Poste Italiane e GSE partecipano a M’illumino di Meno

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M'illumino di meno

Pubblicato da Carmela Maggio e revisionato da Marina Lanzone il 16/02/2023  ||  ⏳ tempo di lettura 2 min.

Poste Italiane e GSE partecipano anche quest'anno all'iniziativa M’illumino di Meno, dedicata nel 2023 alle comunità energetiche.

L'ufficio postale lo annuncia ufficialmente su un post di LinkedIn con tanto di hashtag #milluminodimeno, dove fa sapere che le luci degli edifici dell'azienda saranno spente a Milano, Firenze, Bologna, Pescara, Pisa, Torino, Venezia, Roma, Bari, Cagliari, Napoli, e Palermo. Invece, il Gestore dei Servizi Energetici lo comunica con una nota in cui precisa che "fare comunità conviene", aderendo al progetto per il quattordicesimo anno consecutivo.

Ma Poste Italiane e GSE non sono i soli ad aderire al progetto. Ci sono altri nomi del settore energetico che partecipano all'iniziativa, che consiste nello spegnere le luci per un’ora: da una parte un ente pubblico, Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), dall’altra una sede istituzionale, il MASE (ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica). La loro presenza è un segnale importante, poiché gran parte delle emissioni di gas serra nell’Unione europea (precisamente il 75%) derivano proprio dalla produzione di energia.

Il sito web ufficiale, milluminodimeno.rai.it ricorda che:

Anno dopo anno, M’illumino di Meno ha promosso e raccontato le molte azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il Pianeta: scegliere la bici anziché l’auto, passare alle rinnovabili, condividere, piantare alberi, eliminare lo spreco alimentare e riciclare correttamente. Nel tempo l’urgenza di queste azioni individuali e collettive si è imposta a tutti noi, mostrandoci gli effetti sulla natura di anni di sfruttamento ambientale. La pandemia da Covid-19 è stata l’occasione per tutti di ripensare il tema della salute globale e la guerra in Ucraina ci impone nuovamente di accelerare la riconversione energetica. Il cambiamento di abitudini suggerito da molti anni da M’illumino di Meno è ormai diventato una necessità di sopravvivenza, oltre che una possibilità per sviluppare una comunità sociale più sostenibile da tutti i punti di vista.

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Cos'è esattamente M'illumino di Meno?

Si tratta della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili organizzata da Rai Radio2 con Caterpillar, il programma che organizza ogni anno dal 2005 l'iniziativa con lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. E' la XIX Edizione che si terrà anche nel 2023 il "16 febbraio", in memoria della prima edizione del 16 febbraio 2005.

La nascita della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili L'anno scorso, l'iniziativa di Rai Radio 2 è stata riconosciuta a livello nazionale: con la Legge n. 34 del 27 aprile 2022 è stata istituita la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

Il tema di quest'anno mette in chiara luce l'autoconsumo collettivo di elettricità e le comunità energetiche, importanti per la transizione energetica in Europa. Il GSE, che ha sviluppato il Portale Autoconsumo (strumento per aiutare i cittadini a comprendere meglio il mondo dell'energia), tramite l'Amministratore unico Andrea Ripa di Meana, ha dichiarato testuali parole all'interno del comunicato stampa:

Siamo lieti di poter aderire all’iniziativa M'illumino di meno, precisando che le comunità energetiche, tema centrale dell'iniziativa M'lllumino di Meno dell'anno corrente, sono uno strumento per superare la sfida riguardante l'ottimizzazione delle fonti energetiche con l'obiettivo di salvaguardare il pianeta.

Cosa sono le Comunità energetiche?

Generalmente, quando parliamo di comunità energetiche ci riferiamo a associazioni tra cittadini o attività pubbliche e private, che si uniscono per un unico scopo, quello di consumare energia da fonti rinnovabili a livello locale, ma anche produrla o scambiarla. Grazie alla legge del Decreto Milleproroghe 162/2019 prevista dalla Direttiva Europea RED II (2018/2002/UE), le comunità energetiche rinnovabili sono state introdotte anche in Italia. Come funziona? Quando si mette un impianto in esercizio, una comunità può effettuare un'istanza per richiedere incentivi per l’energia condivisa al Gestore dei Servizi Energetici.

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