La Fine del Tutelato Luce è vicina, ma non per tutti: perché?
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Pubblicato da Francesco Ursino e revisionato da Marina Lanzone il 19 maggio 2023 || ⏳ tempo di lettura 6 min.
Con un decreto pubblicato il 18 maggio 2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha sancito le modalità di termine del regime di maggior tutela per il mercato luce e il relativo passaggio al Servizio a Tutele Graduali. Il processo, però, non coinvolgerà tutti gli utenti domestici: scopriamo chi rimane escluso e perché, insieme a un esperto!
Il DM 169 del 18 maggio 2023 pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) mette ordine nell'intricata dinamica di chiusura del mercato tutelato, almeno per quanto riguarda le utenze luce.
A partire dal 10 gennaio 2024, infatti, il regime tariffario nel quale rientrano tutti i clienti che non hanno mai cambiato fornitore di luce e gas cesserà di esistere. Chi per quella data non avrà scelto un fornitore di energia elettrica del mercato libero entrerà nel cosiddetto Servizio a Tutele Graduali. Esistono però delle eccezioni a questa regola, relative a specifiche categorie di utenti: vediamo di capirci di più.
Termina il Tutelato Luce, inizia il Servizio a Tutele Graduali
- Mercato libero e tutelato: che differenza c’è?
- Maggior tutela: si tratta dell'ambito tariffario regolato da ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Chi non ha mai cambiato fornitore rientra in questo scenario;
- Mercato libero: mercato dove si può scegliere il fornitore di energia elettrica e metano sulla base delle offerte delle varie compagnie;
A partire dal prossimo 10 gennaio 2024 avverrà il definitivo passaggio dal regime di maggior tutela al mercato libero. Il processo coinvolge gli utenti domestici di luce e gas, visto che PMI e microimprese sono già state coinvolte dall'iniziativa, rispettivamente a gennaio 2021 e ad aprile 2023. Qui di seguito, a questo proposito, puoi trovare un riepilogo esaustivo:
TIPO UTENZA | REQUISITI* | DATA FINE TUTELATO | |||
---|---|---|---|---|---|
AZIENDA (PMI) 💡 | Tra 10 e 50 dipendenti e fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di €, oppure potenza impegnata del punto prelievo maggiore di 15 kW. | gennaio 2021 | |||
CLIENTI DOMESTICI 💡 Energia Elettrica |
Consumatori singoli, famiglie e associazioni. | 10 gennaio 2024 | |||
CLIENTI DOMESTICI 🔥 Gas |
Consumatori singoli, famiglie e i condomini uso domestico. | 10 gennaio 2024 | |||
MICROIMPRESE 💡 | Le microimprese che non rientrano nei requisiti di cui sopra, con meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni di €. | 1 aprile 2023 | |||
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Per favorire la correttezza del passaggio, e soprattutto evitare eventuali interruzioni nelle forniture, ARERA ha introdotto il cosiddetto Servizio a Tutele Graduali (da ora in poi chiamato anche STG), già previsto per le microimprese ed esteso alle utenze domestiche dell'energia elettrica. Questo servizio dovrebbe funzionare fino al 2027, per permettere il graduale passaggio da un mercato all'altro.
La fonte di riferimento, in questo caso, è il decreto-legge 18 giugno 2007 n. 73 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 125. Ed è proprio su questo punto che il decreto del MASE del 18 maggio 2023 riserva gli spunti di analisi più interessanti. Si perché, se si scorre il testo del documento, l’articolo 1 offre già una precisazione incisiva:
"Il presente decreto, ai sensi dell’articolo 1, comma 60-bis, della legge 4 agosto 2017, n. 124, ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro della transizione ecologica 31 agosto 2022, disciplina, con riferimento al servizio di vendita dell’energia elettrica, i criteri e le modalità per il passaggio al mercato dei clienti domestici non vulnerabili riforniti nell’ambito del servizio di tutela di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 18 giugno 2007, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 125 (di seguito: maggior tutela) che non abbiano ancora esercitato il proprio diritto di scelta del fornitore."
Il riferimento a "criteri e modalità per il passaggio al mercato dei clienti domestici non vulnerabili" è importante. Ciò significa che i clienti vulnerabili, invece, dovrebbero seguire una disciplina differente. Questo porta a tutta una serie di considerazioni piuttosto interessanti.
Il testo del Decreto 169 del MASE Leggi il testo del DM 169 18/05/2023 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in PDF.
Una fine mascherata: il caso degli Utenti Vulnerabili
Il ragionamento è presto fatto: se il passaggio dal mercato tutelato all’STG riguarda i clienti non vulnerabili, vuol dire che ci saranno altri utenti luce che difatti non dovranno passare al Servizio a Tutele Graduali. Il punto di partenza per capire meglio tale dinamica è questo passaggio del decreto del MASE:
"Qualora alla data di cui all’articolo 1, comma 60, della legge n. 124 del 2017, non siano state adottate le misure previste dall’articolo 11, comma 2, del decreto legislativo n. 210 del 2021, nei confronti dei clienti vulnerabili e in condizioni di povertà energetica continua ad applicarsi il servizio di tutela di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 73 del 2007, secondo gli indirizzi definiti con decreto del Ministro della transizione ecologica."
Nel concreto, i clienti vulnerabili continueranno a rimanere nel tutelato anche dopo l’avvio del Servizio a Tutele Graduali.
- Chi sono gli utenti vulnerabili?
- percettori di bonus sociale;
- utenti ultra 75enni;
- beneficiari di legge 104;
È utile a questo punto fare due conti. Gli utenti che sono ancora nel regime tutelato sono poco meno di 10 milioni. Di questi, secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, 4,5 milioni sono da considerarsi vulnerabili. La conclusione a cui si arriva è quindi la seguente:
Per quasi la metà degli utenti luce attualmente in maggior tutela, questo regime tariffario non terminerà a gennaio 2024.
Questa realtà potrebbe rappresentare un punto di "debolezza" nel piano messo in atto dallo Stato per superare il regime tutelato. Ma non tutti la vedono in maniera così negativa. Ecco il pensiero di Antoine Arel, uno dei fondatori di Selectra Italia:
La definizione fatta degli "utenti vulnerabili" è molto ampia, e per questo discutibile. Occorre ricordare che con questa definizione possiamo trovare molti clienti detti "vulnerabili" sul mercato libero, che funziona quindi per tutti, vulnerabili e non. D'altro canto preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno, la fine della maggior tutela per 4 o 5 milioni di clienti "non vulnerabili" rappresenta un passo avanti importante.
Pertanto, dall’inizio del prossimo anno, gli utenti domestici luce che non sono passati al mercato libero si ritroveranno in due situazioni distinte:
- utenti non vulnerabili - è previsto il passaggio al Servizio a Tutele Graduali;
- utenti vulnerabili - permane il regime di maggior tutela.
In entrambi i casi, gli scenari elencati cambiano nel momento in cui si sceglie un fornitore del mercato libero. Da quel momento in poi, verranno applicate le condizioni economiche e contrattuali dell'operatore scelto.
Rimane però un interrogativo: se gli utenti vulnerabili rimangono sostanzialmente nella maggior tutela, ma difatti questo ambito tariffario cessa di esistere, come verranno strutturate le offerte? E per quanto riguarda l’STG, chi dovrà verificare che le tariffe siano adeguate?
Come verranno strutturate le Offerte Luce di chi rimane nella Maggior Tutela?
La situazione attuale del regime a maggior tutela prevede delle caratteristiche ben definite, che possono essere sintetizzate nel modo seguente:
- fanno parte della maggior tutela tutti gli utenti che non hanno mai cambiato fornitore;
- le condizioni economiche di fornitura vengono regolate da ARERA;
- per le utenze di elettricità, l'operatore (il soggetto che vende le forniture) e il distributore (la società che gestisce la rete) sono due aziende distinte, ma che fanno capo allo stesso gruppo.
Viene da chiedersi quindi se nella "nuova fase" del regime a maggior tutela, quella che da gennaio 2024 riguarderà gli utenti vulnerabili, sarà ancora ARERA a decidere i prezzi (e come lo farà). Il decreto del MASE non sembra fare luce su questo aspetto specifico, mentre approfondisce le dinamiche dell'erogazione del servizio delle aziende coinvolte dall’STG. In particolare, si legge:
"Ciascun esercente il STG è tenuto a erogare il servizio a tutti i clienti assegnati in esito alle procedure concorsuali, nel rispetto delle condizioni contrattuali stabilite dall’ARERA. È fatto divieto all’esercente di inserire nel contratto del STG qualsiasi servizio o prodotto ulteriore rispetto alle condizioni contrattuali stabilite dall’ARERA.”
Ecco il commento di Antoine Arel a riguardo:
Vorrei fare una premessa: i prezzi non sono davvero stabiliti dall'Autorità ma dal mercato che segue le dinamiche tra offerta e domanda a livello globale. Detto ciò, l'ARERA rimane centrale nell'organizzazione del mercato per i clienti domestici. Continuerà a fissare i prezzi per la tutela che rimarrà per i clienti vulnerabili e, tramite le aste, gestirà il Servizio a Tutele Graduali. Ci auguriamo che sia per la tutela residuale sia per il STG, l'ARERA applicherà prezzi che non falsano la concorrenza con i fornitori del mercato libero.
Le informazioni diffuse nel decreto Mase continuano, specificando che:
- almeno a partire dai sei mesi antecedenti la scadenza del periodo di assegnazione, i fornitori STG dovranno informare i clienti a loro assegnati della fine del servizio;
- in mancanza della scelta di un fornitore del mercato libero, in ogni caso, “il cliente è rifornito dal medesimo esercente il STG sulla base della propria offerta di mercato libero più favorevole”;
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Cosa succede invece per le Tariffe Gas del Tutelato?
Come sottolineato più volte, le informazioni riportate in questo articolo si rifanno alle offerte luce del mercato tutelato. E per il gas, invece?
ARERA ha già risposto a questa domanda lo scorso marzo con la delibera 100/2023/R/COM. Nel documento si dice che i fornitori gas, alla fine del regime di maggior tutela, potranno applicare le stesse condizioni economiche delle offerte Placet.
Cosa sono le offerte PLACET? Le offerte PLACET sono tariffe proposte dagli operatori del mercato libero con condizioni contrattuali equiparate alle forniture della maggior tutela, stabilite da ARERA.
Perché questa differenza tra il mercato luce e quello gas?
Probabilmente la causa sta nel fatto che il mercato tutelato funziona già diversamente per la luce e per il gas. Nel primo caso, i consumatori non possono scegliere il loro fornitore in maggior tutela, perché questo servizio è svolto da un unico operatore su base territoriale. Nel caso del gas, invece, ogni fornitore può già potenzialmente offrire questo servizio ai suoi clienti.
Come cambierà il mercato luce e gas nei prossimi mesi?
A questa domanda ha risposto per noi Antoine Arel:
La fine del tutelato è iniziata già da vari anni con l'aumento regolare degli utenti sul mercato libero, che sono oggi più dei 2/3 del totale. Questo ulteriore passo avanti permetterà di potenziare molti fornitori e di stimolare la concorrenza sia a livello dei prezzi sia della qualità dei servizi aggiuntivi. Questo porterà i consumatori a dedicare maggior attenzione alle loro bollette, e ai loro consumi, il che è fondamentale per agevolare la transizione verso un consumo di energia più sobrio e verde.
Le Migliori Offerte del Mercato Libero per superare il tutelato
Nel decreto del MASE si fa menzione al "percorso per promuovere l’ingresso consapevole dei clienti finali nel mercato dell’energia e il rafforzamento delle condizioni competitive del mercato stesso". Una delle caratteristiche del mercato libero, infatti, è costituita proprio dalla competizione tra le aziende, che stimola la nascita di formule commerciali differenti e adatte alle varie esigenze del pubblico.
Passare al mercato libero, quindi, non è solo questione di mera convenienza economica. I motivi più importanti per uscire dalla maggior tutela, infatti, potrebbero essere legati ad esempio alla proposizione di tariffe a prezzo fisso, oppure a bonus e vantaggi esclusivi. Per farti un'idea più chiara della situazione puoi visionare le tre offerte luce migliori del momento grazie a questa tabella:
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