L'Europa lavora per il tetto al prezzo del gas basso
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Pubblicato da Carmela Maggio il 02/12/2022 || ⏳ tempo di lettura 2 min.
Stiamo andando verso il tetto al prezzo del gas, ma quale sarà questo prezzo? Dopo varie discussioni effettuate nei giorni precedenti, e il fermo no alla prima proposta, pare siamo quasi arrivati ad una conclusione in riferimento al prezzo massimo del gas in Europa.
I Paesi dell'Unione Europea lavorano per il price cap del gas basso. Grecia, Belgio, Polonia e Slovenia propongono un tetto al prezzo sul gas di 160 €/MWh. Gli Stati dell'UE sono al lavoro per limitare la proposta di Bruxelles e per raggiungere un accordo definitivo, previsto per il 13 dicembre.
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La Germania e l'Olanda risultano perplesse, mentre Italia, Polonia, Grecia, Belgio e Slovenia sono ferme ad un tetto del gas pari a 160 €/MWh. La Repubblica Ceca, purtroppo, ritiene che il price cap sul gas deve avere un limite di 264 euro/MWh.
Invece, la proposta della Commissione europea è quella di far entrare in vigore il seguente limite massimo: mettere in campo il tetto solo nel momento in cui il TTF dovesse superare il valore di 275 euro per megawattora per due settimane di seguito e nel caso fosse superiore ai 56 euro rispetto al costo di riferimento del GNL (gas naturale liquefatto) per 10 giorni.
L'Europa è pronta a lavorare per il tetto al prezzo del gas e renderlo più basso possibile anche in questo periodo di vera e profonda crisi del caro bollette e di energia per via della Guerra tra Russia e Ucraina.
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