Dimensioni dei pannelli fotovoltaici: quali scegliere?

Di Francesca Pasculli

Esperta energia e fotovoltaico

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Lo spazio in cui inserire un pannello fotovoltaico è un elemento vincolante per la scelta del modello più adatto alle proprie esigenze. In commercio sono presenti impianti di dimensioni ridotte che, grazie alle ultime tecnologie, hanno un calibro equiparabile ai sistemi standard.

In commercio sono presenti svariate tipologie di impianti fotovoltaici: comprendere quello che meglio si presti a soddisfare le nostre esigenze non è facile. Uno degli elementi che deve essere valutato attentamente quando si decide di collocare questa tipologia di impianto è lo spazio di installazione, oltre naturalmente al consumo di energia e alla potenza in kW di cui necessitiamo.

Perché è così importante valutare attentamente il luogo in cui verrà sistemato il pannello? Un impianto fotovoltaico troppo piccolo non permette una produzione di energia sufficiente al fine di rendere indipendente l’abitazione dall’elettricità classica, quindi l’investimento - che solitamente viene smaltito nei primi otto anni - non avrebbe il beneficio auspicato. Dal punto di vista strutturale, si deve tenere in considerazione anche il carico massimo che il tetto può sopportare quando si valuta l’acquisto di un sistema così importante.
Infine, è opportuno ricordare che la struttura è visibile dall’esterno della casa e questo comporta che l’installazione, oltre ad essere funzionale, dovrà essere anche esteticamente bella per non far perdere valore all’immobile.

Solitamente la dimensione dei pannelli oscilla tra quelli più grandi di circa 39 metri quadri a quelli più piccoli di 21. A parità di dimensioni, quello che conta è - però - il materiale di cui è composto il pannello che contribuisce notevolmente al rendimento dell’intera struttura.

Pannelli fotovoltaici dimensioni ridotte

Abbiamo già accennato all’esistenza dei pannelli fotovoltaici di dimensioni ridotte, utili per chi ha poco spazio a disposizione da dedicare all’impianto, ma vuole comunque sfruttare le radiazioni solari per produrre la propria elettricità.

Al momento, i modelli più minuti sono i “pannelli CIS”: sono pannelli fotovoltaici a film sottile, solitamente di dimensioni pari a 120 x 60 cm. Con misure simili ci sono anche i “pannelli fotovoltaici cristallini” e i “pannelli fotovoltaici policristallini”: i primi sono più larghi e spessi, mentre i secondi più stretti e meno spessi.

In termini di prestazioni queste tre tipologie di impianto accomunate dal poco spazio occupato presentano delle differenze: per generare una potenza di 1 kWP occorrono circa 11/13 mq di superficie per i moduli a film sottile, rispetto ai 7/9 mq del monocristallino e agli 8/11mq del policristallino.

Dimensioni pannello fotovoltaico standard

Ogni tipologia di pannello ha delle misure e delle caratteristiche specifiche a seconda del modello e della casa produttrice. Possiamo però dire che, generalmente, i pannelli definiti “standard” ad uso domestico sono quelli con dimensioni che si aggirano tra i 90 ed i 110 cm di larghezza e i 160-170 cm di altezza.

Queste misure valgono sia per i pannelli fotovoltaici monocristallini che - grazie all’efficienza del 21- 23% - permettono una migliore ottimizzazione dell’impianto; che per i policristallini, con un’efficienza più bassa - intorno al 13-18% - ma con uno spessore minore.

In circolazione sono presenti anche dispositivi più piccoli, come quelli di cui abbiamo parlato nel precedente paragrafo, o più grandi ma, attualmente, sono poco utilizzati in Italia, specialmente in ambito residenziale.

Pannelli fotovoltaici dimensioni e potenza

Per parlare del calibro di un impianto fotovoltaico, dobbiamo prima introdurre il concetto di “potenza di picco”: ossia la potenza elettrica che il modulo può raggiungere quando è in condizioni ottimali di lavoro. Al momento, un pannello fotovoltaico standard produce - in media - circa 330 watt picco di energia.

Questo dato non coincide con la misura dei pannelli: non necessariamente i moduli di dimensioni più elevate producono grandi quantità di energia, anzi grazie alle ultime tecnologie è possibile ricavare molta elettricità anche da strutture che occupano meno spazio. Il numero di pannelli di cui un’abitazione necessita dipende dal rendimento che l’immobile deve ottenere e dalla potenza dell’impianto: analizzati questi due fattori, è possibile procedere con il calcolo del numero di moduli necessari per la produzione di un determinato quantitativo di energia.

Per dare un’idea concreta di quelle che potrebbero essere le dimensioni di un pannello in relazione alla sua potenza di picco vediamo due esempi:

• Pannelli policristallini con potenze di picco tra 230 e 290 Wp:
• altezza: 160 - 170 cm
• larghezza: 90 - 100 cm
• spessore di 3 - 4 cm
• Pannelli monocristallini, con potenze di picco tra 300 e 400 Wp:
• altezza: 160 - 170 cm
• larghezza: 100 - 110 cm
• spessore: 4 - 5 cm

È una conseguenza matematica che, maggiore sarà il numero di dispositivi installati e maggiore sarà l’energia prodotta. La quantità di elettricità che un impianto produce dipende, oltre che dal tipo di pannello, anche da altri tre fattori:

• Esposizione
• Inclinazione
• Condizioni climatiche

Lo stimolo delle singole celle è fondamentale per la produzione del picco massimo di energia e, a seconda della zona in cui il sistema viene installato, la capacità di produzione subirà delle variazioni. È opportuno puntualizzare che, al momento, non è possibile raggiungere la completa autonomia attraverso l'utilizzo degli impianti fotovoltaici.

Pannelli fotovoltaici peso e dimensioni

Durante la valutazione della tipologia di impianto più adatta alle proprie esigenze c’è anche il peso.
Per calcolare quanto incombe l’installazione è necessario prendere in considerazione:

• Il peso della struttura: solitamente varia dai 2 ai 15 kg/mq a seconda che questa sia composta di acciaio inox o alluminio;
• Il peso dei pannelli.

Generalmente, un pannello standard di misure 165 x 100 cm, ha un peso di circa 16-19 kg/mq. Per rendere più chiaro il concetto procediamo con un esempio pratico: il peso complessivo di un impianto composto da 15 moduli da 19 kg ciascuno è di 285 kg. Il tetto su cui verrà posizionato dovrà essere in grado di sostenere questo peso, quello dell’impalcatura e anche quello di eventuali - e anche rari - agenti esterni.

Anche in questo caso, non sempre la grandezza del pannello ne determina il peso: i pannelli di più nuova generazione sono solitamente più leggeri grazie all’ausilio di particolari griglie e materiali all’avanguardia.

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