Documenti Trasloco: Cosa serve quando si cambia casa?


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In fase di trasloco sono diversi i moduli e i documenti di cui occuparti, tra questi c'è il cambio di residenza, così come subentro o voltura per le utenze luce e gas. Ecco quali sono i documenti di trasloco più comuni, per ridurre i tempi e avere tutto pronto nel momento in cui ne hai bisogno.
Cambiare casa è un momento entusiasmante della vita, ma anche piuttosto stressante. Prepararsi per tempo è sicuramente la soluzione per evitare ritardi, contrattempi e di perdersi tra le infinite to-do list. Oltre i pacchi, però, ci sono anche altri aspetti che impegnano giornate e pensieri, tra cui i documenti del trasloco.
I documenti di trasloco se sei proprietario o affittuario
Nel momento in cui hai deciso di trasferirti in una nuova abitazione, a prescindere da dove si trova, devi pensare alla tua situazione attuale. Infatti, in base al fatto che tu sia proprietario o affittuario le operazioni da fare potrebbero essere diverse e richiedere differenti documenti di trasloco.
Se sei il proprietario di un'abitazione singola, per esempio, devi solo decidere se metterla in vendita o meno. Se valuti la prima opzione, dovrai anche decidere se affidarti a un'agenzia o gestire la vendita come privato.
Invece, nel caso in cui tu sia il proprietario di un appartamento, a tutto questo bisogna aggiungere anche la comunicazione all'amministratore di condominio per chiudere eventuali sospesi e stabilire come procedere nei mesi successivi. Sintetizzandoli, i documenti in questi casi sono:
- moduli relativi alla vendita privata;
- carte da gestire insieme all'agenzia immobiliare come prevendita e atto;
- documenti e conti in sospeso da chiudere con l'amministratore di condominio.
Molto diverso, invece, è l'approccio quando si tratta di una casa in affitto. Infatti, i primi documenti con cui ti troverai ad avere a che fare sono quelli relativi al proprio contratto con il proprietario. Infatti, per dare l'avviso di chiusura del contratto di affitto, bisogna rispettare i termini e le condizioni stabilite inizialmente.
Di solito, quindi, bisogna dare un preavviso di circa 3/6 mesi e richiederlo tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno spedita al proprietario o ai proprietari.
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Se desideri chiudere il contatore della casa che stai lasciando o attivarle nel nuovo immobile, non esitare a contattare il nostro sportello al numero 06 9480 7667 06 9480 766706 9480 7667 gratuitamente e senza impegno. In questo modo parli con un esperto del settore energia e ricevi assistenza sulle procedure di trasloco.
Trasloco delle utenze luce e gas
Per quanto riguarda le utenze luce e gas di casa, in fase di trasloco potresti dover richiedere operazioni diverse in base allo stato del tuo contatore. Capire quale di queste procedure sia quella adatta è fondamentale per chiarire quali sono i documenti necessari, i tempi e i costi di trasloco.
Subentro: quando il contatore deve essere riattivato
Nella tua nuova casa il contatore è già presente e bisogna solo metterlo in funzione per la prima volta o semplicemente riattivarlo? In questo caso l'operazione che devi richiedere è il subentro. Nella tabella trovi riassunte le informazioni principali.
Chi se ne occupa | Il distributore della zona, contattato direttamente dal fornitore. |
A chi fare la richiesta di subentro | Il subentro può essere richiesto direttamente al fornitore con cui si vuole attivare una fornitura, l'operazione, però, viene portata avanti dal distributore. |
Quali sono i documenti del subentro | Per richiedere il subentro hai bisogno dei dati anagrafici, il tuo documento di riconoscimento, di comunicare la potenza impegnata, di indicare l'indirizzo e il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas. |
Tempi di subentro | I contatori con il subentro vengono attivati in tempi brevi: massimo 7 giorni lavorativi per la luce e massimo 12 giorni lavorativi per il gas. |
Hai bisogno di aiuto sul subentro? Chiama lo 06 9480 7667 06 9480 766706 9480 7667 |
Voltura: il cambio intestatario del contratto
Se il contatore è in funzione e l'utenza è intestata al precedente inquilino, allora l'operazione di trasloco che devi effettuare è la voltura. Nella tabella qui sotto trovi documenti, tempi e informazioni utili sul cambio intestatario del contratto.
Chi se ne occupa | A differenza del subentro, questa operazione richiede unicamente l'intervento del fornitore. |
A chi fare la richiesta di voltura | Il fornitore con cui vuoi sottoscrivere l'offerta luce e gas. |
Quali sono i documenti per la voltura | Per poter richiedere la pratica di voltura servono i dati del nuovo intestatario, del precedente, l'indirizzo di residenza, il codice POD e PDR, il codice Cliente, la lettura del contatore e la potenza impegnata. |
Tempi della voltura | Rispetto alle precedenti operazioni, i tempi sono notevolmente ridotti: minimo 4 giorni lavorativi. |
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Allaccio: quando il contatore luce e gas non è presente
Se la tua casa è di nuova costruzione o sta subendo interventi di ristrutturazione importanti è possibile che tu abbia bisogno dell'installazione del contatore e del suo allacciamento alla rete di distribuzione. In questo caso, l'operazione da richiedere è l'allaccio.
Chi se ne occupa | La società di distribuzione della zona. |
A chi fare la richiesta di allaccio | Direttamente al distributore o al fornitore nel caso in cui si volesse attivare una fornitura con quel determinato operatore. |
Quali sono i documenti per l'allaccio | Per effettuare la richiesta bisogna avere a portata di mano l'indirizzo della nuova abitazione, i dati anagrafici e il documento d'identità, poi i contatti, la dichiarazione sostitutiva, la potenza impegnata e la destinazione d'uso. |
Tempistiche dell'allaccio | Per ricevere il preventivo per l'intervento cambiano in base all'utenza: per la luce circa 20 giorni, per il gas, invece, massimo 30 giorni. I lavori effettivi, invece, possono richiedere fino a 4 mesi di tempo. |
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Cambio residenza, medico e documenti per la nuova casa
Mentre affronti il trasloco, tra un pacco e un altro, dovrai pensare pure ad alcune operazioni importanti, oltre alle utenze luce e gas. Tra queste, la principale è la richiesta di residenza online e, successivamente, la modifica dei documenti di trasloco più importanti. Nella tabella qui sotto trovi una sintesi di questa documentazione.
Operazione | Modalità |
---|---|
Cambio Residenza | Si può richiedere online o presentare la domanda al comune di riferimento o a un CAF di fiducia. I documenti necessari sono la carta d'identità o la patente, il codice fiscale e l'atto o il contratto di locazione. |
Cambio Medico di base | Se la nuova casa si trova distante dalla sede del tuo medico di base, puoi richiedere il cambio recandoti all'Asl. Anche in questo caso servono documento d'identità e codice fiscale. |
Residenza nella Carta d'Identità | La residenza presente in questo documento cambia automaticamente al momento del rinnovo. |
Residenza nella Patente | Come per la Carta d'Identità, anche in questo caso la residenza si aggiorna al momento del rinnovo. |
Tassa Rifiuti | Per evitare sanzioni, bisogna recarsi al nuovo comune entro 60 giorni dalla data del trasloco ed effettuare la comunicazione. |
Utenza Acqua | La situazione dell'acqua cambia in base alla casa di provenienza: in appartamento è compito dell'amministratore di condominio gestire l'utenza, invece in una villa singola bisogna richiedere la disdetta o comunicare il cambio di residenza. |
Portare avanti queste operazioni e compilare tutti questi documenti di trasloco è molto importante. A questi, inoltre, si aggiungono anche attività che possono essere gestite in seguito, ma comunque da non dimenticare. Ecco alcuni esempi: comunicare il nuovo indirizzo alle riviste in abbonamento, al datore di lavoro o all'INPS, agli istituti scolastici dei propri figli, anche quelli bancari, al proprio ente assicurativo e al gestore internet.