Costo e distanze di sicurezza per un serbatoio di GPL esterno
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Quando si decide di alimentare il proprio sistema di riscaldamento con il GPL è necessario provvedere all'installazione del serbatoio per lo stoccaggio del gas. Le classiche bombole non riescono ad assicurare il fabbisogno necessario e dovrebbero essere sostituite con troppa frequenza.
Il serbatoio di GPL per riscaldamento può essere installato:
- sotto terra (serbatoio interrato)
- fuori terra (serbatoio esterno)
In entrambi i casi il serbatoio deve rispettare alcune caratteristiche poiché si tratta di un recipiente a pressione. In questo articolo vediamo quali sono queste caratteristiche nel caso di un serbatoio di GPL esterno.
Perché il serbatoio di GPL è a pressione? Il serbatoio deve essere mantenuto ad una pressione superiore a quella esterna per poter mantenere il GPL allo stato liquido. A pressione ambiente infatti il GPL è gassoso e il suo stoccaggio in tale stato sarebbe molto più complicato poiché il volume della stessa quantità di gas è molto più elevato rispetto al GPL liquido.
Le caratteristiche tecniche di un serbatoio di GPL esterno
Il serbatoio di GPL per poter essere installato all'esterno deve avere determinate caratteristiche proprie per l'uso esterno. In commercio esistono diverse tipologie di forma e dimensione ma tutti i serbatoi devono essere costruiti e collaudati in conformità alla vigente normativa nazionale ed europea in materia di attrezzature a pressione. Per la maggior parte dei serbatoi GPL è obbligatorio presentare la SCIA, il certificato che attesta i requisiti per la sicurezza antincendio.
Il serbatoio esterno è il più classico modo per stoccare il GPL. A seconda dello spazio a disposizione può essere collocato verticalmente oppure in orizzontale. Di facile installazione, il serbatoio è robusto e consente una grande facilità di manutenzione poiché è visibile e accessibile.
I serbatoi di GPL hanno un libretto di installazione, uso e manutenzione, dove sono indicate le istruzioni e le avvertenze per la sicurezza e per il corretto utilizzo. Nelle specifiche tecniche sarà indicata la pressione e la temperatura di esercizio.
Per dare un'idea nella tabella sottostante trovi le misure e le caratteristiche di alcuni serbatoi di GPL in base alla loro capacità.
Capacità litri | 1.000 | 3.000 | 5.000 | |
---|---|---|---|---|
Verticale | Orizzontale | |||
Diametro metri | 1 | 0,8 | 1,2 | 1,2 |
Altezza metri | 1,8 | 1,3 | 1,6 | 1,6 |
Lunghezza metri | 1 | 2,2 | 2,9 | 4,7 |
Peso serbatoio kg | 300 | 300 | 700 | 1.000 |
Quanto GPL contiene un serbatoio esterno?
Serbatoio di GPL esterno orizzontale
All'interno del serbatoio è contenuto gas GPL allo stato liquido che passa allo stato gassoso per vaporizzazione naturale dovuta alla differenza di temperatura tra l'esterno e l'interno.
La capacità dei serbatoi esterni più diffusi a livello nazionale va da 1.000 litri fino a 5.000 litri. I serbatoi più grandi sono indicati quando servono numerose utenze come ad esempio un condominio. In questi casi il consumo di ogni singola utenza viene misurato attraverso un contatore GPL.
E' necessario sottolineare che in fase di riempimento il serbatoio può comunque contenere solo l'80% della capacità massima, per garantire che la restante parte venga occupato dal GPL in fase gassosa.
Gli accessori necessari per un serbatoio di GPL esterno
Per consentire la continua erogazione del GPL alle condizioni desiderate è necessaria un'adeguata strumentazione, assemblata al serbatoio a regola d'arte. Ogni serbatoio deve essere corredato dai seguenti elementi:
- Gruppo di servizio: prelievo fase gas, rubinetti, indicatore di pressione;
- Valvola di carico;
- Indicatore di livello con galleggiante;
- Valvola di prelievo gas liquido;
- Valvola di sicurezza;
- Sistema di tubazioni e riduttori di pressione.
Gli accessori e le attrezzature, così come il serbatoio, devono essere conformi alle norme vigenti per la prevenzione degli incendi e degli infortuni sul lavoro.
Ricordiamo che la valvola di sicurezza va cambiata ogni 2 anni mentre ogni 10 anni deve essere effettuata una verifica d'integrità del serbatoio.
Le norme per un serbatoio di GPL esterno
Tutti gli apparecchi a pressione devono essere realizzati in conformità alla Direttiva 97/23/CE, comunemente chiamata PED dall'acronimo inglese, emanata dalla Comunità Europea.
In Italia la Direttiva è stata recepita con il Decreto Legislativo n. 93/2000. Il regolamento per la messa in servizio e per l'utilizzazione delle attrezzature a pressione è contenuto nel Decreto Ministeriale n. 329 del 2004.
L'installazione di un serbatoio di GPL esterno
Il serbatoio esterno deve essere posto su un basamento a cui viene ancorato e zavorrato per evitare spostamenti durante il rifornimento. Le misure della piazzola dipendono dall'installazione verticale o orizzontale. Se il serbatoio è posto in aree accessibili anche ad estranei deve essere circoscritto da una recinzione. Le distanze di sicurezza di un serbatoio esterno possono essere ridotte solo in alcuni casi con l'interposizione di un muro. Per la protezione dai fulmini viene posto un palo di solito in rame, da conficcare nel terreno ed un conduttore di terra. Il serbatoio esterno deve essere installato su aree a cielo libero: l'installazione su terrazzi e su aree sopra luoghi chiusi è vietata per sicurezza.
La scelta dell'installazione del serbatoio esterno di GPL
Quanto costa il serbatoio esterno?
L'installazione del serbatoio di GPL per uso domestico deve rispettare delle precise regole dettate dalla normativa vigente per motivi di sicurezza. In particolare sono state stabilite delle distanze di sicurezza da rispettare dal serbatoio rispetto all'abitazione e ad altre strutture come linee ferroviarie, palazzi di uffici o di servizi pubblici... Quando il serbatoio è esterno alcune di queste distanze possono essere ridotte della metà con la costruzione di un muro di schermo da interporre tra il serbatoio e l'elemento da proteggere.
La scelta del tipo di installazione dipende dai requisiti del sito prescelto per la collocazione e dallo spazio disponibile. Il serbatoio deve essere installato esclusivamente su aree libere e a cielo aperto. Il serbatoio fuori terra può essere verticale oppure orizzontale e dovrà essere ben ancorato al suolo per evitare movimenti durante il suo riempimento.
L'installazione di un serbatoio esterno nei cortili è vietata dalla normativa.
L'utente tipo per questa tipologia è il proprietario di una villetta con giardino oppure un intero condominio che abbia sufficiente spazio esterno. In questo secondo caso vengono installati dei contatori per ogni singola utenza che misurano l'effettivo consumo. Con questa modalità il cliente finale non è responsabile del rifornimento del GPL poiché il fornitore si preoccupa di riempire il serbatoio quando necessario.
Quanto costa l'installazione del serbatoio esterno di GPL?
Il costo per l'installazione di un serbatoio esterno è sicuramente inferiore rispetto ad un serbatoio interrato. Per questo secondo caso si dovranno effettuare i lavori per gli scavi necessari per l'interro che aumentano la spesa totale.
Gli oneri per l'installazione di questo tipo di impianti prevedono:
- Il costo del serbatoio
- Il costo degli accessori indispensabili per il funzionamento e per la sicurezza
- L'onere per l'installazione dell'impianto
- Gli oneri per le pratiche burocratiche: SCIA, dichiarazioni...
Il costo di un serbatoio comprensivo degli accessori dipende dal modello, per dare un'idea di massima il prezzo si aggira intorno ai 1.500 - 2.000 €. L'onere per l'installazione è anch'esso variabile in funzione dei lavori necessari e può arrivare a ca 700-800 €. Il costo del serbatoio esterno e della sua installazione dipende dalle modalità contrattuali stipulate tra il cliente ed il fornitore di GPL. Il cliente può scegliere se comprare il serbatoio, affittarlo ad un canone stabilito oppure utilizzarlo con una formula in comodato d'uso gratuito. La modalità più comune è il comodato d'uso che però vincola il cliente al rifornimento con il fornitore che ha eseguito i lavori per un periodo di tempo pari massimo a due anni. Il prezzo della fornitura di GPL cambia se il serbatoio è di proprietà oppure se è in comodato d'uso gratuito. Ricordiamo che il contratto di solito si rinnova tacitamente alla sua scadenza e la disdetta va comunicata con un preavviso di 2 o 3 mesi.
Il costo del serbatoio esterno di GPL in affitto
L'utente in questo caso paga un canone di locazione, solitamente annuale, per l'uso del serbatoio. Il costo dell'installazione è a carico del fornitore che richiederà l'esclusiva sulla fornitura di gas per un certo periodo.
Quando scade il contratto è possibile cambiare la modalità e scegliere di acquistare il serbatoio pagando il riscatto, oppure il comodato d'uso.
Il costo del serbatoio esterno di GPL in comodato d'uso
L'installazione del serbatoio è totalmente gratuita, a volte ad eccezione di alcuni oneri sempre indicati nel contratto. Il serbatoio stesso rimane di proprietà del fornitore che in cambio, chiede la garanzia della fornitura in esclusiva. Questo significa che il cliente non può acquistare il GPL e rifornirsi da un altro fornitore per tutta la durata del contratto. Alla scadenza del contratto puoi comunicare la disdetta, con il dovuto preavviso, ma questo comporta la rimozione del serbatoio da parte del fornitore.
Se hai un serbatoio installato già da qualche anno, potrebbe essere conveniente procedere al riscatto e cambiare il fornitore per un prezzo più conveniente.
Il costo del serbatoio esterno di GPL di proprietà
Con questa modalità il cliente paga tutta la spesa iniziale (serbatoio, installazione, collaudo...) che può essere notevole. In tal modo il cliente è il proprietario dell'impianto e successivamente ha il diritto di scegliere il fornitore da cui procurarsi il combustibile, scegliendo l'offerta con il prezzo migliore. Questa preferenza viene adottata dagli utenti che hanno consumi elevati come le aziende oppure quando il serbatoio è in comune con diversi utenti, come nel caso di un condominio o di un complesso di villette.