferimenti da tenere in considerazione per effettuare il bonifico:
- codice IBAN per il rinnovo dell’abbonamento - IT95O0760101000000000003103. Il BIC è invece BPPIITRRXXX;
- riferimento IBAN per i nuovi abbonati - IT16Z0760101000000000009100. Il BIC è BPPIITRRXXX.
Nella causale del versamento dovrai inoltre inserire le seguenti informazioni:
- codice fiscale;
- codice tributo (TVRI in caso di rinnovo, TVNA per i nuovi abbonati);
- anno di riferimento (nel formato AAAA, ad esempio 2025).
Esistono esenzioni al pagamento del canone RAI?
Sono tre i casi nei quali non è dovuto il pagamento del canone RAI, che coinvolgono altrettante categorie di utenti:
- titolari di un’utenza della luce che dichiarano di non possedere apparecchi televisivi;
- ultra 75enni con reddito non superiore a 800 euro;
- diplomatici e militari stranieri.
Per chiarire che non si possiede un televisore è necessario scaricare e compilare l’apposita dichiarazione sostitutiva relativa al canone RAI. Potrai inviarla in differenti modi:
- tramite l’applicazione web del sito di Agenzia delle Entrate
- recandoti presso CAF e altri professionisti abilitati;
- con una raccomandata senza busta all’indirizzo "Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 - 10121 Torino". In questo caso devi allegare anche un documento d’identità;
- scrivendo una PEC a [email protected].
Devi presentare questa dichiarazione dal 1° luglio al 31 gennaio per l’esonero del pagamento per i successivi 12 mesi (se la invii nel novembre del 2024 avrà effetto per tutto il 2025). In alternativa, puoi trasmetterla dal 1° febbraio al 30 giugno per l’esonero per il secondo semestre dello stesso anno; una dichiarazione avanzata a maggio 2025 avrà effetto nella seconda metà del 2025.