PMI: il Passaggio al Mercato Libero sarà obbligatorio dal 2021! Ecco come

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ARERA guida le PMI a bassa tensione verso il mercato libero tramite un percorso agevolato e un'asta.
Consultazione, Transizione di 6 mesi e sistema ad Asta: queste le prossime mosse di Arera per il passaggio definitivo al mercato libero per le Aziende italiane

Il periodo di transizione tra mercato tutelato e libero sta per terminare. Come verrà gestito questo passaggio e che cosa cambia concretamente? ARERA fornisce tutte le indicazioni del caso, soprattutto per le PMI in bassa tensione che vedranno cambiamenti sin dal 1 gennaio 2021.

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Con l'emanazione del decreto Milleproroghe, il mercato tutelato ha una data di scadenza definita: il 1 gennaio 2021 per le PMI in bassa tensione e il 1 gennaio 2022 per i privati e le aziende.

Questa proroga, insieme alle precedenti, è stata stabilita per permettere agli utenti di aggiornarsi, comprendere cosa effettivamente comporta questo cambiamento e di prendere familiarità con il mercato libero. Inoltre, ARERA stessa si è impegnata, e continua a farlo, per ridurre al minimo le criticità proponendo delle misure preventive per controllare e contenere gli andamenti del mercato.

Cosa succederà, quindi, da oggi al 1 gennaio dell'anno prossimo?

È veramente arrivata la fine del mercato tutelato?

Nel corso degli anni, la data la fine del marcato tutelato è stata prorograta diverse volte: l'ultima con il decreto Milleproroghe. In quest'occasione, però, il Dl non ha solo posticipato la data di scadenza, ma ha diviso in due parti la transizione.

Gli apripista di questo cambiamento, infatti, saranno le PMI a bassa tensione, che già dal 1 gennaio 2021 entreranno a tutti gli effetti nel mercato libero. Esattamente l'anno successivo, sarà il turno di clienti domestici e aziende.

Mercato libero e tutelato: le differenze Il Servizio di Maggior tutela, mercato tutelato, è il regime gestito da ARERA per contenere i costi energetici tramite un aggiornamento e contenimento delle tariffe ogni tre mesi. Il mercato libero, invece, non ha vincoli, permettendo così una varietà di costi nel settore e, di conseguenza, facendo nascere una forte competizione tra i fornitori.

ARERA, quindi, interviene per rendere ancora più agevole questo grande passo e far approdare i consumatori nel mercato libero preparaticonsapevoli e senza alcun dubbio su cosa gli convenga fare una volta terminato il processo. Inoltre, indice un'asta per stabilire in modo equo quali saranno i fornitori che potranno seguire le attività alla fine del mercato di maggior tutela.

Il sistema ad Asta e la Consultazione: l'intervento di ARERA

ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, si è posta nei confronti di questo cambiamento radicale come una guida pronta a indicare la strada ai consumatori. Anche oggi continua a muoversi in questa direzione, cercando modi per rendere questo passaggio meno traumatico e più bilanciato.

Leggi il documento per la consultazione Si tratta del documento 220/2020/R/EE stilato da ARERA il 16 giugno per definire il passaggio tra mercato di maggior tutela e libero nell'ambito dell'energia elettrica. Vengono definiti i provvedimenti per guidare le imprese e i clienti domestici in questa fase delicata. Leggi qui.

L'Autorità, quindi, ha reso concreto questo impegno realizzando un documento di consultazione. L'obiettivo è supportare le piccole imprese in bassa tensione con meno di 50 dipendenti e un fatturato inferiore a 10 milioni di euro in questo processo e renderlo il più graduale possibile. Nel pdf di consultazione è presente:

  • una spiegazione approfondita, focalizzata sull'energia elettrica, della situazione attuale del mercato energetico e di quello a cui sta andando incontro,
  • ma vengono anche stabilite le linee guida per regolare il servizio, fornendo specifiche sull'erogazione, le procedure concorsuali (asta) e il periodo di assegnazione e attuazione di questo processo.

Chi può partecipare a questa asta? Tutte quelle aziende del settore energia che hanno una stabilità economica e di erogazione riconosciuta e capace di essere mantenuta nel tempo.

In pratica, in una prima fase, che durerà fino al 2021, le aziende potranno usufruire ancora dei servizi del fornitore a cui sono legate secondo le tariffe definite dall'ente ogni tre mesi. Successivamente (entro 6 mesi), però, sarà indetta una gara per stabilire quali fornitori presenti nel mercato libero sostituiranno quelli presenti nel mercato tutelato. Una volta definiti gli operatori, le tariffe verranno stabilite di conseguenza dalle procedure del concorso.

  • Linee di intervento
  • Tutele graduali per rendere meno d'impatto il cambiamento per le piccole imprese;
  • Definizione delle modalità del servizio: procedure concorsuali coerenti con le modalità standard dei servizi di assegnazione pubblica.

Cosa cambia, concretamente, per le aziende?

Il mercato proporrà tariffe più contenute, offerte più competitive e servizi più affidabili
Passaggio al Mercato Libero: conviene davvero?

Una volta terminato questo processo, le imprese non dovranno più sottostare alle oscillazioni del mercato, anzi, potranno fare affidamento sulle tariffe proposte dal mercato libero ed ai servizi, ci si augura, sempre più personalizzati e competitivi dei fornitori.

Per concludere, l'obiettivo principale per cui ARERA ha messo in moto queste due modalità è evidente: tutelare i consumatori con l'idea di rendere il mercato in prospettiva sempre più affidabile, bilanciato e contenuto.

Siamo in una fase storica che segna il passaggio definitivo dal mercato a maggior tutela al libero. Seguici sul nostro canale Telegram o iscrivi alla newsletter per non perderti nessuna novità.

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