Cosa sono il sistema indennitario ed il corrispettivo Cmor?

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Appare la voce Cmor in bolletta e vuoi vederci chiaro. Che spesa è e perché devi pagarla? Vediamo tutti i dettagli.

Alcuni consumatori che hanno cambiato fornitore dell'energia hanno trovato nella bolletta della luce, alla voce oneri diversi, un termine nuovo: il corrispettivo Cmor.

Cos'è il corrispettivo Cmor?

Un'altra voce misteriosa della bolletta sulla quale conviene fare un po' di chiarezza.

Cos'è il corrispettivo Cmor?

Questo corrispettivo può essere fatturato a seguito di un cambio fornitore, dal nuovo gestore quando il cliente è moroso nei confronti del precedente fornitore.

Il corrispettivo Cmor serve a garantire un indennizzo al vecchio fornitore in caso di mancato pagamento relativo a fatture degli ultimi 3 mesi della fornitura prima della data effettiva del passaggio di fornitura.

Il Cmor riguarda solo i clienti debitori
Chi ha tenuto le sue bollette sotto controllo e le ha pagate tutte non dovrà pagare nessun Cmor

A cosa serve il corrispettivo Cmor?

Il sistema dell'indennizzo è stato introdotto per evitare il fenomeno del turismo energetico, ossia che clienti morosi scorretti potessero, cambiando gestore, impedire al vecchio fornitore di recuperare il credito dovuto.

Così facendo infatti il vecchio fornitore creditore non dispone dello strumento più efficace per tutelarsi, la sospensione della fornitura (gli importi spesso non giustificano il ricorso al giudice). Con questo meccanismo il debito viene "passato" al nuovo fornitore che mantiene questo potere.

Fin da subito il meccanismo ha sollevato dubbi e critiche, poichè alcune volte il nuovo fornitore si prende carico del debito pur di mantenere il cliente che formalmente rimane invece debitore. Inoltre in alcuni casi di morosità gli importi sono oggetto di reclami o contestazioni per fondati motivi ed il cliente è comunque tenuto a pagare il Cmor.
Nel 2013 il Tar Lombardia aveva infatti annullato la delibera dell'Autorità, successivamente reintrodotta. Una recente delibera dell'Autorità dell'ottobre 2014, avvisa che è stato avviato il processo per la modifica e l'integrazione dell'attuale disciplina in materia di morosità.

Quando viene addebitato il corrispettivo Cmor?

Il vecchio fornitore può richiedere l'indennizzo in un periodo compreso fra 6 mesi e 12 mesi dalla data del passaggio, non prima per lasciare al cliente il tempo di saldare le ultime bollette dovute e non dopo per non allungare eccessivamente i tempi.
Di seguito le condizioni che devono verificarsi affinchè il vecchio fornitore possa richiedere l'indenizzo.

  • Il cliente finale debitore è alimentato in bassa tensione
  • Il cliente ha ricevuto la comunicazione della morosità, nella quale è specificata l'applicazione dell'indennizzo
  • Il cliente non ha saldato il pagamento dovuto
  • Il credito non sia riferito a corrispettivi per ricostruzione dei consumi in caso di malfunzionamento del contatore
  • Il valore dell'indennizzo sia pari ad almeno 10 €

Quant'è il valore del corrispettivo Cmor?

Il valore dell'indennizzo da riconoscere al vecchio fornitore è valutato in base alla stima della spesa media di 2 mesi della fornitura del cliente finale nei cui confronti il credito è maturato.
Nel caso di più cambi consecutivi di fornitori, il Cmor può comprendere anche l’eventuale valore di un precedente corrispettivo Cmor già fatturato ma non pagato.
Se vuoi conoscere il valore dell'indennizzo Cmor o del credito richiesto dal precedente fornitore, oppure il fornitore precedente che ha presentato la richiesta, devi inviare il modulo richiesta informazioni su Cmo mediante:

  • e-mail all'indirizzo: [email protected] (dimensione massima allegato 15 Mb)
  • Fax al num. 800.185.025
  • Posta ordinaria all'indirizzo: SPORTELLO PER IL CONSUMATORE DI ENERGIA Via Guidubaldo del Monte 45, 00197 Roma

Per informazioni contattare il numero verde gratuito dello Sportello del Consumatore: 800.166.654 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 esclusi i giorni festivi.

Come contestare il corrispettivo Cmor?

Hai saldato tutte le bollette con il vecchio gestore e ti è stato addebitato ugualmente il corrispettivo Cmor? Pensi che il pagamento richiesto sia eccessivo rispetto ai parametri?

Per contestare il corrispettivo Cmor invia un reclamo scritto, ad esempio una raccomandata a/r o un fax con stampata l'avvenuta ricezione. Il fornitore deve rispondere entro 40 giorni dalla data dell'invio, e se questo non accade potete mandare un reclamo all'Autorità, anche tramite lo Sportello del Consumatore.
Per i contatti dei maggiori fornitori, clicca qui.

Se hai pagato la bolletta comprensiva del Cmor ma il valore del Cmor non copre tutte gli importi dovuti al vecchio fornitore, egli può richiederti, attraverso il recupero crediti, solamente la differenza tra il debito che avevi e la cifra pagata con il Cmor in bolletta. In ogni caso, se le tempistiche per la risposta sono troppo lunghe, e vi sollecitano il pagamento con minacce di sospensione della fornitura, potete sempre rivolgervi alle Associazioni dei Consumatori, ad esempio Altroconsumo oppure Cittadinanzattiva.

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